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Harvey Weinstein ricoverato nell’ospedale del carcere
Giovedì la Corte d'Appello di New York ha annullato la sua condanna per stupro del 2020 ma resta in carcere per una condanna a 16 anni per un altro stupro inflittagli nel 2022
Harvey Weinstein è stato ricoverato in ospedale nel carcere di Bellevue dopo essere comparso davanti alla Corte suprema di New York che ha annullato la sua condanna per reati sessuali.
"Lo hanno visitato e lo hanno mandato nell'ospedale di Bellevue. Sembra che abbia bisogno di molto aiuto, fisicamente. Ha molti problemi. Sta facendo tutti i tipi di test. E' un po' un disastro dal punto di vista della salute", ha detto l'avvocato di Weinstein Arthur Aidala. E' ancora "in gamba" mentalmente e i suoi problemi di salute sono fisici, ha spiegato il legale.
Da qualche tempo Weinstein soffre di problemi cardiaci, diabete, apnea notturna e problemi agli occhi. Al momento né l'ospedale, né l'istituto penitenziario hanno risposto alle richieste di commento formulate dai media. Weinstein, 72 anni, è in carcere dal 2020. Giovedì la Corte d'Appello di New York ha annullato la sua condanna per stupro del 2020.
Il produttore cinematografico resta in carcere perché nel 2022 è stato condannato per stupro ad altri 16 anni di carcere a Los Angeles.
Sport
Bologna-Juve 3-3, rimonta bianconera nel primo atto dopo...
I rossoblu avanti 3-0, la Juve recupera in 10 minuti nel finale
Bologna e Juventus pareggiano 3-3 nel pirotecnico match della 37esima giornata della Serie A. Il risultato porta entrambe le squadre, già qualificate per la Champions League, a 68 punti con il terzo posto condiviso prima degli ultimi 90 minuti del torneo.
I rossoblu di Thiago Motta, destinato a diventare prossimo allenatore dei bianconeri, danno spettacolo per quasi un'ora con la doppietta di Calafiori (2' e 53') e con il gol di Castro (11'). La Juve, con Montero in panchina dopo l'esonero di Allegri, dopo 75 minuti in gita inizia a giocare e nell'ultima porzione di match raddrizza la serata. Al 76' Chiesa ruba il pallone a un distrattp Lucumì e buca Skorupski: 3-1. All'83' Milik vince il duello tutto polacco con Skorupski e fa centro con una splendida punizione: 3-2. All'84' altra dormita felsinea, Yildiz ruba palla e vola verso la porta avversaria: 3-3. Nota a margine: tra i bianconeri si rivede Fagioli, tornato in campo dopo la squalifica per le scommesse illegali.
La partita
Avvio di partita sprint da parte dei padroni di casa, con tutta la squadra all'attacco che pressa altissimo. Dopo 40" Gatti, a pochi passi dalla sua porta, viene messo subito in difficoltà: rinvio impreciso, interviene Freuler che arriva al tiro davanti a Szczesny, costretto a un miracolo per deviare in corner. Al 2' arriva il gol con Calafiori: sul calcio d'angolo dalla destra, la palla arriva a centro area a Calafiori, che dall'altezza del dischetto va a segno con un sinistro preciso che si infila nel 'sette' alla destra dell'incolpevole Szczesny. Ad annunciare il gol dell'ex giocatore della Roma, nel ruolo di speaker, l'infortunato Zirkzee, assente per un problema muscolare.
All'11' arriva il raddoppio: cross tagliato dalla sinistra trova tutti soli in area Urbanski e Castro, il primo tocco è del polacco, poi alle sue spalle la deviazione vincente è dell'attaccante argentino che firma il suo primo gol in Serie A. Al 13' rossoblù vicini al tris: Castro col tiro dalla distanza chiama alla parata a una mano di Szczesny, prontissimo sulla respinta Odgaard a ribadire in rete ma al momento del tiro era in posizione di fuorigioco è il gol viene annullato. Intorno al 20' dal settore ospiti, quello occupato dai tifosi della Juventus, arrivano cori a favore di Massimiliano Allegri. Al 26' giallo per Miretti per un brutto fallo su Posch e poco dopo ammonizione anche per Cambiaso (che era diffidato e salterà l'ultima con il Monza) per un'entrata fallosa su Aebisher. Nella seconda parte del primo tempo gli ospiti crescono e la partita diventa più equilibrata. Al 41' bella iniziativa della Juve sulla destra con un pallone teso messo al centro per Vlahovic, davanti alla porta, decisiva la chiusura di Lukumi in scivolata che anticipa il serbo.
Due cambi tra gli ospiti all'intervallo: fuori gli ammoniti, Miretti e Cambiaso, dentro Alcaraz e Weah. Al 2' Chiesa trova Rabiot in area, tiro in porta del francese, respinto in angolo da Skorupski. All'8' il Bologna cala il tris: palla recuperata a metà campo e verticalizzazione immediata che premia l'inserimento di Calafiori, il difensore si presenta davanti a Szczesny e lo batte con un pallonetto e realizza la sua prima doppietta in Serie A. Al 12' Montero prova a cambiare qualcosa inserendo Yildiz al posto di Gatti. Poco dopo dura entrata di Danilo su Odgaard e anche il capitano si becca un'ammonizione. Al 19' primo cambio per Motta con Saelemaekers che entra per Castro, in contemporanea dall'altra parte c'è Milik per Vlahovic.
Al 22' giallo per Bremer per un fallo su Saelemaekers. Al 26' l'unica nota lieta per la Juve con il ritorno in campo di Fagioli dopo i 7 mesi di squalifica per le scommesse illegali. L'ex Cremonese entra al posto di Rabiot. Alla mezz'ora stadio tutto in piedi per Calafiori, che esce sostituito da Beukema, entra anche El Azzouzi per Freuler. Un minuto dopo inizia il clamoroso recupero degli ospiti: Lucumì sbaglia davanti alla sua porta, Chiesa gli ruba palla e davanti a Skorupski non sbaglia: 1-3. Al 37' ammonito Aebisher che mette giù Yildiz che lo aveva saltato. Un minuto Milik trova il secondo gol per gli ospiti: pennellata con il mancino dell'attaccante polacco, che su punizione trova una leggera deviazione della barriera per il 2-3.
Al 39' Yildiz trova l'insperato pareggio andando a segno dopo un errore difensivo dei padroni di casa, con un bel tiro dal limite dell'area. Al 43' Chiesa sfiora il gol vittoria: decisiva la chiusura della difesa rossoblù sul suo tiro ravvicinato, dopo il triangolo con Yildiz.
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Terremoto Campi Flegrei, scuole chiuse a Pozzuoli e Bacoli
Il sindaco ai cittadini: "Mantenete la calma"
Scuole chiuse a Pozzuoli e Bacoli domani, 21 maggio 2024, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata nella serata di oggi. "Stiamo ricevendo diverse segnalazioni sia alla Protezione Civile che alla Polizia Municipale, ma le linee sono sovraccariche. In caso di difficoltà - invita l'Amministrazione comunale di Pozzuoli - potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli, e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile. Nel frattempo, per quanto possibile, vi chiediamo di mantenere la calma. Siamo tutti al lavoro. Vi anticipiamo che domani le scuole resteranno chiuse per le dovute verifiche".
"Sono scosse forti. Sono tante, ripetute. E capisco le vostre paure. Per questo, ho immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale per affrontare tutte le eventuali criticità causate dalla ultime scosse di bradisismo. Ho deciso di chiudere tutte le scuole, pubbliche e private di Bacoli. E di ogni ordine e grado. È una chiusura precauzionale, per poter effettuare tutti i controlli necessari", le parole di Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli.
"Questa sera, con i nostri tecnici comunali, ci dedicheremo ai controlli presso le strutture private, le case, i palazzi di chiunque ci chiede aiuto, supporto. Siamo a vostra completa disposizione. Stiamo monitorando le situazione, con assoluto scrupolo. In strada, con pattuglie della Polizia Municipale e della Protezione Civile. Capisco le vostre paure. Perché sono quelle che vive tutta la città. Noi siamo qui, con voi, per affrontare ogni problematica. E saremo qui tutta la notte. Supereremo anche questa", sottolinea il sindaco.
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Verona vince 2-1 a Salerno e conquista la salvezza
Reti di Suslov, Folorunsho e Maggiore
Il Verona conquista la salvezza con una giornata d'anticipo. I gialloblù raggiungono il traguardo grazie alla vittoria per 2-1 sul campo della già retrocessa Salernitana nel primo dei due posticipi della 37/a giornata di Serie A. A decidere la sfida dell'Arechi le reti nella prima frazione di Suslov al 22' e Folorunsho al 48'; inutile il gol di Maggiore al 45' della ripresa. Gli scaligeri salgono così a 37 punti in classifica agganciando il Lecce in tredicesima posizione, mentre i granata, che devono ancora vincere una partita in questo disastroso 2024, restano fermi a quota 16 al 20° e ultimo posto.
Partono forte gli ospiti pericolosi già dopo due minuti con Noslin. L'attaccante olandese viene lanciato in verticale, sul lato sinistro dell'area di rigore: tenta il mancino sul primo palo ma la conclusione è larga. Al 5' Noslin allarga sulla destra per Suslov che rientra sul mancino e calcia: la conclusione viene murata dalla difesa granata. Al 10' altro pallone interessante messo al centro per Noslin, coraggioso Fiorillo nell'uscita: il portiere rimedia anche un colpo nello scontro con l'olandese, ma è in grado di continuare. Al 16' punizione dai 25 metri di Suslov: tiro di sinistro forte ma non abbastanza angolato e Fiorillo si oppone. Al 22' i gialloblù sbloccano la partita. Suslov riceve un passaggio al limite dell'area, addomestica la sfera e piazza il mancino nell'angolo opposto, imparabile per Fiorillo.
Alla mezz'ora punizione di Lazovic: tiro potente ma alto anche se non di molto. Al 42' ancora scaligeri in attacco con un tiro di Folorunsho dalla lunga distanza che termina largo. Nel recupero gli ospiti raddoppiano: Folorunsho ha una prima occasione con un tiro su cui si oppone Fiorillo di piede, l'azione prosegue e Noslin serve Lazovic che appoggia a Folorunsho, tutto solo al centro per il gol dello 0-2.
In avvio di secondo tempo Verona a un passo dal 3-0 con Noslin che riceve in profondità da Suslov ma calcia clamorosamente a lato davanti a Fiorillo. Al 10' ennesima chance per Noslin che trova lo spazio per colpire di testa libero ma Fiorillo gli dice di no. Al quarto d'ora Candreva prova a scuotere i suoi con una conclusione di mezzo esterno destro: il tiro non inquadra di poco la porta.
Al 20' ci prova Pierozzi (a segno contro la Juventus nello scorso turno di campionato) con un tiro da trenta metri che finisce alto. Arrivano i primi cartellini gialli della partita: prima Duda e poi Basic, entrambi diffidati salteranno l'ultima di campionato, dove i gialloblù ospiteranno l'Inter e i granata faranno visita al Milan. Alla mezz'ora altri due ammoniti: Serdar ferma con le cattive Tchaouna che per reazione lo sgambetta. Con il passare dei minuti il gioco si fa sempre più spezzettato a tutto vantaggio dei ragazzi di Baroni che si avvicinano all'obiettivo.
Al 36' lampo improvviso di Folorunsho con un tiro potente dalla distanza: il palo gli nega la doppietta. Al 45' arriva il gol della bandiera per i campani: Pierozzi colpisce il palo con un tiro dal limite dell'area, sulla ribattuta Maggiore segna a porta vuota. E' troppo tardi per riaprire la partita e dopo 5 minuti di recupero il Verona può festeggiare la salvezza.