Intervista esclusiva a Francesco D’Alessio, direttore d’orchestra per LDA a Sanremo
Una lunga gavetta, tappe importanti accanto a Gigi D’Alessio e a tanti altri artisti. Insomma, Francesco D’Alessio è un grandissimo musicista e noi lo abbiamo intervistato a Sanremo dove dirige suo cugino Luca D’Alessio, per tutti noto come LDA.
Intervista a cura del nostro inviato Sante Cossentino, in esclusiva per Sbircia la Notizia Magazine. Con la collaborazione di Stefano Telese per Massmedia Comunicazione.
Quali sono le emozioni che stai provando in questo momento e le emozioni che hai provato quando ti è stata confermata la notizia che LDA avrebbe partecipato al Festival di Sanremo e tu lo avresti accompagnato e diretto?
“Tu sai che ogni musicista ha il proprio sogno che coltiva sin da quando era bambino. E questa partecipazione era proprio il mio sogno da bambino. Spero non sia l’ultimo. È un’emozione forte, nonostante siano tanti gli anni di esperienza. Ho suonato su palchi e musicisti importanti, eppure l’emozione è davvero tanta! Questo è per me un traguardo importante. E fammelo dire con un po’ di orgoglio, non tutti ci riescono! Ci sono anche grandi musicisti che non ci sono riusciti. Ho sudato per arrivare qua, ed oggi finalmente si realizza il mio sogno.”

Hai citato diverse esperienze fatte e molte di queste importanti. Quali di questi ricordi con affetto?
“Il palco più importante è stato sicuramente quello di Piazza Plebiscito… sicuramente, poi anche quello dell’allora Stadio San Paolo… sono stato in America, in Australia, grazie a mio zio che mi ha permesso di fare questo. Ho partecipato a tante trasmissioni televisive su rai e mediaset. E sono queste le esperienze che ricordo con particolare affetto.”
Hai realizzato, quindi, da musicista il tuo più grande sogno, ovvero partecipare al Festival di Sanremo. Sogniamo ancora di più in grande. Dopo il festival di Sanremo quale altro grande sogno vuoi realizzare?
“Mah guarda… visto che ci siamo… sogno di farne tanti altri! Di continuare su questa scia.”
Parlando, invece, di tuo zio (Gigi D’Alessio), che consigli ti ha dato?
“Diciamo che più che consigli lui ci ha detto di divertirci. Lui dice sempre che ci ha dato la canna per pescare, ma il pesce sta a noi prenderlo. Lui è stato intelligente, secondo me, perché si è fatto da parte. Senza mai invadere, finanche sulla scelta del pezzo. Direi su tutto praticamente. Ci ha detto di goderci questo momento.”
Progetti futuri?
“Ci saranno tanti concerti di Luca ad Aprile ed i concerti di Piazza Plebiscito con zio Gigi. E poi ci sarà il nuovo disco di un altro artista, figlio di Napoli, che è Rosario Miraggio.”
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