La presenza del virus A/H1N2 è stata confermata dall'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito
Primo caso umano di una nuova influenza suina. A darne conferma oggi è l'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. Si tratta del "primo rilevamento di questo ceppo influenzale" suino A/H1N2 "in un essere umano nel Regno Unito" , spiega l'ente, e "stiamo monitorando attentamente la situazione".
Dal 2005, ricorda l'agenzia dando notizia del caso, "sono stati segnalati in tutto il mondo 50 casi umani di influenza A/H1N2. Nessuno di questi risulta correlato geneticamente a questo ceppo. Sulla base delle prime informazioni, l'infezione rilevata nel Regno Unito è un clade distinto (1b.1.1), diverso dai recenti casi umani di influenza A/H1N2 in altre parti del mondo", ma "simile ai virus riscontrati nei suini del Regno Unito".
Le infezioni umane da virus dell'influenza suina si verificano sporadicamente, spiega la Health Security Agency britannica. "H1N1, H1N2 e H3N2 sono i principali sottotipi di virus dell'influenza suina A nei suini - si legge nella nota - infettano di rado l'uomo, di solito dopo esposizione diretta o indiretta a maiali o ambienti contaminati". Ma la memoria inevitabilmente va anche alla pandemia del 2009, causata proprio da un virus dell'influenza A/H1N1. "L'infezione fu allora comunemente denominata 'influenza suina' - ricorda l'agenzia -. Quel virus conteneva materiale genetico proveniente da patogeni che circolavano nei maiali, negli uccelli e negli esseri umani negli anni '90 e 2000".
L'Ukhsa "sta lavorando a stretto contatto con i partner per determinare le caratteristiche dell'agente patogeno e valutare il rischio per la salute umana". Il caso è stato rilevato "nell'ambito della sorveglianza nazionale di routine sull'influenza intrapresa dall'Ukhsa e dal Royal College of General Practitioners", ricostruisce l'agenzia. La persona, trovata positiva, è stata testata dal proprio medico di famiglia, dopo aver manifestato sintomi respiratori. Il virus dell'influenza A/H1N2 è stato "rilevato dall'Ukhsa utilizzando un test Pcr e caratterizzato utilizzando il sequenziamento del genoma". Il paziente colpito dall'infezione ha avuto una malattia lieve e una successiva ripresa completa. La fonte del contagio "non è stata ancora accertata e resta oggetto di indagine", dicono gli esperti. I contatti stretti del caso vengono seguiti dall'Ukhsa e dalle organizzazioni partner, informa ancora l'agenzia: "A tutti loro verranno offerti i test se necessario e informazioni su eventuali ulteriori cure necessarie se presentano sintomi o risultano positivi".
In generale chi sviluppa sintomi respiratori, ricorda l'ente alla popolazione, "dovrebbe continuare a seguire le linee guida esistenti; evitare il contatto con altre persone mentre i sintomi persistono, in particolare se anziane o con patologie". Oltre a "monitorare attentamente", l'agenzia britannica "sta adottando misure per aumentare la sorveglianza nell'ambito dei programmi che coinvolgono ambulatori medici e ospedali in alcune parti del North Yorkshire. Per facilitare l'individuazione dei casi e la valutazione della trasmissione" virale, "le persone che vengono contattate e invitate a sottoporsi al test sono incoraggiate a farlo", è l'invito.
"E' grazie alla sorveglianza di routine dell'influenza e al sequenziamento genomico che siamo stati in grado di rilevare questo virus - commenta Meera Chand, Incident Director all'Ukhsa - Questa è la prima volta che troviamo questo virus negli esseri umani nel Regno Unito, sebbene sia molto simile a quelli rilevati nei maiali. Stiamo lavorando rapidamente per tracciare i contatti stretti e ridurre qualsiasi potenziale diffusione. Secondo i protocolli stabiliti, sono in corso accertamenti per conoscere le modalità con cui il soggetto ha acquisito il contagio e per valutare se vi siano ulteriori casi associati". "Sappiamo - aggiunge la Chief Veterinary Officer, Christine Middlemiss - che alcune malattie degli animali possono essere trasmesse all'uomo. In questo caso stiamo fornendo conoscenze veterinarie e scientifiche specialistiche per supportare l'indagine dell'Ukhsa. Gli allevatori di suini devono segnalare immediatamente al veterinario locale qualsiasi sospetto di influenza suina nei loro allevamenti".
Esteri
Francia, Macron nomina premier Francois Bayrou
Il presidente francese lo ha incaricato di formare il nuovo governo
Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Francois Bayrou premier e lo ha incaricato di formare il nuovo governo. Lo ha annunciato l'Eliseo in una nota.
Esteri
Siria, al-Jawlani alla popolazione: “Celebrate la...
"Scendete nelle piazze per esprimere la vostra gioia"
Il comandante in capo della nuova amministrazione siriana del dopo-Assad, Ahmed al-Sharaa, nel primo venerdì dopo la caduta del regime ha invitato i siriani a scendere nelle piazze "per celebrare la vittoria della rivoluzione".
In un discorso video diffuso su Telegram, al-Sharaa - noto in passato con il nome di battaglia Abu Mohammed al-Jawlani - si è congratulato "con il grande popolo siriano per la vittoria della rivoluzione benedetta", invitando la popolazione "a scendere nelle piazze per esprimere la sua gioia", ma "senza sparare in aria proiettili terrorizzando le persone". "Dopo di ciò - ha aggiunto - andremo a costruire questo Paese".
Le Forze democratiche siriane (Fds), coalizione di milizie a maggioranza curda sostenuta dagli Stati Uniti, hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con il gruppo Hayat Tahrir al Sham (Hts) che ha guidato la rivolta che ha portato alla deposizione del regime di Assad. In base all'accordo, le Fds invieranno una loro delegazione a Damasco. Il comandante in capo delle Fds, Mazloum Abdi, ha confermato in un'intervista all'emittente curda Ronahi tv che è stato raggiunto ''un accordo con Hts rispetto ad Aleppo e Deir Ezzor", conquistate dagli insorti.
Il gruppo jihadista, ha affermato Abdi, ha garantito che ''i territori che sono sotto il controllo delle Fds non saranno obiettivo'' di conquista da parte di Hts. Le autorità curdo siriane, quindi, ''si stanno impegnando per inviare una propria delegazione a Damasco per condurre negoziati'' con le nuove autorità siriane.
Katz: "Idf resteranno in zona cuscinetto durante inverno"
Intanto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver ordinato all'esercito di prepararsi a rimanere sul versante siriano del monte Hermon durante i prossimi mesi invernali. "A causa di quanto sta accadendo in Siria, restare sul monte Hermon è di enorme importanza per la sicurezza e si deve fare tutto il possibile per mantenere le Idf nella zona pronte, per consentire alle truppe di rimanere lì nonostante le difficili condizioni meteorologiche", afferma Katz in una nota.
Esteri
Siria, ex capo carcere incriminato in Usa per torture
Samir Ousman al-Sheikh è stato incriminato da una giuria federale della California
L'ex capo del famigerato carcere siriano di Adra, il 72enne Samir Ousman al-Sheikh, è stato incriminato da una giuria federale della California con diverse accuse relative a torture. L'uomo, che è stato responsabile della gestione del carcere dal 2005 al 2008, era stato arrestato il 10 luglio all'aeroporto internazionale di Los Angeles per frode sui visti.
Come direttore della prigione di Adra, al-Sheikh avrebbe ordinato ai suoi subordinati di infliggere dolore ed era direttamente coinvolto nell'infliggere gravi sofferenze fisiche e mentali ai prigionieri. Ordinò ad esempio ai prigionieri di recarsi nell'"ala punitiva", dove venivano picchiati mentre erano appesi al soffitto con le braccia tese e sottoposti a un dispositivo che piegava i loro corpi a metà all'altezza della vita, provocando talvolta la frattura della colonna vertebrale, secondo quanto riportato dai funzionari federali.
Al-Sheikh ha iniziato la sua carriera lavorando nei posti di comando della polizia prima di essere trasferito all'apparato di sicurezza dello stato siriano, che si è concentrato sulla lotta al dissenso politico, hanno detto i funzionari. In seguito è diventato capo della prigione di Adra e generale di brigata nel 2005. Nel 2011 è stato nominato governatore di Deir ez-Zour, una regione a nord-est della capitale siriana di Damasco dove si sono verificate violente repressioni contro i manifestanti.
"E' un enorme passo avanti verso la giustizia", ha affermato Mouaz Moustafa, direttore esecutivo della Syrian Emergency Task Force con sede negli Stati Uniti. "Il processo di Samir Ousman al-Sheikh ribadirà che gli Stati Uniti non permetteranno ai criminali di guerra di venire a vivere qui senza che ne venga accertata la responsabilità, anche se le loro vittime non erano cittadini statunitensi", ha aggiunto citato dalla Cbs News.