

Politica
Schlein: “Confronto tv con Meloni? Non mi...
Schlein: “Confronto tv con Meloni? Non mi sottraggo”
La segretaria Pd: "Ho rifiutato di andare ad Atreju. Non ho ripensamenti su questa decisione. Il confronto lo vogliamo fare in Parlamento"

"Al momento non c'è niente in preparazione. Io non mi sottraggo mai al confronto nei luoghi opportuni". Così la segretaria del Pd Elly Schlein risponde a Metropolis, web talk del gruppo Gedi, quando le viene chiesto se potrebbe esserci un confronto tv con Giorgia Meloni prima delle europee.
"Ho rifiutato di andare ad Atreju. Non ho ripensamenti su questa decisione. Il confronto lo vogliamo fare in Parlamento. Poi questo non vuole dire che su alcuni temi specifici non possa esserci un confronto, come sulla violenza di genere", ha detto ancora la leader dem.
"Io non temo la destra sovranista, la combatto. Li conosco tutti, uno per uno, e per questo - ha aggiunto Schlein - mi ha fatto ridere quando Salvini ha applaudito a Wilders, uno che andava in giro con i cartelli 'mai un centesimo all'Italia'... Sono nemici dell'Italia e quante volte ho visto il paradosso della destra italiana votare contro gli interessi del Paese per stare insieme ai suoi alleati europei".
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Report, Cybereal: “No rapporti con intelligence...

L’amministratore Ouazana: “Azienda è sempre stata holding di partecipazioni”

Cyberealm srl, holding di partecipazione in aziende operanti nel mondo della cyber security, in una nota, "ribadisce nuovamente di non essere composta da persone (né, tantomeno, di avvalersi di collaboratori) appartenenti o aventi legami con servizi di intelligence stranieri". In particolare, sottolinea la società, "la circostanza che l’Amministratore della holding Leone Ouazana, così come tanti altri cittadini israeliani, si trovi - nella contingenza- a dover prestare a titolo personale e non come rappresentante di Cyberealm il proprio sostegno umanitario allo Stato israeliano, in un momento di particolare delicatezza anche per la comunità internazionale, non può costituire oggetto di speculazioni giornalistiche circa una asserita 'appartenenza' o 'vicinanza ad apparati di intelligence stranieri".
Cyberealm srl, di cui Leone Ouazana è socio unico ed amministratore, "respinge categoricamente la fantasiosa ricostruzione effettuata dalla trasmissione televisiva 'Report' nella puntata mandata in onda il 3 dicembre u.s. e riportata dalla stampa nei giorni scorsi, inerente anche all’attività dalla stessa svolta. Inoltre, come peraltro si evince anche dalla già menzionata puntata di Report, Cyberealm non ha mai ricevuto – né direttamente, né tantomeno indirettamente - commesse da enti/istituzioni pubbliche, sia nazionali che esteri. La società non ha alcun 'presunto' socio e/o rappresentante occulto ed è sempre stata una holding di partecipazione, informazione rilevabile agevolmente dagli atti accessibili nei pubblici registri. La valorizzazione delle partecipazioni di Cyberealm è stato il risultato di un complesso ed articolato processo condotto – peraltro nel contesto di una più ampia operazione di acquisizione - da primari advisor finanziari e studi legali nazionali ed internazionali. I numeri citati dalla puntata di Report e relativi a questa operazione sono assolutamente lontani dalla realtà dei fatti. Cyberealm smentisce inoltre fermamente il virgolettato che alcuni organi stampa attribuiscono all’Amministratore Leone Ouazana per descrivere il ruolo del Presidente all’interno della società. Infatti, nell’unica intervista concessa alla trasmissione Report emerge con chiarezza la falsità di tale virgolettato, frutto di evidenti strumentalizzazioni giornalistiche".
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Italia-San Marino, Mattarella: “Guardiamo con...

Il Presidente della Repubblica in visita di Stato nella Repubblica di San Marino
"L'Italia guarda con amicizia e ammirazione alla storia millenaria di San Marino, antichissima democrazia e Repubblica, 'ove perpetua libertà si gode', come disse nella sua orazione Giosuè Carducci, in occasione dell'inaugurazione di questo palazzo che ci ospita. Una storia che porta ancora oggi un attualissimo messaggio di attaccamento orgoglioso alla propria indipendenza e alla libertà. Messaggio che reca nel mondo, consapevole che la dimensione di uno Stato non altera il suo profilo e la sua missione morale". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Visita di Stato nella Repubblica di San Marino.
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Governo, colloquio Meloni-Salvini a Palazzo Chigi:...

La presidente del Consiglio: "Centrodestra in salute, si opera velocemente e con visione comune"

Colloquio di un'ora oggi, 6 dicembre 2023, tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini a Palazzo Chigi al termine della riunione sul Pnrr. Meloni e Salvini si sono intrattenuti nello studio della premier, "per fare il punto sulla situazione politica e aggiornarsi sui principali dossier. È confermata la piena sintonia - riferiscono fonti di governo - per raggiungere tutti gli obiettivi del programma elettorale con l’ambizione di rivincere le elezioni politiche al termine della scadenza naturale della legislatura".
"Una ricchezza le sfumature tra partiti di maggioranza"
"Al di là delle sfumature dei partiti di maggioranza, che sono una ricchezza - aveva già anticipato la premier ai microfoni di Rtl 102.5 - c'è coesione di fondo ed è evidente. Penso che quello che siamo riusciti a fare in Italia si debba in qualche maniera tentare di costruirlo anche in Europa".
Con le elezioni europee "abbiamo una grande occasione" ovvero di arrivare a "un Parlamento che potrebbe essere più compatibile a livello di visione e dall'altra potremmo ritrovarci con un'Italia che vale molto di più". "Sarà una campagna elettorale tosta perché quello che vedo io, lo vedono anche i miei avversari", ha detto Meloni. Il problema dell'Europa, per la presidente del Consiglio, "è stato anche il tentativo di mettere insieme visioni difformi".
"Il centrodestra sta molto bene, è in salute. C'è un metro solo per valutare la coesione delle maggioranze: la velocità con cui i governi riescono a operare. Si vede che questo governo opera velocemente, e quando succede è perché è facile mettersi d'accordo. Accade solo in maggioranze con una visione comune. Ne ho viste altre impantanate, che non trovano sintesi su niente, e a noi questo non accade", ha detto. "Leggo ogni giorno di un clima nel governo... di insulti, frustate - sorride - la verità è che siamo coesi".
"Anno tosto, avanti con serietà"
Quanto all'ultimo anno di governo, Meloni ha ammesso che è stato "un anno tosto in cui obiettivamente è accaduto più o meno tutto quello che poteva accadere, ma secondo me il segreto è un po' viverla giorno per giorno, come direbbe Rambo. Nel disastro che ci siamo trovati a gestire, arrivano risultati che raccontano di quello che si è fatto con serietà. Cerchiamo di affrontare ogni problema nel modo più pragmatico e serio possibile guardando sempre all'unico interesse che abbiamo che è fare gli interessi dei cittadini italiani".
"Poi delle volte si riesce meglio - ha ammesso la presidente del Consiglio - delle volte si riesce meno bene, ma sicuramente questo è quello che ci muove. E io penso che nel disastro che ci siamo trovati a gestire, per la situazione italiana e per quella internazionale, i risultati che bene o male arrivano raccontano di un lavoro che è stato fatto con serietà".