Giulia Cecchettin, nuovo messaggio del papà contro i femminicidi
“L’unica mano alzata su una donna deve essere quella per inviarla a ballare”, ha scritto l'uomo sui social. I cittadini continuano a portare fiori per Giulia: "L’amore non uccide"
“L’unica mano alzata su una donna deve essere quella per inviarla a ballare”. Gino Cecchettin, papà di Giulia uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, lancia un nuovo messaggio sui social. Dal giorno della morte della studentessa di 22 anni, il padre e la sorella Elena stanno portando avanti una campagna contro i femminicidi.
Intanto, a otto giorni dalla notizia del ritrovamento senza vita di Giulia, la comunità di Vigonovo, comune tra le province di Venezia e Padova, non smette di portare fuori davanti alla villetta della famiglia e davanti alla sede del Comune. Biglietti, disegni colorati dei bambini, peluche, candele ma soprattutto biglietti e messaggi per dire con forza che “l’amore non uccide” e che “Giulia non va dimenticata”.
Intorno alla morte della 22enne si è innescata una ‘miccia’ che ha portato a una rivoluzione rumorosa e pacifica che, dopo fiaccolate e manifestazioni, stasera porterà altre persone a sfilare per le strade del piccolo centro veneto. E in una comunità che non usa parole di odio verso il presunto colpevole o contro i genitori di Turetta c’è anche chi lascia un fiore e un biglietto al piccolo cimitero di Saonara dove è sepolta mamma Monica e dove sarà sepolta la giovane studentessa. “Giulia e Monica, i vostri sorrisi continueranno a confortare e incoraggiare la vostra stupenda famiglia. Grazie”.
Cronaca
Migranti, vigilanza per giudice Albano dopo le minacce
Controlli sulla sua abitazione e sul luogo di lavoro
A quanto si apprende, è stata disposta una vigilanza per la giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma Silvia Albano, dopo i messaggi di minacce arrivati sulla sua mail e sui social di Magistratura democratica (di cui il giudice è presidente dal novembre 2023) e in relazione ai quali il magistrato ha sporto denuncia. La misura è stata decisa nel corso di un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Roma.
Si tratta di una vigilanza generica radiocollegata che prevede passaggi di pattuglie e non posti fissi con riferimento al luogo di lavoro e all'abitazione della giudice.
"Il fatto che sia stata disposta la vigilanza per la giudice Albano denota il brutto clima che si respira non solo nei confronti di chi difende lo stato di diritto, ma anche verso chi applica la legge" dice il segretario di +Europa, Riccardo Magi. "I continui attacchi del governo alla magistratura quando non emette sentenze gradite a palazzo Chigi, e il fatto che l'esecutivo e la maggioranza stiano producendo atti legislativi che di proposito scavalcano il diritto comunitario e sono palesemente in contrasto con le norme internazionali, dimostra come ci sia una strategia ben precisa per aprire uno scontro istituzionale tra poteri dello Stato. Servirebbe uno sforzo da parte di governo e maggioranza per abbassare i toni che alimentano la tensione, come accaduto alla giudice Albano oggetto di minacce e alla quale ribadiamo la nostra solidarietà".
Cronaca
Neosposi scomparsi a Caserta, Pietro e Maria svaniti nel...
Maria Zaccaria e Pietro Montanino spariti quattro giorni dopo le nozze: i figli lasciati ai nonni, l'allontanamento a piedi e l'ultima telefonata alla sorella di lei. Poi più niente dal 29 ottobre. L'appello per ritrovarli
Sono scomparsi nel nulla da martedì 29 ottobre Maria Zaccaria e Pietro Montanino, due neosposi di Frattamaggiore, a Napoli, ma residenti a Cesa in provincia di Caserta dove sono stati visti l'ultima volta. Sono usciti a piedi senza dire dove andavano, hanno lasciato i figli in compagnia dei nonni e hanno fatto l'ultima telefonata martedì alle 17 circa, per avvisare la sorella di lei che avevano avuto un imprevisto ed era necessario andare a riprendere il bambino al calcetto. Da quel momento il telefono di Pietro è irraggiungibile. Quello di Maria invece era stato lasciato a casa.
"Venerdì scorso (25 ottobre) li ho uniti in matrimonio, al comune, col rito civile - racconta sui social Enzo Guida, sindaco di Cesa - e martedì sono scomparsi nel nulla. Si sono allontanati a piedi, senza lasciare tracce, lasciando due bambini a casa della nonna". Da qualche ora è partito l'avviso anche sui social, dopo la denuncia presentata dai familiari mercoledì mattina. "Chiunque abbia notizie, se qualcuno li ha visti, se vi capita di incontrarli, per cortesia, comunicate tutto immediatamente alle forze dell'ordine" chiede il primo cittadino.
All'appello di Enzo Guida si è aggiunto quello di don Maurizio Patriciello: "Pietro Montanino e Maria Zaccaria, genitori di due bambini, sono scomparsi da Frattamaggiore martedì 29 ottobre. Aiutiamoli a fare ritorno a casa. Diffondiamo la notizia. Il Signore ci benedica". Nelle due comunità del Casertano e del Napoletano sono ore di apprensione per la sorte dei due giovani sposi.
Cronaca
Trovate le carcasse di due esemplari di squalo volpe a...
Ieri alcuni cittadini hanno ritrovato la carcassa di due esemplari di squalo volpe in località “porto scalo” ai confini fra Ercolano e Torre del Greco, nel napoletano. Gli animali erano deceduti probabilmente a causa di un incidente con dei pescatori a caccia di tonni, secondo il sito che ha dato la notizia, Fondali Campania. In ogni caso sarà l’istituto Zooprofilattico di Portici ad indagare sulle cause della morte.
"La presenza di questi esemplari nelle acque di Torre del Greco può essere indicativa di alcuni fattori ambientali che spingono la specie a migrare verso aree meno usuali, come il Golfo di Napoli. Tuttavia il ritrovamento non è un evento straordinario, in quanto quelli animali frequentano mai da anni il Golfo d Napoli e purtroppo non è difficile che possano accadere incidenti causati da collisioni o pesca accidentale, come accaduto lo scorso anno" sottolinea il sito, che dà anche alcune indicazioni su questa specie: "Lo squalo volpe è una specie di squalo dalla morfologia unica, caratterizzata da una lunga coda a forma di frusta che utilizza per cacciare le prede. Di solito, preferisce le acque aperte e profonde, e avvistamenti così vicini alla costa risultano eccezionali. Con la sua velocità e agilità, lo squalo volpe rappresenta un predatore sofisticato e, allo stesso tempo, non costituisce una minaccia diretta per l’uomo. Questo squalo si nutre prevalentemente di pesci più piccoli e calamari, che caccia grazie alla forza della sua coda".