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Documento di Valutazione dei Rischi, una componente fondamentale della sicurezza sul lavoro
15 dicembre 2023. Quella della sicurezza sul lavoro è una tematica molto ampia, oltre che di assoluta importanza, e nella medesima gioca un ruolo fondamentale il Documento di Valutazione dei Rischi.
Questo documento, noto con l'acronimo DVR, è un vero punto di riferimento per la gestione della sicurezza in azienda, di conseguenza merita di essere curato ed aggiornato con tutta l'attenzione del caso, al di là del fatto che sia un obbligo di legge.
Andiamo dunque a scoprire più dettagliatamente di che cosa si tratta, partendo dai riferimenti normativi.
La legge che descrive il DVR, il D.Lgs 81/2008
La norma che disciplina il Documento di Valutazione dei Rischi è il D.Lgs 81/2008, vera "pietra miliare" della sicurezza sul lavoro in Italia.
Anzitutto, è interessante sottolineare che nell'art.17 è specificato come il datore di lavoro non possa delegare questo onere: al datore di lavoro è consentito avvalersi della consulenza di professionisti, nonché del medico competente e di figure aziendali che occupano posizioni di rilievo per quel che riguarda la sicurezza, ovvero il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ma tale responsabilità, appunto, non può essere delegata in nessun caso.
L'articolo 28 della medesima norma è invece quello che spiega che cos'è questo documento e sottolinea il fatto che esso debba includere rischi di qualsiasi tipologia, incluso il cosiddetto stress da lavoro-correlato.
Viene inoltre specificato che, in caso di costituzione di nuova impresa, il DVR deve essere prodotto entro 90 giorni dalla data d'inizio dell'attività, e può essere tenuto anche su supporto informatico.
Le informazioni da includere nel DVR
Le informazioni che devono essere contenute all'interno del DVR sono specificate nel comma 2 dell'art. 28 della suddetta legge.
Anzitutto, nel DVR deve essere presente una relazione sui rischi che contraddistinguono l'attività svolta dall'azienda e sui criteri adottati per la relativa valutazione; le modalità di redazione possono essere scelte liberamente dal datore di lavoro, è però richiesto che ci si attenga a criteri di semplicità, brevità e comprensibilità.
Nel documento devono inoltre essere indicate le misure di prevenzione e di protezione ed i dispositivi di protezione individuale adottati, unitamente ad un programma di misure ritenute opportune per ottimizzare i livelli di sicurezza nel tempo.
Sulla base di quanto detto fino ad ora, il datore di lavoro deve indicare all'interno del DVR le procedure adottate per l'attuazione delle misure da realizzare, e deve anche definire quali persone, all'interno dell'organigramma aziendale, vi debbano provvedere.
Il datore di lavoro è chiamato a nominare le 3 figure già menzionate in precedenza, ovvero il medico competente, il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, infine deve specificare se in azienda vi sono delle mansioni che espongono i lavoratori a dei rischi specifici, per le quali sono necessarie esperienze o capacità specifiche.
Un esempio di DVR: i punti principali
Sulla base di quanto detto, proviamo ora ad abbozzare un esempio di DVR, come potrebbe essere quello relativo ad un'azienda che si occupa di produzione, in cui il datore di lavoro individua una serie di rischi quali l'utilizzo improprio di alcuni macchinari o eventuali funzionamenti difettosi, la presenza nell'atmosfera di polveri sottili e, solo in determinati reparti, l'esposizione a rumori molto forti.
Per evitare che possano verificarsi degli infortuni, il datore di lavoro prevede per tutti i suoi dipendenti una formazione obbligatoria specifica per l'utilizzo dei macchinari, e anche delle tecnologie in grado di interrompere automaticamente l'azione dei macchinari stessi in caso di uso improprio o col manifestarsi di qualsiasi altra criticità.
Per quel che riguarda le polveri inquinanti, invece, il datore di lavoro prevede l'obbligo, per tutti i suoi dipendenti, di utilizzare dei DPI per la protezione delle vie aeree, oltre che l'utilizzo di aspiratori industriali professionali quali quelli presenti nel sito Internet www.depureco.com per asportare giornalmente ogni residuo dai locali aziendali.
Il datore di lavoro nomina il medico competente e tutte le altre figure previste dal D.Lgs 81/2008, ovvero lavoratori a cui sono assegnate delle particolari responsabilità in fatto di sicurezza e di rispetto delle procedure, infine si sofferma sul rischio specifico di un reparto, in cui oltre ai rischi di carattere generale viene considerato un rischio ulteriore, ovvero l'esposizione a forti rumori.
Viene specificato che gli operai impiegati presso il reparto in questione possiedono una professionalità specifica per il tipo di lavorazione effettuata e che, oltre ad utilizzare i DPI per la protezione delle vie aeree, adoperano anche dei DPI per la protezione dell'udito.
Un documento che tutti dovrebbero conoscere
Il Documento di Valutazione dei Rischi, dunque, è per grandi linee questo, un riassunto di tutto ciò che può costituire un rischio in azienda e la definizione di tutte le misure adottate dal datore di lavoro per evitare infortuni.
La crucialità di tale documento nell'ottica della sicurezza sul lavoro è dunque evidente, e conoscerne le caratteristiche è sempre molto utile, anche per chi svolge un lavoro dipendente.
Depureco Industrial Vacuums Srl
P.IVA 02258610357
Sede legale:
10088 VOLPIANO (TO) – Italy
Mail: depureco@depureco.com
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Chiara Alzati: “Nella comunicazione medica e scientifica è...
In un discorso in pubblico comunicare nel mondo giusto è sempre più fondamentale, soprattutto in ambito medico, farmaceutico e sanitario, combinando voce, gestualità e corpo. È quanto insegna il Metodo Parlare Chiaro® di Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer.
Milano, 2 maggio 2024. Congressi, convegni, conferenze e riunioni in ambito medico e sanitario. Sono molte le occasioni per un medico o un farmacista in cui dover parlare in pubblico ed esporre il proprio lavoro e le proprie ricerche. Si può trattare di una platea differente di colleghi, studiosi, pazienti o persone che hanno bisogno di un supporto medico. Diventa quindi importante conoscere le tecniche migliori per comunicare bene i propri contenuti e i messaggi al tipo di pubblico che di volta in volta sta ascoltando. Non è sufficiente infatti raccogliere bene gli argomenti e i dati da esporre, ma occorre anche sapere come presentarli in modo chiaro, interessante ed efficace, senza la paura del giudizio e senza cadere nella trappola della perfezione che limita l’empatia dello speaker.
Una soluzione utile, che sta prendendo sempre più forza e interesse, è il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer e fondatrice della Chiara Alzati S.r.l.
«Nella mia esperienza di formazione, mi interfaccio molto spesso con medici, farmacisti, veterinari e il mondo scientifico e sanitario in generale – sottolinea Chiara Alzati –, per i quali conduco corsi altamente su misura e interattivi, con l’obiettivo di trasmettere prima di tutto il metodo giusto per comunicare con autorevolezza, credibilità e autenticità. In qualsiasi occasione ci troviamo a comunicare, che sia davanti a un singolo individuo o davanti a una platea, abbiamo una grande responsabilità. Le parole che utilizziamo e il modo in cui le esponiamo fanno la differenza. Nei miei corsi per parlare in pubblico e sulla comunicazione efficace, infatti, mi capita spesso di avere tra i miei allievi ricercatori o medici, in cerca di consigli pratici per parlare efficacemente o per superare la paura di parlare in pubblico. Possiamo dire che il successo o il fallimento di un intervento in pubblico (e quindi anche il successo di chi deve parlare in un congresso medico) è determinato da tre fattori che formano il cosiddetto triangolo del public speaking: contenuto, preparazione ed esposizione. Perché non conta solo ciò che si ha da dire, ma conta molto anche il modo in cui gli argomenti vengono trattati, non soltanto per farsi comprendere ma anche per tenere alta l’attenzione di chi ascolta».
È quindi sempre più importante che il medico sappia comunicare in modo efficace con i suoi colleghi, ma anche con i suoi pazienti. A tal proposito Chiara Alzati terrà un workshop con il Dott. Mario Scartozzi sul tema “public speaking e comunicazione efficace in oncologia” precisamente a Roma il 21 giugno e a Cagliari il 12 luglio. Temi di riflessione saranno i tre ambiti della comunicazione clinica: congressi medici, dirette social e video pillole registrate e comunicazione medico-paziente. Durante l’incontro saranno presentati consigli pratici su cosa fare, cosa evitare e best practices, come l’efficace Motivational Interview.
Il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati è rivolto a professionisti operanti in ogni settore, dal medico, al finanziario all’informatico e può diventare uno strumento strategico nei corsi finalizzati alla loro formazione. Si sviluppa in tre fasi: strategia, preparazione e allenamento. Chiara Alzati è anche autrice di sei libri su questo tema, declinati per target specifici, in cui sintetizza l’esperienza conseguita in questi anni.
«Sono delle guide professionali pensate per i contesti più disparati – sottolinea Chiara Alzati – dalle riunioni alle video interviste, dai convegni medici alle convention aziendali. Quello che è importante, come sottolineo sempre, è non voler cambiare l’esposizione, sforzandosi di usare parole e atteggiamenti “finti”. Si deve essere consapevoli del valore di quanto si vuole esprimere ed allenarsi a trasmetterlo con presenza emotiva, autorevolezza e autenticità».
•CONTATTI: www.parlarechiaro.com
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Fabio Fontana, CEO di Tao Patch, Vincitore del “San...
Enego, 2 maggio 2024. Nella pittoresca cornice della cinquantunesima edizione della Sagra di San Giuseppe a Fosse, caratteristica frazione di Enego, Fabio Fontana, CEO dell'azienda Tao Technologies, ha ricevuto il titolo di Cittadino dell'Anno, coronato dal rinomato "San Giuseppe d'Oro". La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, primo maggio, durante la seconda giornata di festeggiamenti, culminando in un momento di gioia e orgoglio per l'intera comunità. La Sagra di San Giuseppe è da sempre uno degli eventi più attesi nell'agenda di Fosse, con due giorni di celebrazioni che abbracciano tradizione, gastronomia e svago. Tra stand culinari, spettacoli e varie attività, l'atmosfera è permeata da un'energia contagiosa, alimentata dalla partecipazione e dalla passione dei residenti e dei visitatori.
Il "San Giuseppe d'Oro" rappresenta il culmine di questa festa, un momento in cui la comunità si unisce per onorare uno dei suoi membri più distinti. La selezione del vincitore è affidata a una commissione speciale, presieduta dall'amministrazione comunale in collaborazione con le varie associazioni di volontariato locali. Quest'anno, la scelta è caduta su Fabio Fontana, un uomo il cui impegno e dedizione hanno lasciato un'impronta importante nello spirito di Enego. La storia di Fontana è una testimonianza di successo: da qui la scelta della premiazione. Nato e cresciuto a Enego, ha intrapreso un percorso professionale che lo ha portato a diventare il volto di spicco di Taopatch®, un'azienda innovativa nel settore della tecnologia medica. La sua leadership visionaria e il suo impegno nel promuovere lo sviluppo economico e sociale della sua comunità hanno suscitato ammirazione e rispetto. Attraverso la sua azienda, Fontana non solo ha creato opportunità di lavoro per i suoi concittadini, ma ha anche investito risorse e tempo nella realizzazione di progetti e iniziative a beneficio della comunità locale. La sua filantropia e il suo spirito altruista lo hanno reso una figura amata e rispettata da tutti coloro che lo conoscono.
Da anni, Fontana sostiene infatti i Bambini delle Fate e la Città della Speranza e ha sempre contribuito ad aiutare le associazioni locali di Enego.È per questo che una commissione, composta da tutte le realtà associative eneghesi (tra cui il comitato genitori, la parrocchia, il gruppo alpini e la Protezione Civile) ha deciso di premiarlo riconoscendo il suo valore e il suo impegno.
Il riconoscimento del "San Giuseppe d'Oro" è quindi un tributo non solo al successo professionale di Fontana, ma anche al suo impegno verso il bene comune e alla sua connessione profonda con le radici della sua terra natia. In un momento in cui la solidarietà e la collaborazione sono più importanti che mai, Fabio Fontana si mostra come un esempio emblematico di ciò che si può realizzare quando si uniscono talento, passione e dedizione per il bene della comunità. La cerimonia di premiazione è stata un momento di festa e gratitudine, un'occasione per celebrare non solo il successo individuale di Fontana, ma anche il tessuto sociale e culturale che rende Enego una comunità unica e speciale. Con il "San Giuseppe d'Oro", Fabio Fontana continua a incarnare i valori di integrità, generosità e impegno civico che sono il cuore pulsante di questa comunità.
Per informazioni:
www.taopatch.com
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Dall’AI Generativa ai diritti umani passando per l’open...
Sono online e consultabili 65 degli oltre 90 stage formativi che comporranno il programma formativo della prossima edizione di WMF - We Make Future, Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione: AI, Tech e Digital, in svolgimento dal 13 al 15 giugno presso BolognaFiere. Già annunciati anche 300 dei 1.000 gli speaker che arriveranno da tutto il mondo, chiamati a fornire la propria expertise sui principali temi legati all’innovazione tecnologica e digitale, AI, ricerca, con un occhio sempre attento all’impatto sociale, all’etica e alla sostenibilità. In programma anche eventi verticali e tematici, tra cui il World Startup Fest e l'AI Global Summit, ma anche l'E-commerce Fest, Koders Fest, Digital Job Fair e GovTech Summit. Confermata inoltre sul Mainstage la presenza di nomi del calibro di Enrico Mentana, Alan Friedman, Francesco Ubertini, Pif, Alec Ross, Fabio Caressa e Marco Tardelli.
Bologna, 02/05/2024. Formazione di qualità con più di 1.000 esperti e speaker da tutto il mondo su tutti i principali temi dell’innovazione tecnologica, digitale e sociale, con particolare focus sulle evoluzioni dell’Intelligenza Artificiale: questo attende il pubblico del WMF - We Make Future che oggi annuncia 65 degli oltre 90 stage formativi della sua prossima edizione.
Anche quest’anno dal 13 al 15 giugno per la prima volta a Bologna, oltre alle occasioni di business e ai momenti di intrattenimento, il cuore del WMF sarà la formazione che si arricchisce di contributi dal mondo grazie alle voci autorevoli che per l’occasione voleranno in Italia da tutti i continenti.
“Nella costruzione della proposta formativa ci poniamo sempre in ascolto rispetto alle novità e le richieste del mercato globale ma soprattutto alle esigenze della nostra community che, ogni anno, ci dà conferma dell’impatto che il WMF ha sulla cultura e la formazione del settore AI & Digital-Tech e non solo”spiega Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF. “A Bologna saranno con noi le più autorevoli personalità e realtà internazionali che con il proprio modo di vedere e agire stanno cambiando il mondo. Discuteremo e analizzeremo temi come l’AI, le sue applicazioni ed evoluzioni, la creator economy, il climate change, innovazione e politica, l’open innovation e tantissimo altro. Sarà, davvero, una tre giorni di formazione, business e show in cui vedremo convivere l’uomo e la tecnologia, riuniti con un obiettivo comune: costruire insieme un futuro migliore”.
AI, coding e e-commerce ma anche sustainability, human rights e non profit: i temi degli stage annunciati
Sono molteplici le tematiche e le occasioni di formazione e approfondimento svelate con i primi 65 stage del 2024, appuntamenti davvero imperdibili per i lavoratori del settore AI & Digital Tech e non solo.
Ampio spazio dedicato anche quest’anno all’analisi e alla comprensione dell’Intelligenza artificiale con ben 7 stage dedicati al tema e volti a esplorarne potenzialità per professionisti, aziende e società; tra questi AI 4 Future, AI for Health e generative AI, ma anche AI e Marketing, AI Tools & services, AI & ethics e lo stage Prophets of AI. Su quest’ultimo stage in particolare, un pool internazionale di professioniste che stanno plasmando l’evoluzione dell’AI e che, anche grazie ad interventi come quello di Moojan Asghari, Founder di Women in AI, forniranno molteplici riflessioni su questa tecnologia, parlando anche della relazione tra AI e leadership e AI e Gender Equality.
Focus importante quest’anno anche sulla formazione verticale per Sviluppatori, Sistemisti e CTO che tra i nuovi stage annunciati come Coding Front - end, Back-end & Cloud, Cyber Security, Machine Learning, UX e UI e le iniziative dell’evento verticale “Koders Fest” potranno confrontarsi con voci autorevoli come Maximiliano Firtman, Paolo Insogna, Alessandro Vozza, Alejandro Duarte e molti altri.
Immancabile poi tutta la formazione sul Digital Marketing, con stage storici su SEO, E-commerce, Social Media Strategies, data analytics e content marketing, ma anche Google innovations, con contributi autorevoli da Adhiraj Dogra, Regional Product Lead di Google, Artur Mosiak, Regional Senior Product Lead, Privacy Measurement di Google e Laura Marchetti YouTube Ads Product Lead di Google, e ancora ADV, brand, Influencer Marketing, TikTok e Content Creators, su cui interverranno nomi come Claudio di Biagio, Lavaland, Samuel Dibe e Leolucifero.
Non solo formazione tecnica ma anche informazione e divulgazione sui principali temi di attualità e sulle grandi sfide globali, da affrontare collettivamente con gli strumenti dell’innovazione tech e digital. Spazio allora allo stage Human rights, dove si parlerà di pratiche per la difesa dei diritti umani nel mondo, grazie ad una prospettiva globale e interdisciplinare e agli interventi di figure come Siyabulela Mandela, Pegah Moshir Pour, Weza Bombo Joao e Gala Ivkovic. Lo stage Sustainability & Tech affronterà approfondimenti sul tema della sostenibilità a 360 °, mentre sullo stage Tech for Non Profit si esploreranno strumenti e strategie digitali in supporto al Terzo Settore.
Il GovTech Summit invece rappresenterà un punto d'incontro europeo per esplorare le intersezioni tra tecnologia, governance e innovazione. Coinvolgendo una platea che include rappresentanti istituzionali, leader del terzo settore, dirigenti aziendali, accademici e innovatori. Il Summit offre un'arena unica per affrontare temi cruciali come l'intelligenza artificiale e la sua regolamentazione, la cybersecurity e la protezione dei dati personali, la cittadinanza digitale, le smart cities e la mobilità sostenibile, oltre alla Green Tech e all'Edutech. Le aziende e le istituzioni possono inoltre beneficiare di opportunità di partnership, sponsorizzazione e visibilità, arricchendo l'evento con iniziative collaterali.
La formazione degli eventi tematici e verticali
Oltre 100 gli eventi in programma al WMF, che al loro interno offrono opportunità di formazione, ma anche di business e intrattenimento per l’industry di riferimento. Tornano allora l'AI Global Summit, con speaker dal mondo, distretto fieristico dedicato e job placement; il World Startup Fest e l’Open innovation e VC Fest, dedicati a startup, investitori e stakeholder dell’ecosistema innovativo globale con eventi di business matching, pitch competition e stage tematici; il Creators Fest, con ospiti e incontri per le community; l’eSports & Gaming Fest, con arene di gioco, tornei e videogiochi arcade, il Future Show con tech show, simulatori e prototipi da testare; il Music Fest con concerti, performance live e intrattenimento per tutte e tre le giornate e molti altri eventi.
Sul Mainstage ospiti e personalità da tutto il mondo
Già molto ampio anche il parterre di ospiti, realtà e, in generale, voci autorevoli che calcheranno il palco principale del WMF - We Make Future, cuore della manifestazione che alterna talk ispirazionali, speech di visione, presentazioni di ricerche e momenti di puro show e intrattenimento. Tra i nomi già annunciati su questo palco anche il giornalista e direttore Enrico Mentana, il giornalista sportivo e broadcaster Fabio Caressa, l’ Ex Calciatore - Campione del Mondo 1982 Marco Tardelli, Simone Bianco, Principal Investigator and Director of Computational Biology di Altos Labs Bay Area Institute of Science,
Pif, la giornalista d’inchiesta Floriana Bulfon, la creator e imprenditrice Martina Strazzer, la scrittrice e attivista Carlotta Vagnoli e grandi artisti come Manuel Agnelli, Dardust, Colapesce Dimartino e Gaia. Spazio anche a molti speaker internazionali: tra i già annunciati anche Alec Ross, Distinguished Adjunct Professor della Bologna Business School, Nestor Maslej, Research Manager Human-centered AI della Stanford University, e il giornalista e scrittore Alan Friedman.
Interverranno sul palco principale anche figure istituzionali tra cui il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, l’Assessore all’innovazione Massimo Bugani, il Presidente di CINECA Francesco Ubertini, il Magistrato Nicola Gratteri, il Procuratore Giuseppe Lombardo e Luigi Sbarra, Segretario Generale della CISL.
Non solo: presenti al WMF anche referenti di aziende e realtà tra cui INTEL, IIT - Istituto Italiano di Tecnologia, IBM Italia, ESA - Agenzia Spaziale Europea, Microsoft, Monge, Emergency, WWF e Università Bocconi.
Nelle prossime settimane verranno annunciati ulteriori speaker, ospiti e stage che andranno a comporre il programma del WMF 2024, il più ampio e completo di sempre.
Link Utili
-WMF - We Make Future
-I primi 65 stage del programma formativo
-Anteprima programma Mainstage
-I Primi Speaker di WMF 2024
-Ticket
WMF - Fiera Internazionale sull’Innovazione: AI, Tech e Digital
Il 13 - 14 - 15 GIUGNO 2024, presso BolognaFiere, torna il WMF - We Make Future, fiera internazionale certificata interamente dedicata al mondo dell’innovazione. Manifestazione di richiamo globale, riunisce annualmente il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player internazionali, startup, scaleup, investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 60.000 presenze da 89 paesi, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 2.000 tra startup e investitori e più di 100 stage nel 2023, giunto alla sua 12^ edizione il WMF è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione. L’evento è ideato e prodotto da Search On Media Group.
Search On Media Group
Dal 2004 l'azienda ha l'obiettivo di diffondere la cultura digitale gestendo community, supportando attività di condivisione e svolgendo consulenza strategica e operativa, con il reparto Search On Consulting, nel settore del Digital Marketing e della Digital Transformation per grandi aziende. Dall’esperienza e dalla professionalità di Search On Media Group nascono poi la Business Unit Education - che organizza il WMF e altri eventi formativi - e la piattaforma ibrida.io - che gestisce eventi online, ibridi e offline, in modo personalizzabile e flessibile.
Per informazioni e materiale
Ufficio Stampa WMF: press@wemakefuture.it / Tel: 051 0951294