Cronaca
Tumori, esperti: “Terapia cancro seno Brca in stadio...
Tumori, esperti: “Terapia cancro seno Brca in stadio precoce cambia pratica clinica”
Olaparib in malattia iniziale riduce del 42% rischio recidiva e migliora sopravvivenza globale
Si apre una nuova era nel trattamento delle forme ereditarie del tumore al seno, in particolare in presenza di mutazione dei geni Brca. E' il commento degli esperti all'approvazione del rimborso, da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), per il trattamento mirato olaparib in monoterapia o in associazione con la terapia endocrina per il trattamento adiuvante, cioè successivo all’intervento chirurgico, di pazienti adulti con cancro della mammella allo stadio iniziale ad alto rischio, negativo per il fattore di crescita epidermico umano (Her2-negativo) e con mutazioni nella linea germinale Brca1/2, precedentemente trattati con chemioterapia neoadiuvante (cioè prima della chirurgia) o adiuvante (Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre 2023, Serie generale n.251).
Le nuove prospettive aperte dall’approvazione di Aifa nel trattamento della neoplasia sono state approfondite oggi in una conferenza stampa a Milano nel corso della quale si è sottolineata anche l’importanza di eseguire il test genetico al momento della diagnosi. Il via libera della Commissione europea, ad agosto 2022, per olaparib in questa indicazione è arrivato sulla base dei risultati dello studio di Fase III OlympiA, pubblicati su ‘The New England Journal of Medicine’ che dimostra un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da malattia invasiva, riduzione del rischio di recidiva del 42% con un miglioramento della sopravvivenza globale (riduzione del rischio di morte del 32%).
“Cambiano radicalmente le prospettive di cura” per le pazienti “con mutazione di uno o entrambi i due geni denominati Brca1 e Brca2 - spiega Michelino De Laurentiis, direttore del dipartimento di Oncologia senologica e toraco-polmonare, Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli - In presenza di una mutazione Brca, il tumore della mammella tende a manifestarsi in una popolazione più giovane rispetto all’età media di diagnosi. La maggior parte di questi tumori, quando identificati in fase precoce, guarisce. Non tutti però. Una parte presenta un rischio più elevato. Da qui la necessità di nuovi strumenti di cura efficaci. Olaparib colpisce specificamente le mutazioni dei geni Brca1 e 2, per ridurre ulteriormente il rischio di recidiva e aumentare le probabilità di guarigione definitiva”.
Nel 2022, in Italia - si legge in una nota - sono stati stimati 55.700 nuovi casi di carcinoma mammario: il 5% presenta una mutazione Brca, i cosiddetti 'geni Jolie', dall'attrice americana Angelina Jolie che ha reso noto di presentare in queste porzioni di Dna mutazioni a rischio cancro. Olaparib è già rimborsato nel nostro Paese per il trattamento di pazienti con cancro della mammella localmente avanzato o metastatico triplo negativo, con mutazioni germinali di Brca, precedentemente trattati con chemioterapia.
“Ora è possibile offrire i benefici di olaparib in un setting più precoce, per contribuire a ridurre il rischio di ricadute potenzialmente letali - osserva Laura Cortesi, responsabile della Ss di Genetica oncologica al dipartimento di Oncologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena - Il test per le mutazioni Brca va eseguito al momento della diagnosi ed è fondamentale sia per permettere alle pazienti di accedere a una terapia personalizzata efficace e in grado di garantire una buona qualità di vita, sia per informare i familiari su un’eventuale predisposizione genetica allo sviluppo della malattia”.
Come osserva Corrado Tinterri, responsabile Unità operativa di Senologia e direttore della Breast Unit all’Humanitas University, Irccs Humanitas Research Hospital di Rozzano, Milano, “anche l’approccio chirurgico è influenzato dall’esito del test genetico. Una buona qualità di vita non dipende solo dalla sopravvivenza o dalla preservazione della mammella, ma anche dalla possibilità di non dover rivivere l’esperienza della malattia. Alle donne che presentano la mutazione Brca - ricorda Tinterri - deve essere spiegato il rischio che ci sia una recidiva nel seno sottoposto a un intervento chirurgico conservativo, oppure nell’altra mammella. Il chirurgo deve valutare insieme alla paziente l’opzione della mastectomia bilaterale in modo personalizzato, così da offrire un trattamento condiviso”.
Da tempo vi sono evidenze sul ruolo dell’alterazione delle due proteine Brca non solo nel tumore della mammella, ma anche in quelli dell’ovaio e della prostata. “Conoscere lo stato mutazionale dei geni Brca – ribadisce Emanuela Lucci Cordisco, genetista Medico alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma e ricercatore Università Cattolica del Sacro Cuore - è molto importante sia per il paziente stesso, poiché permette, oltre alla cura, di definire il rischio di sviluppare altre neoplasie e di programmare una gestione clinica personalizzata, sia per iniziare il percorso familiare che permette l’identificazione di persone sane con mutazione Brca, nelle quali impostare programmi per ridurre il rischio di sviluppare la neoplasia. Il rischio di trasmissione dai genitori ai figli delle mutazioni nei geni Brca è del 50%. Una mutazione di Brca, ereditata dalla madre o dal padre, determina una predisposizione a sviluppare il tumore più frequentemente rispetto alla popolazione generale”.
Una donna sana con mutazione del gene Brca può scegliere di sottoporsi a controlli radiologici più frequenti, per diagnosticare eventuali tumori della mammella quando sono ancora in stadio iniziale e, quindi, più facilmente curabili. “Dall’altro lato - conclude Tinterri - l’intervento di mastectomia bilaterale, cioè la rimozione chirurgica di entrambe le mammelle, è in grado di ridurre di oltre il 90%, nelle donne sane, il rischio di sviluppare in futuro un carcinoma mammario”.
Cronaca
Maltempo Veneto, temporali e allagamenti: allerta rossa...
Scuole chiuse a Castelfranco Veneto nel trevigiano. Fiumi osservati speciali. In Lombardia proseguono le ricerche di un uomo caduto in una roggia a Cantù nel comasco. Allagamenti in Friuli Venezia Giulia
"Sono ore drammatiche per il Veneto, colpito da intense piogge e inondazioni". Il governatore Luca Zaia non usa mezzi termini per definire in un post su Facebook la situazione nella Regione, flagellata dal maltempo. La Protezione civile del Veneto ha diramato uno stato di allarme 'rosso' valido fino alle 14 di oggi in gran parte del territorio regionale con una nuova fase di precipitazioni diffuse e in spostamento verso nord-est. Ma temporali, nubifragi, esondazioni, frane e smottamenti minacciano, dopo ieri, anche la Lombardia.
Veneto
Problemi più gravi del previsto a Castelfranco Veneto nel trevigiano, dove sono caduti 100 mm di pioggia in un'ora e sono esondati i torrenti Avenale e Muson. Il sindaco Stefano Marcon, che è anche presidente della Provincia, ha annunciato la chiusura di tutte le scuole per oggi.
La pioggia dovrebbe dare una tregua su Vicenza, mentre sarà colpita soprattutto la zona di confine di Portogruaro nel veneziano, dove già ieri si sono registrati allagamenti diffusi tanto che ci sono stati circa 300 interventi dei vigili del fuoco. Continuano a essere interrotte le linee ferroviarie tra Vicenza e Schio, Padova e Treviso. Sotto stretta osservazione il livello dei fiumi.
Lombardia
Proseguono anche oggi le operazioni di ricerca dell'uomo, caduto ieri pomeriggio in una roggia, ingrossata dal maltempo a Cantù nel comasco. I vigili del fuoco sono impegnati con un elicottero, con i nuclei sommozzatori e droni, specialisti nel soccorso fluviale.
Dopo le forti piogge e il nubifragio di ieri, per la giornata di oggi sulla Lombardia, si legge sul sito della Regione, "è attesa una più moderata instabilità con possibilità di rovesci e temporali sparsi in area alpina e prealpina dal pomeriggio, mentre appare occasionale l'interessamento della pianura. La probabilità di temporali forti per la giornata di oggi rimane molto bassa". "Si segnala che a causa delle precipitazioni che hanno interessato il bacino del fiume Po negli ultimi giorni, è previsto nelle prossime ore l'innalzamento dei livelli idrometrici nel tratto lombardo".
"Il centro coordinamento soccorsi, attivato mercoledì dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia - assicura in una nota la prefettura di Milano -, è costantemente riunito presso la sala operativa della Protezione civile per monitorare tutte le criticità, con particolare attenzione alle segnalazioni pervenute dai sindaci e dal territorio, assicurando la piena circolarità delle informazioni e la tempestiva attivazione degli interventi di soccorso e di prevenzione". Lo assicura in una nota la prefettura di Milano.
Nell'area dei comuni di Gessate e Bellinzago, particolarmente colpiti dall'emergenza maltempo, su disposizione del Ccs, è stato attivato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, un posto di comando avanzato, per coordinare sul posto gli interventi di soccorso e richiedere e gestire le risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza. La prefettura ha curato riunioni in videoconferenza e costanti contatti anche con la sala operativa di Regione Lombardia e con quelle dei gestori e concessionari delle reti autostradali e del reticolo idrico coinvolto. Il centro coordinamento soccorsi "continua a essere aperto, a seguito della ripresa delle perturbazioni, per assicurare la continuità degli interventi da porre in essere per un ritorno alla normalità e per il monitoraggio della situazione".
Friuli Venezia Giulia
L'intensa perturbazione che ieri ha interessato il Friuli Venezia Giulia, nella notte si è spostata sull'Europa orientale. Dopo la mezzanotte circa le piogge sono cessate e oggi affluiranno correnti da sud-ovest che saranno più umide verso i monti e che il riscaldamento diurno renderà instabili tra la pianura e la zona montana. Lo si legge in una nota della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
Ieri sulla Destra Tagliamento sono caduti da 100 a 150 mm di pioggia con punte oltre i 200 mm sulle Prealpi Carniche, continua la nota, sulla pianura udinese si è andati dai 130 mm della fascia a ridosso del Tagliamento ai 50 mm della zona collinare orientale. Sull'Isontino e Trieste sono caduti dai 20 ai 40 mm. Sulla zona montana sono caduti in genere dai 100 ai 150 mm con valori inferiori nel Tarvisiano. Nella giornata di oggi si prevede sulla zona montana cielo in prevalenza nuvoloso, in pianura variabile, poco nuvoloso sulla costa. Si avranno dei rovesci sparsi e temporali locali tra i monti e la pianura, più probabili di pomeriggio e sulla fascia prealpina. Tempo in genere migliore sulla costa. Domani il tempo si stabilizzerà ulteriormente e prevarrà il bel tempo.
Nel corso della notte sono stati segnalati alla Sor ulteriori allagamenti nel comune di San Vito al Tagliamento. In generale la perturbazione ha causato lo straripamento di numerosi rii e canali nella bassa pianura colpendo in particolar modo la provincia di Pordenone e la zona di Latisana con allagamenti diffusi nei comuni di San Vito al Tagliamento, Cordovado, Chions, Sesto al Reghena, Zoppola, Casarsa della Delizia, Morsano al Tagliamento, Azzano Decimo, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone ma anche Latisana, Codroipo, Camino al Tagliamento e Precenicco in Provincia di Udine. Rimangono chiusi i guadi di Rauscedo in comune di Vivaro e di Murlis in comune di Zoppola, oltre che i guadi secondari nel comune di Cordenons. Rimane chiusa la strada del Tul in comune di Clauzetto per tutta la durata dell’allerta. Con le piogge si è altresì riattivato il movimento franoso a monte dell’abitato di Cazzaso.
Cronaca
Ferrovie, sciopero del 19 e 20 maggio. Salvini firma la...
La nota con le motivazioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato un'ordinanza di precettazione nei confronti delle sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero del trasporto ferroviario tra domenica 19 e lunedì 20 maggio. Lo rende noto il Mit in un comunicato.
Il motivo
La decisione, fanno sapere dal Mit, è maturata "soprattutto in vista dell'importante weekend per gli appassionati di Formula 1, in quanto coincide con la manifestazione sportiva 'Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna' all'Autodromo di Imola. L'afflusso di turisti e appassionati stimato è di oltre 200mila persone. Lo sciopero causerebbe notevoli ripercussioni e problemi di ordine e sicurezza pubblica". Sulla base di queste motivazioni il ministro Salvini "ha pertanto disposto il differimento".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 16 maggio
Nessun 6 nè 5+1 e jackpot sale a 22,3 milioni
Nessun 6 né 5+1, mentre in 3 hanno centrato il montepremi a disposizione dei punti 5 incassando rispettivamente 57.872,38. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 raggiunge così quota 22.300.000,00 euro.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
I numeri dell'estrazione vincente di oggi
La combinazione vincente del SuperEnalotto: 10, 11, 27, 31, 66, 83; Numero Jolly 25; SuperStar 57.