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Dall’influencer all’insegnista, ecco i 10 lavori che emergeranno nel 2024
Le professioni che emergeranno nel nuovo anno in arrivo
Dal social seller all'insegnista, ecco le 10 mansioni che emergeranno nel 2024. "Sempre più persone abbracciano professioni intellettuali non regolamentate da albi, ordini o collegi professionali. Si tratta di attività dove spesso la creatività e l'innovazione giocano un ruolo chiave. Questi professionisti necessitano sia di tutela legislativa sia di avere a disposizione un network che li supporti e che permetta di condividere esperienze, scambiare idee e stabilire collaborazioni proficue” spiega Luciana Barone, presidente di Formazione24H (formazione24h.it), associazione riconosciuta dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, che s’impegna a promuovere l’eccellenza e la qualità nel mondo professionale.
La strada dell’autonomia lavorativa sembra dare soddisfazioni anche a livello personale. Un recente sondaggio realizzato negli Stati Uniti, dove i cosiddetti self-employed sono circa 15 milioni, dal Pew Research Center evidenzia un maggior appagamento nei liberi professionisti rispetto ai lavoratori dipendenti. Il 62% dei lavoratori autonomi dichiara di essere estremamente o molto soddisfatto del proprio lavoro, rispetto al 51% dei lavoratori dipendenti.
Questi ultimi sono anche più propensi a dichiarare di trovare il loro lavoro stressante e opprimente. Grande divario anche se si parla di gratificazione: il 48% dei freelance afferma che il proprio contributo sul lavoro è molto apprezzato, rispetto al 25% di coloro che non sono autonomi. E se la cosiddetta Gig Economy basata sul lavoro a chiamata si appresta a chiudere l'anno, sempre secondo Statista, con 455 miliardi di dollari di ricavi (dato più che raddoppiato rispetto ai 204 miliardi del 2018), nascono ed emergono nuove professioni destinate ad essere protagoniste nel 2024.
“Tra le professioni in crescita - prosegue Luciana Barone - stiamo notando una forte richiesta di mediatori familiari: a seguito della riforma Cartabia, la nostra associazione sta ricevendo numerose richieste dai tribunali per fornire elenchi dei nostri soci specializzati in tale settore Continuano ad aumentare anche gli influencer e si fanno strada professioni come l’insegnista e il social seller. Il nostro obiettivo è creare un'alleanza di successo nei campi dell'intelligenza non regolamentata offrendo supporto e formazione senza dimenticare gli aspetti etici e sociali. L'associazione, infatti, promuove la responsabilità sociale d'impresa, sostenendo progetti beneficenza e iniziative comunitarie”.
Le 10 professioni destinate ad emergere nel 2024
1) Social seller: è una componente essenziale nel mondo delle vendite moderne, poiché consente di stabilire connessioni autentiche con i potenziali clienti attraverso i social media e di sviluppare relazioni di fiducia che alla fine si traducono in vendite. Un social seller deve comprendere i social media, creare contenuti di qualità, identificare potenziali clienti e costruire relazioni professionali.
2) Influencer: una professione che non accenna a calare la sua attrattività ma che richiede competenze da mantenere sempre aggiornate. Un influencer deve ovviamente saper offrire contenuti di qualità al suo pubblico, ma anche conoscere le strategie di marketing e di analisi dati. Una formazione continua è indispensabile per mantenersi competitivi.
3) Mediatore familiare: la mediazione familiare è un procedimento attraverso il quale i coniugi che intendono porre fine agli effetti civili del matrimonio possono raggiungere un accordo, o una serie di accordi, riguardo ai vari aspetti conseguenti alla separazione, come l’affidamento dei figli, il mantenimento o l’assegnazione della casa familiare. Si tratta di una figura che ha ricevuto una notevole considerazione grazie alla Riforma Cartabia (legge n. 206 del 2021).
4) Disability manager: il mondo del lavoro deve puntare sempre più all’inclusione e in quest’ottica risulta fondamentale la figura del disability manager. Questo professionista si impegna attivamente a rimuovere le barriere e a creare un ambiente che favorisca la partecipazione piena e l’uguaglianza per tutti. È importante conoscere leggi e normative nazionali e internazionali che proteggono i diritti delle persone con disabilità, e al tempo stesso possedere empatia e una comprensione autentica delle sfide affrontate dalle persone con disabilità.
5) Digital marketing specialist: si tratta di un professionista altamente specializzato nel campo del marketing digitale. Questa figura ha una vasta gamma di competenze che gli consentono di pianificare, implementare e gestire strategie di marketing online efficaci per promuovere prodotti, servizi o marchi. Saper programmare la giusta strategia è importante tanto quanto essere aggiornato sulle ultime tendenze e novità nel campo del marketing digitale. Una gestione mirata del budget a disposizione e tanta creatività sono altre due caratteristiche indispensabili.
6) Coach: un coach eccellente dimostra empatia genuina e pratica l’ascolto attivo, creando un ambiente in cui i clienti si sentono compresi e supportati. Possiede abilità comunicative avanzate per trasmettere concetti complessi in modo chiaro e aiuta a definire obiettivi chiari e sviluppare piani d’azione realistici per raggiungerli.
7) Insegnista: dare vita a messaggi visivi unici attraverso insegne (luminose e non) sia esterne che interne. Questo è il compito dell'insegnista. Un professionista capace di esprimere la propria passione per il design visivo, attirando l’attenzione e comunicando messaggi efficaci per aziende e attività commerciali.
8) Hse advisor: per le aziende la sicurezza dei propri lavoratori deve essere una priorità. Per centrare quest’obiettivo è necessario affidarsi a un esperto Hse advisor in grado di garantire la sicurezza e la protezione dei lavoratori in diversi ambienti. Le responsabilità non mancano: dall’analisi dei rischi alla progettazione del piano di formazione. La sua missione è fornire competenze e conoscenze che possano fare la differenza nella salvaguardia della salute e dell’incolumità dei lavoratori.
9) Traduttore dei segni: una figura richiesta in ambiti scolastici, giuridici, sanitari e altro ancora. L'interprete e traduttore della lingua dei segni è in grado di fornire servizi di alta qualità in molteplici ambiti passando dall'attività di traduzione in convegni e conferenze al lavoro di interprete per cinema, teatro, home video e testi vari. La versatilità è fondamentale e le doti di tutor uno strumento in più per istruire e supportare altri interpreti.
10) AI expert: l'intelligenza artificiale fa sempre più parte del quotidiano e cresce la richiesta di esperti del settore. Sono richieste competenze in diverse aree che vanno dallo sviluppo di algoritmi, all'analisi di dati, alla consulenza.
Lavoro
Lidl, 2025 all’insegna nuove aperture: oltre 160...
Lidl Italia dà il via al nuovo anno con 9 tagli del nastro, oltre 160 nuovi posti di lavoro e un investimento complessivo di oltre 70 milioni di euro, confermando gli obiettivi di espansione della rete vendita su tutto il territorio nazionale. Questa mattina ha aperto per la prima volta le sue porte ai clienti il punto vendita di Gozzano (No). A questa nuova apertura si aggiungono anche i 5 nuovi store della catena inaugurati in contemporanea il 9 gennaio a Bergamo (Bg), San Bonifacio (Vr), Termoli (Cb), Andria (Bt) e Oristano (Or), e i tagli del nastro del 16 gennaio a Modena, Gorla (Va) ed Erice (Tp).
"L'inaugurazione di nove nuovi supermercati in soli 15 giorni testimonia il proseguimento senza sosta del nostro piano di sviluppo che ci porterà a raggiungere i 1.000 punti vendita entro il 2030", sottolinea Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. "Questi nuovi store non solo rafforzano la nostra presenza sul territorio nazionale, ma generano anche importanti opportunità di lavoro, contribuendo allo sviluppo economico delle comunità locali in cui operiamo”.
Il percorso di consolidamento di Lidl Italia nell’ultimo decennio è stato sostenuto da ingenti investimenti per l’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici e l’ammodernamento e rinnovo degli esistenti, raggiungendo nel secondo semestre del 2024 un investimento pari a €400 milioni destinati all’apertura di 40 punti vendita. Gli ingenti investimenti per l’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici e l’ammodernamento e rinnovo degli esistenti sostenuti da Lidl in questi anni sono cresciuti a un tasso medio annuo del +12,9% nell’ultimo decennio, superiore rispetto alle top-10 aziende della Gdo (+8,1%).
Nella progettazione di ognuno dei punti vendita inaugurati oggi, Lidl ha seguito metodi costruttivi orientati all’efficienza energetica, garantendo edifici in linea con i più recenti standard aziendali di sostenibilità ambientale. Tutti gli store sono dotati di un impianto fotovoltaico e il restante fabbisogno energetico è coperto al 100% da fonti rinnovabili. L’illuminazione interna sfrutta sia la luce naturale, garantita da ampie vetrate, sia sistemi a Led, che offrono un risparmio del 50% rispetto alle tecnologie tradizionali.
I nuovi store offrono prodotti freschi, con frutta e verdura consegnate ogni giorno, un vasto assortimento di pane e specialità da forno nell’area panetteria e piatti pronti disponibili nell’angolo rosticceria. Fa parte della proposta anche una selezione di oltre 100 prodotti certificati V-Label vegetariani e vegani a marchio Vemondo. Inoltre, tutti i clienti possono usufruire di Lidl Plus, l’app gratuita di Lidl che offre buoni sconto personalizzati, promozioni esclusive e la possibilità di consultare i volantini digitali direttamente dal proprio smartphone.
Lavoro
Ottimizzazione degli spazi in ufficio: perché e come...
Prendersi cura degli spazi in ufficio è un aspetto fondamentale per garantire un ambiente di lavoro produttivo e sano per i propri dipendenti. Vediamo alcuni motivi per cui dovresti prenderti cura del tuo spazio di lavoro attraverso alcune scelte organizzative e l’impiego di servizi digitali utili.
Perché è importante fare ordine in ufficio
1. Collaborazione e comunicazione efficienti
Quando lo spazio è ben organizzato, è più facile collaborare e comunicare. Aree comuni, sale riunioni e postazioni condivise devono essere strutturate per favorire il flusso di idee, riducendo le barriere fisiche che potrebbero ostacolare la comunicazione tra team. Inoltre, un ufficio organizzato crea anche un senso di armonia e convivenza pacifica tra i membri del team, promuovendo la cooperazione in modo naturale.
2. Aumento della produttività
Avere un ufficio ordinato aiuta ad aumentare la produttività riducendo le distrazioni: le scrivanie ingombre di carte, documenti e attrezzature obsolete creano confusione mentale, ostacolando la concentrazione. Al contrario, quando il posto di lavoro è pulito e ben organizzato, i dipendenti possono dedicarsi con maggiore serenità ed efficienza alle loro attività, riducendo il tempo perso nella ricerca di materiali o informazioni. Un ambiente ordinato stimola anche la chiarezza mentale, favorendo i processi decisionali e la gestione del tempo.
Soluzioni per ottimizzare gli spazi in ufficio
1. Semplificare e digitalizzare l’archivio cartaceo
L’ingombro numero uno in ufficio è costituito dal materiale cartaceo. L’introduzione della digitalizzazione è una soluzione fondamentale per ridurre il volume occupato dagli scomodi faldoni di carta. Con il passaggio alla carta digitale, tutti i documenti possono essere archiviati in formato PDF e facilmente recuperati tramite software di gestione dei documenti. Ciò non solo riduce l’ingombro fisico, ma permette anche di risparmiare tempo nella ricerca delle informazioni. Utilizzare software di archiviazione documentale come Google Drive per organizzare e condividere i file rende il flusso di lavoro più fluido.
2. Adottare un’edicola digitale per formazione e aggiornamento
Per digitalizzare nel migliore dei modi il proprio ufficio, una soluzione interessante riguarda la sostituzione delle riviste e dei giornali cartacei con le edicole digitali. Le riviste aziendali, i giornali professionali o i periodici tecnici, che spesso occupano scrivanie e scaffali, possono essere sostituiti da software per abbonamenti digitali a riviste e quotidiani per la formazione e l’aggiornamento del personale. Con un solo abbonamento a una piattaforma edicola digitale è possibile accedere a migliaia di riviste, giornali e pubblicazioni in formato digitale, risparmiando spazio e permettendo una gestione più efficiente delle informazioni. Questi strumenti permettono di archiviare, cercare e consultare i contenuti con facilità, riducendo l’ingombro fisico e semplificando l’accesso alle risorse aziendali.
3. Riorganizzare le aree comuni
Una buona pratica per ottimizzare lo spazio è quello di prendersi cura di tutte le aree comuni. Luoghi come le sale riunioni devono essere pensate per adattarsi alle esigenze di un team ibrido. Utilizzare mobili modulari, che possano essere facilmente riposizionati a seconda delle necessità, aiuta a rendere più flessibile l’uso degli spazi. Soluzioni come l’hot-desking, in cui ogni spazio di lavoro è messo a disposizione di ogni lavoratore e non di uno specifico, permette di gestire in modo dinamico ed economico le postazioni di lavoro.
4. Adottare software di gestione dello spazio
Le tecnologie di gestione dello spazio sono un’altra risorsa utile. Strumenti per la gestione delle postazioni come Deskbird consentono di monitorare l’utilizzo degli spazi in tempo reale, ottimizzare l’assegnazione delle scrivanie e migliorare la gestione delle risorse aziendali. Ad esempio, il calcolo del rapporto tra scrivania e dipendenti in base alla presenza in ufficio riduce al minimo gli spazi inutilizzati.
Quindi, perché è bene prendersi cura del proprio ufficio?
Ottimizzare lo spazio in ufficio e fare ordine è una scelta strategica per migliorare la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e l’efficienza aziendale. La digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale in questo processo, liberando gli uffici da ingombri fisici come documenti e riviste, e permettendo una gestione più semplice e fluida delle risorse.
Ogni azienda dovrebbe considerare l’adozione di soluzioni moderne e tecnologiche per rendere i propri spazi più funzionali e adatti alle esigenze dei team, specialmente in un mondo che sta evolvendo rapidamente verso modalità di lavoro più flessibili e digitali.
Lavoro
Turismo, per Vienna 2024 il miglior anno di sempre con +9%...
Nel 2025 gli eventi saranno incentrati sul 200° anniversario della nascita di Johann Strauss, ma al contempo la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico
Nel 2024 il settore turistico a Vienna ha registrato il miglior risultato di sempre, con 18,9 milioni di pernottamenti (+9% rispetto al 2023) e ricavi record. “Il 2024 è stato l'anno di maggior successo per il turismo a Vienna da quando abbiamo iniziato a tracciare gli arrivi”, ha confermato Norbert Kettner, Ceo di Vienna Tourist. La città ha registrato 18.865.000 soggiorni, con un aumento del 9% rispetto al 2023, oltrepassando il record del 2019.
Le entrate derivanti dai pernottamenti sono cresciute il 25% in più rispetto al totale dei posti letto, determinando un primato: “Gli albergatori viennesi erano già ad un passo da un nuovo record di entrate alla fine di novembre”, ha spiegato Kettner. Raggiungendo 1,2 miliardi di euro da gennaio a novembre - i mesi per i quali erano disponibili i totali definitivi - si è registrato un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023. “In un contesto economico globale difficile, il settore del turismo urbano di Vienna ha dimostrato di essere un motore di crescita, creando posti di lavoro tutto l'anno direttamente in loco”, ha dichiarato Kettner.
La Germania (3.462.000 pernottamenti, +4% rispetto al 2023) ha rappresentato la quota maggiore di pernottamenti, seguita dall'Austria (3.353.000, +6%) e dagli Stati Uniti (1.224.000, +17%). “In termini di ricavi da pernottamento, gli Stati Uniti hanno conquistato il primo posto nella categoria degli hotel a cinque stelle”, ha rivelato Kettner. Anche i Paesi europei si sono distinti: l’Italia si classifica al quarto posto (1.035.000 pernottamenti, +14%), seguita da Regno Unito (798.000, +17%), Spagna (618.000, +11%), Francia (531.000, +9%), Polonia (484.000, +10%), Svizzera (416.000, +7%) e Romania (373.000, +5%). Mercati precedentemente forti come Cina (300.000, +79%) e Giappone (163.000, +45%) non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, anche se la Cina è già rientrata nella top ten dei mercati principali in termini di ricavi da pernottamento.
Vienna dispone attualmente di 433 hotel, per un totale di circa 40.900 camere con 81.800 posti letto. Circa due terzi degli hotel della città sono di categoria quattro e cinque stelle. Pertanto, Vienna è perfettamente attrezzata per accogliere i visitatori che parteciperanno ai suoi prossimi grandi eventi, che nel 2025 includono sei congressi su larga scala, ognuno dei quali attirerà più di 10.000 partecipanti. Quest'anno la capitale prevede di ospitare più di 50 congressi e meeting aziendali con oltre 1.000 partecipanti ciascuno.
Ma soprattutto gli eventi a Vienna nel 2025 saranno incentrati sul 200° anniversario della nascita del 'Re del Valzer', Johann Strauss, ma al contempo, la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico. Nell'ambito dell'anno tematico 'King of Waltz. Queen of Music', i visitatori di Vienna potranno approfittare di un'importante offerta culturale che comprende 65 produzioni in 69 luoghi della città. Tutti gli eventi principali sono elencati su strauss.vienna.info.
Anche i quartieri più periferici stanno vivendo il loro momento di gloria: sulla scia della campagna 'Heartbeat Streets', i riflettori saranno puntati su 16 quartieri fuori dal centro storico tra cui cinque nuovi nel corso del 2025. I visitatori avranno l'opportunità di sperimentare la diversità di Vienna grazie a una selezione di 30 passeggiate guidate nell'App ivie City Guide: dai talenti viennesi all'artigianato, fino a una passeggiata dedicata al film 'Before Sunrise - Prima dell’alba' (che quest'anno compie 30 anni), l’offerta è davvero ampia.