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Salute e Benessere
One Health, primo Libro bianco benessere animale,...
One Health, primo Libro bianco benessere animale, ambientale e umano
Presentata la pubblicazione di Msd Animal Health con strategie e raccomandazioni per il settore
![One Health, primo Libro bianco benessere animale, ambientale e umano](https://www.adnkronos.com/resources/0287-1993229885cf-31432ae144eb-1000/format/big/presentazione_libro_bianco_msd_ah_28nov23.png)
Argomento spesso confinato alle discussioni fra addetti ai lavori, la 'One Health', cioè la Salute unica, interessa l’interconnessione circolare fra specie, alla ricerca del punto di equilibrio tra benessere umano e degli altri animali, sostenibilità economica e ambientale. Ecco perché Msd Animal Health, azienda leader nella salute animale, ha realizzato il primo Libro bianco in Italia dedicato proprio alla sostenibilità nella salute animale, umana e ambientale che è stato presentato a Roma, alla Camera dei Deputati. Frutto del progetto multidisciplinare ‘One Health: sostenibilità, benessere e prevenzione’ dell’azienda - spiega una nota - raccoglie i risultati del confronto tra giornalisti, docenti universitari, esperti del settore e associazioni di categoria sulla Salute unica, sul suo significato e sulla necessità di fare squadra per il benessere di tutti partendo da un ascolto della rete, dei consumatori e dei media per individuare strategie e raccomandazioni per un impatto positivo su ambiente, benessere animale e salute pubblica.
Il Libro bianco parte dalla rilevazione di una mancanza di consapevolezza del concetto della circolarità del benessere tra mondo animale, umano e ambientale che invece è spesso riferito a due dei tre elementi (uomo, ambiente, animale), abbinati di volta in volta in modo differente. Dalle rilevazioni emerge infatti che il 75% dei consumatori non conoscere l’approccio One Health ed è quindi solo parzialmente consapevole del filo che unisce le scelte di consumo orientate alla salute umana con il benessere animale e la sostenibilità. Dall’analisi delle conversazioni online emerge che, tra le fonti principali di informazione, si attestino i media, soprattutto online, che comprendono principalmente quotidiani nazionali e locali, testate specializzate e di lifestyle, insieme ai social network, che rappresentano anche il luogo favorito per il confronto, l’interazione e il coinvolgimento degli utenti, in particolare in merito ad aspetti legati all’emotività e alla sensibilità dei singoli individui. Risulta quindi evidente l’importanza di affidarsi al parere degli esperti per veicolare informazioni corrette e combattere le fake news.
Da queste e molte altre evidenze si sono poste le basi della stesura del Libro Bianco, un documento di 71 pagine che approfondisce il ruolo fondamentale che gli operatori della filiera zootecnica, della salute animale e della comunicazione svolgono nel promuovere un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Il testo sottolinea la necessità di adottare approcci olistici che promuovano non solo il benessere degli animali ma anche la salute e la prosperità degli ecosistemi, delle popolazioni umane e del pianeta nel suo complesso. Oltre a sfata le principali fake news in tema di sostenibilità delle produzioni alimentari, di benessere e di salute animale, offre strategie attuabili e raccomandazioni pratiche per aiutare i protagonisti del settore ad avere un impatto positivo sull'ambiente, sul benessere degli animali e sulla salute pubblica.
I contenuti sono stati meticolosamente studiati e raccolti per fornire una panoramica completa delle sfide e delle opportunità nell'ambito della sostenibilità e del benessere degli animali ed evidenziano che, attraverso l'innovazione sostenibile, la gestione responsabile delle risorse e il processo decisionale etico, si può spianare la strada verso un futuro migliore per tutti.
"Preservare la salute globale - spiega Debora Orrico, Customer Value & Institutional Affairs Director Italy and Greece Cluster di Msd Animal Health - è possibile solo con la collaborazione multidisciplinare dei diversi settori coinvolti. È l’approccio collaborativo del One Health, o Salute unica, è la scelta vincente per assicurare il benessere collettivo. Noi di Msd Animal Health siamo da sempre al fianco dei professionisti della salute e ci impegniamo ogni giorno, investendo in tecnologia, ricerca e sviluppo e campagne per la prevenzione, affinché si faccia squadra per raggiungere obiettivi comuni e condivisi. Eventi come questo e i molti altri che ci vedono coinvolti sono l’esempio pratico di come sia importante fare sistema per raggiungere tali obiettivi”.
All’evento di presentazione del Libro bianco - conclude la nota - hanno partecipato anche istituzioni politiche e scientifiche, esperti in sostenibilità e rappresentanti delle principali associazioni di categoria come UnaItalia (Unione nazionale filiere agroalimentari carni e uova), Assica (Associazione industriali delle Carni e dei Salumi), Assocarni (Associazione nazionale industria e commercio carni e bestiame) e Assoavi (Organizzazione interprofessionale allevatori e produttori avicunicoli), che hanno condiviso le loro esperienze per esplorare le criticità e le opportunità in tema di sostenibilità ambientale e benessere animale.
Salute e Benessere
Covid, con il caldo aumenta rischio per il cuore: cosa fare
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L'analisi e le raccomandazioni del cardiologo Trimarco
![Medici in reparto Covid - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/0288-19af443095f8-e228ff6708b3-1000/format/big/covid_ospedale_nuova_fg.jpeg)
Fuoco incrociato sulla salute degli italiani, in particolare dei più fragili. A minacciarli c'è il mix tra caldo e Covid: "L'uno amplifica gli effetti dell'altro e viceversa, con un impatto immediato sui sintomi come mal di testa, fatigue e affanno, e sulla funzionalità del cuore". Lo spiega Bruno Trimarco, docente emerito di Cardiologia all'università Federico II di Napoli. "Il caldo - avverte - ha sicuramente un impatto importante sui pazienti colpiti dal Covid, sia in fase acuta che nel post-infezione, sul cosiddetto Long Covid. Infatti, da un lato le temperature alte amplificano i sintomi dell'infezione, dall'altro possono aumentare lo stress sul cuore, colpito contemporaneamente da un doppio fuoco, il virus e il caldo insieme". Come proteggersi? No agli integratori 'fai te te', sì a docce fresche e bere acqua anche se non si ha sete, ricorda lo specialista.
Chi rischia di più
Le persone più a rischio sono i fragili, come anziani, bambini e malati cronici, già vulnerabili a caldo e Covid singolarmente. "La letteratura scientifica - analizza Trimarco - ha già documentato che il caldo estremo rappresenta un rischio per il cuore, causando dolore al petto, infarti e morte improvvisa. Quando fa troppo caldo, si può assistere a una riduzione dei valori della pressione arteriosa per la dilatazione dei vasi sanguigni e alla perdita di liquidi con una profusa sudorazione che aumenta il pericolo disidratazione. In alcuni pazienti, tuttavia, si verifica un effetto opposto e la pressione arteriosa può aumentare in modo improvviso e incontrollato. Tra i sintomi più comuni possono comparire tachicardie, palpitazioni, vertigini e affanno".
Dal canto suo, anche Covid ai associa a sintomi comuni a quelli scatenati dal caldo, come astenia, nebbia cerebrale, affanno e mal di testa. "Inoltre - evidenzia il cardiologo - sappiamo che Covid-19 innesca una serie di processi infiammatori che colpiscono le cellule endoteliali, cioè le cellule che rivestono l'interno del cuore e dei vasi sanguigni. Tra gli effetti prodotti ci sono stress ossidativo, infiammazione, alterazione dei battiti, compromissione della capacità di pompare il sangue e l'ossigeno agli altri tessuti. Gli studi suggeriscono che le persone con Covid, rispetto ai non infettati, corrono un rischio del 55% maggiore di subire un evento cardiovascolare grave come infarto, ictus o morte. Hanno anche più probabilità di manifestare altri problemi al cuore come aritmie o miocardite, ossia infiammazione del muscolo cardiaco".
I rimedi
Per scongiurare gli effetti della combo caldo-Covid servono contromisure. Quali? "No a integratori 'fai da te', sì a docce o bagni freschi e al consumo 'programmato' di acqua: impegnarsi cioè a bere almeno un litro e mezzo d'acqua durante la giornata anche se non si ha la sensazione di sete", raccomanda Trimarco.
"Stanchezza e debolezza, sintomi comuni al Covid e a un eccesso di caldo - osserva il cardiologo - possono indurre a fare incetta di integratori. Ma la stragrande maggioranza sono inutili, almeno contro il Covid. Uno studio che abbiamo pubblicato sulla rivista 'eClinicalMedicine' promuove un mix di sostanze naturali, composto da arginina e vitamina C. L'arginina è un aminoacido prodotto naturalmente dall'organismo, che stimola la produzione di ossido nitrico, sostanza chiave per una corretta funzione vascolare. La vitamina C, invece, grazie a una nanotecnologia che ne ottimizza l'assorbimento senza effetti collaterali, antagonizza lo stress ossidativo e migliora il rimodellamento vascolare con effetti benefici sulla funzionalità cardiaca e a cascata su tutto l'organismo".
Altri consigli: evitare di uscire se positivi al Covid, sia per evitare di contagiare gli altri sia per tenersi al riparo dal caldo esterno; mantenere la casa fresca, sfruttando l'aria notturna per rinfrescarla, e durante il giorno usando tapparelle o persiane e spegnendo quanti più dispositivi elettrici possibile; usare abiti e lenzuola leggeri e larghi; evitare bevande zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina che possono peggiorare i sintomi e interagire con i farmaci in uso.
Salute e Benessere
Caldo africano, nuova ondata sull’Italia: oggi 12...
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Nelle prossime ore allerta super caldo ai massimi livelli: le città interessate
![Super caldo a Roma - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b76948389d7-928a70d280ca-1000/format/big/caldo_roma_fontana_fg.jpeg)
L'allerta super caldo tornerà nelle prossime ore ai livelli massimi. Se oggi, sabato 27 luglio, nessuna città è ancora da bollino rosso, per domani - domenica 27 - saranno di nuovo sei i capoluoghi interessati dal gradino più alto dell'allerta.
Dodici, intanto, le città con bollino arancione di oggi, segnalate nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: si tratta di Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma, Bologna, Bolzano, Brescia, Latina, Pescara e Viterbo.
Domenica bollente, tornano i bollini rossi
Domenica 28 luglio saranno quindi 6 le città italiane da bollino rosso per il rischio di ondate di calore: massima allerta su Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma.
La giornata di domani si annuncia dunque la più 'bollente' di una settimana che non ha fatto registrare prima città da bollino rosso. Fra i 27 capoluoghi monitorati dal sistema di sorveglianza ministeriale, oltre ai 6 con allerta 3, il livello massimo di rischio, il 28 luglio si contano 13 bollini arancioni (livello 2): a Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Latina, Milano, Napoli, Pescara, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Bollino giallo (rischio 1) per Ancona, Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina e Reggio Calabria. Nessun bollino verde (rischio 0).
Salute e Benessere
Alzheimer, Ema blocca farmaco Lecanemab: “Rischio di...
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"In particolare il frequente verificarsi di anomalie nell'imaging correlate all'amiloide (Aria), che comportano gonfiore e potenziali sanguinamenti nel cervello dei pazienti che lo hanno ricevuto"
![Riproduzioni del cervello - FOTOGRAMMA](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75fb877550-e313388a5cd3-1000/format/big/germany_parti_del_cervello_di_albert_einstein_in_mostra_al_westphalian_museum_of_natural_history_.jpeg)
No dell'Agenzia europea del farmaco Ema a una terapia anti Alzheimer. Il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell'ente regolatorio Ue, "Chmp, ha raccomandato di non concedere l'autorizzazione all'immissione in commercio per Leqembi* (lecanemab), un farmaco destinato al trattamento della malattia di Alzheimer", informa l'Ema nel resoconto dell'ultima riunione del Chmp (22-25 luglio).
"Il comitato - si legge - ha ritenuto che l'effetto osservato di Leqembi sul ritardo del declino cognitivo non controbilancia il rischio di eventi collaterali gravi associati al medicinale, in particolare il frequente verificarsi di anomalie nell'imaging correlate all'amiloide (Aria), che comportano gonfiore e potenziali sanguinamenti nel cervello dei pazienti che hanno ricevuto Leqembi".
Alzheimer Europe esprime "rammarico" e "profonda delusione" per il parere negativo formulato dal Comitato tecnico Chmp dell'Agenzia europea del farmaco Ema . Il no dell'Ema, che riguarda Ue, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, sottolinea l'associazione in una nota, "significa che gli europei con malattia di Alzheimer in fase iniziale non avranno accesso alle opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti negli Stati Uniti e in altri Paesi".
"Le persone che vivono con la malattia di Alzheimer e le loro famiglie nutrivano grandi speranze e aspettative riguardo all'introduzione di nuove opzioni terapeutiche in Europa", scrive Alzheimer Europe, ricordando che la Fda statunitense ha concesso l'approvazione a lecanemab un anno fa, nel luglio 2023, dopo che un comitato consultivo ha riconosciuto in modo unanime l'efficacia clinica del farmaco per il quale le principali assicurazioni Usa, fra cui Medicare, hanno garantito "un'ampia copertura" nei pazienti idonei a riceverlo. Hanno dato il via libera al trattamento anche le autorità regolatorie di Giappone (25 settembre 2023), Cina (3 gennaio), Corea del Sud (27 maggio), Hong Kong (11 luglio) e Israele (12 luglio), elenca l'associazione, mentre in Europa si attendono ancora i pronunciamenti degli enti regolatori svizzero e britannico, che Alzheimer Europe auspica positivi.
"Le persone affette da malattia di Alzheimer in Europa saranno escluse dall'accesso a lecanemab senza poter compiere scelte individuali basate su un'analisi personale del profilo rischi-benefici", rimarca l'associazione. La speranza di Alzheimer Europe è che "i risultati dal mondo reale raccolti dal registro imposto dalla Fda, o dagli studi in corso su lecanemab forniranno le evidenze scientifiche necessarie affinché i regolatori Ue riconsiderino la loro posizione".