Ultima ora
Bergamo, 23enne accoltellato fuori da discoteca a Grumello...
Bergamo, 23enne accoltellato fuori da discoteca a Grumello del Monte: è grave
Il giovane è ricoverato in prognosi riservata
Un ragazzo di 23 anni è stato accoltellato questa notte, intorno alle 4.30, fuori da una discoteca a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. Il giovane è stato soccorso dal 118 e trasportato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è ricoverato in prognosi riservata.
Sull'accoltellamento indagano i carabinieri della compagnia di Bergamo. Per risalire all'autore o agli autori del gesto saranno utili le testimonianze di chi ha assistito all'aggressione, originata probabilmente - a quanto si apprende - da futili motivi.
Politica
Superbonus, Tajani: “Giorgetti è mio amico ma scelte...
Il ministro degli Esteri: "Norme retroattive non fanno parte di cultura liberale"
''Io sono amico di Giorgetti'', ma ''quando si fanno delle scelte bisogna concordarle''. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di 'In mezz'ora', a proposito delle ricostruzioni che parlando di frizioni con il ministro dell'Economia sul Superbonus. ''Nessuno vuol fare altro debito, io sono assolutamente d'accordo che bisogna stringere i freni sul superbonus, lo sono sempre stato. Bisogna fare delle scelte che entrino in vigore dal momento in cui viene approvata una norma. Le norme con effetto retroattivo non fanno parte della cultura liberale''.''Si tratta di un emendamento, presentato dal Mef, dove a mio giudizio, dal punto di vista giuridico, ci sono delle incongruenze con il sistema italiano. Ci sono infatti delle norme retroattive. Io credo che un sistema democratico, proprio per non minare la fiducia tra il governo, lo Stato e le imprese e i cittadini, non possa approvare delle norme retroattive''.
Sport
50 anni dallo scudetto della Lazio, ecco la medaglia...
Realizzata dalla Zecca, è in argento ed avrà una tiratura di 1974 pezzi, per ricordare l'anno del successo dei ragazzi di Maestrelli. In vendita da domani sul sito dell'Ipzs e dal 26 maggio sui canali ufficiali SS Lazio e nei Lazio Store
In occasione del 50° anniversario del primo storico scudetto conquistato dalla squadra biancoceleste, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato celebra la S.S. Lazio coniando una medaglia speciale. Oggi infatti è esattamente mezzo secolo da quando il triplice fischio dell’arbitro sancì ufficialmente la vittoria del primo storico scudetto della squadra, primo titolo nella Capitale del dopoguerra. Le medaglie, coniate dalla Zecca dello Stato, sono in argento e disponibili, con una tiratura di 1974 pezzi, numero che rievoca l’anno della vittoria.
La creazione è stata realizzata dalle artiste incisori Monica e Silvia Ciucci della Zecca dello Stato e - spiega l'Ipzs - "rende omaggio allo spirito di squadra e a tutti i protagonisti del primo storico scudetto della Lazio".
La medaglia raffigura sul dritto i loghi della Società Sportiva del 1973/74 e 2023/24 mentre sullo sfondo, in microscrittura sono riportati gli 11 giocatori; il vice allenatore Roberto Lovati e l’allenatore Tommaso Maestrelli, impegnati nella stagione della vittoria. Sul rovescio della medaglia i nomi dei calciatori del dritto prendono forma e sono rappresentati nella foto ufficiale della squadra. Sullo sfondo campeggia il riferimento al 50°; in basso la dicitura ANNIVERSARIO e lo scudetto. La medaglia sarà ordinabile da domani 13 maggio sul portale e-commerce https://www.shop.ipzs.it/lazio50. Le medaglie saranno inoltre acquistabili a partire dal 26 maggio in tutti i canali ufficiali SS Lazio e nei Lazio Store, fino ad esaurimento scorte.
Lavoro
Vino, ‘Sicilia en Primeur’ celebra...
L’annuale anteprima dei vini siciliani
Doppio compleanno per il vino siciliano, che ha celebrato i 25 anni di Assovini Sicilia, l'associazione che riunisce cento aziende vitivinicole dell'Isola, e i 20 anni di 'Sicilia en Primeur', l’annuale anteprima dei vini siciliani. L'occasione è stata proprio l'edizione 2024, la numero 20, di 'Sicilia en Primeur', che si è svolta a Cefalù dal 9 all'11 maggio, a cui hanno partecipato oltre cento giornalisti, tra stampa italiana ed estera. Cinquantanove le aziende associate presenti, insieme a professionisti ed esperti del settore, che hanno guidato seminari tecnici e masterclass, tra cui Pietro Russo, neo Master of Wine.
L’evento, ideato e organizzato da Assovini Sicilia sin dal 2004, si conferma l’appuntamento più importante per il vino siciliano. 'Cultivating the future' è stato il tema di 'Sicilia en Primeur' 2024, che ha visto anche un momento celebrativo di questo doppio anniversario, in cui sono state ripercorse le tappe più significative di Assovini Sicilia, dalla nascita ad oggi, proiettandosi verso il futuro.
A ricordare l'intuizione dei tre padri fondatori di Assovini Sicilia, i produttori Diego Planeta, Giacomo Rallo e Lucio Tasca, sottolineando l'importanza dell'associazionismo e lanciando un messaggio di fiducia per il futuro, è stata la presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria. Anche Antonio Rallo, presidente del Consorzio Doc Sicilia, ha sottolineato quanto l'associazionismo sia vincente e incarni lo spirito di collaborazione dei produttori siciliani e ha affermato che occorre "creare domanda di Sicilia nel mondo del vino".
Per Alessio Planeta, amministratore delegato e responsabile tecnico delle Aziende Agricole Planeta, bisogna "mettersi in ascolto del mercato" e "agire veloci" e in quella che ormai è una vera e propria mission, la sostenibilità, l'agricoltore deve essere un "biofilo", puntando non solo a preservare ma anche a migliorare l'ambiente. E proprio per promuovere la sostenibilità è nata la Fondazione SoStain, come ha detto il suo presidente, Alberto Tasca, definendola un "movimento dei produttori per i produttori" e annunciando per ottobre il 3° Simposio internazionale della sostenibilità, che avrà un focus sul digitale e sull'intelligenza artificiale.
All'evento di celebrazione che ha aperto 'Sicilia en Primeur' 2024 sono intervenuti anche Maurizio Danese, ad di Veronafiere, che ha ricordato lo straordinario successo del Vinitaly e l'importanza di credere nel sistema vino, e Matteo Zoppas, presidente dell'Agenzia Ice, che ha sottolineato il recupero del settore nel post-Covid e nonostante la congiuntura internazionale e invitato ad alzare l'asticella. Presente anche l'Aidaf, Italian Family Business, a rimarcare l'importanza del passaggio generazionale nelle imprese siciliane.
Quindi, le testimonianza della stampa italiana, con il direttore di Winenews, Alessandro Regoli, il quale ha osservato che "la Sicilia del vino ha vinto la scommessa", ed estera con Monica Larner, reviewer di Robert Parker Wine Advocate, che ha fatto notare come la manifestazione ha creato in 20 anni centinaia di piccoli ambasciatori del vino siciliano nel mondo. Infine, a portare i saluti della Regione Siciliana Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Agricoltura.