Bollo auto 2024: scadenze e modalità di calcolo dell’importo

Quando scade il bollo auto nel 2024? La tassa automobilistica è regionale ma in linea di massima il termine è fissato all'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Modalità di calcolo e di pagamento dell’importo dovuto.

Il bollo auto è la tassa automobilistica che deve essere pagata da tutte le persone che possiedono un veicolo, inclusi quelli non circolanti. Si tratta di una tassa regionale, per cui modalità di pagamento e istruzioni possono variare in base alla regione di residenza.

In linea generale, per la maggior parte delle regioni, il termine di scadenza è fissato all'ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza del bollo, secondo lo schema indicato nella tabella che contiene i termini più comuni.

La prima data dell’anno da segnare in calendario, dunque, interessa le persone con il bollo in scadenza a dicembre 2023.

Come si calcola il bollo auto

Per il calcolo del bollo auto 2024 è necessario fare riferimento a due diversi parametri relativi al veicolo:

● la potenza del motore, misurata in kilowatt (kW);

● la classe ambientale (Euro 1, 2, 3 ecc.).

La somma da versare sulla base della classe ambientale segue in linea generale gli importi riportati di seguito.

Per calcolare in modo rapido e in pochi passaggi il bollo auto è inoltre possibile utilizzare il servizio disponibile sul sito dell’Automobile Club d’Italia (ACI).

Come pagare il bollo auto 2024

Dal 2020 è possibile pagare il bollo auto tramite PagoPA. Il versamento può essere effettuato sia online sia presso luoghi fisici. Sono ammesse le seguenti modalità di pagamento:

● home banking;

● presso i punti vendita Sisal e Lottomatica;

● presso Poste Italiane, sia telematicamente sia presso gli uffici postali;

● in alcune regioni con domiciliazione bancaria (ad esempio in Lombardia);

● mediante gli ATM abilitati;

● con il servizio pagoBollo del sito dell’ACI;

● con App IO, non in tutte le Regioni;

● tramite Satispay.

Quali sono le esenzioni previste

Anche per la tassa sui veicoli sono previste agevolazioni ed esenzioni. Possono beneficiarne, ad esempio, i proprietari di auto e moto di interesse storico e collezionistico, con più di 20 anni e meno di 30. In questo caso è previsto uno sconto del 50 per cento dell’importo.

L’esenzione totale dal pagamento, poi, spetta nei casi individuati dalla legge 104 del 1992:

● auto per il trasporto di persone con disabilità;

● auto possedute da persone con disabilità che hanno l’esenzione dall’Agenzia delle Entrate e dall’ACI.

Infine, sono previste anche agevolazioni per le auto ibride o elettriche. In alcuni casi, a seconda della regione, è possibile evitare il pagamento del bollo per 3 o 5 anni.