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Cronaca
Da Caivano a Vigonovo, come sarà il Natale nei luoghi...
Da Caivano a Vigonovo, come sarà il Natale nei luoghi simbolo della cronaca 2023
'Riflessione e memoria a Brandizzo, a Cutro non dimenticano tragedia migranti'
![Da Caivano a Vigonovo, come sarà il Natale nei luoghi simbolo della cronaca 2023](https://www.adnkronos.com/resources/0288-19a55a767ac8-ab11df65b53f-1000/format/big/natale_luci_afp.jpeg)
Da Caivano, teatro dello stupro di due cuginette 13enni da parte di un branco di sei adolescenti, a Brandizzo, dove a fine agosto 5 operai al lavoro sui binari sono strati travolti e ucciso da un treno, fino a Cutro, spiaggia del naufragio di un caicco carico di migranti che provocò 94 vittime per arrivare a Vigonovo dove proprio pochi giorni fa è stata uccisa dal suo ex fidanzato la 22enne Giulia Cecchettin. Ecco come i luoghi balzati alla tragica cronaca del 2023 si preparano al Natale.
Luca Martello, sindaco di Vigonovo spiega all'Adnkronos che "sarà sicuramente un Natale diverso. Abbiamo mantenuto tutte le nostre iniziative, dalla storica Christmas run di domenica ai concerti di beneficenza, ma il clima che si respira non è molto natalizio, tutto quello che faremo richiamerà in qualche modo Giulia. Speriamo che il Natale ci aiuti a superare questo periodo difficile. Come amministrazione non abbiamo previsto, in questo periodo, iniziative specifiche dedicate a Giulia. Tuttavia, avendo conosciuto ancor di più Vigonovo nell'ultimo mese, mi sento di dire con sicurezza che ognuno di noi - dalle attività commerciali, alle associazioni fino alle singole famiglie - saprà ripensare, con la compostezza già dimostrata dopo i recenti fatti, a tutto ciò che è stato nel mese di novembre, anche nel giorno di Natale".
Don Patriciello (Caivano), 'quest'anno più aperto a speranza, grazie a chi si è impegnato' - "Tante cose stanno avvenendo in questa terra, sono convito che quest'anno sarà un Natale più aperto alla speranza degli altri anni: se si pensa che lo scorso Natale non avevamo neanche le strade illuminate, era tutto buio". Così all'Adnkronos Don Patriciello, parroco di Caivano. "Qualche cosa di bello sta succedendo e di questo ringrazio Dio e coloro che si sono fatti carico di questa rinascita del quartiere. Questa mattina ho incontrato il sottosegretario Mantovano e mi ha detto che il 'modello Caivano' deve essere esportato in tante altre periferie italiane: questo per me è il dono più bello che mi viene fatto per questo Natale, non abbiamo pensato solamente a noi ma altre periferie in difficoltà, a sud e a nord d'Italia, potranno godere di questa nostra fatica è un regalo bellissimo. Voglio dire grazie a tutti coloro che si non fatti carico di questo impegno".
Sindaco Pozzuoli, 'città viva, nessuna apprensione bradisismo è endemico nei campi flegrei' - "L’area dei Campi Flegrei si prepara per il Natale come ogni anno. Siamo al lavoro per regalare gioia e serenità a piccoli e grandi, con un cartellone di eventi importante, luminarie in tutta la città, mercatini, villaggi di Natale e tanto altro”. Così all'Adnkronos Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli sottolineando che "non c’è nessuna apprensione. Il bradisismo è un fenomeno endemico nei Campi Flegrei. Stiamo lavorando per prevenirne e mitigarne gli effetti e i rischi, ma la situazione è costantemente monitorata e ci fidiamo di quello che ci dicono gli esperti: non ci sono significative evoluzioni a breve termine”. Quindi “le iniziative natalizie si svolgeranno in piena sicurezza, come sempre. Le festività natalizie sono un momento di gioia e di incontro con gli amici e i familiari. L’anno scorso il Rione Terra è stato visitato da decine di migliaia di persone. - aggiunge Manzoni - Quest’anno siamo certi che le persone torneranno a Pozzuoli per vivere la magia del Natale sulla nostra rocca e in tutta la città”. “A breve presenteremo il cartellone degli eventi e delle iniziative. Un cartellone che, come lo scorso anno, sarà destinato a tutti: bambine e bambini, giovani e adulti. Siamo fiduciosi che le persone apprezzeranno quello che abbiamo programmato. Pozzuoli è viva, e il Natale è uno dei periodi più belli dell’anno per noi. - conclude Manzoni - Tante ragazze e ragazzi, tante donne e uomini che sono dovuti andare via per lavoro, tornano nei luoghi d’origine. Facciamo di tutto, ogni giorno, per rendere piacevole il rientro, con la speranza che, in un futuro non troppo lontano, nessun puteolano sarà più costretto a lasciare la nostra meravigliosa terra”.
Sindaco Brandizzo, 'sarà diverso dagli altri, di riflessione e memoria' - "Sarà sicuramente un Natale diverso dagli altri: ho vissuto e ancora sto vivendo personalmente quanto accaduto'', dice all'Adnkronos il sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni - Sto lavorando per poter creare un monumento o una targa in ricordo delle 5 vittime perché rimanga per sempre indelebile 'non dimenticare'". Come Comune, Consiglio comunale stiamo organizzando una serata dedicata alla sicurezza sul lavoro, perché questo incidente ha turbato tutte le anime brandizzesi e credo che l'incontro avverrà prima di Natale con associazioni, sindacati, consiglio comunale e comunità tutta. - aggiunge Bodoni - Devo dire che il tempo sembra aver un po' acquietato gli animi, ma in realtà non è così: chi prende il treno tutti i giorni, i pendolari, non potrà mai dimenticare quanto accaduto. Sarà un Natale di riflessione e di memoria: poteva essere evitato e perché queste cose non accadano più".
Sindaco Cutro, 'paese si vestirà a festa, senza dimenticare la tragedia dei migranti' "Il pensiero è sempre lì. Una tragedia che non può e non deve essere dimenticata. Il ricordo è sempre vivo in tutte le manifestazioni e iniziative che si intraprendono, non si può non ricordare quanto accaduto, quell'immane tragedia". Così all'Adnkronos Antonio Ceraso, sindaco di Cutro. "Ho sempre detto che questa tragedia non può essere dimenticata - ha ribadito Ceraso - quindi ogni manifestazione, iniziativa del paese va in questa direzione e proprio domani ho una riunione per decidere il da farsi. Ci saranno sicuramente le luminarie, il paese si vestirà a festa perché la vita va avanti ma senza dimenticare questa immane tragedia. Per noi l'accoglienza non è solo dare una coperta e un pasto caldo, è integrazione, è inclusione siamo sempre stati un popolo accogliente: qui convivono cristiani e musulmani e condividiamo anche il cimitero, ho dedicato un appezzamento di terreno, non in un'area isolata, ma davanti alle cappelle gentilizie, alle sepolture dei musulmani, secondo il loro rito. Questo per dare un segno di fratellanza. Anche noi siamo stati un popolo di migranti. Il nostro è un Natale inclusivo, anche se i musulmani non festeggiano il Natale l'aria di festa coinvolge tutti indistintamente". Alle parole del sindaco fanno eco quelle del parroco Don David Fiore, parroco della chiesa del Santissimo Crocifisso e della Santissima Annunziata nel centro di Cutro. "Le vittime della tragedia del naufragio le ricordiamo sempre, ad ogni evento, ricorrenza, lo abbiamo fatto a Pasqua lo faremo ora a Natale. E stiamo inoltre preparando un evento particolare per la ricorrenza annuale - ha detto Don David Fiore - E' giusto ricordare, ma è anche giusto e necessario che il Natale venga vissuto nella tradizione e nella normalità, come cristiani crediamo nella vita eterna e ci deve essere il momento del ricordo, riflettendo che la vita non si ferma. E' stata una tragedia che ha unito, che ha creato condivisione tanto che le sepolture delle vittime in un'are del cimitero abbiamo pregato insieme io e l'imam: è stato un momento importante che, ribadisco, ha unito e non diviso".
Cronaca
Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su...
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La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso)
Weekend di primo esodo estivo 2024, oggi sabato 27 luglio e domani domenica 28 luglio con milioni di italiani in partenza per le vacanze e pronti a mettersi in viaggio su strade e autostrade da Nord a Sud. In previsione dell’aumento del traffico, Anas (Gruppo FS Italiane) ha limitato la presenza dei cantieri: da oggi e fino al 3 settembre sono stati sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi in questo momento (1.278). Lungo la rete Anas per l’ultimo fine settimana di luglio è atteso traffico in costante aumento.
Il traffico nella giornata di oggi e di domani, quando è più intenso
E' previsto bollino rosso (traffico intenso con possibile criticità) nella mattinata di sabato 27 luglio, nonostante i divieti per i mezzi pesanti con portata superiore alle 7.5 t. dalle 8 alle 16, e domenica 28 luglio per tutto il giorno (i mezzi pesanti non potranno circolare dalle 7 alle 22), sia la mattina che il pomeriggio. La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso).
Le strade più trafficate
Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS51 di Alemagna in Veneto.
Cronaca
Covid Italia, contagi ancora in aumento: Campania,...
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Casi +53% in 7 giorni. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più)
![Covid test - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b76275474e6-fec24f0ff302-1000/format/big/covid_test6_afp.jpeg)
Sono 13.672 i casi di Covid registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano 8.942. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più). E' quanto riporta il bollettino aggiornato del ministero della Salute sull'andamento di Covid nel Paese.
Le regioni con più contagi
Sono 3 le regioni che superano quota 2mila contagi censiti: in testa la Campania con 2.492 casi, seguita dalla Lombardia con 2.453 casi, e dal Lazio con 2.178 positivi. Sopra quota mille il Veneto (1.152) e la Puglia (1.101)
Il tasso di positività a livello nazionale è pari a 13,8% - calcolato su un totale di 98.771 tamponi eseguiti (erano 79.967 la scorsa settimana) - e sale di 2,6 punti percentuali rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (11,2%).
Sale incidenza e aumentano i ricoveri: dati ultima settimana
Cronaca
Fine vita, svolta in Toscana: sì della Asl a richiesta...
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Parere favorevole a suicidio assistito in applicazione nuova sentenza Corte costituzionale
![Manifestazione per l'eutanasia legale - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0277-1586fa693e86-dce3b4f9c043-1000/format/big/eutanasia_fg.jpeg)
Dopo aver negato per settimane la richiesta di morte assistita a una donna toscana di 54 anni, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva, l'Ausl Toscana Nord Ovest ha comunicato il suo parere favorevole. La donna possiede tutti e 4 i requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 (Cappato/Dj Fabo) per poter accedere legalmente al suicidio medicalmente assistito in Italia. Da oggi, se confermerà la sua volontà, potrà procedere a porre fine alle sue sofferenze. La Commissione medica dell'azienda sanitaria ora aspetta di conoscere le modalità di esecuzione e il medico scelto dalla donna, così da assicurare "il rispetto della dignità della persona", rende noto l'Associazione Luca Coscioni.
La 54enne aveva inviato la richiesta di verifica delle sue condizioni il 20 marzo e, a causa del diniego opposto, aveva diffidato l'azienda sanitaria, il successivo 29 giugno, alla revisione della relazione finale con particolare riferimento alla sussistenza del requisito del trattamento di sostegno vitale, essendo totalmente dipendente dall'assistenza di terze persone e avendo, legittimamente e consapevolmente, rifiutato la nutrizione artificiale.
La recente sentenza della Corte costituzionale
La revisione del parere della Asl, inizialmente negativo, è avvenuta alla luce della recente sentenza della Corte costituzionale 135 del 2024, che ha esteso l'interpretazione del concetto di "trattamento di sostegno vitale". L'azienda sanitaria, infatti, fino a questo momento, non riconosceva la presenza di questo requisito, in quanto equiparava il rifiuto della nutrizione artificiale (Peg) all'assenza del "trattamento di sostegno vitale". Nella nuova sentenza, però, i giudici costituzionali hanno chiarito che "non vi può essere distinzione tra la situazione del paziente già sottoposto a trattamenti di sostegno vitale, di cui può chiedere l'interruzione, e quella del paziente che non vi è ancora sottoposto, ma ha ormai necessità di tali trattamenti per sostenere le sue funzioni vitali".
"E' la prima applicazione diretta della sentenza numero 135 della Corte costituzionale che interpreta in modo estensivo e non discriminatorio il requisito del trattamento di sostegno vitale indicato nella sentenza 242 sul caso Cappato-Antoniani - dichiara Filomena Gallo, segretaria nazionale dell'Associazione Coscioni, difensore e coordinatrice del collegio legale della 54enne - La signora, dopo mesi di attesa e sofferenze, con il rischio di morire in modo atroce per soffocamento anche solo bevendo, potrà decidere con il medico di fiducia quando procedere, comunicando all'azienda sanitaria tempi e modalità di autosomministrazione del farmaco al fine di ricevere assistenza e quanto necessario. Le decisioni della Consulta, che hanno valore di legge, colmano il vuoto in materia dettando le procedure da seguire per chi vuole procedere con il suicidio medicalmente assistito. Il Parlamento ora dovrà adeguare i testi dei disegni di legge su cui sono iniziate le audizioni perché risultano non conformi al giudicato costituzionale alla luce delle motivazioni della Corte secondo cui un intervento organico del legislatore in materia dovrà rispettare i principi affermati nella sentenza n. 135 del 2024 e nelle precedenti decisioni sul caso Cappato-Antoniani (ordinanza n. 207 del 2018, sentenza n. 242 del 2019)".