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Verona-Lecce 2-2, doppia rimonta gialloblu
Ospiti due volte in vantaggio con Oudin al 30' e Gonzalez al 69', raggiunti prima da Ngonge al 41' e poi da Djuric al 77'
Pareggio per 2-2 tra Verona e Lecce nel match in calendario come posticipo della 13/a giornata di Serie A, disputato allo stadio 'Bentegodi' della città scaligera. Ospiti due volte in vantaggio oggi 27 novembre con Oudin al 30' e Gonzalez al 69', vengono raggiunti prima da Ngonge al 41' e poi da Djuric al 77'. In classifica i salentini sono tredicesimi insieme al Sassuolo con 15 punti, mentre i gialloblù sono penultimi a quota 9.
La partita
La prima occasione del match, arriva al 6' ed è per Ngonge che di sinistro calcia da fuori area con Falcone che para pur con qualche difficoltà. All'11' giocata splendida di Sansone che salta in un fazzoletto Tchatchoua con il tacco e calcia ma la palla è sull'esterno della rete. Al 18' chance per il Verona con Folorunsho. L'ex Bari ci prova con un destro da fuori are che termina di un soffio a lato. Al 26' pericoloso Oudin da fuori area: il suo sinistro è mandato in angolo da Montipò. Sugli sviluppi del corner, ci prova Sansone ma il suo destro finisce alto.
Al 28' Banda a un passo dal gol: l'esterno giallorosso punta in area e calcia di destro a giro, palla fuori di un soffio. Alla mezz'ora passa il Lecce con uno straordinario gol di Oudin che da fuori area calcia un destro che si insacca all'incrocio dei pali. Nulla da fare per l'incolpevole Montipò. Al 34' Lecce vicino al raddoppio con Banda, bravissimo Montipò a parare il tiro da distanza ravvicinata. Al 42' arriva il pari dei padroni di casa con Ngonge: azione personale del belga che approfitta di un errore della difesa salentina, entra in area e da posizione defilata batte Falcone, non perfetto nell'occasione.
All 11' Ngonge vicino alla doppietta. Ottima la sua punizione dai 25 metri, bravo Falcone a mandare in angolo. Al 18' Verona vicino al sorpasso ma Falcone con una parata straordinaria dice no a Duda. Lo slovacco calcia all'incrocio ma il portiere del Lecce vola e manda in angolo. Al 24' salentini di nuovo in vantaggio con Gonzalez: bella l'azione dello spagnolo che entra in area e calcia di destro, la conclusione, deviata da Lazovic, sorprende Montipò.
Poco prima della mezz'ora Ngonge vicino al pari in rovesciata, gesto tecnico stupendo della punta del Verona, palla fuori di poco. I padroni di casa non si arrendono e al 32' trovano di nuovo il pari, questa volta con Djuric. Il bosniaco sfrutta l'assist di Terracciano e batte Falcone con un preciso colpo di testa. Nel finale i padroni di casa premono alla ricerca della vittoria ma Falcone si esalta al 38' in un doppio intervento: prima dice di no a Lazovic e poi a Duda. Al 44' gol annullato a Piccoli: è netta la posizione di fuorigioco di Banda che inizia l'azione poi conclusa in rete dall'ex centravanti dell'Empoli.
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Giro d’Italia 2024, oggi decima tappa: orario, dove...
Ancora un arrivo in salita, nuova chance per Pogacar?
Il Giro d'Italia affronta oggi la decima tappa, la Pompei-Cusano Mutri di 141 km. La frazione di oggi, con arrivo in salita - in diretta tv e streaming - potrebbe rappresentare una nuova chance per Tadej Pogacar. Lo sloveno, maglia rosa e padrone della corsa, potrebbe piazzare un altro colpo. Il percorso, in realtà, si presenta favorevole ad una fuga composta da uomini lontani dal vertice della classifica.
La tappa propone i primi 50 km pianeggianti, poi si comincia gradualmente a salire. La prima vera svolta potrebbe arrivare con la salita di Camposauro, Gran premio della montagna di seconda categoria dopo 82,5 km. Lo strappo di Guardia Sanframondi, al km 104,8, può rappresentare l'inizio dei fuochi d'artificio prima della lunga salita finale: 18 km con una pendenza che oscilla tra il 5,6 e il 10%.
La tappa in tv e streaming
La decima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 13.15. L'arrivo è atteso tra le 17 e le 17.30.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Lecce-Udinese 0-2, gol di Lucca e Samardzic
Friulani vicini alla salvezza
L'Udinese vince a Lecce per 2-0 oggi nel match della 36esima giornata e conquista tre punti fondamentali nella corsa verso la salvezza. I bianconeri si impongono grazie ai gol di Lucca al 36' e Samardzic all'85' ed escono dalla zona retrocessione a due giornate dalla fine del campionato, agganciando il Cagliari al 15° posto in classifica con 33 punti, uno in meno del Verona e uno in più di Empoli e Frosinone. I salentini, già salvi e battuti dopo 4 risultati utili di fila, restano fermi a quota 37 in 13/a posizione.
La partita
I padroni di casa partono meglio e si rendono pericolosi al 5'. Almqvist se ne va sulla destra imbeccato bene da un lancio lungo, guadagna il fondo e serve Krstovic a rimorchio: girata di prima su cui è determinante la chiusura di Perez. All'11' ancora un'iniziativa di Krstovic che in piena area dialoga nello stretto con Almqvist: triangolo tra i due e conclusione con la punta del centravanti montenegrino, deviata in angolo.
Al 17' si vedono per la prima volta gli ospiti. Success quasi al limite dell'area, in posizione centrale, salta Blin che lo mette giù. Giallo e punizione per l'Udinese. Samardzic calcia la punizione a giro con il suo sinistro. Traiettoria perfetta ma la barriera la sporca quel tanto che basta per mandarla sopra alla traversa.
Al 23' grande verticalizzazione di Ramadani che vede il corridoio per Krstovic: l'attaccante giallorosso entra in area e cerca di sterzare per saltare Bijol, che però capisce tutto e lo ferma. Al 25' bella conclusione dal limite di Success, destro potente ma di poco alto. Al 36' i friulani sbloccano la partita, Payero pennella un gran pallone nel cuore dell'area, Lucca svetta su tutti e gira di testa in rete. Ottavo centro in questo campionato per il 23enne piemontese. Al 45' Kristensen sfiora l'autogol con un passaggio verso Okoye che deve recuperare in fretta e allungare il pallone in angolo col piede.
In avvio di ripresa la squadra giallorossa spinge alla ricerca del pareggio, sfruttando soprattutto la fascia sinistra con Gallo ma senza costruire occasioni particolarmente pericolose per la difesa bianconera. Al 12' Gotti inserisce Pierotti e Berisha per Blin e Rafia. Al 20' la prima vera occasione del secondo tempo per i salentini. Percussione centrale di Pongracic che al limite dell'area si infila in mezzo a due prima di concludere con il sinistro: palla che sfila di poco a lato. Pochi minuti dopo doppio cambio per entrambe le squadre: Cannavaro mette Pereyra e Davis per Lucca e Success, mentre nel Lecce Oudin e Gonzalez sostituiscono Almqvist e Dorgu.
Alla mezz'ora gran destro di Pierotti che dal vertice sinistro dell'area si accentra e poi lascia partire un tiro potente verso il palo lontano, Okoye con un ottimo riflesso si allunga e salva. Poco dopo un problema muscolare costringe Ehizibue a chiedere il cambio: entra Ebosele. Al 40' arriva il raddoppio: Cross di Pereyra da sinistra per la testa di Davis, sulla respinta irrompe Samardzic che scarica in porta da pochi passi e chiude la partita.
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Internazionali d’Italia, Napolitano ko al 3° turno...
L'azzurro, numero 125 del mondo ha ceduto al cileno
Stefano Napolitano esce di scena al 3° turno degli Internazionali d'Italia (terra, montepremi 9.094.379 euro), quinto torneo Atp Masters 1000 della stagione in corso di svolgimento sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma. L'azzurro, numero 125 del mondo e in tabellone grazie ad una wild-card, cede al cileno Nicolas Jarry, numero 24 del ranking Atp e 21 del seeding, con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4 dopo due ore e 22 minuti. Con l'eliminazione del 29enne piemontese tutti gli azzurri sono fuori nei singolari del torneo capitolino.
Fuori anche Rublev al 3° turno
Esce di scena al 3° turno anche Andrey Rublev. Il russo, numero 6 del mondo e quarta testa di serie, cede al francese Alexandre Muller, numero 109 del ranking Atp e proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2 in un'ora e 50 minuti.
Swiatek ai quarti
Approda invece ai quarti Iga Swiatek. La polacca, numero 1 del mondo e prima testa di serie, supera la tedesca Angelique Kerber, ex numero 1 Wta, ora scesa al 331° posto, con il punteggio di 7-5, 6-3 in un'ora e 39 minuti.