Lavoro
Fiere, Panama tra le novità di Artigiano in fiera 2023
Grazie a Propanama il paese promuove diversità artigianale e culturale
Panama, uno dei nuovi Paesi al debutto nella ventisettesima edizione della manifestazione in programma dal 2 al 10 dicembre a Fiera Milano (Rho). La partecipazione è resa possibile da Propanama, l’Autorità per l’Attrazione degli Investimenti e Promozione delle Esportazioni di Panama, che promuove le esportazioni del Paese sui mercati internazionali, sviluppando strategie per attrarre investimenti e contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Panama sarà presente in Artigiano in Fiera con un gruppo di aziende artigiane specializzate negli accessori moda, nel tessile, nella pittura e nella produzione del caffè. Le cinque realtà panamensi partecipanti saranno: Molas De Mi Panamá, Sasha Barzdyka, Café Alba, Michelle Ferrer e Sharon Him Art, che avranno la possibilità di interagire con il pubblico italiano e con altri artigiani provenienti dall'Europa e dal mondo, per scoprire prodotti innovativi che raccontano storie uniche dei loro territori d’origine.
Un ottimo terreno di confronto che consentirà di arricchire il proprio bagaglio artigianale grazie al confronto tra culture e metodi di lavorazione diversi e che permetterà anche ai piccoli artigiani panamensi di far conoscere le proprie creazioni ed opere al di fuori dal loro Paese.
SASHA BARZDYKA - Sasha Barzdyka fin da piccola amava dipingere e creare oggetti a mano. Nel 2008 è arrivata dalla Bielorussia a Panama con lo status di rifugiata con la sua famiglia in cerca di un futuro migliore. L’amore per l’arte è diventato per Sasha un luogo sicuro in cui creare e farsi ispirare dal calore della cultura e del folklore panamense. Nel 2010 nasce il suo marchio personale fatto di pezzi esclusivi che raccontano storie e colpiscono per ogni dettaglio lavorato a mano. La responsabilità sociale dell’impresa è creare esperienze uniche ed esclusive e dare potere alle donne che le seguono. I capi sono personalizzati, dipinti a mano su tessuto, calzature e opere d'arte. In questo percorso da imprenditrice ha scoperto la formula per creare prodotti unici che abbiano un'anima e una voce. Grazie alle sue opere la giovane artigiana si dedica anche ad aiutare le donne a creare o rinnovare le loro imprese in modo più consapevole e sostenibile nel lungo termine.
SHARON LUI ARTE - Sharon Lui è un'imprenditrice nella decorazione delle camerette da più di 25 anni. L'artigiana lavora con diverse tecniche di pittura mettendo in risalto le donne panamensi, sviluppando varie opere fatte a mano come borse, tessuti, sciarpe, portachiavi, calamite, tazze, legno, cassapanche.
CAFFE' ALBA - L'azienda nasce grazie alla passione ineguagliabile di uomini e donne che selezionano meticolosamente il caffè per trasformarlo in una tazza indimenticabile. Caffè tostato e verde, classici e pregiati che bilanciano dolcezza e acidità. Ricardo Matiz Santos titolare dell'azienda ha cercato un giusto compromesso tra tradizione latinoamericana e nuove richieste del cliente, combinando qualità eccezionale con un approccio moderno che oggi il mercato richiede.
MOLAS DE MI PANAMA - Orlando Miguel Vega Solano è il titolare di Molas De Mi Panama che dal 2019 è tra i massimi esperti nell'arte tessile personalizzata, un marchio dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione del prodotto artigianale. La storia dietro ogni prodotto è quella di dare potere a più di 25 artigiani che lavorano a mano l'arte. Le produzioni di cucito e abbigliamento mettono in risalto la cultura di Panama attraverso borse, cuscini e accessori da cucina realizzati a mano per tutti i tipi di usi.
MICHELLE FERRER - Gioielleria artigianale di lusso che presenta gioielli creati da fibre metallizzate in cotone e fibre di viscosa, fibre naturali e sintetiche, metacrilato, resina, bronzo, fili, pietre semipreziose, cristalli austriaci e cechi, nichel free. Attraverso una produzione manuale cercano di creare gioielli che guardano all’ambientale e applicano i valori della sostenibilità. L’ obiettivo è diffondere pezzi che onorino l'artigianato, dando potere alla donna di oggi che si impegna a combinare stile e consapevolezza sociale e ambientale
Con 2.550 artigiani, 600 dei quali nuovi, provenienti da 846Paesi del mondo, Artigiano in Fiera si conferma la più grande rappresentazione di culture, la destinazione ideale per compiere un vero 'giro del mondo in unico luogo' alla scoperta di regali originali e prodotti unici e naturali. L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: ogni visitatore può ottenere il proprio invito sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click. Ulteriori dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale artigianoinfiera.it e sui canali social della manifestazione.
Lavoro
Startup: a Innovation Village tra sostenibilità e Ia per...
in programma l'8 e 9 maggio prossimi nella cornice di Villa Doria d’Angri, Napoli
Promuovere lo scambio di fabbisogni, idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese. E' l'obiettivo principale di 'Innovation Village 2024', il network di riferimento del Mezzogiorno in ambito di innovazione, in programma l'8 e 9 maggio prossimi nella cornice di Villa Doria d’Angri, Napoli. Nona edizione dell'evento con partner di prestigio: le università Parthenope e Federico II, Ordini professionali, Asvis, Enea, Cnr, Inail e Svimez.
“È fondamentale -spiega intervistata da Adnkronos/Labitalia Annamaria Capodanno, direttrice di Innovation Village- un approccio integrato che tenga conto delle sfide ambientali, sociali ed economiche, promuovendo un'innovazione che non solo spinga avanti la ricerca e lo sviluppo, ma che contribuisca a risolvere le sfide globali. Oggi la vita stessa delle imprese è legata alla sostenibilità, nella transizione 5.0 si parla di fabbriche sostenibili e non solo digitalizzate. Al risultato pieno arriveremo soltanto promuovendo la collaborazione tra settori pubblici e privati, destinando risorse finanziarie e investimenti in progetti di ricerca e sviluppo, creando incentivi per le imprese e gli innovatori che sviluppano tecnologie sostenibili e promuovendo la consapevolezza sull'importanza di integrare considerazioni ambientali e sociali nell'innovazione e nella ricerca. È una sfida che si vincerà soltanto tutti insieme e che vogliamo lanciare da Napoli e dal Sud, un territorio alla continua ricerca di una vera possibilità di crescita”, sottolinea.
Sostenibilità ma anche IA, altro tema prioritario quando si parla di innovazione. “A Innovation Village -spiega ancora Capodanno- ne parleremo in diversi momenti, cercando di centrare l’attenzione sulle possibilità offerte alle donne, ma anche in settori chiave come la sanità".
Infatti, continua, "l’associazione Donne 4.0 presenterà un progetto di formazione che mira a educare e ispirare donne di ogni età e background sulle potenzialità dell'IA e sulle opportunità che offre per lo sviluppo professionale. Promuovere la partecipazione attiva delle donne nel campo dell'IA, riducendo il divario di genere e incoraggiando la diversità nel settore tecnologico, potrebbe essere un fattore nello sviluppo del Paese".
"Ma esploreremo anche come l'IA stia rivoluzionando settori chiave come la sanità e l'industria, facilitando nuove opportunità di ricerca, diagnosi, produzione e automazione E forniremo risorse pratiche e formazione su strumenti e metodologie legate all'IA, permettendo alle partecipanti di acquisire competenze tecniche e di sviluppo professionale”, sottolinea ancora.
Ma quali le novità di questa edizione di Innovation Village? “Attenzione sull’innovazione a 360 gradi, declinata -sottolinea ancora la direttrice dell'evento- come opportunità di supporto alle imprese con la presentazione di bandi e incentivi, ma anche alla vita stessa dei cittadini: dalle possibilità che arrivano con l’aerospazio allo sviluppo sostenibile delle coste, fino al packaging alimentare. E poi si rinnova l’appuntamento con 'Innovation Village Award', che ogni anno coinvolge circa 200 innovatori per premiare i prodotti già presenti sul mercato e che danno un contributo alla sostenibilità seguendo i principi dell’Agenda ONU 2030”.
Quali le opportunità per startup e innovatori che parteciperanno all’evento? “Detto di 'Innovation Village Award', concentreremo l’attenzione anche sull’innovazione tecnologica delle industrie creative e culturali, attraversata da grandi trasformazioni e dalle sfide imposte dalla digitalizzazione. Presenteremo le 'Case delle Tecnologie Emergenti' italiane, mentre il 'Centro di Competenza Meditech' consentirà di conoscere le iniziative e le occasioni di crescita per la tua imprese promosse nell’ambito dei progetti Mimit. Enea incontrerà invece le imprese in B2B dedicati proprio alla conoscenza delle opportunità, infine con Amazon e Casaleggio Associati parleremo delle strategie di e-commerce e digital export per imprese competitive nel mercato globale e con Inail di sicurezza sul lavoro”, conclude.
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Scuola, Anief: “Stipendi al palo, 10.000 euro in meno...
Il presidente Pacifico: "In 15 anni quelli dei metalmeccanici saliti del 30% e nella scuola solo del 10%"
“La mancata attenzione da parte dei governi verso il personale scolastico si riscontra anche negli stipendi loro assegnati: perché negli ultimi 15 anni ai metalmeccanici sono stati applicati aumenti che sfiorano il 30%, mentre a docenti e Ata della scuola solo del 10% complessivo? Non meravigliamoci se poi, soprattutto nel Nord Italia, ci sono tanti giovani che decidono di andare in fabbrica piuttosto che insegnare con la laurea”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, preso atto che nel pagamento dello stipendio di marzo 2024 assegnato in questi giorni ad oltre un milione di insegnanti e personale Ata continuano a mancare gli arretrati relativi all’indennità di vacanza contrattuale per il mancato rinnovo del Ccnl 2022-24
“Quella assegnata dallo Stato al personale della scuola - continua Pacifico - è una indennità minima, molto lontana dalla somma reale sempre sulla base di stipendi medi annui lordi al di sotto di 10mila euro rispetto alla media dell’amministrazione pubblica: parliamo di 34.153 euro dell’impiegato pubblico medio contro i 24.667 di chi lavora a scuola. Adesso, ad aggravare la situazione è il fatto che mancano anche altri 4 mila euro di arretrati per il mancato rinnovo contrattuale, perché con l’ultima Legge di bilancio che ha introdotto una normativa sono stati stabiliti dei parametri di assegnazione minimali”.
"Per rispondere a questa situazione intollerabile - sottolinea - Anief ha promosso l’invio di diffide per preservare i diritti di docenti a personale Ata, così da interrompere i termini di prescrizione, evidenziando la necessità di una mobilitazione collettiva per richiedere il rispetto delle normative vigenti. Inoltre, ha predisposto delle richieste di risarcimento specifiche per i precari docenti e Ata, sempre per i soldni non arrivati finora non inseriti nello stipendio".
L’Ufficio Studi Anief ha calcolato che al personale sono stati sottratti migliaia di euro. Il problema tocca anche i precari, che avrebbero dovuto prendere in più 67 euro al mese da gennaio 2024. Sono già in 3 mila ad avere chiesto il nuovo modello di diffida. Per questo motivi l’Anief ha deciso di portare avanti delle azioni giudiziarie per il recupero del doppio dell'assegno ricevuto a dicembre 2023, esattamente come dice la legge in vigore. E sono stati depositai dai legali Anief anche i primi decreti ingiuntivi per il pagamento immediato di 4 mila euro in media di arretrati anche per il personale precario.
Un docente della scuola secondaria in classe stipendiale 9, a dicembre ha ricevuto un assegno pari a 846,61 euro, ma lo Stato gli deve ancora 3.192,36 euro. Un insegnante precario a marzo ha ricevuto un assegno mensile aggiuntivo di 63,78 euro, peccato che doveva essere di 142,76, e per il passato l’amministrazione gli deve ancora: 2.334,97 euro.
“Consigliamo ai docenti di ruolo e precari, come pure i lavoratori Ata, di rivolgersi al nostro sindacato per bloccare la prescrizione e chiedere di avere le somme corrette: i ricorsi li seguiranno i nostri legali, specializzati in questo genere di cause giudiziarie”, suggerisce il presidente Marcello Pacifico.
Lavoro
Infortuni, Marmigi (Safety Expo): “Affrontare...
A Bergamo l'evento gratuito di riferimento in Italia per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la prevenzione incendi che si terrà a a Bergamo il 18 e 19 settembre prossimi
"Il fenomeno degli infortuni deve essere affrontato proprio a partire dalla cultura della sicurezza che noi cerchiamo di fare ogni anno con il Safety Expo". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia, in vista della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, Daniele Marmigi, direttore tecnico di Safety Expo, l'evento gratuito di riferimento in Italia per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la prevenzione incendi che si terrà a a Bergamo il 18 e 19 settembre prossimi. Giunto alla sua VII edizione, nasce dall’unione del Forum di Sicurezza sul Lavoro e del Forum di Prevenzione Incendi dal 2016 uniti in un unico appuntamento.
"La manifestazione - sottolinea - diffonde contenuti nuovi e prospettive inedite, favorisce lo scambio di idee, riflessioni utili e spunti creativi. Si punta inoltre a rafforzare relazioni e connessioni tra professionisti della sicurezza e della prevenzione incendi provenienti da tutta Italia".
"Durante il Safety Expo - spiega Marmigi - verranno inoltre proposti programmi di formazione accreditata e presentate le soluzioni aziendali nei diversi comparti. L'obiettivo è proprio quello di creare tavoli di confronto per promuovere uno scambio di competenze per garantire un miglioramento delle azioni da parte di tutti gli attori".
"E' fondamentale - insiste - avvicinare al tema degli infortuni sul lavoro e sulla sicurezza in generale le cosiddette persone comuni a partire dalla scuola. Non dimentichiamo che spesso gli incidenti avvengono perché da parte del dipendente non c'è la consapevolezza di cosa significhi lavorare in modo sicuro per sé e per i colleghi".
"Una consapevolezza - sostiene - che parte proprio dai banchi di scuola e che va acquisita con le persone giuste e affrontata con le parole e gli esempi giusti. Per questo è opportuno che ci sia una formazione specifica per coloro che devono affrontare determinate tematiche con i giovani".
"Più che una semplice vetrina dei maggiori player del settore - aggiunge Daniele Marmigi - Safety Expo è un vero laboratorio di idee e di novità che favorisce l’incontro reale tra domanda e offerta e che continua a registrare un numero sempre crescente di espositori e pubblico: l’edizione 2023 ha contato 300 aziende espositrici, più di 10.000 presenze e 120 eventi fra convegni, seminari, corsi di formazione e addestramento pratico".