Economia
A Roma confronto su Educazione Finanziaria al femminile...
A Roma confronto su Educazione Finanziaria al femminile come strumento equità̀ sociale
Organizzato da CEOforLIFE con il sostegno di Alleanza Assicurazioni, e svoltosi presso il CEOforLIFE ClubHouse di Montecitorio
La promozione di una maggiore cultura finanziaria e assicurativa è essenziale per migliorare l'indipendenza finanziaria delle donne, fornendo loro gli strumenti necessari per acquisire autonomia, empowerment e una maggiore tutela personale e professionale. È questo il messaggio principale dell’evento “Educazione finanziaria al femminile come strumento di equità sociale” organizzato da CEOforLIFE con il sostegno di Alleanza Assicurazioni, e svoltosi oggi a Roma presso il CEOforLIFE ClubHouse di Montecitorio.
Il tema dell'educazione finanziaria riveste un ruolo fondamentale all’interno dei 17 obiettivi SDGs dell’Agenda ONU e delle sei Missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, la Missione n. 4 del PNRR mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un'economia basata sull'alta conoscenza, competitività̀ e resilienza, partendo dalla consapevolezza delle criticità̀ presenti nel nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.
Alleanza Assicurazioni è impegnata sul fronte di una mission che la vede da anni protagonista: quella di accrescere l’educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, un importante ruolo sociale in linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu al 2030. La Compagnia ha avviato dal 2020 un “Programma Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa”, articolato in seminari gratuiti che in questi anni hanno registrato oltre 300 mila partecipanti a più di 3.500 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”. L’impegno degli eventi sul territorio è stato amplificato con un piano editoriale social, radio e rubriche ad hoc raggiungendo oltre 80 milioni di contatti.
Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing di Alleanza Assicurazioni ha commentato: “I dati dell’ultima edizione di Edufin Index evidenziano che le donne sono in una condizione di fragilità finanziaria rispetto agli uomini e dimostrano poco interesse verso i temi finanziari e assicurativi, registrando un livello di Edufin Index più basso di 5 punti rispetto agli uomini (54 vs 59). È importante analizzare i fattori che sono alla base del gender gap: l’imprinting della famiglia italiana e il mancato ruolo della scuola ad oggi in termini di educazione finanziaria. Ecco perché Alleanza sta ponendo attenzione particolare all’alfabetizzazione finanziaria al femminile, coinvolgendo in prima linea le nostre Consulenti assicurative della Rete di Alleanza. Il progetto “Donne che parlano alle Donne” le ha viste impegnate nella realizzazione di rubriche su tutti i canali on e off line, promuovendo i principali concetti di educazione finanziaria assicurativa applicati alla quotidianità. Inoltre, sono stati realizzati eventi educativi e masterclass, gli “Investment day al femminile”, per accrescere le competenze delle partecipanti sui temi finanziari”.
Dopo l'intervento di Giordano Fatali, President & Founder CEOforLIFE, sono seguiti i diversi panel: Educazione finanziaria: evidenze e GENDER GAP, Educazione finanziaria come strumento di Empowerment, Educazione finanziaria come percorso di carriera. A seguire, gli interventi di Ylenia Lucaselli, Capogruppo FdI in Commissione Bilancio Camera dei Deputati e di Enrico Giovannini, Co Founder di AsViS, prima della conclusione dei lavori affidata a Davide Passero, ceo di Alleanza Assicurazioni.
Tanti i panelist che hanno portato il loro contributo: Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing, Alleanza Assicurazioni - Giuseppe Di Rienzo, Direttore Generale Fondazione Libellula – Monica Rivelli, Responsabile Progetti Feduf – Elisa Brancalion, Responsabile Formazione e Sviluppo, Alleanza Assicurazioni - Jole Saggese, Capo Redattore Class CNBC - Elena Silvani, Responsabile Sviluppo e Governance di Rete, Alleanza Assicurazioni - Laura Mercuri, PWN Rome e Responsabile sistema di controllo sull’informativa finanziaria e di sostenibilità, Eni - Paola Corna Pellegrini, Presidente Winning Women Institute e AICEO – Associazione Italiana CEO - Laura Gangitano, Head of National Practices Jefferson Wells - Simona Alberini, Ceo Abb Italia.
Economia
G7, Ly Company – Aqualy firma l’acqua destinata...
Ly Company - Aqualy è partner della Presidenza Italiana del G7 per la fornitura dell’acqua durante gli incontri del G7 Italia a partire dall’evento di Torino del 28 aprile. Il prestigioso Forum intergovernativo, che riunisce sette dei Paesi più economicamente avanzati del pianeta, prevede 20 incontri in cui Aqualy sarà presente con la sua linea di acqua confezionata in brick realizzato con l’83% di materie prime rinnovabili e provenienti da fonti gestite responsabilmente certificate Fsc e Bonsucro. Oltre all’acqua, Ly Company fornirà dei cestini posizionati nei luoghi delle riunioni dove le confezioni saranno raccolte una volta utilizzate e, grazie alla partnership con Lucart Group, verranno riciclate.
Nasceranno così nuovi prodotti di carta riciclata e, grazie al recupero della frazione di plastica e alluminio delle confezioni, saranno realizzati altri oggetti a base plastica come i dispenser per la carta riciclata, pallet, fioriere, arredo urbano etc. Un progetto di economia circolare che parte dal contenitore dell’acqua e, grazie al riciclo, si trasforma in altri prodotti.
"Riteniamo che la fornitura di acqua per un evento così importante come il G7 e il progetto di economia circolare ad esso legato rappresentino un importante benchmark per la gestione di eventi di questa portata", commenta Christian Creat, Ceo di Ly Company Italia. "La confezione in cartone presenta un impatto climatico ridotto lungo tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione con materiali rinnovabili e certificati fino al post consumo grazie a partnership come quella con Lucart per il suo corretto riciclo. I brand devono essere veicoli di valore e questo progetto rappresenta per il nostro gruppo il modello virtuoso che vogliamo trasmettere".
Ly Company Italia - Aqualy è un’azienda italiana fondata nel 2019 nell’Appenino tosco romagnolo, specializzata nella produzione e distribuzione di acqua di alta qualità in confezioni di cartone che hanno un basso impatto climatico lungo tutto il ciclo di vita grazie alla loro composizione.
Nel 2021 grazie alla fusione con Ly Company Water Group, con sede a Malaga, inizia il percorso che porta il gruppo a diventare una multinazionale con stabilimenti in 3 continenti nel 2022. Nel 2023, Ly Company Italia ha ottenuto la certificazione B Corp, diventando parte attiva di una comunità globale di aziende che utilizzano il business come forza positiva.
Nel 2024 il Financial Times la inserisce al 33’ posto tra le 1000 aziende con la maggior crescita in Europa e nello stesso anno fonda la Fondazione 'Ly company agua y vida' impegnata in progetti locali e nella costruzione di un orfanotrofio in Repubblica Dominicana.
Economia
Imprese, industria nautica da diporto: “Avanguardia...
Questa mattina a Viareggio il convegno 'Blue economy - Cantieristica nautica ed ecosostenibilità - Promuovere la crescita sostenibile del settore marittimo nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo'.
Confindustria Nautica, con il patrocinio della Parlamentary Assembly of the Mediterranean (Pam), ha organizzato questa mattina a Viareggio il convegno 'Blue economy - Cantieristica nautica ed ecosostenibilità - Promuovere la crescita sostenibile del settore marittimo nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo'.
L’evento, tenutosi presso l’Hotel Principe di Piemonte, è stato l’occasione per evidenziare come l‘industria nautica continui a giocare un ruolo importante nel sostegno alla crescita del Paese registrando nel 2023 il record storico di fatturato, di export e di occupati, mantenendo la leadership assoluta nel segmento dei superyacht, con oltre la metà del global order book, e il primato di esportatore mondiale di unità da diporto.
“L’incontro di oggi si svolge a Viareggio proprio perché vogliamo testimoniare una grande attenzione nei confronti del settore della nautica da diporto, un settore che funziona benissimo, un’eccellenza mondiale, ma che ha ancora bisogno di aiuto - spiega l'on. Deborah Bergamini, Parliamentary Assembly of the Mediterranean - Non basta costruire le migliori barche, dobbiamo anche far sì che restino nei nostri porti e sulle nostre coste, in modo che continui lo sviluppo dell’indotto. Il ruolo di Confindustria Nautica è fondamentale e l'Assemblea parlamentare del Mediterraneo diventa uno strumento importante per la costruzione di un ecosistema, guardando di non penalizzare questo settore di eccellenza con un’eccessiva burocrazia”.
“Dal convegno di quest’oggi desideriamo far partire un tavolo nella Commissione Economia dell'Assemblea parlamentare Mediterraneo, che potrà studiare il settore e portare delle proposte di policy, non solo in Italia, ma anche in tutti i Paesi che compongono l'Assemblea, che comprendono anche Balcani, Golfo Persico, quindi Arabia Saudita, Barhain, Emirati Arabi, Qatar, eccetera - rimarca l'on. Giulio Centemero, Parliamentary Assembly of the Mediterranean - Il Forum economico parlamentare del Mediterraneo, che si terrà nella sua seconda edizione a Marrakesh a luglio, ha tra gli obiettivi quello di individuare il capitale per la crescita delle imprese della nautica”.
"Mi piace ricordare che la nautica, regina dell’export e dell’occupazione, è Made in Italy al quadrato, poiché costituisce anche un contenitore per le principali filiere degli altri prodotti Made in Italy, fino all’hôtellerie, come dimostra il connubio tra dell’Hotel Principe di Piemonte dove ci troviamo e il mondo dei superyacht. Come abbiamo visto oggi siamo all’avanguardia anche nel disegnare l’ecosostenibilità del settore. Il tema della Carbon Neutrality è fortemente sentito nel comparto nautico nonostante lo yachting, secondo i dati ufficiali Imo (International Maritime Organization), incida solo per lo 0,01% rispetto all’intero shipping. Le aziende italiane del settore considerano infatti la sostenibilità una sfida", sottolinea Saverio Cecchi, presidente Confindustria Nautica.
Economia
Pantera pronta a sostenere il progetto $TON
Buone notizie per la comunità cripto, a caccia del riscatto dopo una lunga crisi. Pantera, operatore tra i più attivi del settore fintech con oltre 5 miliardi di dollari in gestione, ha annunciato il lancio di un grande programma di investimenti. TON, proprietario dell’omonimo token, ne sarà il principale beneficiario; il progetto coinvolgerà tra gli altri The Open Network e Telegram, che alla valuta digitale sono legati da un rapporto molto solido. Gli investitori avranno così a disposizione una piattaforma moderna ed efficiente.