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Tempesta sull’Italia, allerta per raffiche di vento: il meteo di oggi e domani
Che tempo farà fino a domenica 24 dicembre
Una tempesta sull'Italia accompagna il passaggio del Solstizio di inverno, con le prossime 48 ore che si annunciano all'insegna dell'allerta per violente raffiche di vento. Questo il quadro meteo per oggi - 22 dicembre 2023 - e domani delineato dalle previsioni degli esperti. Rapido l'intensificarsi delle condizioni meteo, con la Penisola che verrà anche sfiorata da un Ciclone polare sui rilievi alpini. Se da oggi le giornate si allungheranno, i primi due giorni dal solstizio saranno comunque turbolenti da un punto di vista meteorologico. Ma la vigilia e il Natale passeranno sotto il segno del maltempo? Ecco la risposta degli esperti.
Maltempo alla vigilia e a Natale? Cosa dicono gli esperti meteo
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma quindi il passaggio di un Ciclone Polare tra Svizzera, Austria e regioni balcaniche: l’Italia sarà sfiorata da questo Ciclone con poche precipitazioni limitate, sotto forma di bufere di neve, ai rilievi alpini di confine. Il vento però riuscirà a passare le Alpi sfociando sotto forma di raffiche violente anche in Pianura Padana; lo stesso vento da Nord, aggirando le Alpi francesi, si tufferà nel Mediterraneo dal Golfo del Leone raggiungendo la Sardegna con raffiche di Maestrale anche oltre i 100 km/h.
Massima allerta dunque per il vento: dalle prossime ore è prevista una rapida intensificazione ad iniziare dal Nord-Ovest con raffiche oltre i 150 km/h sulle Alpi e fino a 90-100 km/h sugli sbocchi vallivi e localmente anche in pianura tra Piemonte e Lombardia; le raffiche dal pomeriggio diverranno più frequenti ed in serata raggiungeranno anche l’Emilia Romagna. Avremo un eccezionale episodio di vento di Foehn in pianura ed estreme raffiche da uragano sulle Alpi: la classificazione del vento infatti indica la classe uragano con velocità superiori ai 118 km/h, ovviamente non avremo un uragano ma il vento sarà simile come forza.
Il vento di Foehn, o Favonio in italiano, è un vento di caduta dalle Alpi che si riscalda scendendo dalle vette verso la pianura per compressione: per questo motivo, dalla serata, assisteremo ad una forte impennata delle temperature con minime oltre i 10 gradi domani mattina e massime previste di 20°C anche in Pianura Padana per un 23 dicembre da record.
Sul resto del nostro Paese il tempo sarà più tranquillo, anche se il vento si intensificherà anche sulle Marche e in Sicilia; attenzione infatti alle mareggiate sulle coste esposte delle Isole Maggiori.
Dalla Vigilia in poi avremo, finalmente, l’attenuazione della tempesta: anche sulle Alpi, sulla Pianura Padana e sulle Isole Maggiori il vento sarà meno violento. La rotazione della circolazione atmosferica da Nord-Ovest verso Sud-Ovest spingerà però masse d’aria più umide dal mare verso la Liguria e tutta la costa tirrenica: non si escludono per la Vigilia e per il Santo Natale dei piovaschi su queste zone, mentre il tempo migliorerà decisamente al Nord e si manterrà soleggiato anche altrove.
Da segnalare, infine, il possibile ritorno della nebbia da lunedì 25 sera: la notte di Santo Stefano potrebbe presentare una scarsa visibilità sulla Pianura Padana orientale, in un contesto che tra il 25 ed il 26 vedrà anche temperature massime di 8°C superiori alle medie del periodo.
Insomma un periodo turbolento, da seguire ora per ora con le previsioni de iLMeteo, che intanto augura a tutti un buon Inverno, seppur iniziato male e con estremo pericolo per il vento.
Le previsioni meteo nel dettaglio
Venerdì 22. Al nord: venti di tempesta sulle Alpi, Foehn anche in pianura. Al centro: tempesta di Maestrale in Sardegna, nubi irregolari altrove. Al sud: piogge sulle coste tirreniche.
Sabato 23. Al nord: venti forti sulle Alpi, Foehn ancora in pianura. Al centro: nubi irregolari sulle tirreniche, sole altrove; vento in Sardegna Al sud: parzialmente nuvoloso.
Domenica 24. Al nord: soleggiato. Al centro: nubi sulle tirreniche con isolati piovaschi, sole altrove. Al sud: parzialmente nuvoloso, piovaschi sulle tirreniche.
Tendenza: Santo Natale mite ed in prevalenza soleggiato, ma nebbioso al Nord; nuvoloso sulle tirreniche con qualche locale piovasco.
Cronaca
Rivolta in carcere a Benevento: “Agenti feriti e...
Tensione altissima, la denuncia dei sindacati
Due agenti feriti, altri in ostaggio, detenuti armati. È quanto denunciano i sindacati della polizia penitenziaria che segnalano una violenta rivolta in atto nel carcere di Benevento. Una situazione incandescente, con una Sezione detentiva distrutta dai rivoltosi e due agenti di polizia penitenziaria seriamente feriti dai ristretti in rivolta, armati per fronteggiare gli agenti.
“La situazione è molto grave - denuncia Tiziana Guacci, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe - Ci arrivano da Benevento segnali allarmanti di una crescente tensione, con i detenuti comuni del quarto piano, per futili motivi, hanno devastato la rotonda, computer, vetri e tutto quello che c’era. In prima battuta sembrerebbe che hanno preso in ostaggio dei colleghi, due sono stati accompagnati in ospedale. La situazione è molto critica e sul posto sono presenti anche operatori delle altre forze di polizia. Mi sembra evidente che c’è necessità di interventi immediati da parte degli organi ministeriali e regionali dell’amministrazione penitenziaria, che assicurino l’ordine e la sicurezza in carcere a Benevento tutelando gli agenti di polizia penitenziaria che vi prestano servizio. Ed è grave che non siano stati raccolti, nel corso del tempo, i segnali lanciati dal Sappe sui costanti e continui focolai di tensione nelle carceri campane”.
Il segretario generale del sindacato Donato Capece giudica la condotta dei detenuti ancora in rivolta “irresponsabile e gravissima. Sono quotidiane le nostre denunce con le quali evidenziamo che le carceri in Campania sono ad alta tensione. Alla teoria di chi parla di carceri conoscendoli poco, ossia dalla parte della polizia penitenziaria, vogliamo rispondere con la concretezza dei fatti. Che parte da un dato incontrovertibile: la Polizia Penitenziaria continua a ‘tenere botta’, nonostante le quotidiane aggressioni. I problemi del carcere sono reali, come reale è il dato che gli eventi critici nei penitenziari sono in aumento. È sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di tensione e violenza che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane e della Campania, per adulti e minori. Come dimostra quel che sta succedendo nel carcere di Benevento”, conclude il leader del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria.
Spettacolo
Cattelan parte domani con il nuovo show: “Fedez?...
Al via 'Da vicino nessuno è normale' in onda per tre serate su Rai2
Sanremo? "Mi piacerebbe farlo". Lo afferma in un'intervista al 'Corriere della sera', Alessandro Cattelan, pronto a debuttare con il suo nuovo programma 'Da vicino nessuno è normale', in onda per tre serate su Rai 2 a partire da domani. Il programma si svolgerà al teatro Franco Parenti di Milano, dove il pubblico - inconsapevolmente - giocherà un ruolo centrale. "Mi piace interagire con la gente", ha dichiarato Cattelan, spiegando come gli ospiti famosi saranno al servizio delle persone comuni.
E su Fedez che sarebbe dovuto essere ospite della prima serata, Cattelan risponde: "Lo sappiamo tutti che l’attenzione su Federico è sempre altissima. Quando lo avevamo chiamato, tempo fa, inizialmente avevamo pensato a una cosa simpatica, volevo andasse ospite a sorpresa a un matrimonio, il che era divertente visto quello che sta succedendo col suo... ci scherzo perché lui con me si è sempre prestato". "Successivamente - spiega il conduttore - viste le vicende recenti, avevamo considerato un trattamento diverso. Ora Federico ci ha comunicato che non potrà esserci per motivi di salute, non posso che fargli gli auguri perché si riprenda al meglio". C'è poi il tema del festival di Sanremo che è nell’aria da tempo.
"Forse si fa sempre il mio nome perché sono nato e cresciuto in un ambiente musicale: Mtv, X Factor, Eurovision… è qualcosa che tecnicamente so fare, ma Sanremo è più della tecnica”, afferma Cattelan che non rifiuterebbe la conduzione: "Ho avuto vari stati d’animo: hanno iniziato ad accostare il mio nome al Festival quando non lo seguivo e quindi non lo vedevo necessario. Negli ultimi anni mi ha ri-appassionato: è lusinghiero che continuino a fare il mio nome. Sarebbe bello, un onore". Infine, il telemercato. "Io lavoro per progetti, dopodiché a me cambiare piace, dà stimoli. Però in Rai mi percepisco ancora come neo arrivato: ci sto bene e vorrei fare ancora alcune cose".
Spettacolo
Ascolti tv, ‘Amici’ domina: senza rivali nel...
'Il Meglio de I Migliori Anni' al secondo posto, per il terzo è testa a testa tra Rai2 e La7
La finale di 'Amici', che ha visto trionfare la cantante Sarah Toscano, domina il sabato sera. Il talent show ha attirato 4.484.000 spettatori, raggiungendo uno share del 31.8% e si conferma leader indiscusso della serata. Secondo posto per Rai1 che ha offerto una puntata speciale de 'Il Meglio de I Migliori Anni', che è stato visto da 2.155.000 spettatori con uno share del 14.3%. Per il terzo gradino del podio testa a testa tra Rai2 e La7. Su Rai2 il nuovo appuntamento con la sesta stagione di 'Fbi' e con la terza stagione dello spin-off 'Fbi: International' hanno ottenuto rispettivamente 954.000 spettatori (5.4% di share) e 838.000 spettatori (5.1% di share), mentre La7 con 'In Altre Parole' ha interessato 918.000 spettatori (5.4% di share).
Italia1 per il prime time del sabato sera ha scelto di puntare su un classico dell'animazione, 'Shrek 2', visto da 637.000 spettatori, pari al 3.8% di share mentre Rai3 con 'Sapiens – Un Solo Pianeta' e Rete4 con "Le ali della libertà" hanno totalizzato rispettivamente 622.000 spettatori (4.2%) e 603.000 spettatori (4.1%). Chiudono la classifica il Nove con 'Accordi & Disaccordi' (457.000 spettatori, 2.8% di share) e Tv8 con '4 Ristoranti' (197.000 spettatori, 1.3% di share).