Connect with us

Politica

Manovra, Meritocrazia Italia: “Da sanità a giustizia,...

Published

on

Manovra, Meritocrazia Italia: “Da sanità a giustizia, non si trascuri essenziale”

Manovra, Meritocrazia Italia:

"La manovra finanziaria, approvata lo scorso ottobre, si pone l’obiettivo di sostenere famiglie e imprese in un contesto economico caratterizzato da inflazione, aumento dei costi energetici e incertezza globale". Lo afferma il presidente di Meritocrazia Italia Walter Mauriello. Tanti i passaggi chiave - sottolinea - dal taglio del cuneo fiscale (per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 35.000 euro, l’aliquota marginale Irpef scenderà dal 27% al 25%; per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40.000 euro, l'aliquota marginale Irpef scenderà dal 38% al 35%); la riforma Irpef (la nuova scala di aliquote Irpef sarà composta da tre scaglioni, con aliquote che vanno dal 23% al 43%), alle detrazioni alle imprese che assumono, a tempo indeterminato, giovani under 35; agli investimenti in sanità (3 miliardi di euro in più per il Fondo Sanitario Nazionale, per finanziare investimenti in infrastrutture, personale e tecnologie); alle misure a favore della famiglia (1,5 miliardi di euro per l'assegno unico e universale per i figli minori, 300 milioni di euro per il bonus asilo nido, 50 milioni di euro per il bonus baby sitter). Si posticipa all'1 luglio 2024 l'applicazione dell'imposta sul consumo di manufatti monouso e delle bevande analcoliche; si riduce l'aliquota Iva sul latte in polvere o liquido per l'alimentazione dei lattanti e altri prodotti alimentari per bambini; si intro-duce una nuova aliquota ridotta dell'Iva per i prodotti assorbenti e tamponi destinati all'igiene femminile; e si incentivano gli investimenti per gli investitori privati, con conferma delle garanzie pubbliche, a supporto di progetti di natura sociale e soprattutto nei settori capaci di generare valore aggiunto, come ad esempio i progetti nelle infrastrutture strategiche, nell’ecologia e transizione tecnologica".

"Meritocrazia Italia ha già fatto pervenire alle Istituzioni, con i precedenti comunicati, le proprie impressioni e numerose proposte integrative e modificative (comunicati del 16 ottobre, 4 novembre, 16 novembre 2023, ndr.). Nell’ambito del mercato delle locazioni, in linea con le richieste di maggiore attenzione per la legalità e di equa distribuzione della tassazione, oggi mostra il proprio apprezzamento per la c.d. legge Airbnb, su affitti brevi e turistici, per i quali è oggi possibile optare per la cedolare secca (che passerà dal 21 al 26%). Un modo per dare tutela ad alberghi e strutture professionali che operano nel settore dell’accoglienza e rendere più competitivo locare alle famiglie. Per altro verso - prosegue Mauriello - meriterebbe un ripensamento la scelta di puntare sull'aumento Iva per i prodotti per l’igiene femminile e per alcuni dei prodotti per l’infanzia, che non saranno più soggetti all’Iva al 5%, ma assoggettati a un'aliquota del 10% trattandosi di prodotti necessari il cui acquisto impatta sul bilancio familiare".

"Pure non condivisibile risulta che il diritto alla detrazione per le imprese e professionisti di fatture ricevute datate dicembre e registrate nel mese di gennaio 2024 debbano continuare confluire nella prima liquidazione Iva utile del 2024. In tale situazione, attualmente non è possibile portare in detrazione l’Iva assolta sull’acquisto nella liquidazione di dicembre che causa in molti casi un pregiudizio finanziario alle aziende e professionisti, costretti a indebitarsi o applicare al tributo sanzioni e interessi per regolarizzare il tardivo pagamento. Si è persa l’occasione di anticipare quanto già previsto nella legge delega per la Riforma fiscale che comporterà un periodo più ampio per la sua attuazione - spiega il presidente di Meritocrazia Itaila - Si comprendono le difficoltà di gestione della spesa pubblica, specie considerata la necessità di rispettare i limiti di bilancio imposti dalla Commissione europea, ma alcune delle misure adottate dovrebbero essere comunque riviste alla luce di una revisione complessiva della spesa pubblica, partendo anzitutto dal settore della sanità, dove è necessario un’opera di analisi e revisione della spesa complessiva. Senza un adeguato aumento delle retribuzioni del personale sanitario, si acuirà la carenza di professionisti con incentivo all’abbandono del Ssn, o, peggio, alla fuga all’estero. Urge una programmazione sanitaria che contenga previsioni demografiche e di domanda, anche perché oggi, vengono richiesti più medici e mancano gli infermieri".

"Meritocrazia ritiene poi essenziale puntare su un’equa e paritaria possibilità di accesso al sistema di Giustizia, con una ri-forma mirata alla tutela dell’effettività dei diritti dei cittadini non alla soluzione di un problema tributaria dello Stato. In uno Stato realmente democratico e civile, non possono ricadere sui cittadini i costi della Giustizia, che non deve essere un affare per ricchi. Più volte è stata sollecitata l’eliminazione o l’abbassamento delle barriere economiche all’accesso alla giustizia, mediante la riduzione del contributo unificato e la soppressione, in ambito penale, dell'anticipo delle spese di giustizia per l’accesso al fascicolo. L’accesso alla Giustizia è un diritto fondamentale che non può essere condizionato da un interesse puramente economico; non sia la manovra di aumento dei costi di accesso al contenzioso, giustificato dalla migliore scelta di una soluzione immediata alternativa, la copertura di un’ulteriore compressione del diritto alla difesa che ciascun cittadino ha e deve vedere mantenuto e garantito. Non restino fuori dal piano, poi - conclude Mauriello - adeguati investimenti rivolti alla riqualificazione urbana, con particolare attenzione per le periferie; al monitoraggio delle reti autostradali per la riduzione dei disservizi, che sono ormai all’ordine del giorno; all’istituzione di un commissariato straordinario per la regolamentazione degli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Stop war".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Gasparri sulla privatizzazione Rai: cosa si può fare e cosa...

Published

on

"A viale Mazzini dovrebbero fare una statua a me accanto al cavallo, ho salvato Rai Way dai piani della sinistra"

Gasparri sulla privatizzazione Rai: cosa si può fare e cosa non si farà mai

L’ipotesi di privatizzazione della Rai? “Le norme per farlo esistono da 20 anni, sono nella legge che porta il mio nome. Ma cedere Rai1, Rai2, e Rai3, non accadrà mai”. Esordisce così con l’Adnkronos il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia. Che, da ministro delle Comunicazioni del governo Berlusconi, preparò il disegno di legge sul sistema radiotelevisivo italiano approvato dal Parlamento nell’aprile 2004. “Ci sono due possibilità: o una quotazione in borsa, e all’epoca la strada fu esplorata tanto che con l’amministratore delegato Flavio Cattaneo andammo a parlarne con i vertici di Borsa Italiana; oppure la cessione di rami d’azienda. Non bisogna dimenticare che la Rai ha più di dieci canali: oltre ai tre generalisti, ci sono quelli dedicati a storia, cinema, bambini, sport… Nulla vieta, se serve fare cassa, di cedere quelli, in tutto o in parte, o magari di fare delle joint venture con altri editori. Non mi pare che la Rai verrebbe meno al suo ruolo di servizio pubblico se Rai YoYo facesse un accordo con una società che produce contenuti per bambini”.

In un articolo del ‘Foglio’ si fa riferimento alla cessione di un 50% della società per abbattere il debito e gli oneri per le casse dello Stato. “Per un simile scenario ci vorrebbe una quotazione. E' vero, non serve avere il 50+1 di una società per controllarla, basta vedere cosa è successo con Enel, Eni e Leonardo. Ma attenzione: per portare in borsa un asset come la Rai bisogna prima valorizzarlo, renderlo appetibile per investitori e risparmiatori. E al momento mi sembra un compito difficile”. Altro discorso la cessione di rami d’azienda. “A viale Mazzini dovrebbero installare una statua dedicata a me, accanto a quella del cavallo. Fui infatti io nel 2001, da ministro, a oppormi all’operazione che era stata predisposta dal precedente governo di sinistra. Il piano era di cedere a una società privata un pezzo di Rai Way, ovvero le antenne e le infrastrutture di trasmissione, ma la Rai in cambio avrebbe avuto solo la minoranza nel consiglio di amministrazione. Dissi di no a questa idea balzana, sollevando grandi polemiche. Invece fu la scelta giusta: Rai Way è stata quotata anni dopo e ha garantito un ricco assegno per le casse pubbliche. Che hanno potuto monetizzare un asset strategico senza però perderne il controllo. Dico strategico perché con il Covid abbiamo avuto la dimostrazione del fatto che lo Stato deve avere il controllo sulle infrastrutture di comunicazione essenziali come quelle televisive. Durante i lockdown internet non arrivava ovunque, ma i canali del digitale terrestre sì, e hanno potuto informare anche quei cittadini che non sono dotati di smartphone o connessione veloce. Ora si parla di una possibile fusione con Ei Tower, su cui viaggiano le tv private. Non ho nulla in contrario, basta che alla fine dell’operazione la maggioranza di controllo resti in mano pubblica”.

Continue Reading

Politica

La Rai privatizzata e il dossier nomine. Sergio in ascesa,...

Published

on

Gli uffici di Viale Mazzini da mesi preparano il terreno per una possibile assunzione a tempo indeterminato del direttore generale

La Rai privatizzata e il dossier nomine. Sergio in ascesa, Rossi stabilizzato?

L’ipotesi di una privatizzazione della Rai, che oggi è tornata nel dibattito politico, ha fatto molto rumore a Viale Mazzini, rimettendo in moto un progetto che è sul tavolo da circa 30 anni, con altrettante declinazioni e ipotesi. Staccare un solo canale? Tenere Rai1, Rai2 e Rai3 ma cedere tutti gli altri, in blocco o creando delle joint venture con altri editori e produttori? Fare una ‘bad company’ da lasciare in mano pubblica, con i programmi del servizio pubblico che hanno minore ritorno commerciale, mentre una ‘newco’ con i pezzi più pregiati potrebbe essere messa sul mercato? I rumor sono ripartiti a partire dall’articolo di prima pagina del “Foglio” di oggi, che parlava della cessione di un 50% degli asset della tv e radio pubblica.

Come sottolinea Claudio Cerasa, la privatizzazione sarebbe una grande mossa politica, soprattutto in risposta a chi accusa la premier di aver messo in piedi ‘TeleMeloni’. Il problema è che il nuovo assetto sarebbe accolto con ostilità da Mediaset e gruppo Cairo: con l’abbandono dei tetti pubblicitari, la Rai privata sottrarrebbe inserzionisti agli altri broadcaster.

Il dossier è complicato inoltre dal rinnovo dei vertici: mercoledì 31 luglio il parlamento potrebbe (potrebbe) finalmente votare i componenti del cda che sostituiranno gli attuali, scaduti da due mesi. Nel frattempo sono arrivate le dimissioni della presidente Marinella Soldi (che non aveva alcuna possibilità di riconferma) e si aspetta la nomina dei nuovi membri votare al suo posto Simona Agnes, in quota Forza Italia.

Il rischio è però che anche l’appuntamento di mercoledì non sia risolutivo e che tutto slitti a settembre. Anzi a ottobre, mese in cui è attesa la sentenza del Tar sul ricorso contro l’attuale procedura di selezione per il cda. Sarebbe infatti inutile trovare l’accordo per poi rischiare di dover ripartire da capo con la scelta dei candidati.

Lo stallo sul rinnovo si spiega con le tensioni tra Lega e Fratelli d’Italia. Il partito della premier vorrebbe promuovere Giampaolo Rossi, attuale direttore generale, ad amministratore delegato. I salviniani temono però che una mossa simile darebbe troppo potere agli alleati di governo, e finora hanno preso tempo, sapendo di non poter imporre un nome alternativo. Nel frattempo, risalgono le quotazioni di Roberto Sergio, attuale ad, che non avendo appartenenze (se non quella, filosofica, alla regola democristiana) è l’unico nome in grado di tutelare tutte le parti in causa.

Una conferma di Sergio per il prossimo mandato potrebbe scatenare una reazione negativa di Rossi? Non necessariamente: l’Adnkronos può confermare che negli uffici della Rai da mesi si studia il modo per consolidare il suo ruolo in azienda, ad esempio con un’assunzione a tempo indeterminato nel ruolo di direttore generale, così da non essere più in balìa delle tempeste politiche ma in grado di restare a lungo ai vertici di un’azienda con cui in questi anni ha creato un rapporto sempre più stretto.

Continue Reading

Politica

Giovanni Toti si è dimesso, Liguria alle urne entro 90...

Published

on

Il governatore ha inviato una lettera all'ufficio protocollo della Regione

Con una lettera fatta pervenire all'ufficio protocollo della Regione Liguria il presidente Giovanni Toti ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni. L'addio del presidente comporta automaticamente lo scioglimento della del Consiglio ligure. Nuove elezioni dovranno avvenire entro 90 giorni.

Continue Reading

Ultime notizie

Sport4 ore ago

Parigi 2024, programma oggi 27 luglio: orari, finali e...

Si assegnano i primi titoli ai Giochi Azzurri a caccia di medaglie per l'Italia oggi, sabato 27 luglio 2024, alle...

Esteri4 ore ago

Ostaggi Israele, vertice domenica a Roma e nuove condizioni...

Il summit per cercare di chiudere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Parteciperanno Cia e Mossad Vertice a...

Esteri4 ore ago

Israele, Netanyahu ospite a casa Trump. Il tycoon attacca...

L'ex presidente Usa: “Non sono stati molto gentili nei confronti di Israele. In realtà non so come una persona ebrea...

Cronaca4 ore ago

Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su...

La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso) Weekend di primo esodo estivo...

Salute e Benessere4 ore ago

Covid, con il caldo aumenta rischio per il cuore: cosa fare

L'analisi e le raccomandazioni del cardiologo Trimarco Fuoco incrociato sulla salute degli italiani, in particolare dei più fragili. A minacciarli...

Salute e Benessere4 ore ago

Caldo africano, nuova ondata sull’Italia: oggi 12...

Nelle prossime ore allerta super caldo ai massimi livelli: le città interessate L'allerta super caldo tornerà nelle prossime ore ai...

Sport4 ore ago

Parigi 2024, Perec e Riner ultimi tedofori: chi sono

Le leggende dello sport francese accendono il braciere La regina della pista e il judoka imbattibile. Marie José Perec e...

Sport6 ore ago

Parigi 2024, Tamberi perde la fede nella Senna

Disavventura per il portabandiera azzurro nella cerimonia inaugurale Disavventura per il portabandiera azzurro Gianmarco Tamberi che durante la sfilata nella...

Sport6 ore ago

Parigi 2024, “la cerimonia peggiore di sempre”:...

Rimpianti per Londra 2012 e Pechino 2008, l'inaugurazione francese non piace "Pietà, basta così". La cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di...

Ultima ora7 ore ago

Superenalotto, numeri estrazione vincente oggi 26 luglio

Nessun '6' né '5+1', jackpot sale a 54,2 milioni Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi 26...

Sport8 ore ago

Parigi 2024, primo caso di doping: positivo judoka Iraq

Prima positività alle Olimpiadi Il judoka iracheno Sajjad Sehen è diventato il primo atleta a fallire un test antidoping alle...

Esteri8 ore ago

Trump riceve Netanyahu a Mar a Lago: “Se non vinco si...

L'ex presidente: "Non ci siamo mai stati così vicini dalla Seconda Guerra Mondiale" Se non vinco le elezioni a novembre,...

Ultima ora8 ore ago

Juve-Norimberga 0-3, Thiago Motta k.o. in prima amichevole

Bianconeri sbagliano un rigore con Vlahovic Juventus sconfitta per 3-0 dal Norimberga oggi, 26 luglio 2024, nella prima amichevole stagionale....

Spettacolo9 ore ago

Parigi 2024, Céline Dion e Lady Gaga alla cerimonia di...

Le due artiste avvistate nella capitale, potrebbero duettare sulle note di 'La vie en rose' di Edith Piaf E' uno...

Tecnologia9 ore ago

Hitachi Vantara lancia AI Discovery: nuove soluzioni per...

Hitachi iQ offre infrastrutture e servizi avanzati per ottimizzare l'implementazione dell'IA con la certificazione NVIDIA DGX BasePOD Hitachi Vantara ha...

Tecnologia9 ore ago

One Piece Odyssey sbarca su Nintendo Switch con la deluxe...

L'edizione deluxe include lo scenario aggiuntivo “Reunion of Memories”. Il gioco, già disponibile anche per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox...

Ultima ora9 ore ago

Parigi 2024, via alle Olimpiadi con la cerimonia...

La sfilata delle delegazioni sulla Senna. Show con Lady Gaga, Aya Nakamura e Celine Dion. Perec e Riner ultimi tedofori...

Sport9 ore ago

Parigi 2024, via alle Olimpiadi con la cerimonia...

La sfilata delle delegazioni sulla Senna. Show con Lady Gaga, Aya Nakamura e Celine Dion. Perec e Riner ultimi tedofori...

Lavoro9 ore ago

Estate: Cinecittà World, +12% visitatori, agosto di fuoco...

Il programma delle prossime settimane nelle parole dell'ad Stefano Cigarini L'estate nei tre parchi di Cinecittà World si prepara ad...

Lavoro9 ore ago

A Giungano Festa dell’Antica Pizza Cilentana, sei...

Nel cuore del Cilento in Campania. Nel cuore del Cilento, il borgo di Giungano si prepara a festeggiare la diciottesima...