Patto di stabilità, Tajani: “Direzione giusta, spero accordo entro l’anno”
Il ministro degli Esteri "ottimista" sui negoziati in corso
"Se le cose continueranno ad andare come stanno andando, mi auguro che possa essere raggiunto un accordo prima della fine dell'anno e di avere dall'inizio del prossimo anno un Patto di stabilità e crescita diverso da quello che ha creato tanti problemi all'Ue". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Radio 24.
Il titolare della Farnesina si è detto "ottimista" sui negoziati in corso, sottolineando che a Bruxelles sono stati raggiunti "risultati positivi".
"Ci siamo sempre impegnati come governo che si puntasse molto sulla crescita e non ci fosse una scelta rigorista come era quella del vecchio Patto. Se c'è una posizione intransigente come quella dei liberali tedeschi si rischia di bloccare l'industria e l'agricoltura cosa che per noi è assolutamente negativa", ha spiegato Tajani, precisando che i negoziati procedono nella "giusta direzione" sui tempi di riduzione del debito e la possibilità di escludere alcune spese dal rapporto deficit-pil.
Mes
"L'Europa è un insieme di Paesi: non si può fare l'interesse solo di un Paese che ci tiene molto al Mes, come la Germania, e non si procede con unione bancaria e armonizzazione fiscale", ha detto ancora Tajani.
"Forza Italia è sempre stata favorevole al Mes, avevamo molte riserve, e non sono cambiate, sul suo regolamento perché il vertice del Mes non è sottoposto ad alcun controllo", ha ribadito, sottolineando che il Meccanismo "fa parte di un pacchetto di politica finanziaria macro-economica e non vorrei che qualcuno dicesse 'dopo il Patto di stabilità approviamo il Mes', cosa che secondo me si può fare, ma non possiamo dimenticare l'unione bancaria e l'armonizzazione fiscale".
"Ritengo che si debba affrontare tutto il pacchetto insieme, credo non ci sia resistenza su questo da parte di nessuno", ha proseguito Tajani, precisando che "storicamente" Fdi e Lega hanno una posizione diversa da Fi sul tema.
Draghi
"Ho grande stima di Mario Draghi, una risorsa importante per l'Italia, dico soltanto che ci sono delle procedure - a parte che non so quanto sia vero -. Ma bisogna conoscere bene le regole comunitarie" e questo "mi sembra più un tentativo di scoop di un giornale", ha poi detto Tajani sull'ipotesi Mario Draghi alla guida della Commissione europea.
"Per fare il presidente della Commissione bisogna essere commissario europeo: non è che la Francia decide chi è il commissario europeo italiano, dovrebbe partire dall'Italia la decisione di avere quel commissario europeo e finora non ne abbiamo parlato", ha spiegato Tajani, dicendosi convinto che "il Ppe ricandiderà al Congresso di Bucarest a marzo Ursula von der Leyen".
Sull'ipotesi, invece, che Draghi venga nominato presidente del Consiglio europeo, Tajani ha precisato che si tratta "di un'altra trattativa legata a quella della presidenza del Parlamento. Si vedrà, non escludo nulla, ci sono tanti nomi, non ho mai messo un veto su Draghi, ma ho detto solo qual è la regola".
Bce
"E' giunto il momento che la Bce abbassi finalmente i tassi di interesse perché l'inflazione si è abbassata in maniera importante in tutta l'Ue. Questo farebbe bene a imprese e cittadini", ha detto ancora il ministro.
Esteri
Ucraina, von der Leyen a Kiev: “Qui per garantire...
"La mia ottava visita mentre inizia a breve la stagione che richiede riscaldamento e la Russia continua a prendere di mira le infrastrutture energetiche", scrive su X
La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen è arrivata a Kiev per discutere con Volodymir Zelensky del sostegno dell'Europa all'Ucraina, dei preparativi per l'inverno e dei progressi sul dossier dei prestiti del G7. "La mia ottava visita a Kiev si svolge a ridosso dell'inizio della stagione del riscaldamento, con la Russia che continua a colpire le infrastrutture dell'energia", ha scritto su X. Ieri aveva annunciato lo stanziamento, per le necessità umanitarie urgenti dell'Ucraina quest'inverno, di 160 milioni di euro frutto dei ricavi degli asset russi congelati.
Esteri
“Sono un nazista nero!”: bufera su candidato...
Trovati decine di commenti inquietanti di Mark Robinson su un forum porno
Una serie di commenti provocatori sulla bacheca di un sito web pornografico nei quali si definiva un "nazista nero!" e si dichiarava favorevole al ripristino della schiavitù. A finire nella bufera è Mark Robinson, il controverso e conservatore candidato repubblicano a governatore della Carolina del Nord, dopo che un'indagine della Cnn KFile ha scoperto le dichiarazioni rilasciate più di un decennio fa.
Nonostante una recente storia di retorica anti-transgender, Robinson ha detto che gli piaceva guardare la pornografia transgender e una in alcuni dei messaggi archiviati trovati si riferiva a se stesso come un "pervertito".
I commenti, che Robinson nega di aver fatto, sono antecedenti al suo ingresso in politica e all'attuale incarico di vicegovernatore della Carolina del Nord. Sono stati fatti con un nome utente che la Cnn è stata in grado di associare a Robinson confrontando una serie di dettagli biografici e un indirizzo email condiviso tra i due.
Molti dei commenti erano di natura gratuita, sessuale e oscena. Sono stati fatti tra il 2008 e il 2012 su "Nude Africa", un sito web pornografico che include una bacheca. I commenti sono stati fatti con lo username 'minisoldr', un soprannome che Robinson usava spesso online. La Cnn ha riportato solo una piccola parte dei commenti di Robinson sul sito web, data la loro natura esplicita.
Molti dei commenti di Robinson su Nude Africa sono in contrasto con le sue posizioni pubbliche su questioni come l'aborto e i diritti delle persone transgender. Pubblicamente, ha sostenuto con forza che le persone dovrebbero usare solo i bagni che corrispondono al genere assegnato alla nascita. Ha anche detto che le donne transgender dovrebbero essere arrestate per aver usato i bagni delle donne. "Se sei un uomo il venerdì sera e all'improvviso il sabato ti senti una donna e vuoi andare nel bagno delle donne al centro commerciale, verrai arrestato o ti faremo tutto il possibile", ha detto Robinson durante un comizio elettorale nel febbraio 2024. "Proteggeremo le nostre donne".
La Cnn ha contattato Robinson martedì mattina con prove che lo collegavano ai commenti su Nude Africa. Ci sono voluti due giorni alla sua campagna per rispondere e smentire. Durante la sua intervista ha ripetutamente affermato che i problemi che devono affrontare i cittadini della Carolina del Nord sono più importanti di quella che lui chiama "spazzatura da tabloid", e ha indirizzato la conversazione verso un attacco al suo avversario nella corsa, il democratico Josh Stein, procuratore generale dello Stato. "Queste non sono le mie parole. Non entrerò nei dettagli di come qualcuno ha fabbricato questo, queste salaci bugie da tabloid".
Esteri
Israele bombarda il sud del Libano: “Distrutti...
Ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei. Gallant: "Nuova fase della guerra". Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto
Nei nuovi raid aerei di Israele contro il sud del Libano sono stati distrutti centinaia di razzi pronti per essere lanciati in territorio israeliano, e altre infrastrutture militari, asserisce l'Idf. Vale a dire,circa mille razzi oltre a cento lanciarazzi. I media libanesi denunciano che ci sono stati fra i 50 e le 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l'operazione più pesante dall'inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah "proseguiranno" e ha parlato di "una nuova fase della guerra".
Raid su strada per aeroporto Damasco, almeno un morto
Almeno una persona è morta in un raid che ha colpito la strada che porta all'aeroporto di Damasco, ha reso noto l'agenzia siriana Sabereen, senza citare Israele come responsabile dell'attacco.