Connect with us

Sostenibilità

Le aziende italiane eccellenze in sostenibilità

Published

on

Le società tricolore presenti nel Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index

Le aziende italiane eccellenze in sostenibilità - Storyblocks

Negli ultimi anni, la consapevolezza dell'importanza della sostenibilità è cresciuta in modo esponenziale, spingendo le aziende a impegnarsi attivamente in pratiche più sostenibili. In questo contesto, il Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) e il Dow Jones Sustainability Europe Index (DJSI Europe) hanno guadagnato riconoscimento come indicatori chiave delle prestazioni aziendali in materia di sostenibilità a livello mondiale ed europeo.

DJSI World e DJSI Europe

Creati e gestiti da S&P Global, una delle principali società mondiali di rating e analisi, questi indici sono diventati punti di riferimento globali per gli investimenti sostenibili e socialmente responsabili. Le aziende inserite in questi indici sono considerate leader nell'ambito della sostenibilità, sottoposte a valutazioni rigorose delle performance di sostenibilità delle imprese internazionali a maggiore capitalizzazione, basandosi su severi criteri economici, ambientali e sociali e su una review delle principali controversie. Le aree analizzate includono tutte le dimensioni ESG: impatti ambientali, gestione delle risorse umane, sicurezza sul lavoro, stakeholder engagement, corporate governance, gestione dei rischi, rispetto dei diritti umani, controllo della catena di fornitura, etica di business e trasparenza della rendicontazione. Nell'edizione 2023, S&P Global ha valutato oltre 8.000 società.

Lanciato nel 1999, il DJSI è diventato uno dei principali indicatori globali delle performance di sostenibilità delle aziende leader ed è un autorevole standard di riferimento per gli investitori che includono considerazioni di sostenibilità nel loro processo decisionale di investimento.

Il DJSI World traccia il top 10% delle circa 2.500 maggiori aziende quotate nel S&P Global Broad Market Index, mentre il DJSI Europe focalizza il suo sguardo sul top 20% delle circa 600 maggiori del continente europeo. Questa selezione avviene attraverso il Global Corporate Sustainability Assessment di S&P Global, che valuta le politiche di sostenibilità di aziende appartenenti a 61 settori.

Dow Jones Sustainability World Index

Il DJSI World è progettato per tracciare le prestazioni delle aziende leader a livello mondiale in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Le aziende vengono valutate su diversi criteri di sostenibilità, tra cui governance aziendale, gestione ambientale, responsabilità sociale, prassi lavorative, e gestione della catena di approvvigionamento. L'indice include le aziende più sostenibili in diversi settori e regioni del mondo.

Dow Jones Sustainability Europe Index

Il DJSI Europe è specificamente focalizzato sulle aziende con le migliori performance in termini di sostenibilità in Europa. Segue una metodologia simile a quella del DJSI World, ma si concentra sulle aziende con sede o con una significativa presenza in Europa.

Le categorie dei riconoscimenti

Gli indici sono suddivisi in categorie e punteggi:

  • Top 1% S&P Global ESG Score: all'interno di ciascun settore, le aziende con un punteggio ESG minimo di 60 e il cui punteggio è entro l'1% della società di prestazioni più performanti del settore.
  • Top 5% S&P Global ESG Score: all'interno di ciascun settore, le aziende con un punteggio ESG di almeno 57 e il cui punteggio è compreso tra l'1% e il 5% della società di alto livello del settore.
  • Top 10% S&P Global ESG Score: all'interno di ogni settore, le aziende il cui punteggio ESG è di almeno 54 ed è compreso tra il 5% e il 10% della società di alto livello del settore.
  • Sustainability Yearbook Industry Mover: le aziende che hanno migliorato significativamente il loro ESG Score rispetto all'anno precedente.
  • Sustainability Yearbook Member: all'interno di ciascun settore, le aziende all'interno del primo 15% del loro settore per numero e che hanno raggiunto un punteggio entro il 30% dall'azienda più performante del loro settore. Coinvolte oltre 7.822 aziende e di queste solo le 710 più performanti hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento, dimostrando di essere al vertice nella gestione delle sfide ESG.

Il panorama italiano

Le società italiane hanno dimostrato di essere all'altezza degli standard globali, facendo parte dei Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index. Sono sedici le società italiane incluse nei due indici: Assicurazioni Generali, Enel, Hera, Intesa Sanpaolo, Italgas, Iveco, Leonardo, Moncler, Nexi, Pirelli, Poste Italiane, Prysmian, Saipem, Snam, Telecom e Terna.

Assicurazioni Generali

Generali è stata confermata per il sesto anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index, (DJSI World) e nel Dow Jones Sustainability Europe Index (DJSI Europe) per il quinto anno. Il posizionamento di Generali negli indici 2023 valorizza in modo particolare l’approccio distintivo in termini di trasparenza e reporting, tax strategy, gestione del rischio, attenzione alla cybersicurezza e strategia rispetto ai cambiamenti climatici.

Enel

Enel è stata confermata per il ventesimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index (Djsi World) dopo la valutazione annuale delle attività nel settore della sostenibilità delle aziende effettuata da S&P attraverso il suo modello di Global Corporate Sustainability Assessment. Nell'edizione 2023, quasi 260 utility elettriche sono state valutate da S&P, ed Enel ha raggiunto un punteggio di 87 su 100.

Enel è una delle 8 utility elettriche incluse nel Djsi World, in cui è presente anche la controllata spagnola Endesa. Inoltre, le controllate sudamericane del Gruppo, Enel Américas ed Enel Chile, sono state confermate nel Dow Jones Sustainability Emerging Markets Index e nel Dow Jones Sustainability Mila Pacific Alliance Index, nonché nel Dow Jones Sustainability Chile Index.

Il Djsi, si legge in una nota della società, "ha riconosciuto il ruolo proattivo di Enel nel contrastare il cambiamento climatico e nel promuovere un modello energetico a zero emissioni. Enel si è distinta anche in altri ambiti incentrati nella valutazione delle pratiche di gestione aziendale responsabile come la tutela dei diritti umani, l'innovation management, le opportunità di mercato, i rischi relativi alle risorse idriche e il coinvolgimento degli stakeholder".

Hera

Il Gruppo Hera si conferma anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, tra i leader mondiali di sostenibilità sia nel Dow Jones Sustainability World Index sia nel Dow Jones Sustainability Europe Index. In particolare, la multiutility ha raggiunto la valutazione più elevata nelle aree Environmental e Social tra le aziende del settore Multi-Utility Water incluse negli indici. Questa inclusione, sottolinea il gruppo, rappresenta un ulteriore riconoscimento dei risultati raggiunti dall’azienda nella creazione di valore condiviso a favore di tutti gli stakeholder in coerenza con il proprio purpose.

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è stata inclusa anche quest’anno negli indici finanziari Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index. È l’unica banca italiana a poter vantare una presenza continuativa in tali indici negli ultimi 13 anni. A Intesa Sanpaolo è stato assegnato un punteggio complessivo pari a 78 su 100, rispetto a una media di settore di 43.

Nel 2023, sono state 27 le banche inserite nel Dow Jones Sustainability World Index e 8 nel Dow Jones Sustainability Europe Index. Il riconoscimento conferma Intesa Sanpaolo tra i gruppi più attivi al mondo per lo sviluppo sostenibile e riflette l’impegno del Gruppo confermato nell’ambito del Piano d’impresa 2022-2025, che prevede un posizionamento ai vertici mondiali per impatto sociale e un grande focus sul clima.

Italgas

Italgas è la prima società al mondo tra le gas utilities per le performance d’eccellenza conseguite nell’ambito della sostenibilità. S&P Global Corporate Sustainability Assessment del 2023 ha confermato l’inclusione della società nel Dow Jones Sustainability Index Europe e nel Dow Jones Sustainability Index World, rispettivamente per il terzo e il quinto anno consecutivo.

Più nel dettaglio, nell’ultimo Assessment Italgas ha ottenuto un punteggio di 89 su 100 (data di valutazione: 24 novembre 2023) superiore alle altre 421 società del settore gas sottoposte a valutazione. Il risultato ottenuto conferma la bontà della scelta del Gruppo di integrare sempre più Piano Strategico e Piano di Creazione di Valore Sostenibile in un percorso che vede continuamente crescere l’impegno del Gruppo verso il miglioramento di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, dalla lotta al cambiamento climatico, alla generazione di valore per stakeholder e comunità locali.

Iveco

Iveco Group si è posizionata tra i leader globali della sostenibilità, essendo una delle sole 13 aziende su 89 valutate nel settore Machinery and Electrical Equipment ad essere inclusa nel nuovo DJSI World Index. Questo risultato sottolinea l'approccio proattivo di Iveco Group nella gestione dei rischi, sfruttando le opportunità e mitigando gli impatti negativi legati a tematiche ESG.

Nell'ambito dell'indice annuale DJSI Europe, Iveco Group spicca ancora una volta, essendo una delle sole 6 aziende ammesse su 33 valutate. Questa selezione evidenzia la coerenza delle pratiche sostenibili di Iveco Group, non solo a livello globale ma anche nell'ambito specifico del contesto europeo.

Leonardo

Leonardo è stato incluso nel Dow Jones Sustainability World Index e nel Dow Jones Sustainability Europe Index per il quattordicesimo anno consecutivo. Lo score ottenuto da Leonardo è pari a 80 punti su 100, confermandosi per il quinto anno consecutivo il più alto del settore Aerospace & Defense.

“La sostenibilità rappresenta una leva per migliorare la competitività del nostro business”, commenta Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo. “Nei prossimi anni saremo focalizzati soprattutto sulla decarbonizzazione delle nostre attività dirette ed indirette in linea con il commitment a Science Based Targets initiative (SBTi), sul rendere la nostra supply chain più sostenibile e promuovere una cultura basata sulla diversità, equità ed inclusione”.

“I risultati del Dow Jones Sustainability Indices sono un importante riconoscimento del nostro ruolo di leader mondiale della sostenibilità. Siamo perciò convinti nel perseguire la nostra strategia di creazione di valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder, rafforzando ulteriormente la nostra governance dei temi ESG”, commenta Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo.

Moncler

Il Gruppo Moncler si conferma leader nel settore Textiles, Apparel & Luxury Goods per il quinto anno consecutivo. Con un punteggio di 89/100 nello S&P Global Corporate Sustainability Assessment, il marchio si attesta al primo posto nel suo settore, mantenendo una posizione di rilievo tra le società più sostenibili a livello globale.

“Ogni giorno, in Moncler e in Stone Island, lavoriamo per continuare ad integrare le tematiche di sostenibilità nel nostro modello di business. Lo facciamo con passione, inventiva, umiltà e la necessaria concretezza. Lo facciamo con il senso di urgenza che le sfide ambientali e sociali ci impongono. È un percorso che porta con sé la necessità di cambiamenti forti nel modo in cui lavoriamo. È un percorso collettivo e trasversale che coinvolge tutti coloro che lavorano in azienda, e anche chi collabora con noi lungo la catena del valore. Questo impegno ci ha portati per il quinto anno consecutivo ad essere parte degli indici Dow Jones Sustainability, con il punteggio più alto del settore Textiles, Apparel & Luxury Goods. Ne siamo orgogliosi ma ancor di più consapevoli che molto resta da fare perchè i risultati economici sono importanti ma lo è soprattutto il modo in cui sono raggiunti”, commenta Remo Ruffini, presidente e ad di Moncler.

Il Gruppo Moncler ogni anno rendiconta le proprie performance e i propri obiettivi di sostenibilità nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria ed ha un Piano di Sostenibilità 2020-2025 che si focalizza su cinque priorità strategiche: cambiamenti climatici, economia circolare, catena di fornitura responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali.

Nexi

Nexi entra nel Dow Jones Sustainability World Index (Djsi World) e nel Dow Jones Sustainability Index Europe, confermandosi ai vertici della sostenibilità a livello mondiale. Nel 2023 Nexi ha ottenuto uno score nel S&P Csa di 65/100 nel segmento Diversified Financial Services.

“L’inserimento sia nel Dow Jones Sustainability World Index che nel Dow Jones Sustainability Index Europe è per noi motivo di grande orgoglio e testimonia il costante impegno di Nexi nell’integrare le tematiche ambientali, sociali e di governance nella propria strategia aziendale e nel progredire con l’attuazione di azioni rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi Esg aziendali” commenta Paolo Bertoluzzo, ceo di Nexi Group. “Questo importante traguardo - prosegue - è anche la conferma dell’efficacia del nostro approccio nelle politiche di sostenibilità applicate trasversalmente a tutto il gruppo".

Pirelli

Pirelli è stata confermata negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe nell’ambito della revisione degli indici condotta annualmente da S&P Global. La conferma segue l'annuncio dello scorso novembre relativo al massimo punteggio ottenuto da Pirelli nei settori Auto Components e Automotive nell’ambito del Corporate Sustainability Assessment 2023 di S&P Global. Pirelli ha ottenuto il massimo punteggio in diverse aree di gestione, tra cui Etica di Business, innovazione, attenzione ai diritti umani e alla salute e sicurezza, gestione dei cambiamenti climatici. Top score anche nella riduzione delle emissioni di CO2, attenzione ai codici di condotta dei fornitori, gestione della biodiversità, sostenibilità ambientale di prodotto e cyber security. Tali risultati hanno portato Pirelli a ottenere un punteggio complessivo di 83 punti, lo score più alto dei settori Auto Components e Automotive a livello globale, significativamente superiore alla media di settore pari a 26 punti nel caso delle componenti auto e 33 punti nel settore Automotive.

Marco Tronchetti Provera, vice presidente Esecutivo di Pirelli, ha commentato: “La conferma di Pirelli all’interno degli Indici Dow Jones Sustainability è un risultato che ci premia e che ci spinge a darci obiettivi di sostenibilità sempre più sfidanti. Il ruolo delle aziende nell’attuale complessità del quadro internazionale è ancor più importante per favorire una transizione sostenibile da un punto di vista economico e sociale”.

Poste Italiane

Poste Italiane è 'Sector leader' mondiale per la sostenibilità in campo assicurativo. Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa). L'azienda, si legge in una nota, consolida inoltre la propria leadership nella sostenibilità confermando la sua quinta presenza consecutiva nel Dow Jones Sustainability Index World e nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe.

"Il riconoscimento di Sector leader assicurativo ricevuto da S&P Global – ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante - e la conferma di Poste Italiane negli indici Dow Jones Sustainability Index World e Europe per il quinto anno consecutivo sono il segno della qualità e dell’efficacia delle nostre politiche Esg. I giudizi ottenuti contribuiscono a potenziare la reputazione internazionale del Gruppo Poste Italiane nel solco del percorso che negli ultimi anni ci permette di creare valore condiviso in misura sempre maggiore per il Paese e per gli stakeholder", ha concluso Del Fante.

"Il prestigioso risultato ci offre ulteriore prestigio internazionale – ha commentato il condirettore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco – premia la validità del nostro modello di sviluppo sostenibile e di integrazione ad ogni livello aziendale della gestione dei rischi e delle opportunità Esg nella strategia di business. Voglio sottolineare in particolare la grande soddisfazione per il rilievo dato da S&P Global alle azioni compiute dal Gruppo per la tutela dei diritti umani, lo sviluppo di donne e uomini di Poste Italiane, l’attrazione di talenti e l’inclusione finanziaria dei gruppi svantaggiati", ha concluso Lasco.

Prysmian

Prysmian Group si conferma nuovamente leader della sostenibilità nel prestigioso Dow Jones Sustainability World Index. Nell’edizione 2023 Prysmian ha ottenuto il massimo punteggio nel settore ELQ Electrical Components & Equipment con risultati d’eccellenza (100 punti) nelle aree ambientali relative a Emissioni, Efficienza nell’uso delle risorse e Circolarità, Rifiuti e Risorse idriche, confermando il focus e l’attenzione del Gruppo su queste tematiche.

"Essere inclusi nel Dow Jones Sustainability Index è ancora una volta il risultato dell’impegno di Prysmian verso la sostenibilità e del ruolo che intendiamo svolgere come enabler tecnologico della transizione energetica e della trasformazione digitale. In qualità di leader del settore, siamo consapevoli della responsabilità di promuovere iniziative ESG che abbiano un impatto sulla catena di valore e oltre, adottando politiche, attuando iniziative e definendo obiettivi pensati per creare valore condiviso per tutti i nostri Stakeholder” ha dichiarato Maria Cristina Bifulco, Prysmian Group Chief Sustainability Officer and Group IR VP. “Questo riconoscimento rappresenta anche un incentivo per continuare a migliorare la nostra performance ambientale, sociale e di governance, soprattutto nell'attuale scenario sfidante, competitivo e mutevole, facendo leva sulla nostra leadership tecnologica e industriale per amplificare ulteriormente l’impatto positivo che Prysmian può generare sull’ambiente, sulle persone e sulla comunità”.

Per Prysmian la sostenibilità è il principale driver della creazione di valore: è pienamente integrata nella visione a lungo termine del Gruppo e nella strategia che ha definito sulla base dei KPI misurabili che costituiscono la sua Climate Ambition e Social Ambition per il 2030.

Saipem

Saipem, leader nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture, si è piazzata prima con 79 punti, nel settore ‘Attrezzature e servizi energetici’.

L'industria energetica si trova di fronte a una sfida multifaceted. Mantenere elevati standard di salute, sicurezza e sostenibilità non solo risponde alle esigenze regolamentari ma crea un ambiente propizio per un successo sostenibile a lungo termine. L'adozione di pratiche etiche e sostenibili diventa quindi essenziale per attrarre clienti, talenti e mitigare i rischi associati a operazioni complesse in giurisdizioni meno regolamentate.

Snam

Snam è stata inclusa per la quattordicesima volta nel Dow Jones Sustainability World Index di S&P, tra i più importanti indici borsistici a livello mondiale per la valutazione della responsabilità sociale delle imprese. L'inserimento nell'indice è un riconoscimento della centralità dei fattori Esg nella strategia dell'azienda, del suo impegno nella promozione di iniziative e nella definizione di obiettivi e della sua trasparenza nella divulgazione di dati e informazioni.

L'impegno della società rispetto alle tematiche Esg è monitorato anche attraverso una Scorecard, strumento elaborato per fornire la massima trasparenza sui principali aspetti legati alla sostenibilità e per valutare la performance del gruppo rispetto ad alcuni ambiziosi target definiti per i prossimi anni.

Telecom

È pari a 85 il punteggio ottenuto da Telecom. L'industria delle telecomunicazioni si trova di fronte a sfide e opportunità senza precedenti. Per emergere vincenti, le aziende devono bilanciare la competizione, l'innovazione tecnologica e la sicurezza. Investire nella sicurezza dei dati e nell'aggiornamento delle infrastrutture è cruciale per affrontare le minacce attuali e future, mentre l'adozione di modelli di business flessibili consentirà alle aziende di adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche di mercato. La sostenibilità, sia ambientale che sociale, non è solo una responsabilità, ma anche un'opportunità per guidare l'industria verso un futuro più sicuro e innovativo.

Terna

Terna è ancora una volta fra i leader mondiali della sostenibilità, dopo aver ottenuto la conferma della propria inclusione negli indici ESG “Dow Jones Sustainability” di S&P Global, per il quindicesimo anno consecutivo. Terna è stata confermata fra le migliori aziende al mondo del settore elettrico, tra più di 250 utility elettriche esaminate, grazie alle eccellenti performance registrate negli ambiti ESG oggetto di valutazione.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Sostenibilità

Eventi climatici estremi, le nostre case sono al sicuro?

Published

on

I dati di una ricerca Sara Assicurazioni

Rain-storm-storyblocks

Alluvioni, grandinate, frane, trombe d'aria, incendi dovuti alla siccità e alle temperature record, sono alcuni degli eventi climatici estremi sempre più ricorrenti e riconducibili al cambiamento climatico in atto. Infatti, nel 2023 sono stati registrati a livello nazionale ben 378 eventi climatici estremi, il 22% in più rispetto all'anno precedente secondo i dati resi noti da Legambiente. In particolare, alluvioni ed esondazioni sono aumentate del 170% negli ultimi 12 mesi, causando miliardi di danni all'agricoltura, alle aziende, alle infrastrutture e, non ultime, alle abitazioni. Proprio per questo, il livello di attenzione dei cittadini su tali tematiche si è decisamente alzato: oggi, 8 italiani su 10 sono più sensibili alle questioni legate al clima. Non solo, anche un senso di insicurezza aleggia tra la popolazione: solo il 16% considera la propria casa al sicuro dagli eventi climatici estremi e il 42% si dichiara fortemente preoccupato che con l'intensificarsi di tali fenomeni la propria abitazione possa subire dei danni anche piuttosto rilevanti nel prossimo futuro. Sono questi alcuni dei dati più significativi di una recente ricerca dell'Osservatorio Sara Assicurazioni. Una crescente preoccupazione che spinge quasi un italiano su tre (32%) a pensare di trasferirsi in una zona più sicura, anche se il 20% ritiene che i fenomeni meteo estremi ormai possano colpire ovunque e che, quindi, non vi sia un'area del Paese meno esposta di un'altra. A tale proposito, Ispra segnala che il 94% dei comuni italiani è a potenziale rischio di frane, alluvioni o erosione costiera.

Cosa fare per ridurre i rischi?

Gli italiani interpellati dalla ricerca sopra citata hanno provato a dare una risposta su come affrontare e ridurre i rischi derivanti dagli eventi climatici estremi sempre più ricorrenti. In primo luogo, per il 40% degli interpellati, sono necessari interventi per la messa in sicurezza del territorio nazionale e per il contenimento del rischio idrogeologico. Il 33% indica come possibile rimedio il miglioramento della sicurezza degli edifici esistenti. Per il 23% è fondamentale investire in tecnologia, specie in termini di funzione preventiva, ad esempio attraverso l'utilizzo di sensori di allerta. Per cercare di contrastare i possibili effetti del cambiamento climatico, inoltre, il 60% degli italiani si dichiara disposto a valutare una polizza di assicurazione sulla propria casa, mentre il 40% non lo ritiene una soluzione. Tra le principali motivazioni di coloro che non stipulerebbero una polizza sulla casa, il 27% riguarda la scarsa conoscenza dei prodotti assicurativi, il 21% il fatto di dover sostenere spese ulteriori. Proprio la questione economica, ovvero la volontà di tutelarsi finanziariamente in caso di danni da eventi climatici, è la motivazione principale tra coloro che invece valuterebbero una polizza sulla casa.

Continue Reading

Sostenibilità

Sostenibilità in Europa, un trittico di misure per un...

Published

on

Imballaggi, inquinamento atmosferico e sostenibilità aziendale al centro della strategia europea

Bandiera dell'Unione europea che si riflette sul Parlamento europeo

L'Unione Europea si sta preparando a fare un grande balzo verso un futuro più sostenibile con una serie di nuove misure volte a ridurre l'impatto ambientale, promuovere la qualità dell'aria e garantire una maggiore responsabilità aziendale. Le recenti decisioni del Parlamento europeo riguardo agli imballaggi, all'inquinamento atmosferico e alla sostenibilità aziendale rappresentano una svolta significativa nel cammino verso un'economia più verde e più responsabile.

Imballaggi sostenibili

Il Parlamento europeo ha recentemente approvato nuove misure per rendere gli imballaggi più sostenibili e ridurre i rifiuti nell'UE. Questo regolamento, frutto di un accordo provvisorio con il Consiglio, si propone di affrontare il crescente problema dei rifiuti da imballaggi, promuovendo, nel contempo, l'economia circolare e uniformando le leggi del mercato interno. Le norme includono obiettivi ambiziosi di riduzione degli imballaggi entro il 2030, il 2035 e il 2040, con particolare attenzione alla riduzione dei rifiuti di imballaggio in plastica. Inoltre, si prevede di limitare lo spazio vuoto negli imballaggi e di ridurre al minimo peso e volume.

Il regolamento vieta determinati tipi di imballaggi di plastica monouso a partire dal 2030, come quelli utilizzati per frutta e verdura fresche, cibi e bevande consumati in bar e ristoranti, monoporzioni e borse di plastica ultraleggera. Inoltre, si vieta l'utilizzo di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) negli imballaggi alimentari al di sopra di determinate soglie, per proteggere la salute dei consumatori.

Al fine di promuovere il riutilizzo e il riciclo, sono previsti obiettivi specifici da raggiungere entro il 2030 per imballaggi di bevande, imballaggi multipli e imballaggi per la vendita e per il trasporto. I distributori finali dovranno offrire ai consumatori la possibilità di utilizzare i propri contenitori e offrire il 10% dei prodotti in formato riutilizzabile entro il 2030.

Le nuove norme prevedono che tutti gli imballaggi (ad eccezione di alcune categorie) siano riciclabili sulla base di criteri rigorosi e stabiliscono obiettivi minimi di contenuto riciclato per gli imballaggi di plastica. Infine, entro il 2029, il 90% dei contenitori in metallo e plastica monouso dovrà essere raccolto separatamente mediante sistemi di deposito cauzionale e restituzione o altre soluzioni per raggiungere l'obiettivo di raccolta.

Miglioramento della qualità dell'aria

Il Parlamento europeo ha poi approvato un accordo politico provvisorio volto a migliorare la qualità dell'aria nell'Unione Europea e a ridurre i danni per la salute umana, gli ecosistemi naturali e la biodiversità. Questa direttiva, approvata con 381 voti favorevoli, 225 contrari e 17 astensioni, stabilisce limiti e obiettivi più rigorosi entro il 2030 per gli inquinanti con gravi ripercussioni sulla salute umana, tra cui il particolato (PM2.5, PM10), il biossido di azoto (NO2) e l'anidride solforosa (SO2). Gli Stati membri avranno la possibilità di richiedere un posticipo massimo di dieci anni per il raggiungimento degli obiettivi 2030, a condizione che siano soddisfatte specifiche condizioni.

In caso di violazione delle nuove norme nazionali di applicazione della direttiva, le persone colpite dall'inquinamento atmosferico avranno il diritto di intraprendere azioni legali e ricevere un risarcimento per danni alla salute. Inoltre, saranno istituiti più punti di campionamento della qualità dell'aria nelle città e gli indici di qualità dell'aria diventeranno comparabili, chiari e disponibili al pubblico, contribuendo così a una maggiore trasparenza e consapevolezza.

Le prossime tappe prevedono l'adozione formale della legge da parte del Consiglio, la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE e l'entrata in vigore 20 giorni dopo, seguita dall'applicazione da parte dei Paesi dell'UE entro due anni.

Con l'inquinamento atmosferico ancora la principale causa ambientale di morte prematura nell'UE, con circa 300mila morti premature all'anno, questa direttiva risponde alla necessità urgente di adottare misure più ambiziose per raggiungere l'obiettivo "inquinamento zero" entro il 2050, in linea con il piano d'azione sull'inquinamento zero proposto dalla Commissione.

Sostenibilità aziendale

Il Parlamento europeo ha infine approvato nuove norme che pongono l'accento sulle responsabilità delle aziende nel ridurre il loro impatto negativo sull'ambiente e sui diritti umani. La direttiva sul dovere di diligenza è stata votata con 374 voti favorevoli, 235 contrari e 19 astensioni, rappresentando un importante passo avanti nella regolamentazione delle attività aziendali.

La direttiva richiede alle imprese e ai loro partner lungo la catena di approvvigionamento di prevenire, fermare o mitigare le ripercussioni negative delle loro attività sull'ambiente e sui diritti umani. Tra gli esempi citati vi sono la schiavitù, il lavoro minorile, lo sfruttamento dei lavoratori, la perdita di biodiversità, l'inquinamento e la distruzione del patrimonio naturale.

Le nuove norme si applicheranno alle società madri e alle imprese dell'UE con oltre 1 000 dipendenti e un fatturato mondiale superiore a 450 milioni di EUR, nonché ai franchising nell'Unione con un fatturato di oltre 80 milioni di EUR, di cui almeno il 22,5% proveniente da diritti di licenza. Anche le società madri, le imprese e i franchising di paesi terzi che raggiungono le stesse soglie di fatturato nell'UE saranno coinvolti.

La direttiva prevede l'adozione di un approccio basato sul rischio e la definizione di un piano di transizione per allineare i modelli di business alla soglia di 1,5 °C di riscaldamento globale fissata dall'accordo di Parigi.

In caso di violazione delle norme, gli Stati membri dovranno sanzionare le imprese con ammende fino al 5% del loro fatturato netto mondiale e garantire il risarcimento delle vittime.

Le prossime tappe includono l'approvazione formale del Consiglio, la firma e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE, seguite da un periodo di due anni per l'attuazione da parte degli Stati membri. Con questa legge, il Parlamento risponde alle richieste dei cittadini europei per un'economia più sostenibile e responsabile, in linea con le conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa.

Continue Reading

Sostenibilità

Sostenibilità, Arcobaleno Cial dà benvenuto ai 175mila...

Published

on

Numerose le iniziative promosse dal Consorzio nel corso della manifestazione

Sostenibilità, Arcobaleno Cial dà benvenuto ai 175mila visitatori di Comicon

Anche quest’anno Cial-Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio è stato partner di Comicon-International Pop Culture Festival, evento appena conclusosi che dal 25 al 28 aprile (negli spazi della Mostra di Oltremare) ha attirato a Napoli oltre 175mila visitatori per una quattro giorni di fumetti, giochi e videogiochi, anime e manga, cinema e serie tv. Un palinsesto quanto mai ricco di appuntamenti fra mostre, convegni, dibattiti, performance live di maestri illustratori, giochi di ruolo e molto altro ancora. Con tanti ospiti: Romita Jr, storica matita della Marvel Comics, Hitoshi Sakimoto, uno dei compositori più rappresentativi dell'intera industria videoludica mondiale, Elodie, una delle popstar italiane più influenti, Milo Manara, maestro del fumetto a livello internazionale, Seira Minami, illustratrice e mangaka di fama internazionale, tra gli altri.

Numerose le iniziative promosse da Cial nel corso della manifestazione con l’obiettivo di sensibilizzare i tanti visitatori (giovani e meno giovani) sulle grandi tematiche ambientali, sulle buone e corrette pratiche per la raccolta differenziata dei rifiuti e sulle caratteristiche ‘green’ dell’alluminio. Utilizzato per realizzare migliaia di prodotti, l'alluminio è riciclabile al 100% e riutilizzato per infinite volte, essendo in grado di conservare in eterno le sue proprietà strutturali. Proprio per incentivare la raccolta e il riciclo delle lattine consumate in situazioni ‘on the go’ e in contesti ‘fuori casa’, come in parchi, spiagge, grandi eventi sportivi e culturali, Cial da alcuni anni promuove in Italia il progetto internazionale, Every Can Counts (Ogni Lattina Vale) cui aderiscono oggi 20 Paesi europei più il Brasile. Così, durante i giorni di Comicon, alcuni giovani ambasciatori del progetto, dotati di appositi zaini-raccoglitori, sono stati impegnati a recuperare le lattine per bevande vuote contribuendo a mantenere puliti gli spazi del Festival e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’economia circolare e di un moderno sistema di gestione dei rifiuti: è stato raccolto il 100% delle lattine consumate in loco dai visitatori.

All’interno di Comicon, il grande e coloratissimo arcobaleno Cial, realizzato utilizzando lattine per bevande consumate, ha dato il benvenuto a tutti i visitatori, facendo da sfondo per foto e selfie. Un arcobaleno amico dell’ambiente e nemico dello smog e dell’inquinamento atmosferico. È stato infatti realizzato in esclusiva da Graphic Service con Airlite, una tecnologia che riproduce un fenomeno simile alla fotosintesi clorofilliana ed è in grado di purificare l’aria circostante eliminando fino al 90% degli agenti inquinanti.

In mostra, poi, i dieci lavori delle ragazze e dei ragazzi che hanno vinto il contest a fumetti ‘Il mio primo Graphic Novel’, promosso nei mesi scorsi da Cial, con il partner didattico La Fabbrica Società Benefit, e destinato alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La sfida era realizzare una storia a fumetti, focalizzata sui grandi temi della sostenibilità e sulle ‘semplici’ pratiche quotidiane da adottare per un corretto smaltimento dei rifiuti. Un vero e proprio contest che ha coinvolto circa 100 istituti scolastici e ben 2500 ragazzi e ragazze. Selezionati da una giuria ad hoc, sono stati dieci i progetti vincitori (ex aequo) provenienti da tutta Italia. Ospitati a Napoli da Cial e premiati nel corso di una cerimonia ufficiale nel corso di Comicon, i giovani fumettisti vincitori, hanno avuto la soddisfazione di vedere i propri elaborati esposti in una mostra allestita negli spazi del Festival.

“Anche quest’anno Cial ha deciso di essere al fianco di Comicon con tante iniziative all’insegna della sostenibilità ambientale, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni. Sull’onda del progetto internazionale Every Can Counts, ha incentivato il pubblico a non disperdere le lattine per bevande una volta consumate richiamando l’attenzione sulle buone pratiche del riciclo dei rifiuti. Ha premiato i giovani vincitori di un concorso a fumetti dalle trame decisamente eco friendly. Ha allestito un’installazione ‘mangia smog’ e ‘antinquinamento’. È stato bello essere presenti da protagonisti in questo spazio dove la cultura pop ha abbracciato con entusiasmo anche i grandi temi dell’economia circolare”, afferma Stefano Stellini, direttore generale Cial.

Continue Reading

Ultime notizie

Demografica1 ora ago

Sexting, ricevere “nudi” indesiderati crea disturbi del...

Sei al cellulare. Arriva un messaggio da uno sconosciuto su una piattaforma social e attira la tua attenzione. Ti ha...

Economia1 ora ago

Ambiente, dal 12 al 14 giugno gli stati generali

La Campania presenta il nuovo progetto "Borghi salute e benessere" Dal 12 al 14 giugno, nell’ambito del Green Med Expo&Symposium,...

Economia2 ore ago

Fed lascia tassi ancora fermi al 5,25-5,50%

L'annuncio nel corso dell'ultima riunione Nel corso dell'ultima riunione, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati per la sesta...

Economia2 ore ago

Osservatorio Sigep, da omaggio a Sinner a low sugar,...

Parlano i maestri gelatieri Alle porte dell’estate, l’Osservatorio Sigep (46° Salone internazionale del dolciario artigianale, organizzato da Ieg - Italian...

Ultima ora2 ore ago

Charlotte compie 9 anni, mamma Kate scatta una nuova foto

Lo scatto pubblicato sui social Compie nove anni oggi la principessa Charlotte. E, come era stato lo scorso 23 aprile...

Salute e Benessere2 ore ago

Il fisiatra: “Infortuni all’anca in aumento,...

Addio al torneo Atp 1000 di Madrid da parte di Jannik Sinner. "La mia anca mi ha dato fastidio questa...

Immediapress2 ore ago

Leonardo D’Arcangelis: il pubblico di Netflix una grande...

È arrivata la pubblicità all’interno dei film su Netflix, spot che offrono grandi e reali vantaggi rispetto a quelli nelle...

Cronaca2 ore ago

Aviaria prossima pandemia, il timore dei virologi:...

Il presidente Arnaldo Caruso: "Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si...

Immediapress2 ore ago

SNAI – Serie A: Bologna, il sogno Champions passa da...

La quartultima giornata si apre a Torino con i rossoblù in leggero vantaggio sui granata. Sabato l’Inter campione a Reggio...

Ultima ora2 ore ago

Maltempo a Roma, albero cade e finisce su palazzo: evacuati...

E' successo in via Latina. Nessuno è rimasto coinvolto Un grosso albero è caduto in via Latina, all'incrocio con via...

Ultima ora2 ore ago

Maltempo a Milano, tanta pioggia e allagamenti: crescono...

Assessore Granelli: "Non siamo in allerta meteo, ma stanotte nella zona nord (Cinisello Balsamo e Milano Lambrate) caduti 30mm di...

Politica2 ore ago

I compensi di Amadeus e le scarpe di John Travolta,...

Dopo l'intervista di Lucio Presta al 'Giornale', il capogruppo di Forza Italia in Senato presenta l'interrogazione agli organi competenti: "La...

Economia3 ore ago

Ripple scommette sul mercato giapponese

Le piattaforme fanno fronte alla crisi del settore fintech cercando nuovi mercati in cui espandere le proprie attività. È il...

Economia3 ore ago

Welfare, Lidl Italia anticipa erogazione di 350 euro lordi...

L’Azienda riconoscerà invece l’intero importo ai propri 22 mila dipendenti con la busta paga di maggio 2024. In linea con...

Spettacolo3 ore ago

Amadeus replica a Lucio Presta? “Chi mente a sé...

Il conduttore in una storia su Instagram cita Dostoevskij "Chi mente a sé stesso e presta ascolto alle proprie menzogne,...

Immediapress3 ore ago

BSVillage, l’e-commerce italiano sinonimo di...

Milano, 2 maggio 2024. Business Shop Srl, operante con il brand BSVillage, continua a distinguersi nel settore dell’e-commerce, offrendo soluzioni...

Cronaca3 ore ago

Prove invalsi 2024, al via a maggio per scuola primaria e...

Si parte il 7 maggio con la prova di Italiano, ma il 9 con la protesta Cobas potrebbe saltare quella...

Immediapress3 ore ago

Formula 1 – Max, senza rivali a Miami, vuole ingranare la...

Roma, 02 maggio 2024 – Due edizioni del Gran Premio di Miami e due domini quasi totali, in ogni categoria,...

Ultima ora3 ore ago

Prato, 14enne non rientra a casa: familiari lanciano appello

Sarebbe stato visto l’ultima volta alla stazione di Pistoia, apparentemente in stato confusionale Non si hanno più notizie di un...

Immediapress3 ore ago

Kaspersky: negli attacchi del 2024 le APT prendono di mira...

Milano, 2 maggio 2024. L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno prendendo...