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Lazio-Roma e Milan-Atalanta, arbitri e Var ancora nel mirino
Mourinho: "Contro di noi rigore da calcio moderno". Gasperini: "Guerra tra varisti e arbitri". Pioli: "Rigore inesistente all'Atalanta"
"Ormai è una guerra". Il Var e gli arbitri, ancora loro sotto i riflettori. Due match di Coppa Italia, Lazio-Roma e Milan-Atalanta, e altre polemiche. Alla fine, due rigori decidono i quarti di finali giocati oggi e nei commenti post-partita degli allenatori ampio spazio a moviole, episodi, recriminazioni e polemiche.
Comincia Josè Mourinho, costretto a commentare l'ennesimo derby perso dalla sua Roma. "Oggi perdiamo per un rigore del calcio moderno, da Var. E' un rigore che senza Var l'arbitro non avrebbe dato. I giocatori di 10 o 20 anni fa non si sarebbero buttati in quel modo", dice lo Special One commentando il fallo del baby Huijsen su Castellanos, sanzionato dall'arbitro Orsato dopo un rapido check al Var. "Il gol che prendiamo è un po' ridicolo. L'azione prima è una rimessa laterale nostra, non è possibile che facciamo quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo poi chi va in vantaggio e gioca in casa è favorito. Spariscono i palloni. La squadra che segna per prima con Orsato poi vince", dice con una stoccata all'arbitro di Schio.
Secondo match, l'arbitro Di Bello dirige Milan-Atalanta e scontenta tutti. Gasperini, tecnico nerazzurro, viene espulso dopo aver reclamato un penalty nel primo tempo. "L'episodio per cui sono stato espulso? Ho da dire poco, mi sembra molto evidente. Il Var è un mezzo straordinario se usato bene, ma qui sta diventando una guerra tra varisti e arbitri. Non si capisce chi arbitra e questo è un problema grosso perché c’è una disparità di interventi, non c'è certezza. Lì ho chiesto di andare al Var", dice l'allenatore bergamasco a Mediaset. "E poi devo dire che Di Bello è un gran maleducato, noi abbiamo una storia con lui e con Valeri che era al Var. Ma io a fine di ogni partita azzero e cancello tutto. Lui prima della partita mi è passato davanti e non mi ha neanche salutato. Non è obbligato ma è un maleducato", aggiunge.
Ai microfoni arriva Stefano Pioli, tecnico del Milan. I rossoneri hanno protestato per il rigore assegnato all'Atalanta per l'intervento di Jimenez su Miranchuk: l'esterno rossonero tocca il pallone, per l'arbitro è penalty. Nell'ultima azione della partita, in area orobica tocco di mano di Holm: niente fischio, niente Var." Il tocco di mano sull'ultima azione? È difficile, da vedere così mi sembra strano che l'arbitro non sia stato richiamato al monitor almeno per vederlo", dice Pioli. "Ma è il rigore dato all’Atalanta che cambia la partita e non c’era. Non c'era perché Jimenez tocca prima il pallone, il giocatore dell'Atalanta si butta prima del contatto", dice l'allenatore. E d'accordo con lui è Rafa Leao, stella rossonera, che su X commenta l'episodio chiave con un post laconico: "Incredibile".
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Europa League, oggi in campo Roma-Bayer Leverkusen e...
All'Olimpico i giallorossi ospitano la squadra di Xabi Alonso. La squadra di Gasperini in trasferta al Vélodrome di Marsiglia
Roma e Atalanta sfidano Bayer Leverkusen e Marsiglia oggi, giovedì 2 maggio, nella semifinale d'andata di Europa League 2024. All'Olimpico i giallorossi ospitano la squadra di Xabi Alonso che deve ancora perdere una partita in tutta la stagione. "Sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata”, ha detto l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. In contemporanea alla sfida dell’Olimpico, al Vélodrome, l’Olympique Marsiglia riceve l’Atalanta di Gasperini.
De Rossi: "Sfida difficilissima ma non fuori portata"
“Siamo emozionati e contenti di vivere una serata fondamentale per i nostri tifosi. Sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata”, ha detto l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. "Dobbiamo essere pimpanti sempre, dobbiamo essere forti sempre, però ci sta anche un momento in cui i giocatori fisiologicamente possono essere meno brillanti, anche perché noi veniamo da un periodo in cui stiamo rincorrendo e rincorrere leva tanta energia, soprattutto quando vedi che rincorri ma non arriva mai quel famoso quarto posto -aggiunge il tecnico giallorosso ai canali ufficiali del club-. Le squadre intorno a noi e sopra a noi stanno facendo molto bene, quindi il campionato è molto aperto anche per merito loro. Questo è un discorso a parte, è una coppa, eliminazione diretta, andata e ritorno e vincerà chi sarà più forte in queste due partite, non in tutto l’anno”.
De Rossi parla poi delle condizioni di Chris Smalling e Romelu Lukaku. "Oggi si sono allenati e sembrava stessero bene, vediamo un po’ quali saranno le risposte dei loro piccoli problemi. Se continueranno a sentirsi bene saranno convocati”.
Il campione del mondo 2006 inquadra poi l'evversario. “Da temere c’è la loro condizione mentale, perché è una squadra che non perde mai inizia a sentirsi imbattibile, ma inizia a sentirsi imbattibile non in maniera presuntuosa ma avendo fiducia, credendoci fino alla fine. Una squadra che fa venti gol oltre il novantesimo vuol dire che è una squadra che ha attributi, che ha cuore, che ha conoscenza tattica e che ha giocatori di grande qualità e di temperamento. I meriti di Xabi Alonso? Sono una squadra che era nella parte destra della classifica e in due anni facendo un calcio piacevole l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita, e l’ha portata sempre in semifinale di Europa League che è un’altra cosa molto difficile”.
Dove vederle in tv
Roma-Bayer Leverkusen, in programma questa sera alle 21:00, verrà trasmessa in tv in chiaro su Rai 1 e in diretta anche da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport. Sarà disponibile anche in streaming su Sky Go e NOW. Sarà inoltre trasmessa su DAZN.
Marsiglia-Atalanta sarà trasmessa su Dazn, Sky Sport e Sky Sport Calcio. In streaming sull’applicazione di Dazn e su Sky Go.
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Parma promosso in Serie A, basta 1-1 a Bari
Emiliani tornano nella massima serie dopo 3 anni
Dopo tre anni di Purgatorio, il Parma torna in Serie A. Con l'1-1 al San Nicola di Bari, i gialloblù si portano a +7 sul Venezia, conquistando la promozione matematica a due giornate dalla fine del campionato di Serie B. Succede tutto nella ripresa. Gli uomini guidati da Fabio Pecchia si portano in vantaggio con Bonny, al 50'. Il Bari si riporta in parità al 68' con Di Cesare. Il risultato non cambia e il Parma può festeggiare in anticipo il ritorno nella massima categoria.
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Sinner si ritira da Atp Madrid, non giocherà i quarti di...
Non scenderà in campo giovedì 2 maggio nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime
Jannik Sinner si ritira dall'Atp Masters 1000 di Madrid. L'azzurro, testa di serie numero 1, non scenderà in campo giovedì 2 maggio nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime, che quindi passa direttamente in semifinale. Il numero 2 del ranking Atp, vittorioso martedì negli ottavi di finale contro il russo Karen Khachanov, nel match di terzo turno contro il russo Pavel Kotov aveva accusato un problema all'anca destra.
"Mi dispiace molto ritirarmi dal prossimo match qui a Madrid", dice il 22enne azzurro. "L'anca mi ha dato fastidio questa settimana e lentamente il dolore è aumentato. Seguendo il consiglio dei medici, abbiamo deciso che la scelta migliore fosse quella di non giocare per evitare di peggiorare la situazione", aggiunge. "Nei prossimi giorni farò altri esami e seguirò le indicazioni degli specialisti per il recupero", dice ancora.
Sinner quest'anno ha giocato già 30 match, con 28 vittorie e 2 sconfitte. L'altoatesino ha trionfato all'Australian Open, a Rotterdam e a Miami. La stagione sulla terra rossa europea è cominciata con la semifinale raggiunta nel Masters 1000 di Montecarlo. Dopo lo stop di Madrid, il calendario prevede l'appuntamento al Foro Italico di Roma per gli Internazionali d'Italia, in calendario dall'8 al 19 maggio.