Economia
Economia, Acampora (Assonautica): “Spazio e mare...
Economia, Acampora (Assonautica): “Spazio e mare interconnessi”
"Gli elementi di interconnettività tra il mare e lo spazio sono tanti, dalla sostenibilità alla sicurezza fino all’energia”. Lo ha detto Giovanni Acampora, presidente Si.Camera e Assonautica Italiana, intervistato a margine del Forum 2023 “Space&Blue” che si è tenuto a Roma venerdì 24 novembre. L’incontro che ha posto l’accento sulle interconnessioni made in Italy tra economia dello spazio e del mare.
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Imprese, Grant Thornton: “Cambio generazionale, solo...
Ad affermarlo in una nota Roberto Hugo Tentori, Presidente di Grant Thornton Consultants, nel corso del 56° evento Industria Felix
"Il cambio generazionale per come è strutturato il sistema imprenditoriale italiano rappresenta un vero problema. Infatti, l’85% delle imprese sono medio-piccole, e il 57% dei lavoratori si trova in imprese molto piccole, da uno a diciannove lavoratori. Ma la questione più delicata, che richiede molta attenzione e si dovrebbe affrontare per tempo, è che un quarto delle imprese familiari fa capo a leader che superano i 70 anni. I risultati ci mostrano che in Italia il 25% delle imprese sopravvive alla seconda generazione e solo il 15% alla terza generazione. Le medie imprese, che sono la spina dorsale della nostra economia, avrebbero bisogno di aiuti". Ad affermarlo in una nota è Roberto Hugo Tentori, Presidente di Grant Thornton Consultants, ha commentato nel corso del 56° evento Industria Felix - organizzato da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved – che si è svolto oggi a Roma all’Università Luiss Guido Carli.
Sul rinnovo generazionale, prosegue Tentori, "il mio consiglio è di farsi consigliare. Perché spesso l’aspetto affettivo rende difficile fare delle scelte sulle persone terze. Questo aspetto andrebbe messo da parte per far sì che si vada ad individuare un manager in grado di guidare e di accrescere l’attrattività dell’azienda. Nei prossimi anni ci sarà un cambio generazionale spaventosamente veloce e non so se saremo pronti, se lo Stato può fare poco molto invece possono fare gli imprenditori".
"Per quanto riguarda i costi aziendali legati all’aumento dei prezzi dell’energia, altro tema spinoso per le aziende e oggi purtroppo molto attuale - ha concluso Tentori – i fondi del Pnrr hanno aiutato molto. Si prevede che nel 2030 il 40% dell’energia sarà green, il che però non ci mette in sicurezza energetica perché è una quota ancora contenuta. L’unica soluzione possibile per il nostro Paese è il nucleare di ultima generazione, non abbiamo fonti energetiche alternative. Dato che la nostra energia è tra le più care in Europa, siamo al quinto posto, dopo Germania, Belgio, Danimarca e Irlanda, la nostra media impresa si trova a fare i conti con i prezzi elevati perché ad oggi non credo esistano agevolazioni che permettano loro di mitigare tali costi. Occorrono quindi a livello sistemico delle scelte e delle soluzioni sostenibili e globali".
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Consumer Digital Empowerment Index, l’Italia accelera sui...
Butti: "Ottima performance del nostro paese rispetto all'uso dell'identità digitale per servizi Pa"
L’Italia accelera sui servizi digitali. Oltre a confermare il primato del nostro Paese rispetto all’uso dell’identità digitale, i risultati del Consumer Digital Empowerment Index di quest’anno evidenziano anche il deciso balzo in avanti di alcuni servizi della pubblica amministrazione: i pagamenti online verso enti pubblici registrano un +6,4, la prenotazione online delle visite mediche un +7,9 mentre l’acquisto online di biglietti del trasporto pubblico locale un +7,1. E' quanto emerge dalla presentazione della seconda edizione del Consumer Digital Empowerment Index, importante studio di ricerca tra le iniziative del Consumer Empowerment Project (Cep), progetto condotto da Euroconsumers in partnership con Google, che si è svolta presso la sede di Utopia a Roma.
L’indice, la cui prima edizione è stata pubblicata a novembre 2022, mira a quantificare il modo in cui i servizi digitali contribuiscono all’empowerment dei consumatori nella loro vita quotidiana, attraverso un’analisi condotta in dieci paesi europei: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia. "L’Index annuale, presentato oggi, offre molti spunti di riflessione ed evidenzia come, nonostante le resistenze e i ritardi scontati dal nostro Paese nella digitalizzazione delle abitudini di consumo, il livello complessivo di empowerment sia salito di 3 punti rispetto al 2022", ha commentato il Sottosegretario all’Innovazione tecnologica e transizione digitale, Alessio Butti in un videomessaggio.
"Una testimonianza inequivocabile della spinta propulsiva che questo Governo sta dando alle politiche di trasformazione digitale. In particolare, riscontriamo un’ottima performance dell’Italia rispetto all’uso dell’identità digitale per accedere ai servizi digitali della Pa., soprattutto grazie alle azioni messe in atto nell’ultimo anno per rendere più semplice l’uso online della Carta d’Identità Elettronica (Cie) a vantaggio dei cittadini. Si tratta di un volano fondamentale per il lancio, nei prossimi mesi, dell’It Wallet, uno strumento caratterizzato da alta affidabilità, sicurezza, e che vogliamo rendere disponibile in anticipo rispetto al wallet europeo", conclude.
"Il Consumer Digital Empowerment Index ha l’ambizione di proporsi come uno strumento affidabile e scientificamente robusto per misurare l’impatto della digitalizzazione sulle abitudini di consumo", ha sottolineato Marco Scialdone direttore del Cep. I risultati, continua, "sono a disposizione della comunità scientifica e di ogni stakeholder pubblico e privato, affinché i dati siano sempre il punto di partenza per ogni riflessione sul digitale nella vita dei consumatori".
Alla tavola rotonda, moderata da Raffaele Barberio, hanno partecipato tra gli altri, Giovanni Calabrò Capo di Gabinetto Agcm, Mario Nobile Direttore Generale AGID, Lelio Borgherese Presidente Assocontact, Vittorio Calaprice Rappresentanza in Italia Commissione Europea, Francesca Chiocchetti Public Affairs Director Wind Tre, Martina Colasante Government Affairs & Public Policy Manager Google Italia, Eleonora Faina Direttore Generale Anitec-Assinform, Aniello Merone Coordinatore Corso di Laurea in Giurisprudenza Università Europea di Roma, Paolo Pinzoni Head of Public Affairs Foundation & Sustainability Vodafone, Matteo Ribaldi Head of Public affairs Glovo Italia e Raffaele Torino Professore ordinario Diritto comparato Università Roma Tre.
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Costruzioni, il futuro parte da Rebuild: domani secondo e...
Aperto questa mattina l'evento dedicato all'innovazione sostenibile dell'ambiente costruito
REbuild si è aperto questa mattina, spalancando le porte al futuro del sistema immobiliare. Un futuro ricco di sfide e che esige profondi rinnovamenti ad ogni livello della filiera. "Fare di REbuild, sin dalla prima edizione, un’occasione di confronto di alto livello per chi opera nel settore: questo è sempre stato il nostro obiettivo", ha affermato in apertura Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, organizzatore dell’evento. Durante l’intervento è stato sottolineato come REbuild costituisca una opportunità di interscambio di case history, esperienze e saperi necessari, per migliorare il proprio lavoro e il tessuto circostante, sia esso produttivo o territoriale. Un accento, quello territoriale, ripreso dal Sindaco di Riva del Garda, Cristina Santi, che si è detta “orgogliosa che REbuild si svolga a Riva del Garda è che si guardi al futuro di un’economia così importante per il paese”.
Simone Marchiori, Assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento, ha posto al centro dell'attenzione temi quali il consumo di suolo, la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio: “affrontare queste tematiche ponendo al centro non solo gli interessi economici ma anche il fattore umano, può realmente portare a soluzioni concrete che rispondano alle esigenze della società nel suo complesso, raggiungendo il vero obiettivo della politica”.
Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse - Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali, in rappresentanza di Gruppo Cassa Centrale e Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto è intervenuto per sottolineare l’apporto del sistema creditizio alle imprese del settore, e di quanto i criteri Esg stiano diventando importanti in quest’ottica. “Il fil rouge di questi due giorni è come generare valore per l’intera comunità, identificando attività di sviluppo e innovazione tecnologica da mettere in campo nel settore delle costruzioni”, ha affermato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi.
Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifico di REbuild e professore all'Università Iuav di Venezia riprendendo il titolo dell’edizione ‘valori che generano valore’, ha sottolineato le grandi parole d'ordine in agenda a REbuild, affermando che decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare non devono essere solo uno slogan ma anche un’opportunità di accrescere la ricchezza di imprese e famiglie”. Ezio Micelli ha condotto la conferenza di apertura della X edizione a cui hanno preso parte Massimiliano Pulice, Head of Rigenerazione Urbana e Infrastrutture, Cassa depositi e prestiti e Presidente di Rics, Davide Albertini Petroni, Presidente, Confindustria Assoimmobiliare, Piero Petrucco, Vice Presidente, ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili, Simona D’Oca, Head of Sustainability, JLL Italia e Diego Zoppi, Architetto, Architect’s Council of Europe (Ace).
Ne è nata una “overview” di settore sui grandi temi dell’attualità del sistema immobiliare, dai criteri Esg alla loro regolamentazione, dalle aspettative sui temi della sostenibilità da parte di cittadini, imprese e ‘tennant’ alle opportunità offerte dall’Ai per l’intero comparto, sino alla necessità di adeguare la formazione professionale dei vari operatori del settore. Anche nella giornata di domani, proseguiranno conferenze, workshop collaborativi e attività di networking coinvolgendo tutta la filiera delle costruzioni, così strategica per l’economia italiana. Un comparto destinato a mutare profondamente i propri connotati, perché chiamato ad affrontare una sfida epocale che richiede una convergenza convinta e condivisa verso i concetti di sostenibilità, innovazione e digitalizzazione e una chiara attenzione rivolta alle tematiche sociali.
“Domani proseguiremo nella nostra esplorazione, che ci porterà persino a confrontarci con chi progetta, realizza e gestisce infrastrutture nello spazio: un ambiente che suscita grandi emozioni, che è intrinsecamente legato al concetto di innovazione, e che è sinonimo per eccellenza di futuro”, afferma Laura Risatti, Project Leader di REbuild
Il programma della seconda giornata: Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori: sarà questo il titolo della sessione plenaria di chiusura, prevista per le h.15.15. Un confronto su quanto emerso nella due-giorni di REbuild, tra meeting informali, 16 convegni, 8 workshop: un percorso attraverso trasformazione digitale e industrializzazione, materiali e processi, metodi e visioni, case history e scenari, comunità e territori, lavoro e finanza, decarbonizzazione e patrimoni, Proptech e smart building che ha coinvolto tutti i soggetti della filiera perché traccino insieme la roadmap dell’edilizia del futuro. Con un’attenzione sempre più profonda verso la comprensione, quantificazione e rispetto delle tematiche di sostenibilità durante ogni step del processo, dal progetto, allo sviluppo, all’operatività.
Apertura dei lavori alle 9.30 con i convegni L ’ecosistema della transizione: industria, finanza e Ppaa e I criteri Esg nella catena del valore: metodologie a confronto. Alle 10.30, l’incontro Materiali: recuperare il passato, per innovare il futuro, seguito alle 11.30 da Il Proptech per innovazione dell’ambiente costruito. Le sfide della digitalizzazione e Recycle. Rendere operativa l’economia circolare nel settore delle costruzioni. Alle 12.30, appuntamento con I nuovi protocolli della decarbonizzazione, una garanzia per il mercato. In parallelo, durante la mattinata, sono previsti quattro workshop. Alle 10.30 i primi due, Rigenerazione dell’ambiente costruito, come applicare le soluzioni emergenti? e Fattori Esg nella valutazione dei patrimoni immobiliari, quali sono i Kpi da seguire?. Alle 12.30, quelli su Economia circolare, come tenere conto della durabilità dei manufatti? e Come il Proptech può dare valore ad ogni segmento della filiera?.
Nel primo pomeriggio le due sessioni plenarie conclusive. Alle 14.30, il dialogo tra Ezio Micelli, Comitato Scientifico di REbuild | Università Iuav di Venezia e Walter Cugno, Thales Alenia Space Italia, dal titolo Abitare e vivere nello Spazio. La sfida di chi costruisce infrastrutture per altri pianeti. Alle 15.15, con Ezio Micelli interverranno Carlo Masseroli, Nhood Services Italy, Paolo Venturi, Aiccon research Center, Università di Bologna, Carlo Costa, Autostrada del Brennero e Federico Chiavazza, Sda Bocconi School Management per un confronto su Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori.