

Economia
Tagliavanti (Camera di Commercio di Roma): “Mediterraneo...
Tagliavanti (Camera di Commercio di Roma): “Mediterraneo opportunità economica, geopolitica e tecnologica per Roma”
“Abbiamo voluto affrontare le opportunità di Roma vista dal mare, un punto di vista poco considerato solitamente. Quali sono le responsabilità e opportunità per Roma nel mediterraneo. Il Mediterraneo è un opportunità economica, geopolitica e tecnologica per Roma, una sfida che la città deve saper cogliere. Siamo al centro del Mediterraneo e tutti i paesi della zona si aspettano qualcosa da noi, per l’interesse di tutti”. Così Lorenzo Tagliavanti, Presidente Camera di Commercio di Roma a margine dell’evento ‘Festival del Mare’ organizzato dalla Camera di Commercio della Capitale.
Economia
Ricerca, al via nuova cooperazione fra Cnr e Jožef Stefan...


Al via una nuova collaborazione scientifica fra Italia e Slovenia. Dopo la firma dell'intesa fra il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ed il ministro sloveno dell'Alta formazione, Scienze e Innovazione, Igor Papič, il Consiglio nazionale delle ricerche ha annunciato oggi un nuovo programma operativo di cooperazione scientifica .- per il biennio 2024-2025 - tra il Cnr e il Jožef Stefan Institute IJS, la principale istituzione di ricerca slovena, nato durante l'incontro bilaterale "Science and Innovation Slovenia - Italy".
L'incontro al Cnr, aperto dal Direttore Generale dell'Ente Giuseppe Colpani, si è svolto alla presenza del Ministro della Repubblica slovena per l'alta formazione, la scienza e l'innovazione Igor Papič e del direttore del Jožef Stefan Institute, Boštjan Zalar, con la presenza del Direttore Generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione del Mur, Gianluigi Consoli. In apertura dei lavori, svoltisi nella tarda serata di ieri, Colpani ha portato i saluti della presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, impegnata a Bruxelles nell’ambito dell’High Level Group per Horizon Europe.
Il Dg Colpani ha quindi ricordato lo storico legame che unisce i due Paesi e le importanti implicazioni a livello commerciale - l’Italia è il secondo partner commerciale della Slovenia all'interno dell’Ue e il terzo a livello globale- turistico e accademico, con quasi 50 accordi interuniversitari in vigore. Importante anche la relazione nel settore dell’economia blu, grazie agli investimenti derivanti dalla Cooperazione Trilaterale dell’Alto Adriatico avviata nel dicembre 2020. Una collaborazione, sottolinea il Cnr, destinata a rinsaldarsi ulteriormente con la designazione congiunta di Gorizia e Nova Gorica a “Capitale Europea della Cultura 2025”, e che fa seguito agli oltre 700 papers scientifici che, negli ultimi 5 anni, portano il contributo di ricercatori del Cnr e della Slovenia.
Commentando gli accordi, il Dg Giuseppe Colpani ha sottolineato come "Italia e Slovenia condividano un interesse strategico prioritario nel promuovere la crescita nella regione dei Balcani, anche attraverso la cooperazione scientifica". "Il rapporto finale con l’avvio di cinque progetti firmato oggi, frutto del programma operativo siglato nel 2022, può essere un volano per promuovere nuovi scambi e per rinnovare quelli esistenti, al fine di competere insieme sulla scena europea e mondiale per progetti multilaterali di maggiore portata" ha affermato Colpani.
"La collaborazione tra le nostre istituzioni era già eccellente, ma - ha osservato Boštjan Zalar, direttore del Jožef Stefan Institute - ogni giorno emergono nuovi settori scientifici su cui collaborare e con questo programma operativo firmato con il Cnr, la Slovenia, e in particolare il nostro Istituto, intende porsi all’avanguardia nel panorama della ricerca scientifica".
Economia
IA, Accenture apre due Gen AI Studios a Roma e Milano

Per aiutare le organizzazioni ad accelerare nell'utilizzo dei dati e dell'Intelligenza Artificiale Generativa

Accenture, azienda leader mondiale che fa leva sulla combinazione tra tecnologia e ingegno umano per aiutare le organizzazioni a costruire il loro core business digitale, ha inaugurato due nuovi centri di intelligenza artificiale generativa, dove le aziende di ogni ambito potranno esplorare nuovi modi per ottimizzare e reinventare il loro business attraverso l'uso responsabile di applicazioni di questa tecnologia innovativa. Le organizzazioni interessate a perseguire usi commerciali dell'intelligenza artificiale generativa potranno visitare i nuovi centri presso gli Accenture Gen AI Studios di Roma e Milano. Rivolti a tutti i settori industriali, i centri avranno dei focus specifici: quello di Roma sarà sui servizi per la Pubblica Amministrazione, mentre quello di Milano sui servizi per il retail e i beni di consumo, consentendo alle aziende che operano in questi ambiti, ma non solo, di esplorare case history, co-innovare, sviluppare e scalare i progetti di intelligenza artificiale generativa.
"Stiamo intensificando il nostro impegno - ha dichiarato Mauro Macchi, presidente e ad di Accenture Italia - per aiutare le organizzazioni italiane a trasformare il loro business attraverso l'intelligenza artificiale generativa, come dimostra anche il recente annuncio della nostra intenzione di acquisire Ammagamma, una delle principali aziende italiane di intelligenza artificiale. I nuovi Studios sono progettati per guidare i nostri clienti dalla sperimentazione iniziale all'applicazione pratica dell'intelligenza artificiale generativa per ottenere concreti benefici aziendali. Presso questi spazi, i clienti avranno la possibilità di accedere a tecnologie all’avanguardia, strumenti e metodologie innovative e di migliorare le loro competenze per definire roadmap finalizzate all'adozione dell'intelligenza artificiale generativa su larga scala".
Le organizzazioni pubbliche e private avranno a disposizione i migliori esperti di dati e intelligenza artificiale generativa, nonché oltre 1.450 brevetti e domande di brevetto e l’esperienza maturata grazie a più di 300 progetti in ambito intelligenza artificiale generativa. Lo sviluppo di queste nuove realtà rientra nel più generale piano di Accenture di investire 3 miliardi di dollari in dati e intelligenza artificiale.
Economia
“2023 anno più caldo della storia”, allarme...

Da gennaio a novembre la temperatura media globale è stata di 1,46°C superiore alla media preindustriale del periodo 1850-1900 e e 0,13°C superiore alla media degli undici mesi del 2016
Il 2023 verso l’anno più caldo della storia della Terra. Lo annuncia il servizio europeo di monitoraggio del clima Copernicus, spiegando che da gennaio a novembre, la temperatura media globale è stata di 1,46°C superiore alla media preindustriale del periodo 1850-1900 e 0,13°C superiore alla media degli undici mesi del 2016, diventando attualmente l’anno solare più caldo mai registrato.
"Il 2023 ha ora sei mesi e due stagioni da record. Questo novembre straordinario fa sì che il 2023 sarà l'anno più caldo mai registrato nella storia", ha detto Samantha Burgess, vice capo dell'Ufficio Dipartimento per i cambiamenti climatici di Copernicus (C3S).