Economia
Bper Banca premiata ai Digital (R)Evolution Awards, prima...
Bper Banca premiata ai Digital (R)Evolution Awards, prima nella categoria ‘Innovation Maturity’
L’evento è alla sua seconda edizione e rappresenta un momento di incontro e confronto su storie di successo, innovazione e analisi dei trend digitali che stanno rivoluzionando le aziende e il Paese
Bper Banca è stata premiata nell’ambito dei Digital (R)Evolution Awards, classificandosi prima nella categoria “Innovation Maturity”. L’evento è alla sua seconda edizione e rappresenta un momento di incontro e confronto su storie di successo, innovazione e analisi dei trend digitali che stanno rivoluzionando le aziende e il Paese. Dopo aver valutato oltre 60 realtà aziendali attive in diverse industrie sulla base di diverse leve, le motivazioni che hanno portato Bain ad assegnare a Bper Banca il premio relativo alla maturità sul fronte delle innovazioni sono state la posizione strategica allo sviluppo della User Experience, con forte focalizzazione all’esperienza Digitale; la presenza di veicoli di innovazione, ossia creazione di una startup interna per permettere ai giovani talenti interni di proporre idee innovative; Digital Factory e rafforzamento dell’organico con competenze digitali, grazie anche all’inserimento di nuove way of working.
Commentando il riconoscimento Stefano Vittorio Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer di Bper Banca, ricorda come il gruppo "sta lavorando molto in tema di innovazione e digitalizzazione, con l'obiettivo di mettere il digitale a servizio della relazione con il cliente. Lavoriamo ogni giorno per realizzare un'esperienza omnicanale semplice e distintiva che sfrutta le potenzialità del digitale come abilitatore di opportunità. Il raggiungimento dei nostri obiettivi è frutto di team composti da persone competenti e con gran spirito di squadra, capaci di trasmettere forte determinazione".
Maurice Lisi, responsabile della Direzione Digital Business di Bper Banca, conclude: "Questo riconoscimento in tema digital è la dimostrazione di come il nostro lavoro stia proseguendo nella giusta direzione. Il nostro impegno parte dall'ascolto del cliente per moltiplicare le opportunità di accesso ai nostri prodotti e servizi, attraverso una nuova esperienza di banca che asseconda e riconosce l'unicità di ogni cliente. È per questo che crediamo in un modello di banca dove digitale e umano si fondono in un approccio omnicanale basato sulla relazione".
Economia
Eurofocus – Trailer
Economia
Bonus verde, come funziona
La detrazione Irpef va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo
Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
Economia
Barbano si insedia al ‘Messaggero’: “Il...
Da oggi alla direzione del quotidiano, dove succede a Massimo Martinelli
"Con emozione torno nel gruppo editoriale in cui ho lavorato per ventidue anni, a dirigere il giornale in cui ne ho trascorsi tredici, cinque dei quali da vicedirettore. Rientrare nello storico palazzo di via del Tritone e ritrovare la redazione appassionata e competente che ho lasciato dodici anni fa, irrobustita da tanti giovani talenti, è un'emozione che mette i brividi e, insieme, dà l'energia necessaria a una sfida tanto grande". Comincia così il fondo di Alessandro Barbano, da oggi alla direzione del 'Messaggero', dove succede a Massimo Martinelli.
"La mia nuova avventura inizia in un tempo di transizione - scrive Barbano - L'Italia si rimette in moto dopo un decennio che ha visto per due volte la lesione della fisiologia parlamentare, surrogata da governi tecnici. Ma è ancora un Paese dove si parla più di quanto si fa. L'eccesso di parola ha due forme: la politicizzazione, per cui tutto si declina in politica; e la polarizzazione, per cui il reale, e da tempo anche il virtuale, si raccontano in bianco o in nero". "Dietro l'illusione di una libertà di pensiero aperta a tutti, il virus dell'opinione fa una democrazia senza qualità", sottolinea il direttore del Messaggero, spiegando che se "l'Italia è un Paese dove il discorso pubblico è malato", ciò nonostante "da due anni quello stesso Paese incattivito e sostanzialmente immobile (...) è tornato a muoversi".
"Nell'attuale assetto bipolare della politica non ci sono alternative al governo in carica", scrive Barbano, secondo cui "per l'inconciliabilità di programmi e linguaggi, l'opposizione è ancora lontana dal rappresentare un'opzione competitiva". Tuttavia "questa non è, da sola, una ragione sufficiente per considerare già vinta la sfida di Giorgia Meloni". "Noi - assicura Barbano - valuteremo ciò che accadrà con lo spirito critico e l'indipendenza che il Messaggero coltiva da sempre" e lo faremo "dal cuore della Capitale, in un punto di osservazione straordinario". "Un giornale critico, immedesimato ma indipendente, che non sta pregiudizialmente con nessuno", e che racconterà le notizie "nella loro complessità, con il rispetto e l'amore che si devono alle parole" con "il metodo del dubbio e della verifica". "Il lessico della verità è ragionevole misura delle cose. Sta qui il senso più profondo dell'impegno che assumo", conclude Barbano.