Intervista esclusiva ad Agostino Chiummariello: «Gennaro, un personaggio con amore e impegno nel sociale»
Con il suo Gennaro ha fatto breccia in tutti i telespettatori di Mare Fuori, visto che è sempre pronto a difendere e a proteggere i ragazzi reclusi all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Napoli. Un ruolo di cui Agostino Chiummariello, l’attore che gli presta il volto, è molto soddisfatto, dove ha potuto tirare fuori anche il suo lato più paterno. Personaggio che presto potrà riportare in scena, dato che farà parte della quarta stagione della fiction di Rai2 che si girerà a breve.
Agostino, come ti sei avvicinato al mondo dello spettacolo?
“Da ragazzo alle scuole medie, fra le tante materie al doposcuola, c’era Teatro e mio padre per puro caso mi iscrisse a quello. Da allora non l’ho più lasciato; avevo 11 anni”.
Quali sono state le tappe principali e fondamentali della tua carriera?
“Il teatro filodrammatico; poi le varie scuole di recitazione e i grandi maestri che ho incontrato e ancora oggi incontro. Mi sono sempre sentito un allievo e ancora oggi ho voglia di imparare”.
Fin dalla prima stagione di Mare Fuori interpreti il ruolo di Gennaro. Che cosa ti piace di questo personaggio?
“La semplicità e l’amore per i ragazzi che sente come figli da proteggerli e seguirli per un fine giusto”.
In fondo tutti i ragazzini rispettano Gennaro, che è forse la guardia penitenziaria con più esperienza nell’IPM. Come ti sei preparato ad affrontare questo risvolto del personaggio?
“Nessuna preparazione particolare. Ho messo il mio essere padre e la mia esperienza di uomo adulto”.
Fantastichiamo un po’. Quali storyline metteresti in scena per lui nella quarta stagione…
“Vorrei si scoprisse qualcosa della sua gioventù. Soprattutto mi immagino Gennaro fuori dal lavoro dedito ad associazioni per il recupero di ragazzi difficili. Gennaro non stacca mai dal suo impegno nel sociale. Me lo immagino anche allenatore di squadrette di periferia di qualsiasi sport”.
Nel finale della terza stagione, molti sono rimasti sorpresi nello scoprire che Gennaro ha un parente anche nell’IPM di Milano. A te, personalmente, ha divertito questo risvolto a sorpresa?
“Era solo una battuta ironica fuori copione per rassicurare Filippo che comunque non l’avremmo abbandonato. Non esiste nessun doppione di Gennaro”.
Dal tuo punto di vista, per quale ragione Mare Fuori ha fatto breccia nel cuore del pubblico?
“Perché è rivolto ai giovani, alle loro difficoltà e al fallimento degli adulti e della società in generale, che dovrebbe proteggerli per creare loro un futuro migliore”.
Quali sono i colleghi del set con i quali hai legato maggiormente?
“Ho un rapporto meraviglioso con tutti i colleghi, fatto di rispetto e stima. C’è un grande gioco di squadra che risulta vincente”.
Come stai vivendo la popolarità acquisita grazie a Mare Fuori?
“La popolarità la vivo in maniera tranquilla e piacevole; noi attori viviamo per il pubblico perché è grazie a quello se esistiamo. Quindi mi presto alle chiacchierate; non mi sottraggo alle foto quando me le chiedono. Fare il contrario, sarebbe un controsenso”.
Hai preso parte anche alla terza stagione di Gomorra. Che ricordi hai legati a quella serie?
“Buonissimi, Gomorra è stata una serie girata benissimo e con bravi attori. L’ho Vissuta poco per il numero di giorni che ho lavorato. È stato abbastanza veloce e non ho potuto né sviluppare e né vivere un personaggio per potermi esprimere al meglio”.
Tra i tanti film a cui hai preso parte, a quale sei rimasto più legato?
“Sono legato a tutti i film, ma forse di più al primo film di Sorrentino – L’uomo in più – che mi ha dato per la prima volta un po’ di visibilità”.
C’è qualche attore a cui ti ispiri e con cui vorresti lavorare? E un regista?
“Tutti! Amo il mio lavoro e amo tutti gli attori in genere, ma se devo fare un nome dico che Gian Maria Volontè per me è irraggiungibile. Registi? Il prossimo a cui io possa interessare, famoso e non”.
Quali sono i progetti a cui ti stai dedicato adesso?
“Tanto teatro, corti in prossima produzione; girerò poi la quarta stagione di Mare fuori. Infine, sto aspettando anche alcuni responsi di provini fatti per il cinema”
Chi sei fuori dalla tv e dal tuo lavoro come persona comune?
“Una persona tranquilla, serena che vive di cose semplici e che ama stare in buona compagnia”.
Tre aggettivi per descriverti?
“Umile, leale e stakanovista”.
Hobby, passioni, tempo libero?
“Passeggiare in genere vicino al mare, viaggiare, leggere, cucinare per chi amo, andare al cinema e a teatro”.
Un sogno nel cassetto?
“Fare sempre quello che amo e farlo sempre al meglio. Non importa se siano registi o cast importanti, ma storie da raccontare sempre stimolanti e belle”.
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