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Spettacolo
Pioggia di album sotto l’Albero di Natale, tra...
Pioggia di album sotto l’Albero di Natale, tra tradizione e innovazione
Tra i più attesi Elisa, Venditti & De Gregori, Peter Gabriel, Renato Zero e Cher. Bocelli batte se stesso
![Pioggia di album sotto l'Albero di Natale, tra tradizione e innovazione](https://www.adnkronos.com/resources/0288-19a4ba3ada31-c4979de1d5ec-1000/format/big/albero_natale.jpeg)
A Natale si cambia musica. Non più "Silent Night" o "Jingle Bells": si trasforma il calendario del mercato discografico che fino a qualche anno fa voleva le nuove uscite principalmente concentrate in autunno, e per questo fine 2023 arriva una pioggia di dischi. Sotto l'albero tanta musica italiana e internazionale, tra tradizione natalizia, cofanetti, nuove edizioni ma anche tanti inediti. Partendo dall'Italia, tra i più attesi c'è il ritorno di Elisa con "Intimate - Recordings at Abbey Road Studios", una raccolta di reinterpretazioni “intime” (in uscita oggi, 8 dicembre) realizzate in presa diretta negli studi Abbey Road di Londra con due inediti, "Quando nevica" (scritta con Calcutta e Dardust) e "Buon Natale anche a te" (l'artista è attesa anche con due date speciali al Mediolanum Forum di Milano il 15 e 16 dicembre, già sold out). Sempre oggi, torna Renato Zero con il nuovo disco intitolato "Autoritratto", che vanta un packaging particolare disponibile in 4 differenti artworks. Attesissimo anche "Venditti & De Gregori - Il Concerto". I due artisti, dopo un tour di grande successo con oltre 250 mila biglietti venduti, pubblicheranno il 15 dicembre 2023 il loro album live. Il disco, disponibile in varie versioni, conterrà 17 brani registrati durante diverse tappe del tour, offrendo i momenti più intensi e emozionanti degli spettacoli. Un regalo apprezzatissimo sarà anche "Rush! (Are u coming?)" dei Måneskin, ormai consacrati nell'Olimpo delle più grandi star internazionali che tornano con nuova edizione del fortunatissimo "Rush!" arricchito da 5 inediti. Per la quota urban, troviamo Ghali che, in attesa di Sanremo, pubblica "Pizza Kebab Vol.1", disponibile in formato fisico da venerdì 15 dicembre, Massimo Pericolo con "Le cose cambiano", ricco di tantissimi feat (già uscito il 1' dicembre), e Gemitaiz che fa il suo ritorno il 15 dicembre con "QVC10 - Quello Che Vi Consiglio Vol. 10", decimo atteso capitolo della sua lunga saga nel panorama del rap italiano, iniziata nel 2009.
Tante novità anche sul fronte internazionale. Tra queste "Que ta tête fleurisse toujours", il sesto album di Mika che registra per la prima volta un disco tutto in francese, ma anche Peter Gabriel con "I/O": ventun anni dopo "Up", il nuovo album di inediti di Gabriel, pieno di ospiti, ha visto l'uscita in digitale da gennaio in poi di una canzone al mese. Per le feste arriva sugli scaffali anche l'ultimo lavoro di Neil Young, "Before and After": privo di inediti, il disco contiene la reinterpretazione in chiave acustica di 13 canzoni amate dall'artista ma non tra le più note al grande pubblico. In campo internazionale anche due uscite molto attese dalla fandom K-Pop, quelle degli Ateez e dei BTS, il gruppo sudcoreano più amato al mondo. "Permission To Dance On Stage In The U.S." dei BTS permette un'esperienza digitale unica: attraverso un codice, si può accedere a circa 511 minuti di contenuti esclusivi. La confezione contiene una scatola con una serie di numerosi extra, digitali e fisici, dei momenti e viaggi che la band ha fatto negli Stati Uniti. I fan degli ATEEZ devono aspettare invece il 22 dicembre per il loro decimo mini album. Intitolato "The World Ep. Fin: Will", sarà disponibile in diverse versioni: A, Z e Diary, e anche qui ogni versione conterrà un'ampia gamma di contenuti esclusivi, tra cui un photobook di 112 pagine.
Non poteva mancare però uno spazio dedicato a chi ama avere come sottofondo per le feste le canzoni della tradizione natalizia, ed ecco per loro "Gerry Christmas", un album, disponibile da oggi, 8 dicembre, che vede Gerry Scotti interpretare i classici natalizi aiutato dall'intelligenza artificiale. Si cimenta per la prima volta con il Natale anche Cher che torna con "Christmas" (in alcuni dei brani la cantante è accompagnata da star come Stevie Wonder, Michael Bublé, Cindy Lauper), mentre tornano con "My Family Christmas - Deluxe Edition" Andrea Bocelli, Matteo Bocelli e Virginia in una nuova versione dell'album di successo pubblicato lo scorso anno che batte se stesso e, ad un mese dalla suo uscita, quest'anno in tutto il mondo registra un incredibile incremento in numeri con 76 milioni di streaming totali (+46%) e registra tra le tracce più ascoltate "Il regalo più grande" (+96%), "Senti quello che sento?" (+60%), "Feliz Navidad" (+53%). Un Natale decisamente per tutti i gusti.
Spettacolo
Parigi 2024, Céline Dion e Lady Gaga alla cerimonia di...
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Le due artiste avvistate nella capitale, potrebbero duettare sulle note di 'La vie en rose' di Edith Piaf
![Lady Gaga e Céline Dion - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b7638ca7956-ecf9359333ab-1000/format/big/gaga_dion_ftg.jpeg)
E' uno dei momenti più attesi delle Olimpiadi di Parigi e renderà la musica protagonista. La cerimonia di apertura dei Giochi, in programma stasera dalle 19.30 lungo la Senna, vedrà l'esibizione dal vivo di diversi artisti. Manca l'ufficialità ma nei giorni scorsi si sono rincorsi diversi rumor sull'esibizione di Lady Gaga e Céline Dion. Gli indizi, del resto, non mancano. Entrambe sono state avvistate a Parigi e Céline Dion ha pubblicato sui social delle fotografie che la ritraggono davanti alla Piramide del Louvre. "Ogni volta che torno a Parigi, mi ricordo che c'è ancora così tanta bellezza e gioia da sperimentare nel mondo - ha scritto la cantante canadese -. Amo Parigi e sono così felice di essere tornata".
Per l'artista si tratterebbe del gran ritorno sul palco dopo l'annuncio della malattia, la sindrome della persona rigida, una rara malattia neurologica che l'ha costretta ad abbandonare le scene. Il giornalista francese di Rmc, Thierry Moreau, ha rivelato su X che entrambe hanno fatto le prove per un duetto sulle note di 'La vie en rose' di Edith Piaf e che Céline Dion vestirà Dior. Ma l'attesa stasera è anche per i Gojira, la band metal francese più quotata al mondo, che secondo 'Le Parisien' dovrebbe esibirsi assieme al mezzo soprano Marina Viotti. Conosciuti e apprezzati tra il popolo dei metallari, i Gojira sono la band metal francese più popolare, sia in patria sia all'estero. Il gruppo si è formato nel 1996 a Bayonne con il nome Godzilla, poi ribattezzato Gojira, ed è composto dai fratelli Duplantier, Joe alla voce e alla chitarra e Mario alla batteria, Christian Andreu alla chitarra e Jean-Michel Labadie al basso.
Noti soprattutto per i loro testi legati a tematiche ambientaliste e al cambiamento climatico, sono tra i pochi gruppi che in breve tempo sono riusciti a emergere dai circoli di nicchia fino ad essere annoverati come la più importante band heavy metal degli anni 2010. Hanno all'attivo 7 album in studio, tra cui 'L'Enfant sauvage' (2012), 'Magma (2016) con i brani culto 'Stranded' e 'Silvera' e 'Fortitude', pubblicato nel 2021, che li ha consacrati a livello internazionale. Nel 2012 hanno fatto da supporto ai Metallica e in autunno si uniranno al tour dei Korn negli Stati Uniti per il trentennale del loro album di debutto. Se confermata, la performance dei Gojira con la cantante lirica potrebbe rivelarsi un'insolita sorpresa orchestrata dal direttore artistico della cerimonia di apertura, Thomas Jolly e dalla sua squadra.
Spettacolo
Mariella Nava e Matteo Montalto: “Una romanza pop,...
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L'appello dell'inedito duo a Carlo Conti: "Se ci vuoi a Sanremo noi siamo qui"
![Mariella Nava e Matteo Montalto:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75f93616d9-262af2f31714-1000/format/big/mariella_nava_matteo_montalto.jpeg)
"Sanremo? Magari. Il festival non può certo essere disdegnato, è sempre un bellissimo campo dove operare. Se Carlo Conti ce lo chiede, è sempre una grande occasione. Anzi, ci proponiamo: noi siamo qui". Mariella Nava e Matteo Montalto, ospiti negli studi di Adnkronos, partono subito col 'botto' e fanno un appello al nuovo direttore artistico del festival di Sanremo Carlo Conti per una partecipazione, magari in coppia, all'edizione 2025 della kermesse. L'inedito duo è su tutte le piattaforme con il progetto 'Italia è il mio nome' (etichetta Suoni dall’Italia, distribuzione Believe), una romanza pop scritta e composta da Mariella Nava, un inno alla storia e alla bellezza del nostro Paese all’insegna della tradizione del bel canto.
Il brano è corredato da un videoclip girato nel suggestivo sito archeologico di Castrum Novum nel territorio laziale di Santa Marinella, con la regia di Saria Cipollitti e le ricostruzioni grafiche di Giorgio Capaci, per contribuire attraverso la musica alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio italiano. Su un prezioso arrangiamento scritto e diretto dal maestro Peppe Vessicchio e le note del flauto offerte dal Maestro Andrea Griminelli, si dispiega il canto di Matteo Montalto, giovane interprete della scena musicale lirico leggera e del musical, Serenante nel 'Rugantino' al Teatro Sistina di Roma, accompagnato dal controcanto di Mariella Nava che con il suo timbro così intenso e graffiante interviene a dare colore e immagine all'Italia che si racconta.
"L'Italia è storia, è bellezza, è ricchezza culturale -spiega Mariella Nava- E' rappresentata da mille aspetti, amata nel mondo, cercata, rispettata, stimata, copiata. Noi abbiamo messo in musica questo amore facendola cantare. E' una donna che ha conosciuto l'amore e che ha l'urgenza di ritrovarlo e di risentirlo". Nel brano "è l'Italia stessa a parlare di sé e lo fa incarnando una donna, non più giovane, che si descrive con le sue peculiarità, il suo carattere, i suoi pregi e la sua storia non semplice ma colma di ricordi". Un progetto nato "con la voglia di parlare di identità culturale, di valorizzare del patrimonio culturale -spiega Matteo Montalto - Per la prima volta la musica diventa veicolo di divulgazione culturale, unendo a questo anche le nuove tecnologie che sono al servizio del racconto".
Musicalmente è "una romanza pop, nella quale ho voluto rappresentare la nostra scrittura, che vogliamo non vada persa. Mi piace non considerarla mai desueta, vecchia, dimenticata, perché sono le nostre radici", spiega all'Adnkronos Mariella Nava, indimenticata autrice di brani iconici come 'Spalle al muro', e 'Vecchio' scritto per Renato Zero, solo per citarne due a caso. "Il rischio oggi è di emulare troppo ciò che viene da fuori, il nostro obiettivo è far capire ai giovani che è un patrimonio da conservare perché contiene davvero il nostro passato, presente e futuro".
Il 'bel canto', spiega il giovane Montalto, "viene considerato appannaggio di estimatori attempati, ma non è così. Non è vero che i giovani non amano questo tipo di vocalità, perché quando si tratta di riconoscere il bello, il bello si riconosce. Ci appartiene, siamo noi". La speranza, l'auspicio, è di continuare la divulgazione della nostra cultura attraverso altri video di siti archeologici anche meno conosciuti su cui puntare il faro della musica. "Sarebbe bello che 'Italia è il mio nome' diventasse l'inno della cultura italiana", osa il duo. "Facciamo un appello anche al ministro Sangiuliano". Dopotutto "a Parigi, alle Olimpiadi, le star del momento stanno omaggiando Aznavour, Edith Piaf, i grandi classici francesi e loro radici musicali. Perché noi non dovremmo omaggiare le nostre?".
Spettacolo
Weinstein ricoverato per Covid con polmonite bilaterale
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Il produttore che sta scontando in carcere una condanna a 16 per stupro, soffre già di altre patologie come diabete e ipertensione
![Harvey Weinstein - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75f2c759e5-3a91fdd8cf5f-1000/format/big/weinstein_processo_2022_afp.jpeg)
Harvey Weinstein, condannato a 16 anni di carcere a Los Angeles per stupro, è stato ricoverato questo venerdì al Bellevue Hospital di Manhattan, a New York, dopo essere risultato positivo al Covid-19 e affetto da polmonite bilaterale. Lo ha confermato il suo rappresentante Craig Rothfeld alla rivista specializzata 'The Hollywood Reporter'. Il produttore hollywoodiano, ha sottolineato Rothfeld, soffre anche di "un'infinità di problemi di salute" che lo colpiscono "quotidianamente" come diabete, ipertensione e una stenosi alla colonna vertebrale.
Rothfeld ha espresso la sua gratitudine al personale sanitario di New York, "che ha fatto sì che che Weinstein fosse immediatamente trasferito nell'ala carceraria del Bellevue Hospital. Continueremo a lavorare con loro", ha detto. Weinstein stava scontando una pena detentiva di 23 anni a New York, dopo essere stato giudicato colpevole di stupro nel 2020. Tuttavia, la giustizia di New York ha annullato la sentenza a causa della "errata ammissione" di testimonianze di donne vittime di una serie di abusi che non rientravano nel processo.
La Corte ha ordinato un nuovo processo, che si terrà a novembre. Anche se la condanna è stata annullata, Weinstein non è stato rilasciato dal carcere perché è stato anche condannato a 16 anni a Los Angeles per un altro caso di stupro che il produttore nega di aver commesso.