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Jacopo Ratini si confida: il viaggio emotivo dietro ‘Carta da Parati’

Il cantautore Jacopo Ratini torna sulla scena musicale con il suo ultimo singolo, “Carta da Parati”, disponibile dal 23 marzo e in rotazione radiofonica dal giorno successivo.

La canzone esplora i sentimenti, i sogni e le paure di un padre in attesa del suo primo figlio. Ratini esprime le certezze indissolubili e le aspettative inevitabili nei confronti del futuro figlio attraverso liriche intense e toccanti.

Un videoclip illustrato e innovativo

Il videoclip di “Carta da Parati” si presenta come un racconto a disegni in formato “Instagram Stories”, realizzato grazie all’artista Dalila Di Corso. Trenta illustrazioni riprese in piano sequenza dalla fotocamera di un iPhone, che accompagnano il testo della canzone. Il brano, scritto da Jacopo Ratini, è prodotto in collaborazione con il producer e musicista Jacopo Mariotti e pubblicato dall’etichetta Atmosferica Dischi.

La carriera di Jacopo Ratini

Dopo la laurea in Psicologia, Ratini intraprende la carriera di cantautore, vincendo premi e festival nazionali di musica d’autore. La sua discografia include tre album, un libro di poesie e racconti, e un’audiofiaba. Ratini è inoltre ideatore del Salotto Bukowski, fondatore dell’etichetta musicale “Atmosferica Dischi” e creatore dell’Accademia del Songwriting. Dopo il successo del singolo “Non sono più io” pubblicato a gennaio 2023, il 23 marzo è uscito il brano “Carta da parati”. Noi lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato qualcosa qualcosa in più!

Ciao Jacopo, grazie per aver accettato il nostro invito! Noi di Sbircia la Notizia Magazine siamo lieti di averti come nostro ospite. Prima di cominciare a parlare del tuo lavoro, desideriamo farti una domanda un po’ più personale: chi è Jacopo nella vita di tutti i giorni?

“Una persona curiosa e riflessiva, che ama leggere, scrivere poesie e canzoni, fare lunghe camminate e mangiare dolci.”

Il tuo nuovo singolo “Carta da Parati” esplora i sentimenti di un padre in attesa di un figlio. Qual è stata l’ispirazione dietro a questo tema e come hai cercato di trasmettere queste emozioni attraverso il brano?

“La tematica della canzone non è stata pensata o scelta. Si è materializzata. Mi spiego meglio. Ero alla chitarra, ho cominciato a suonare una serie di accordi e ci ho improvvisato sopra una linea melodica insieme ad una serie di parole e frasi in lingua italiana, buttate a caso. E proprio quelle parole, pronunciate in modo casuale, mi hanno suggerito l’argomento che dovevo affrontare. Ho provato, quindi, a mettermi nei panni di un uomo che sta per diventare genitore per la prima volta, descrivendo tutte le sue emozioni, i suoi sogni, le sue aspettative e le sue paure nei confronti della nuova avventura che sta per affrontare. Il suo legame di vicinanza e di complicità con la propria compagna che diventa ancora più intimo e forte. Si può dire che “Carta da parati” rappresenti la mia idea romantica di amore, di famiglia e di paternità.”

Le illustrazioni del videoclip di “Carta da Parati” sono state realizzate dall’artista Dalila Di Corso e girate in piano sequenza con un iPhone. Come è nata questa collaborazione e in che modo le illustrazioni contribuiscono a raccontare la storia della canzone?

“Dalila l’ho conosciuta casualmente. Scrollando tra i reels consigliati dall’algoritmo di Instagram, mi sono imbattuto in un uno dei suoi meravigliosi video illustrati. Le ho scritto in privato, le ho fatto ascoltare la canzone e lei se ne è subito innamorata. Era settembre del 2022. Da quel momento è iniziata una collaborazione creativa che ha portato alla realizzazione del videoclip di “Carta da parati”. Le trenta illustrazioni, ideate e realizzate da Dalila, rendono il video un vero e proprio diario personale, disegnato, di quei nove mesi di attesa da parte del genitore.”

Hai lavorato con il produttore e musicista Jacopo Mariotti per la realizzazione di “Carta da Parati”. Qual è stato il processo di collaborazione tra voi due e come avete sviluppato l’arrangiamento musicale del brano?

“Con Jacopo lavoriamo insieme dal 2015, anno in cui è entrato a far parte della mia band come chitarrista e l’ho coinvolto negli arrangiamenti dell’album “Appunti sulla felicità”. Su “Carta da parati” abbiamo lavorato in questo modo. Gli ho portato una demo chitarra e voce del brano, già definito sia a livello melodico che testuale. Insieme abbiamo provato ad aggiungere alcuni accordi che lo arricchissero dal punto di vista armonico. Successivamente ci siamo dedicati alla fase di produzione vera e propria, scegliendo gli strumenti più adatti da utilizzare e sperimentando il sound che valorizzasse al meglio la canzone. Una volta ultimato l’arrangiamento, abbiamo registrato le voci al Cubo Rosso Recording di Igor Pardini, il quale si è occupato di finalizzare il brano, con il mix e il master.”

Il tuo percorso artistico spazia dalla musica alla poesia, passando per il teatro e la fondazione di un’etichetta discografica. In che modo queste diverse esperienze influenzano la tua musica e la tua scrittura?

“Tutte queste esperienze mi hanno reso più consapevole e preparato sia dal punto di vista artistico che manageriale ed organizzativo. Ho capito meglio cosa voglio/posso fare e fino a dove posso arrivare. Quanto sia importante, in certi momenti, lavorare da solo e quanto sia fondamentale, in altre situazioni, circondarmi di professionisti preparati e di fiducia che mi aiutino a realizzare e a velocizzare i miei progetti.”

Sei il fondatore dell’Accademia del Songwriting, un’accademia online di scrittura creativa applicata al mondo della canzone. Come è nata l’idea di creare questa piattaforma e quali sono gli obiettivi che desideri raggiungere con questa iniziativa?

“L’Accademia del Songwriting nasce dal mio desiderio profondo di aiutare e sostenere chiunque abbia il sogno di approcciarsi alla scrittura creativa applicata al mondo della canzone. Negli anni ho sviluppato un vero e proprio metodo didattico/formativo che prevede sia corsi base rivolti a chi non ha mai scritto una canzone, sia percorsi di confronto e supporto tecnico, pratico e manageriale, rivolti a chi già scrive canzoni (per mestiere o per passione) ma desidera perfezionare il proprio stile e le proprie competenze artistiche. In sostanza l’Accademia del Songwriting è una vera e propria palestra online per allenare la creatività.”

Quali sono i tuoi progetti futuri nel mondo della musica?

“Pubblicare nuovi singoli, fare uscire un paio di libri che ho nel cassetto, tornare ad organizzare un mio grande live su Roma ed ampliare e sviluppare l’offerta didattica e formativa dell’Accademia del Songwriting.”

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Animato da un’indomabile passione per il giornalismo, Junior ha trasceso il semplice ruolo di giornalista per intraprendere l’avventura di fondare la sua propria testata, Sbircia la Notizia Magazine, nel 2020. Oltre ad essere l’editore, riveste anche il ruolo cruciale di direttore responsabile, incarnando una visione editoriale innovativa e guidando una squadra di talenti verso il vertice del giornalismo. La sua capacità di indirizzare il dibattito pubblico e di influenzare l’opinione è un testamento alla sua leadership e al suo acume nel campo dei media.

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Innovazione e bellezza a “Il Salotto delle...

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In un mondo dove l’estetica e il benessere si intrecciano sempre più con l’innovazione, Raffaele Ruberto, in arte The Beauty Biologist, emerge come una realtà pionieristica, pronta a rivoluzionare il settore con un approccio scientifico e collaborazioni di spicco. In occasione dell’esclusivo evento della Mostra del Cinema di Venezia, abbiamo l’opportunità di approfondire la visione, i progetti futuri e le motivazioni che animano questa impresa attraverso un’intervista che svela non solo le strategie imprenditoriali di Raffaele, ma anche il suo personale legame con il cinema e l’importanza di eventi di tale calibro per la diffusione dell’innovazione e della bellezza.

“Benvenuto! Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?”

Come fondatore e formulatore dell’azienda Laboratorium Vita Nobilis qui in Italia, volevo portare in questo Paese i miei 25 anni di esperienza come beauty brand builder e ricercatore scientifico nel settore della bellezza: l’obiettivo è quello di creare una fusione con il settore italiano della produzione di cosmetici, che è il più grande ed uno dei più importanti al mondo. La mia azienda non si limita a produrre prodotti per la cura della pelle o make-up, costruiamo invece il marchio da zero e seguiamo i nostri clienti attraverso un processo di 5 fasi, che porta il loro marchio direttamente sugli scaffali dei negozi. Questo è un vero approccio a 360 gradi, che non si trova da nessun’altra parte. La maggior parte delle persone avvia un marchio di bellezza e non ne sa abbastanza delle vendite, degli aspetti commerciali, della logistica e di tutti gli altri dettagli che vanno dal marketing, ai social, al branding. Noi gestiamo tutto per te.

 “Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?”

 Naturalmente abbiamo i nostri marchi, oltre a creare marchi per altri. Siamo entusiasti di portare la prossima evoluzione nei nostri marchi, con il lancio del marchio The Beauty Biologist il prossimo anno, nel 2025. Questo è molto entusiasmante, poichéstiamo offrendo design di fascia alta e formulazioni innovative, ma a costi raggiungibili. Questa è la prossima generazione di inclusione: bellezza di lusso di fascia alta, accessibile a tutte le persone. Anche la sostenibilità è per me una missione fondamentale.

 “Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?”

Adoro incontrare nuove persone e condividere la visione della mia azienda con il mondo. Il Festival del Cinema di Venezia è un evento iconico, conosciuto in tutto il mondo: è un onore far parte del tessuto di questa città senza tempo.

 “In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?”

 Da dove comincio? Il Festival del Cinema di Venezia è una finestra sulle più grandi menti creative del mondo del cinema. Il cinema è stato il mezzo più importante per trasmettere i trend e i vari look nel mondo della bellezza. Sono soprattutto entusiasta di vedere l’evoluzione della bellezza catturata dai film makers nel festival di quest’anno e di confrontare i look con quelle viste nei film più classici.

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La bellezza e la cura della persona con Germana Quasi...

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Oggi conosceremo meglio Germana Quasi, fondatrice di ben due centri estetici ed imprenditrice della bellezza con la sua nuova linea di cosmetici Luxury presentata a Venezia per le celebrità ospiti al format “Il Salotto delle Celebrità”.

La sua partecipazione a questo evento ha lasciato il segno come sponsor ufficiale per la skincare ed in ambito di consulenza beauty per i volti più noti del mondo dello spettacolo nazionale ed internazionale.

Il suo progetto ha lasciato il segno a Venezia, dando modo a Germana di far conoscere non solo la sua professionalità e quella del suo team, ma anche di mettere tutta la sua passione per la cosmetica al servizio di ogni partecipante all’evento. Conosciamola meglio!

“Benvenuta! Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?”

Grazie a voi. La mia missione è sempre stata quella di offrire benessere e valorizzare la bellezza unica di ogni donna. Fin dall’inizio, ho cercato di elevare la mia professione a un livello superiore rispetto alla media. Il nostro obiettivo è andare oltre i trattamenti estetici standard, creando percorsi su misura che uniscano innovazione, qualità e attenzione ai dettagli. Il fattore distintivo della mia impresa rispetto agli altri nel settore è la nostra dedizione a elevare l’estetica a una forma d’arte. Non ci limitiamo a seguire le tendenze, bensì le anticipiamo, combinando tecniche all’avanguardia con un approccio che mette al centro la persona e il suo benessere. Questo ci permette di offrire un livello di servizio che va oltre la media, facendo sentire ogni cliente speciale e unico.

“Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?”

Dopo l’apertura del secondo centro estetico, non nascondo di aver subito pensato al terzo! Il mio desiderio è offrire al mio paese il massimo del lusso e del comfort disponibile sul mercato. Chi può dirlo? Non sono certo una persona che si accontenta della propria zona di comfort, ho in mente molti progetti futuri! Uno dei miei sogni era partecipare al Festival del Cinema di Venezia, e ora che l’ho realizzato, posso assicurarvi che non mi fermerò qui!  

Sono entusiasta di condividere che sto lavorando a diversi progetti futuri che mi stanno molto a cuore. Uno dei più importanti è il lancio imminente del mio e-commerce online, dove offrirò una selezione di prodotti esclusivi ispirati alla bellezza e all’eleganza di Venezia. Questo progetto rappresenta per me un passo importante per portare la mia visione estetica a un pubblico più ampio.

“Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?”

Aver partecipato al Festival del Cinema di Venezia è stata per meuna straordinaria occasione di crescita personale e professionale. Essere parte di un evento così prestigioso significa entrare in contatto con un ambiente ricco di creatività, innovazione e bellezza, che sono valori fondamentali anche nel mio lavoro. Da un lato, il desiderio di ispirarmi alle eccellenze del mondo del cinema e dell’arte, dall’altro, l’opportunità di portare visibilità ai miei progetti e al mio brand. 

Le mie aspettative sono di creare nuove connessioni, scoprire tendenze emergenti e, naturalmente, di lasciarmi ispirare per continuare a offrire il meglio alle mie clienti. 

Questo evento è stato per me una fonte inesauribile di idee e stimoli che spero di tradurre in nuovi successi e progetti futuri.

“In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?”

Mi è sempre piaciuto guardare film in generale, mi piace farmi coinvolgere e immedesimarmi nei personaggi.

Sicuramente prediligo i film che trattano la bellezza, la moda, lo stile perché senza dubbio è ciò che mi entusiasma di più, ciò che mi fa sognare ad occhi aperti.

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Diabasi, la scuola di massaggio più longeva d’Italia...

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In questa esclusiva intervista, abbiamo il piacere di conversare con la Dott.sa Roberta Ludovico, responsabile degli eventi e della didattica Diabasi. Scopriremo la mission e l’unicità di questa impresa, i suoi progetti futuri e ci parlerà delle sue aspettative per un evento esclusivo, oltre al suo personale legame con il cinema italiano. Un viaggio affascinante nel cuore della scuola professionale di massaggio Diabasi e delle sue ambizioni.

Domanda 1 – Potresti descrivere brevemente la Scuola Professionale di Massaggio Diabasi e spiegare cosa la contraddistingue rispetto alle altre scuole di massaggio?

La scuola professionale di massaggio Diabasi è presente in Italia dal 1999 e, con i suoi 25 anni di attività, è la scuola che vanta il maggior numero di anni di esperienza nel settore e che ha come missioneformare, inserire e orientare gli allievi nel mondo del Lavoro da Massaggiatore. Ogni anno formiamo 10.000 allievi, grazie alle 60 sedi didattiche dislocate su tutto il territorio nazionale e gli oltre 90 docenti, proponendo tecniche di massaggio dagli elevati standard di qualità (convideo di ogni singola manovra e manuali tecnici molto completi). La formazione avviene sia in presenza che in live streaming, utilizzando in quest’ultimo caso una tecnologia innovativa che dispone di tretelecamere e l’allievo è in grado velocemente di acquisire il know-how per poter lavorare da subito in sicurezza. Tutte le tecniche vengono valutate periodicamente da un comitato tecnico scientifico, composto da medici, fisioterapisti ed esperti del settore che osservano, verificano, vagliano e testano tutti i protocolli di massaggio, rendendoli sicuri ed efficaci. Oltre alla formazione, Diabasi consente ai propri allievi di svolgere dei laboratori pratici nell’ambito di eventi sia sportivi che di vario genere e livello, in modo da poter acquisire maggiori esperienze e sicurezze in quello che un domani sarà lo svolgimento della professione in termini lavorativi. Diabasi fornisce inoltre una serie di servizi di consulenza (fiscale, legale, assicurativa e giuridica) e assistenza a vari livelli che facilitano l’ingresso dell’allievo nel mondo del lavoro. Diabasi ha accordi con oltre 70 strutture alberghiere di alto livello, dove coordina l’attività di gestione dell’area massaggi, grazie a uno staff di allievi selezionato per ogni stagione.

Domanda 2 – In quali prossimi progetti ed eventi futuri sarete impegnati? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?

I prossimi mesi saranno ricchissimi di grandi eventi sportivi e non, che ci vedranno impegnati in giro per l’Italia. Solo per citarne alcuni, saremo all’Ironman Italy a Cervia in Emilia-Romagna il 21 settembre e alla Venicemarathon a Venezia il 27 ottobre. Con orgoglio annuncio chela nostra scuola è stata scelta per organizzare il 1° Campionato Italiano di Massaggio, una competizione promossa dalla Federazione Internazionale del Massaggio (WMF), in programma a Roma il 28-29 settembre. Inoltre, ogni anno Diabasi organizza un campus formativo a livello nazionale che raduna professionisti e allievi da ogni parte d’Italia. Il Campus si svolge a giugno e quest’anno, giunto alla sua settima edizione, lo abbiamo tenuto a San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche e abbiamo avuto oltre 150partecipanti e leggende olimpioniche del calibro di Antonio Rossi e Valerio Mastrangelo tra l’annovero dei relatori che hanno preso parte alle diverse tavole rotonde e convegni organizzati durante il Campus Diabasi. Nel 2025 miriamo ad un Campus ancor più ambizioso, con l’obiettivo di renderlo ancora più grande ed importante, non solo come numero di presenze, di relatori e docenti di elevato spessore formativo, ma anche per lo sviluppo di contenuti didattici ed approfondimenti di alto livello che possano dare al Partecipante maggiore professionalità e specializzazione.  

Domanda 3 – Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le motivazioni e le aspettative di Diabasi?

Ogni anno Diabasi partecipa ad eventi esclusivi, legati al mondo dello spettacolo e della moda come il Festival di Sanremo, la Milano Fashion Week e il Festival del Cinema. Eventi che rappresentano per Diabasi un’importante vetrina promozionale e per gli allievi un grande stimolo e un’opportunità di crescita professionale. È sempre bello sentirsi parte di un grande evento, viverlo dall’interno e respirarne l’atmosfera e non vediamo l’ora di poter donare relax e benessere alle numerose star che passeranno dal Salotto delle Celebrità.

Domanda 4 – In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?

Sono una grande appassionata di film in generale e mi piace molto andare al cinema. Prediligo i film di fantascienza e quelli di animazione perché ho studiato grafica informatica e mi diverte vederne l’applicazione nei fantasy e nei cartoni animati. Il mio attore preferito è Antony Hopkins.

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