Economia
AI, Mercadante (Cisco): “In Italia solo 8% aziende...
AI, Mercadante (Cisco): “In Italia solo 8% aziende veramente pronte”
AI Readiness Index , ‘il 97% delle aziende vede come fondamentale fare qualcosa per affrontare il problema’.
“Abbiamo lavorato con 8000 aziende nel mondo: solo il 14% sono veramente pronte, l'8% in Italia". Lo ha detto Enrico Mercadante, Innovazione Sud Europa per Cisco, commentando la ricerca presentata a Milano, ‘AI Readiness Index di Cisco’ che ha coinvolto oltre 8.000 aziende in tutto il mondo per tracciare lo scenario di un mercato profondamente trasformato dall’IA: “Abbiamo fatto questa ricerca per capire le aziende che adesso stanno accelerando e sono molto interessate, il 97% di loro vede come fondamentale fare qualcosa sull'intelligenza artificiale nei prossimi mesi e come effettivamente poi possono mettere a terra questo questa nuova tecnologia”.
Dal punto di vista della strategia invece, dalla ricerca è emerso che ‘circa il 30-31% in Italia, addirittura più della media mondiale, sono pronte, ma solo l'11% dichiara di aver già agito sulle infrastrutture a supporto dell'intelligenza artificiale’ specifica Mercadante. Per quanto riguarda i trend principali nei prossimi 5 anni, ‘si punterà all'intelligenza artificiale, alla Cyber Security e tutta l’iperconnettività’.
"C'è un altro trend molto interessante, molto tecnologico, che è il Quantum Computing che di fatto accelererà poi i temi dell'intelligenza artificiale e gli impatti sulla Cyber Security - illustra Mercadante - Sull'intelligenza artificiale ci siamo già mossi ovviamente come azienda sia dal punto di vista tecnologico, sui nostri prodotti, sia dal punto di vista delle infrastrutture a supporto delle aziende che vorranno fare progetti di intelligenza artificiale in casa, ma anche su tutti i temi molto importanti dell'etica e della responsabilità di una strategia di intelligenza artificiale". "Il tema del Quantum - conclude - è un tema materiale ad altissima innovazione, ma che avrà un impatto molto importante sulla Cyber Security e sulle reti perché invece di portare in giro quelli che oggi sono i Bit, l'unità informativa dei nuovi Bit saranno i Qbit. Il futuro è sicuramente molto interessante".
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.