Economia
Da Google e Amazon a Citigroup, nuova ondata di...
Da Google e Amazon a Citigroup, nuova ondata di licenziamenti
Il 2024 si apre con nuove pressioni sul mercato del lavoro a livello globale
Google e Amazon, perché le big tech continuano la ristrutturazione che ha già ampiamente segnato il 2023, e ora anche Citigroup, perché anche i colossi bancari devono fare i conti con un perimetro da ridefinire. Il saldo finale rischia di essere una nuova ondata di licenziamenti, che coinvolge in più settori il mercato del lavoro a livello globale. Il filo conduttore che lega i tagli è la motivazione, che coincide con lo stop agli investimenti in alcune aree e la conseguente eliminazione di posizioni e funzioni. Un movimento che può essere fisiologico in un mercato particolarmente dinamico ma che in alcuni casi si lega in maniera proporzionale a una riduzione dei profitti e in altri alla concorrenza, spietata, dell'intelligenza artificiale.
Pesano i risultati, 20.000 tagli nella più grande banca al mondo
Nel caso di Citigroup, sono proprio i risultati deludenti la molla che spinge a licenziare. Nel quarto trimestre 2023 ha registrato una perdita di 1,839 miliardi di dollari (1,676 miliardi di euro), rispetto all'utile netto di 2,513 miliardi di dollari (2,290 miliardi di euro) registrato un anno prima. La banca ha puntualizzato che pesano una serie di oneri straordinari: 1,7 miliardi di dollari (1,55 miliardi di euro) per il contributo alla Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) dopo il salvataggio di diverse banche nella crisi bancaria della scorsa primavera; un impatto negativo di 1,3 miliardi di dollari (1,185 miliardi di euro) per i rischi di trasferimento in Russia e Argentina; 880 milioni di dollari (802 milioni di euro) dovuti alla svalutazione del dollaro statunitense. Eppure, la prima reazione ai problemi del conto economico sono i tagli: 20.000 dipendenti in meno nel medio termine, sono la risposta che dà la più grande banca al mondo di fronte a un trimestre definito "particolarmente deludente".
Big tech sconta la concorrenza dell'intelligenza artificiale
Diversa l'orgini dei tagli annunciata da Google e Amazon. Nelle big tech inizia a pesare in maniera evidente la concorrenza dell'intelligenza artificiale, che di fatto sostituisce l'uomo in diverse mansioni, che si somma al ridimensionamento di progetti e al disinvestimento in aree che non hanno dato i risultati sperati. Google, da una parte elimina "alcune centinaia di ruoli" in ciascuna delle sue divisioni hardware, ingegneria e Google Assistant e, dall'altra, riorganizza le squadre di Devices & Services responsabili dell'hardware di Pixel, Nest e Fitbit. In tutto, si arriva a 1.000 esuberi. Dinamiche simili in Amazon. Nel mirino ci sono centinaia di lavoratori di Prime Video e di Amazon Mgm Studios in America, come ha scritto in una mail ai dipendenti Mike Hopkins, che dirige la divisione video in streaming e studios. L'obiettivo è "ridurre o interrompere gli investimenti in alcune aree, aumentando invece gli investimenti e concentrandoci sui contenuti e sulle iniziative di prodotto che hanno un impatto maggiore".
Vecchi e nuovi posti di lavoro: il saldo rischia di essere negativo
Cosa dice questa nuova ondata di licenziamenti? Se è acquisita la consapevolezza che ci si dovesse attendere una fase di transizione fra vecchi e nuovi posti di lavoro, per la trasformazione tecnologica sempre più rapida, il rischio concreto è che il saldo possa essere sbilanciato in negativo. E, nel caso in cui queste indicazioni che arrivano dalle grandi realtà americane dovesse anticipare una tendenza generalizzata, i rischi sarebbero maggiori dove, come in Europa e soprattutto in Italia, il mercato del lavoro è per sua natura meno flessibile e meno elastico. Perché, in genere, migliaia di esuberi negli Stati Uniti sono facilmente ricollocabili. Da noi, molto meno. Basta solo immaginare quali sarebbero le conseguenze nel caso in cui, circostanza non così improbabile, dovesse chiudere una realtà come l'ex Ilva. (Di Fabio Insenga)
Economia
Iscro 2024, cosa è l’indennità straordinaria di continuità...
Domande al via dal 1° agosto fino al 31 ottobre 2024
L'Inps ha emesso una circolare con le istruzioni riguardanti l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), che è entrata a regime dal 1° gennaio 2024. Ma cosa è? E quali sono i requisiti per ottenere la prestazione che può arrivare fino a 800 euro?
Cosa è, requisiti e domanda
L'Iscro è destinata ai professionisti iscritti alla Gestione separata che svolgono attività di lavoro autonomo. I requisiti per accedere a questa prestazione includono l'iscrizione alla Gestione separata, non essere percettori di trattamenti pensionistici diretti, non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie e aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo degli anni precedenti, comunica l'Inps.
La domanda per l'Iscro deve essere presentata all'Inps esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre di ogni anno, utilizzando i canali online dell'Istituto. Inoltre, in conformità alla Legge di Bilancio 2024, i beneficiari dovranno partecipare a percorsi di aggiornamento professionale e autorizzare la trasmissione dei propri dati di contatto alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano-Alto Adige.
Per l'anno 2024, la domanda di indennità Iscro sarà disponibile dal 1° agosto e potrà essere presentata fino al 31 ottobre 2024.
Come si calcola
L'indennità Iscro è pari al 25 per cento, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all'anno precedente alla presentazione della domanda.
Ad esempio, per una domanda presentata nel 2024, se l’assicurato ha dichiarato per gli anni 2021 e 2022 (due anni precedenti all’anno che precede la presentazione della domanda) rispettivamente un reddito pari a 6.000 euro e a 5.000 euro, si determina la media degli stessi (€ 6.000 + € 5.000 = € 11.000/2 = € 5.500), ottenendo il valore di 5.500 euro, quindi, si divide quest’ultimo importo per due (base semestrale € 5.500/2 = € 2.750) e si procede a calcolare la misura della prestazione che è pari a 687,50 euro (€ 2.750 x 25/100).
Il successivo comma 148 dell’articolo 1 in commento prevede che la prestazione non possa essere di importo mensile inferiore a 250 euro e non possa superare l’importo mensile di 800 euro. In ragione della citata disposizione normativa, pertanto, qualora la misura della prestazione - come sopra determinata - risulti di importo inferiore a 250 euro o superiore a 800 euro, l’indennità è erogata in misura pari, rispettivamente, a 250 euro mensili e a 800 euro mensili.
Economia
Igt, fondi Apollo acquistano per 6,3 mld dollari linee...
Al perfezionarsi dell’operazione, IGT Gaming ed Everi continueranno ad operare all’interno di un unico gruppo non quotato
International Game Technology ed Everi Holdings hanno annunciato la sottoscrizione di accordi definitivi in base ai quali le linee di business Gaming e Digital di Igt ed Everi verranno congiuntamente acquistate da una holding company di nuova costituzione di proprietà di fondi gestiti da Apollo Global Management, in un'operazione all-cash che riflette un valore complessivo di circa 6,3 miliardi di dollari per le aziende acquistate.
Il 29 febbraio scorso IGT ed Everi avevano annunciato la sottoscrizione di accordi definitivi in base ai quali IGT Gaming sarebbe stata scorporata e assegnata agli azionisti IGT, attraverso uno spin-off tassabile, e sarebbe stata immediatamente oggetto di fusione con Everi. In base ai nuovi accordi, i Fondi gestiti da Apollo acquisiranno IGT Gaming ed Everi. Al perfezionarsi dell’operazione, IGT Gaming ed Everi continueranno ad operare all’interno di un unico gruppo non quotato.
Secondo quanto previsto dai nuovi accordi, gli azionisti di Everi riceveranno 14,25 dollari per azione in cash, che rappresenta un premio del 56% rispetto al prezzo di chiusura del 25 Luglio 2024. IGT riceverà un corrispettivo lordo di 4,05 miliardi di dollari in cash per IGT Gaming. IGT prevede di utilizzare una parte significativa del corrispettivo per rimborsare il debito e per remunerare i propri azionisti.
De Agostini S.p.A., una società di diritto italiano e azionista di maggioranza di IGT, si è impegnata ad effettuare un investimento di minoranza nel capitale della società risultante dalla combinazione aziendale al perfezionamento dell’operazione. Una volta perfezionata la vendita di IGT Gaming ai Fondi gestiti da Apollo, IGT cambierà il proprio nome e la sigla in borsa e diverrà un puro operatore di lotterie.
L'operazione con i Fondi gestiti da Apollo è stata approvata all'unanimità da uno speciale comitato del Consiglio di Amministrazione di IGT e approvata all'unanimità da tutti i membri del Consiglio di Amministrazione di Everi, e pertanto i precedenti accordi siglati il 28 Febbraio 2024 tra IGT e Everi sono stati consensualmente risolti. L’operazione è soggetta alle consuete condizioni sospensive, incluse le approvazioni regolamentari e l'approvazione da parte degli azionisti di Everi, e si prevede che sarà completata entro la fine del terzo trimestre 2025. L'approvazione degli azionisti IGT non è necessaria.
Come sottolinea Vince Sadusky, CEO di IGT PLC, "il nostro nuovo accordo rappresenta una positiva evoluzione dell’operazione precedentemente annunciata con Everi ed è il punto di arrivo del processo di revisione strategica che IGT ha intrapreso lo scorso anno. Nei Fondi gestiti da Apollo abbiamo trovato un partner che riconosce la forza di IGT Gaming, il valore delle nostre risorse umane e la posizione che deteniamo nel settore. Questa operazione permetterà ad IGT Gaming di continuare ad investire e sviluppare i nostri principali segmenti, fornendo al tempo stesso ai nostri clienti un portafoglio di offerte più completo. Una volta completata questa operazione, gli azionisti di IGT continueranno a possedere il 100% delle attività Global Lottery di IGT, che sarà ben posizionata per continuare una storia di successo di lungo termine come operatore globale specializzato sul settore delle lotterie, con un modello di business più focalizzato e attraente e una struttura finanziaria ottimizzata per creare valore di lungo termine per gli azionisti”.
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Freedom24: come investire in azioni ed ETF da italiano
in collaborazione con: Bazoom
Investimenti di successo per tutti? Scopriamo come guadagnare in azioni e ETF sapientemente, in maniera regolata e sicura, con Freedom24. Una guida aggiornata della nota piattaforma di broker online: le sue molteplici funzioni, come usarle e le recensioni.
Che cos'è e come funziona Freedom24
La società internazionale Freedom Finance Europe Ltd, meglio conosciuta come Freedom24, è un broker online approvato dall'UE che permette ai suoi clienti di usufruire di una vasta opportunità di investimento in oltre 40.000 azioni, 1.500 ETF e 3.500 fondi delle principali borse negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Possiede una base dati professionale, una pratica app di trading, un'assistenza clienti disponibile in molteplici lingue e può vantare l'iscrizione di oltre 400.000 utenti.
Aprire un conto su Freedom24: facile e rapido
Chi è interessato, chi esperto, chi vuole provare l'attendibilità del sito o chi è alle prime armi può aprire un conto su Freedom24 in pochi minuti in maniera semplice e veloce.
Basta inserire i propri dati personali: servono la mail per creare una password, un documento valido di riconoscimento, il numero di telefono e la firma per approvare l'accordo dei termini e le condizioni. Una volta autenticati e registrati si può immediatamente accedere alla piattaforma per provare le sue funzionalità. Non serve un importo minimo per iniziare a fare trading di azioni, ETF, opzioni e obbligazioni. Per depositare sul conto si possono utilizzare la carta di credito/debito, Apple Pay e Google Pay, ove il denaro sarà subito disponibile, oppure tramite bonifico bancario che richiede fino a 3 giorni per l'accredito. Per il prelievo occorrono semplicemente le proprie coordinate bancarie. E' possibile fare trading con più valute.
I costi di trading su Freedom24 dipendono dal piano scelto. Ad oggi sono disponibili l'All Inclusive USD, da 0 dollari al mese, oppure lo Smart, in euro, a 0 euro al mese. E si è pronti fin da subito a creare o implementare la propria strategia di trading, costruire un portafogli a lungo termine e investire in titoli in crescita.
Conto D e tassi di deposito
Oltre alla funzione di broker di azioni, la piattaforma offre un'interessante opzione di conto di risparmio chiamata conto D. Un prodotto di investimento conservativo che propone ai suoi clienti, sul piano di risparmio giornaliero, due tassi di interesse che cambiano a seconda della valuta scelta per aprire il conto: il 3,62% di rendimento annuo se in euro, oppure il 5,34% se si apre il conto in dollari. Non vi è limite di importo, i soldi possono essere trasferiti sul conto di trading o prelevati in qualsiasi momento, è disponibile su tutti i piani tariffari e l'accredito degli interessi è giornaliero. Il trasferimento dei fondi dal conto D al conto trading è rapidissimo e l'operazione è istantanea.
È accessibile con tutti i piani e viene creato automaticamente all’apertura del conto di trading.
I vantaggi e le opinioni dei clienti
Affidabilità e serietà sono le parole chiave di Freedom24. Infatti, Freedom Finance Europe Ldt è regolato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) a Cipro ed è soggetto alla supervisione della Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) tedesca. Gestisce la Freedom Holding Corp che è quotata al Nasdaq, e utilizza la tecnologia SSL, che crittografa i dati inviati e ricevuti dal sito risultando illeggibili a terzi, per proteggere i dati dei clienti.
Un aspetto fondamentale, quello della sicurezza e della normativa, che è la base e il punto di forza della piattaforma, tanto da essere considerata uno dei più importanti agenti di borsa a livello mondiale, superando brillantemente diversi test che esaminano la sua esperienza nel fare trading finanziario, l'assistenza ai clienti, i costi e le commissioni e la protezione dei depositi.
Secondo le opinioni degli utenti, che hanno aperto un conto presso un classico broker con accesso diretto alle diverse borse valori mondiali, Freedom24 detiene basse commissioni e ampie possibilità di investimento a prezzi inferiori non solo per le azioni, ma anche per gli ETF, le obbligazioni e i fondi. Un altro punto forte del broker, che si differenzia dagli altri, è la possibilità di diversificare il portafoglio a livello mondiale, dove molti ETF e fondi chiusi non europei sono accessibili e quindi negoziabili. Si evidenzia, inoltre, la possibilità di guadagnare un alto tasso d’interesse, fino al 6,1% annuo, sui contanti non investiti depositati nel saldo del conto.
Passa brillantemente anche la prova dell'esperienza del sito web e l'app: l'azienda si presenta nella sua storia e nella sua capitalizzazione di mercato, i focus dell'offerta sono evidenziati e i punti di forza dei servizi proposti sono visibili in blocchi ben riconoscibili, fino ad arrivare alla parte dei contatti e delle domande frequenti, approfondita, semplificata e vicina al cliente. Inoltre, dispone di una serie di pratiche attività e utili per gli investitori, quali: notizie e analisi sui mercati finanziari, informazioni sui singoli strumenti e sulle società emittenti; grafici e indicatori per monitorare le oscillazioni dei prezzi e riconoscere le eventuali opportunità di investimento.