Immediapress
Bruno Mafrici: leadership Cina è opportunità per mercato...
Bruno Mafrici: leadership Cina è opportunità per mercato auto elettriche
Il panorama produttivo delle auto elettriche cinesi e il loro impatto crescente sul mercato europeo commentate dal senior advisor Bruno Mafrici
Roma, 18 Dicembre 2023- Nel contesto globale della mobilità sostenibile, la Cina sta emergendo come una forza dominante nel settore delle auto elettriche. Bruno Mafrici, senior advisor di Milano esperto in mercati internazionali e innovazione aziendale, esplora in profondità il panorama produttivo delle auto elettriche cinesi e il loro impatto crescente sul mercato europeo.
L'Export di Auto Elettriche dalla Cina
La Cina, già affermatasi come il più grande produttore di autovetture al mondo, sta ora scalando rapidamente le classifiche come uno dei principali esportatori globali. “Stiamo parlando dell’alba di un nuovo dominio”, afferma Bruno Mafrici all’analisi dei recenti dati indicanti la Cina come primo produttore di autovetture al mondo con 2,45 milioni di auto esportate nei primi tre trimestri del 2023, avvicinandosi così notevolmente ai 2,48 milioni del Giappone. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto al 2020, quando le esportazioni cinesi ammontavano a soli 760.000 veicoli. Il mercato europeo, in particolare, sta dimostrando una crescente affinità per le auto elettriche cinesi, infatti circa il 23% delle macchine elettriche immatricolate in Europa sono di origine cinese. Marche come BYD, Xpeng e MG stanno acquisendo una presenza significativa, sfidando i grandi produttori.
Una Visione Strategica: Investimenti e Innovazioni
“Non è un caso che la Cina stia avanzando nel settore delle auto elettriche - osserva Bruno Mafrici. “Gli investimenti strategici in ricerca e sviluppo, cominciati con parecchi anni di anticipo rispetto alle case europee, uniti a una pianificazione governativa lungimirante, hanno permesso alla Cina di ottenere un vantaggio competitivo. Questo - continua - si riflette nella loro predominanza nel settore delle batterie, un componente cruciale per il successo delle auto elettriche.”
L'Impatto sul Mercato Italiano
In Italia, il fenomeno delle auto elettriche cinesi è particolarmente evidente. Le importazioni di auto dalla Cina hanno registrato un aumento di quasi quattro volte nel 2023 rispetto all'anno precedente. Questa tendenza riflette una crescente accettazione e domanda di veicoli elettrici cinesi nel mercato italiano.
“Il valore dell'import di auto cinesi nel nostro Paese ha registrato una crescita spettacolare - sottolinea Bruno Mafrici - basti osservare la fotografia scattata dall’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School dove il trend indica un superamento del valore dell’import del miliardo di euro”. Questo dato oltre a dimostrare la crescente popolarità delle auto elettriche cinesi, pone l’Italia come altri paesi europei di fronte a nuove sfide competitive. Il mercato automobilistico italiano, storicamente dominato da marchi locali e del vecchio continente, si trova ora a confrontarsi con un nuovo concorrente che offre tecnologia avanzata a prezzi competitivi.
La Risposta Europea: Sfide e Opportunità
Di fronte a questa ondata di veicoli elettrici cinesi, l'Europa va incontro ad una sfida significativa. Le case automobilistiche europee devono adattarsi rapidamente per rimanere competitive, sia in termini di tecnologia che di prezzo. La strategia potrebbe includere l'abbassamento dei costi delle auto elettriche e l'assicurazione di un accesso equo alle materie prime e alle tecnologie essenziali.
Mentre l'Europa cerca di mantenere la sua posizione nel mercato automobilistico, è essenziale trovare un equilibrio tra la cooperazione con la Cina e la competizione. La condivisione delle tecnologie e l'accesso ai mercati globali possono offrire opportunità per entrambe le parti, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo sostenibile e l'innovazione nel settore automobilistico.
Bruno Mafrici: “Leadership Cina cambia il mercato globale”
L'ascesa delle auto elettriche cinesi nel mercato globale segna un cambiamento significativo nel panorama automobilistico. Con un occhio alle esigenze ambientali e alla domanda crescente di veicoli sostenibili, la Cina si sta posizionando come un leader nell'era delle auto elettriche. I veicoli elettrici di produzione cinese, grazie alla loro superiore accessibilità e varietà si sono rivelati infatti perfetti sia per l’adozione da parte di un mercato di massa nei mercati emergenti, dove si riscontra un aumento dei volumi di vendita, che nei mercati sviluppati, grazie alla premiumisation del prodotto con design degli interni accattivante e l’affidabilità dei veicoli.
Questa salita cinese dell’elettrico verso Occidente va oltre la semplice vendita di veicoli. È un indicatore di un cambiamento radicale nelle dinamiche economiche e industriali globali. La Cina, con il suo imponente incremento delle esportazioni, sta non solo ridefinendo il mercato automobilistico ma sta anche influenzando le economie nazionali, compresa quella italiana. “In questo scenario in rapida evoluzione - conclude Bruno Mafrici - la chiave del successo per i produttori europei sarà la capacità di affrontare quest’ondata integrando le lezioni apprese dal mercato cinese con le proprie competenze e peculiarità, navigando abilmente tra cooperazione internazionale e competizione di mercato.” La strada verso un futuro più sostenibile ed elettrificato è chiara, ma il percorso per raggiungerlo è ancora in fase di definizione.
Chi è Bruno Mafrici
Bruno Giovanni Mafrici è un esperto consulente finanziario e advisor aziendale, nonché il fondatore di BM Advisory SA, società di consulenza con sede principale a Milano, operativa anche sul territorio Svizzero. La sua azienda è rinomata per l'eccellenza nel campo delle acquisizioni e fusioni aziendali, nella gestione di Non-Performing Loans (NPL) e nella ristrutturazione del debito. Grazie alla sua significativa esperienza come advisor per rinomate aziende Mafrici ha sviluppato un approccio analitico incisivo per analizzare e valutare le sfide complesse che le aziende devono affrontare. La sua profonda comprensione delle dinamiche aziendali, unita all'abilità di identificare le esigenze specifiche, lo rende particolarmente abile nell'assistere le imprese nelle operazioni di M&A, garantendo decisioni di investimento informate e strategiche.
Contatti: https://brunomafrici.com/
Immediapress
Kaspersky: negli attacchi del 2024 le APT prendono di mira...
Milano, 2 maggio 2024. L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno prendendo di mira i servizi di accesso remoto vulnerabili e i meccanismi di controllo degli accessi, come Windows Smart Screen. L'analisi dei dati disponibili sugli exploit utilizzati negli attacchi APT nel periodo 2023-2024 mostra anche che le applicazioni come MS Office e WinRAR sono bersagli frequenti.
Sebbene gli attacchi APT si verifichino raramente, rappresentano una minaccia significativa per le grandi aziende. Gli attori delle minacce di solito mirano a obiettivi specifici e cercano di rimanere inosservati all'interno dell'infrastruttura per periodi prolungati.
In base ai dati disponibili sugli attacchi APT, nel primo trimestre del 2024 le vulnerabilità più utilizzate negli attacchi avanzati sono state il command injection e l'authentication bypass nel software di Ivanti per la sicurezza informatica e la gestione dei sistemi, rispettivamente CVE-2024-21887 e CVE-2023-46805.
Vulnerabilità utilizzate negli attacchi APT nel periodo gennaio-marzo 2024 per tipo di attacco
La diffusione di CVE-2024-21887 è probabilmente dovuta alla sua particolarità. Negli attacchi mirati, gli avversari di solito sfruttano attivamente le vulnerabilità nelle prime settimane successive alla registrazione e alla pubblicazione, prima che le aziende abbiano avuto la possibilità di applicare le patch. La vulnerabilità CVE-2023-46805 può essere utilizzata congiuntamente a CVE-2024-21887.
Al terzo posto c'è la vulnerabilità di WinRAR, scoperta nel 2023 ma ancora attivamente utilizzata in attacchi mirati, che inganna gli utenti sulla tipologia del file di archiviazione da aprire, abbassando così l’attenzione.
Nel 2023, le vulnerabilità più sfruttate negli attacchi avanzati sono state quelle di WinRAR (CVE-2023-38831), seguite da CVE-2017-11882 e CVE-2017-0199 della suite Microsoft Office.
“È interessante notare che, mentre gli exploit per la suite MS Office sono tradizionalmente al primo posto e ampiamente utilizzati - a causa della popolarità di Windows e del suo software nel mondo aziendale - l'ultima analisi degli attacchi APT rivela una tendenza diversa. MS Office ha ceduto la sua leadership agli exploit WinRAR”, ha spiegato Alexander Kolesnikov, Cybersecurity Expert di Kaspersky.
L'analisi è stata condotta utilizzando informazioni provenienti da fonti ufficiali sugli attacchi APT, che hanno sfruttato le CVE (Vulnerabilità ed Esposizioni Comuni) registrate.
Per ridurre il rischio di attacchi avanzati, gli esperti consigliano:
•Conoscere a fondo la propria infrastruttura e monitorare attentamente i propri asset con particolare attenzione al perimetro.
•Implementare un processo di gestione delle patch per rilevare il software vulnerabile all'interno dell'infrastruttura e installare tempestivamente le patch di sicurezza. Soluzioni come Kaspersky Endpoint Security e Kaspersky Vulnerability Data Feed possono aiutare.
•Eseguire valutazioni periodiche della sicurezza per identificare e correggere le vulnerabilità prima che diventino un punto di ingresso per un aggressore.
•Per proteggere l'azienda da un'ampia gamma di minacce, utilizzate le soluzioni della linea di prodotti Kaspersky Next, che offrono protezione in tempo reale, visibilità delle minacce, funzionalità di indagine e risposta EDR e XDR per organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore. In base alle esigenze attuali e alle risorse disponibili, è possibile scegliere il livello di prodotto più pertinente e migrare facilmente a un altro se i requisiti di cybersecurity cambiano.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
Seguici su:
https://twitter.com/KasperskyLabIT
http://www.facebook.com/kasperskylabitalia
https://www.linkedin.com/company/kaspersky-lab-italia
https://www.instagram.com/kasperskylabitalia/
https://t.me/KasperskyItalia
Contatto di redazione:
Noesis Kaspersky Italia
kaspersky@noesis.net
Immediapress
Magnifica villa in vendita sulle colline di Firenze, dimora...
Ai Davanzati è intitolato uno dei musei più affascinanti di Firenze, Palazzo Davanzati, esempio unico e straordinario di una dimora nobiliare fiorentina del Trecento
Firenze, 2 maggio 2024 - Si deve alla nobile famiglia fiorentina dei Davanzati la realizzazione di questa magnifica villa sulle colline di Firenze, un’oasi di pace immersa nel verde tra cipressi, vigneti e uliveti, da cui si gode una vista unica sulla città dominata dalla Cupola del Brunelleschi (https://www.lionard.com/it/villa-del-xiv-secolo-sulle-esclusive-colline-di-firenze.html).
I Davanzati, potenti banchieri, mercanti e mecenati, che avevano concentrati i loro possessi nel centro della città di Firenze dove oggi sorge il museo a loro intitolato, costruirono nel Trecento questa e altre residenze di campagna a nord est della città, in un luogo di grande bellezza dove andare in villeggiatura. La villa, oggi in vendita con Lionard Luxury Real Estate (https://www.lionard.com/it/) rimase nelle loro proprietà fino al 1610, anno in cui Giovanni di Bartolomeo di Piero con testamento la lasciava ai Gesuiti.
La fama dei Davanzati è arrivata fino ai giorni nostri grazie ad uno dei musei più affascinanti di Firenze, Palazzo Davanzati, esempio unico e straordinario di una casa torre medievale nel momento di passaggio a palazzo rinascimentale. I Davanzati vi vissero per circa due secoli, a partire dal 1578, durante i quali posero sull’imponente facciata il loro stemma che da allora ha dato il nome al palazzo trasformato nel Novecento in museo.
La villa è appartenuta anche alla famiglia Braggiotti, musicisti, cantanti d’opera, artisti, che trasformarono questa residenza in un luogo unico a Firenze per l’arte e la cultura. Durante gli anni Venti del Novecento ospitarono importanti esponenti del movimento futurista e personalità come il grande collezionista e scrittore Sir Harold Acton, trasformando la villa in un salotto culturale e successivamente in una scuola di musica.
Un imponente viale conduce alla villa, circondata da un parco di 5.000 mq che garantisce una totale privacy. L’edificio si sviluppa su 4 livelli per un totale di 1.500 mq di interni. Il piano terra, di 700 mq, è suddiviso in saloni di rappresentanza magnificamente decorati e aree di soggiorno all’esterno tra cui il romantico loggiato ricoperto da edera. A questo livello troviamo anche uno splendido salone delle feste o dei concerti di 130 mq, con loggiato superiore, decorato con stucchi e soffitto a volte, illuminato da un grande lucernario in stile Liberty.
Le altre ampie sale, con dipinti antichi e arazzi, presentano soffitti a cassettoni con imponenti camini scolpiti in pietra e marmo. Il piano terra include anche una lavanderia e stanze per il personale.
Al primo piano di 610 mq, si trovano altre sale, tra cui una arredata con una splendida libreria antica, e numerose camere matrimoniali. Il secondo piano, servito da un ascensore che collega tutti i livelli, è da ristrutturare ed offre la possibilità di creare fino a 12 camere da letto con bagni en-suite.
Nella torre della villa si trovano un delizioso salottino e una terrazza a livello rooftop che offre una vista mozzafiato sulla città di Firenze. Infine, il livello seminterrato, di 330 mq, ospita una cantina con volte in mattoni e un pozzo al centro, con ingresso separato e ampi magazzini.
Il parco circostante offre una rigogliosa vegetazione di alberi ad alto fusto, tra cui cipressi, palme e pini, e curatissimi giardini dove si scoprono una fontana e un antico pozzo. Una grande loggia con colonnato perimetrale, ricoperta di edera, è l’elemento architettonico che caratterizza la villa conferendole un aspetto fiabesco.
Questa proprietà rappresenta una delle dimore storiche più esclusive sulle colline che circondano la città di Firenze. Un’oasi di pace vicina al centro della città, all’aeroporto e a tutti i principali servizi.
Un video tour della proprietà è disponibile sul canale ufficiale di Lionard Luxury Real Estate su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=FKCZrnRKTDM).
PER SCARICARE VIDEO E IMMAGINI FOTOGRAFICHE IN ALTA E BASSA RISOLUZIONE:
https://www.lionard.com/it/press-archive/
Ufficio stampa Ambra Nepi
Tel.: +39 3486543173
E-mail: ambranepicomunicazione@gmail.com
LIONARD Luxury Real Estate S.p.A.
Firenze, Via de’ Tornabuoni 1
Milano, Corso Monforte 20
Roma, Piazza di San Lorenzo in Lucina 26
Napoli, Via dei Mille 16
Venezia, Calle Larga XXII Marzo 2065
Porto Cervo, Piazza del Principe 1
Forte dei Marmi, Via Giovanni Montauti, 9
Tel.: +39 055 0548100
E-mail: info@lionard.com
https://www.lionard.com/it/
Nata nel 2008, LIONARD Luxury Real Estate S.p.A. si è da subito affermata nel mercato italiano del luxury real estate come società leader, prima PropTech italiana del lusso. Grazie a un portfolio di circa 3.900 immobili di lusso dal valore complessivo di oltre 21 miliardi di euro e medio per proprietà di 5.4 milioni di euro, l’azienda risponde con successo alle esigenze di una clientela nazionale e internazionale alla ricerca di immobili straordinari.
Con sette uffici in Italia - situati nelle location più prestigiose di Firenze, Milano, Roma, Napoli, Venezia, Porto Cervo e Forte dei Marmi - e un processo di sviluppo che prevede l’apertura di altre sedi in città italiane dal grande valore strategico, LIONARD S.p.A. si avvale di un team di Consulenti Immobiliari con profonda conoscenza del real estate.
Immediapress
Il caffè a Napoli: una tradizione radicata che si trasforma...
02 maggio 2024 - Il caffè è più di una semplice bevanda a Napoli: è un rito, una forma d'arte, un culto che risale a secoli di storia e tradizione. Per gli abitanti di questa città, il caffè non è solo un modo per iniziare la giornata o concludere un pasto, ma un elemento centrale della vita quotidiana, da condividere con la famiglia, amici o gustare in solitudine. Ma come è nata questa venerata tradizione?
Il caffè a Napoli: una bevanda ricca di storia
L'etimologia della parola "caffè" ci porta indietro nel tempo, fino all'arabo "qahwa", che significa "eccitante", successivamente adattato in "kahve" in Turchia. Fu proprio da qui che questa bevanda arrivò in Europa, prima a Vienna nel XVII secolo, dove divenne protagonista dei rinomati Kaffeehaus viennesi. Ma fu grazie a Maria Carolina D'Asburgo, regina di Napoli, che il caffè ottenne il suo status iconico nella città partenopea. Portato da mercanti veneziani e servito per la prima volta nel 1771 nella Reggia di Caserta, il caffè conquistò Napoli grazie alla sua tostatura unica e al suo gusto ricco.
Successivamente, con l'introduzione della coccumella nel 1819 e delle prime macchine per espresso nel 1900, il caffè diventò un elemento imprescindibile della cultura napoletana, presente non solo nei caffè raffinati lungo via Toledo, ma anche nei vicoli della città, dove i caffettieri ambulanti offrivano colazioni veloci ai passanti affrettati.
L'innovazione nel rispetto delle tradizioni
Sebbene le tradizioni cambino nel corso del tempo, c'è una costante che rimane immutata: il desiderio di un buon caffè. In questo contesto, Didiesse, l'azienda partenopea che ha rivoluzionato il mondo del caffè monodose, si distingue per il suo impegno nel garantire una bevanda di qualità, rispettando al contempo le radici e le tradizioni del caffè napoletano.
Con le sue macchine a cialde, ha reso possibile godere del gusto autentico del caffè, come al bar, direttamente a casa propria. La sua partecipazione al Venditalia 2024, in programma dal 15 al 18 maggio, sarà l'occasione per presentare la sua linea completa di macchine e le incredibili novità che continuano a ridefinire il modo in cui gustiamo il caffè monodose. L’azienda sarà presente presso il Pad. 12P - Stand K20 L19.
Contatti per la stampa:
Nome: Fabiola Criscuolo
Email: ufficiostampa@didiessesrl.eu
Telefono: 3296748006