Esteri
Israele-Hamas, i primi ostaggi liberi: chi sono
In tutto sono state liberate sei donne anziane, 4 minorenni e tre madri
I primi 13 ostaggi israeliani, rapiti da Hamas e trattenuti nella Striscia di Gaza per quasi 50 giorni, sono stati liberati oggi. L'identità di donne e bambini è nota alle autorità è stata resa pubblica.
Gli ostaggi israeliani liberati da Hamas, tutti donne e bambini, sono Hannah Katzir (77 anni), Margalit Mozes (77), Yafa Ader (85), Hannah Perry (79), Adina Moshe (72), Danielle (44) ed Amelia (5) Aloni, Ruthi (72), Keren (55) e Ohad (9) Mondar, Doron Katz Aher (34 anni) con le figlie Aviv (2) e Raz (4). Gli ostaggi liberati della famiglia Mondar rappresentano tre generazioni: il piccolo Ohad, la madre Keren e la nonna Ruti (78). Il marito di Ruti, Avraham, è ancora prigioniero a Gaza. In tutto sono state liberate sei donne anziane, 4 minorenni e tre madri.
I residenti del kibbutz di Nir Oz, in particolare, hanno riconosciuto Margalit Mozes di 77 anni e Adina Moshe di 72 anni mentre si trovavano su un veicolo della Croce Rossa.
Adina Moshe è stata rapita a Gaza dopo che suo marito, Said, è stato assassinato davanti ai suoi occhi. La famiglia ha scoperto il rapimento attraverso un video circolato sui social media che mostrava Adina in sella a una moto che la portava a Gaza, costretta ad aggrapparsi agli assassini del marito per evitare di cadere. Margalit Mozes è stata rapita dalla sua casa a Nir Oz. Ha sconfitto il cancro, ma è stata fatta prigioniera senza le sue medicine.
Dietro ognuno dei 13 ostaggi liberati c'è una storia. Quel terribile sabato 7 ottobre, Doron Katz Asher e le figliolette Raz e Aviv, di 4 e 2 anni, si trovavano in vista nel kibbutz Nir Oz, dove viveva la mamma di Doron. La donna, Efrat Katz è stata uccisa. Il suo compagno, Gadi Mozes, è stato invece rapito e portato a Gaza, assieme all'ex moglie, Margalit Mozes, che è fra gli ostaggi liberati.
Anche Danielle Aloni e la figlioletta Amelia erano in visita a Nir Oz, in occasione della vacanza per la festività ebraica di Simchat Torah. Erano andate a trovare Sharon, la sorella di Danielle. Sharon, suo marito David Konio e i figli gemelli Ema e Yuli di 3 anni sono stati rapiti, ma ancora sono prigionieri a Gaza. Danielle è una delle tre donne apparse in un video di Hamas il 30 ottobre, assieme a Elena Trupanov e Rimon Kirsht Buchshtab, tuttora in ostaggio.
Keren Munder e il figlio Ohad erano andati a Nir Oz in visita, per vedere i nonni Ruth e Abraham. Le due donne e il bambino sono stati liberati, mentre Avraham è ancora prigioniero. Il fratello di Keren, Roey, è stato assassinato.
Hanna Katzir è stata fra i fondatori del kibbutz Nir Otz, dovesi occupava dei bambini. Ha tre figli e sei nipoti. Suo marito è stato ucciso e suo figlio Elad rapito. Katzir è disabile e bisognosa di cure mediche. Il 9 novembre era apparsa, seduta su una sedia a rotelle, in un video della Jihad Islamica assieme a al 12enne Yagil Yaakov, un bambino con gravi allergie, tuttora in ostaggio. Questa settimana la Jihad islamica aveva falsamente annunciato la sua morte. Infine Hanna Perry è stata rapita nel kibbutz Nirim.
Esteri
Russia, Stefanini: “Putin vuole estendere guerra a...
Il consigliere dell'Ispi ed ex ambasciatore alla Nato legge in questi in termini la nomina di un economista - Andrey Belousov - al posto di Sergei Shoigu
Il rimpasto al ministero della Difesa, nel momento in cui "le cose per la Russia non vanno così male", può voler dire che Vladimir Putin "vuole estendere la guerra in Ucraina a tempo indeterminato". E per una guerra lunga servono Forze armate "sorrette dall'economia". Stefano Stefanini, consigliere dell'Ispi ed ex ambasciatore alla Nato, legge in questi in termini la nomina di un economista - Andrey Belousov - al posto di Sergei Shoigu, che aveva difeso in ogni circostanza.
Nelle intenzioni del presidente russo, spiega in un'intervista all'Adnkronos, "l'economia deve continuare a macinare quanto necessario per sostenere la guerra e d'altro canto non c'è nessun segnale che Putin si prepari a finirla". "Le guerre si vincono o si perdono oppure si entra in una fase in cui si arriva alla conclusione che non si possono né vincere né perdere - ragiona Stefanini, parlando della cosiddetta "sindrome da esaurimento" - Evidentemente la Russia pensa di poterla allungare per un periodo di tempo indeterminato".
E questo spiega la scelta fatta in questo momento: "I cambiamenti all'inizio di un nuovo mandato sono abbastanza fisiologici - dice - Ma di solito si cambia perché le cose stanno andando male e non è questo il caso". Se Putin, che "non aveva mai mollato Shoigu", ha deciso di cambiare adesso, è perché "credo voglia giocare su un terreno in cui la Russia è in vantaggio, vale a dire la capacità di estendere la guerra a tempo indeterminato, mettendo in campo massa e risorse" che Kiev non ha.
Senza tralasciare che "la guerra si fa in Ucraina, le sofferenze, i costi, le distruzioni le subisce la popolazione ucraina, mentre la popolazione delle grandi città russe non se ne accorge, a meno che non abbia gente al fronte", commenta Stefanini.
Quanto all'offensiva russa a Kharkiv, l'ambasciatore esclude che si tratti di un bluff, di una manovra per distrarre le forze ucraine da un fronte verso un altro. In attesa che arrivino gli aiuti americani a Kiev, alcuni dei quali dovrebbero arrivare abbastanza rapidamente, che "si tradurrebbero in un livellamento sul campo delle forze dei due schieramenti, i russi stanno cercando di approfittare della debolezza ucraina e Kharkiv è l'obiettivo più logico in questa fase", conclude l'ambasciatore.
Esteri
Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”...
Le operazioni militari delle forze israeliane vanno avanti su più fronti. Sono in corso ulteriori attacchi da terra anche con i tank e dall'aria dell'Idf nella zona di Jabalya a nord di Gaza, dove l'esercito già ieri l'altro ha avviato un'operazione contro Hamas, in particolare verso il campo profughi locale. Lo stesso sta avvenendo a Rafah, nel sud della Striscia, dove l'Idf continua ad avanzare nella parte orientale della città, in particolare in altri quartieri della stessa area più vicini al centro dopo aver preso un'importante arteria tra le due zone. Le parole del premier israeliano Benyamin Netanyahu: "O noi, Israele, o loro, i mostri di Hamas".
Esteri
Trump e l’ultima uscita sui migranti: “Folli...
Non è la prima volta che l'ex presidente esprime la sua ammirazione per lo psichiatra che mangia le sue vittime
I migranti che arrivano negli Stati Uniti sono in maggioranza violenti criminali o fuggiti dai "manicomi" di altri Paesi, folli criminali come Hannibal Lecter. In un comizio in New Jersey, Donald Trump ha ripetuto le sue solite, violente accuse contro migranti e rifugiati che entrano negli Usa, ma poi si è perso in una lunga digressione in cui ha espresso tutta la sua ammirazione per il famigerato serial killer cannibale protagonista del "Silenzio degli innocenti".
"Avete visto 'Il Silenzio degli Innoncenti'? Il grande Hannibal Lecter - ha detto riferendosi al film del 1991, con Anthony Hopkins, basato sul romanzo di Thomas Harris - un uomo straordinario. Ogni tanto aveva un amico per cena. Ricordate l'ultima scena? 'Sto per avere un vecchio amico per cena'. Congratulazioni al grande Hannibal Lecter". Non è la prima volta che Trump paragona i migranti a Lecter, e non è la prima volta che l'ex presidente esprime la sua ammirazione per il "leggendario" psichiatra che mangia le sue vittime.
Finita la digressione, Trump ha poi ripreso la litania di accuse contro i migranti: "Abbiamo persone mandate nel nostro Paese che non vogliamo, e vengono totalmente non controllate, e non possiamo permetterlo. Stanno distruggendo il nostro Paese, e noi non facciamo niente - ha aggiunto criticando l'amministrazione Biden - è meglio che vinciamo queste elezioni, perché altrimenti il nostro Paese è fottuto".
Nel corso di un altro comizio aveva detto che alcuni migranti accusati di crimini "non sono persone". "Non so se si possono essere chiamate persone", ha detto Trump. "In alcuni casi non sono persone, secondo me. Ma non mi è permesso dirlo perché la sinistra radicale dice che è una cosa terribile da dire".