Esteri
Roberta Cortesi, rintracciata in Spagna la 36enne bergamasca
La giovane era scomparsa dal 25 novembre scorso
Roberta Cortesi, che era scomparsa da Malaga, in Spagna, il 25 novembre scorso è stata rintracciata. Lo conferma all'Adnkronos la Farnesina. La 36enne è originaria di Osio Sotto in provincia di Bergamo. Secondo quanto si apprende la 36enne, che si era trasferita in Spagna due anni fa, sarebbe a casa di un nuovo fidanzato e avrebbe affermato di aver perso il telefonino.
Dal 25 novembre Cortesi non era più rintracciabile da quando, alle 12.20 di quel giorno, era entrata per l'ultima volta in WhatsApp per salutare la madre prima di andare al lavoro in un bed and breakfast di Malaga. La sorella, secondo quanto riporta 'Chi l'ha visto' su X, ha detto che si sarebbe messa in contatto con lei. I familiari, che avevano lanciato un appello nella popolare trasmissione televisiva, ringraziano tutti per l'aiuto e l'affetto dimostrato.
Esteri
Svizzera, accoltella diverse persone a Zofingen: arrestato
Non chiaro il movente del gesto, l'uomo arrestato due ore dopo l'aggressione
Un uomo è stato arrestato dopo aver ferito a coltellate diverse persone, alcune "in modo significativo", a Zofingen nel cantone di Argovia, nella Svizzera settentrionale. Lo riferisce la stampa locale, secondo cui non è ancora chiaro il movente. Il sospetto, anch'egli rimasto ferito, è stato arrestato due ore dopo l'aggressione.
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Russia, Gentiloni: “Cresce più dell’Eurozona con economia...
La Russia ha reagito alle sanzioni comminate dall’Ue per l’invasione dell’Ucraina “trasformando la propria economia in una vera economia di guerra”. Così il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni spiega, a Bruxelles a margine di una conferenza stampa, il cospicuo differenziale tra la crescita attesa per l'area euro nel 2024, +0,8%, e quella della Russia, prevista al 3,2% nello stesso anno secondo il Fondo Monetario Internazionale e al 2,2% dalla Banca Mondiale. Per Gentiloni, aiuta la crescita russa anche il fatto che sia riuscita ad aggirare il tetto al prezzo del petrolio russo che l’Occidente ha cercato di imporre, senza molto successo.
Esteri
Ilaria Salis ai domiciliari, da cauzione e braccialetto...
L'insegnante 39enne in carcere a Budapest dall'11 febbraio 2023. Oggi accolta la richiesta per i domiciliari
E' scarno ma preciso il documento con cui il tribunale ungherese di seconda istanza, con la decisione di oggi, accoglie la richiesta di domiciliari e della cauzione nei confronti di Ilaria Salis, la 39enne insegnante in carcere dall'11 febbraio del 2023 con l'accusa di aver aggredito tre persone nel corso di una manifestazione neonazista a Budapest.
Imputata nel procedimento iniziato lo scorso 28 marzo davanti ai giudici di Budapest - l'atto stabilisce che la sua detenzione in carcere "terminerà con il pagamento della cauzione al tribunale distrettuale di Elsofoku", cauzione il cui importo va saldato "da oggi entro un mese" e "ordina la sorveglianza speciale fino alla pronuncia finale". In regime di domiciliari Ilaria Salis potrà lasciare l'abitazione "solo con il permesso del tribunale", inoltre "sarà controllata con un dispositivo" ossia il braccialetto elettronico.
A Salis, candidata alle prossime elezioni europee 2024 con Avs, il tribunale ungherese ha concesso di lasciare il carcere di Budapest dove è detenuta da circa un anno "solo dopo il pagamento della cauzione", pari a 40 mila euro, precisa l'avvocato Mauro Straini. Il legale assiste Salis insieme al collega Eugenio Losco.