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Juve-Salernitana 6-1, valanga bianconera e Allegri ai...
Juve-Salernitana 6-1, valanga bianconera e Allegri ai quarti di Coppa Italia
Campani avanti dopo un minuto, poi goleada dei padroni di casa
La Juventus travolge la Salernitana per 6-1 oggi, 4 gennaio 2024, nel match valido per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2023-2024. I bianconeri allenati da Allegri si qualificano per i quarti di finale e giovedì 11 gennaio affronteranno il Frosinone per un posto nella semifinale del torneo. Intanto, domenica 7 gennaio, Juve e Salernitana si ritrovano per la 19esima giornata della Serie A 2023-2024: stavolta si gioca a Salerno.
La partita
La Juve si mette subito nei guai da sola. Gatti, dopo una manciata di secondi, sbaglia totalmente il disimpegno e regala il pallone a Ikwuemesi: comoda conclusione da due passi, Salernitana avanti 1-0 al 1'. La formazione campana, galvanizzata dal vantaggio, prova a farsi viva anche al 6': Sambia spara da lontano, Perin se la cava con qualche patema. La Juve si riversa nella metà campo avversaria e inizia a premere, raccogliendo i frutti già al 12'.
Cross di Chiesa, torre di Cambiaso e Miretti fa centro: 1-1. Si gioca esclusivamente nella metà campo degli ospiti, che creano occasioni in serie senza concretizzare le chance. C'è spazio anche per un caso da Var: Gatti va giù, il rigore iniziale viene trasformato in punizione dal limite. La Juve sfonda comunque al 34'. Corner di Chiesa, Danilo prolunga e Cambiaso sul secondo palo non sbaglia: sinistro vincente, 2-1.
Prima del riposo la Juve avrebbe a disposizione il colpo del k.o. ma Miretti trova la grande parata di Fiorillo. I bianconeri chiudono virtualmente i conti in avvio di ripresa. Chiesa, migliore in campo, si accende per l'ennesima volta e crossa: colpo di testa di Milik respinto da Fiorillo, Rugani è pronto per il tap-in che vale il 3-1 al 54'. Il doppio vantaggio sazia i torinesi, che alzano il piede dall'acceleratore. Allegri cambia con una serie di sostituzioni, sfruttando l'ultima porzione di match. Al 75', la Juve cala il poker. Milik libera Yildiz, Fiorillo respinge ma il flipper con Bronn si trasforma in un autogol: 4-1. Poco dopo c'è spazio per il gol tutto di Yildiz. Il baby turco si accende sulla fascia sinistra, si beve 3 avversari e buca Fiorillo con un destro potente: 5-1 all'88'. La Juve non si ferma e all'89' chiude il set con Weah: botta da 25 metri all'incrocio dei pali, 6-1.
Cosa dice Allegri
"Abbiamo preso un gol inaspettato, poi la reazione della squadra è stata buona. Abbiamo fatto bene, ora però dobbiamo accantonare questa gara e da domani dovremo pensare solo alla partita di domenica, sapendo che sarà diversa da questa", dice Allegri a Mediaset dopo il match. "Ho avuto buone risposte da tutti, fisicamente siamo cresciuti, abbiamo attaccato molto la linea e attaccavamo molto. Dovevamo essere più lucidi, soprattutto nel primo tempo: su questo dobbiamo assolutamente migliorare nella qualità dei passaggi".
In campionato, ribadisce Allegri, l'obiettivo è la qualificazione alla prossima Champions: "Bisogna arrivare nelle prime quattro, poi l'anno prossimo ci sarà la nuova Champions e bisognerà subito adattarsi perché le prime otto andranno agli ottavi ma arrivare tra le prime otto del nuovo formato è difficile".
Menzione speciale per Yildiz: "Lasciamolo stare però è un ragazzo molto intelligente e avrà una grande carriera. Per creare squadre importanti ci vogliono ragazzi responsabili e intelligenti e in questo gruppo ci sono ragazzi che vogliono fare cose straordinarie e migliorarsi ogni giorno".
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Napoli-Roma 2-2, Abraham salva De Rossi dopo la rimonta...
Giallorossi avanti con il rigore di Dybala, i campioni d'Italia ribaltano il risultato con Olivera e Osimhen. Nel finale, il pari di Abraham. Atalanta-Empoli 2-0
Napoli e Roma pareggiano 2-2 nel match valido per la 34esima giornata della Serie A. Gli azzurri, che sognano la rimonta con i gol di Olivera e Osimhen, salgono a 50 punti ma perdono terreno nella corsa a un piazzamento europeo. La Roma, illusa dal vantaggio firmato da Dybala, si salva in extremis con Abraham. I giallorossi di De Rossi sono quinti con 59 punti e hanno solo 2 lunghezze di vantaggio sull'Atalanta, che batte l'Empoli con il rigore di Pasalic e il gol di Lookman salendo a quota 57.
La partita
Il match in avvio è caratterizzato dall'atteggiamento aggressivo di entrambe le squadre. Pellegrini, al 6', spaventa il Napoli con un colpo di testa che finisce alto. Il Napoli si accende e cerca di innescare Osimhen. Le accelerazioni del centravanti vengono contrastate a ripetizione da Ndicka. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20' con l'inserimento di Di Lorenzo, che riceve palla da Politano e calcia: Svilar è attento. Al 30' prima sbavatura di Ndicka e spazio per Osimhen, Svilar respinge la conclusione del nigeriano. Al 36' il portiere giallorosso ringrazia Anguissa che si presenta da solo in area e spedisce il pallone sul fondo. La Roma soffre e rischia grosso al 39'. Kvaratskhelia entra in partita, tiro deviato da Ndicka e palla fuori di pochi centimetri. Prima dell'intervallo, altre due chance azzurre: Juan Jesus e Di Lorenzo, però, non trovano la porta.
La ripresa propone un copione più equilibrato, con la Roma decisa a guadagnare campo rispetto al primo tempo. La sfida si stappa al 59'. Juan Jesus stende Azmoun e per l'arbitro Sozza è rigore. Dybala trasforma, 0-1 e Roma avanti dopo un'ora targata Napoli. I padroni di casa hanno il merito di incassare il colpo e di reagire subito. Olivera calcia dal limite, Kristensen devia e inganna Svilar: 1-1 al 64'.
Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre. Napoli e Roma continuano a spingere e le occasioni fioccano. Al 66' Osimhen non inquadra la porta di testa, dall'altra parte Pellegrini mette alla prova la reattività di Meret. Passa una manciata di secondi e Politano spreca l'appoggio di Osimhen sparando alto. Al 74' serve un prodigio di Svilar per negare il gol a Osimhen, che perde il duello con il portiere giallorosso. L'equilibrio salta all'83'. Sanchez interviene su Osimhen, il Var invita l'arbitro Sozza a rivedere l'episodio: rigore, l'attaccante del Napoli fa centro per il 2-1. La Roma reagisce e pareggia all'88'. Corner di Dybala, sponda di Ndicka e Abraham non ha problemi a insaccare per il 2-2.
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Scudetto Inter, lo striscione di Dumfries contro Theo...
Il giocatore del Milan raffigurato come un cane
Non poteva mancare il 'caso striscione' durante la festa scudetto dell'Inter. Nella sfilata della squadra nerazzurra sul pullman scoperto, per le vie di Milano, spicca il 'due aste' esibito da Denzel Dumfries. L'olandese riceve lo striscione da un tifoso e lo mostra festante. Il drappo raffigura Dumfries che tiene al guinzaglio un cane: il rottweiler ha il volto di Theo Hernandez, giocatore del Milan che - proprio dopo un confronto acceso con Dumfries - la scorsa settimana è stato espulso con il nerazzurro nel derby vinto 2-1 dall'Inter. Tra cori e sfottò, più innocuo il due aste impugnato da Davide Frattesi: un 'milanista chiacchierone' con emoji piangente destinato a passare in secondo piano.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.