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Israele prepara l’attacco a Rafah – Ascolta
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Ucraina, operazione Kharkiv nasconde vero obiettivo Russia:...
L'offensiva iniziata il 10 maggio si abbina a manovre in altre aree dell'Ucraina
La Russia ha lanciato l'offensiva verso Kharkiv ma l'obiettivo di Mosca in questa fase della guerra in Ucraina è un altro. Il pressing iniziato il 10 maggio, che ha consentito all'esercito russo di creare i presupposti per una 'zona cuscinetto', rientra in una strategia ben più ampia e a medio-lungo termine, come evidenziano gli esperti e analisti dell'Institute for the study of war (Isw), think tank americano che monitora il conflitto giorno per giorno.
Nel mirino della Russia c'è la città di Chasiv Yar, roccaforte ucraina nel Donetsk e piattaforma fondamentale per lo sviluppo di una vera offensiva su larga scala. Conquistare Chasiv Yar significherebbe, per Mosca, avere il controllo su un nodo logistico da cui gestire il piano per sfondare verso ovest e costringere le forze ucraina a dilatarsi lungo la linea di un fronte sempre più ampio.
Cosa è successo negli ultimi giorni
Nelle ultime ore, e in particolare il 17 maggio, lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze russe hanno condotto "senza successo un attacco" in direzione di Novyi Microraion, verso l'area orientale di Chasiv Yar. Secondo il report dell'Isw, i russi hanno tentato una seconda spallata il 18 maggio. Nelle operazioni sono stati impiegati almeno sette veicoli blindati vicino a Ivanivske, a est di Chasiv Yar. Azioni di questo tipo nella regione non venivano segnalate dal 4 aprile: il blitz non avrebbe prodotto risultati sostanziali.
Le forze armate ucraine, riferisce l'Isw, hanno recentemente spostato uomini dall'area di Chasiv Yar a Vovchansk, villaggio nella regione di Kharkiv. Il trasferimento è diventato l'assist per l'iniziativa russa nel Donetsk, che potrebbe essere interpretata come una sorta di test.
Lo scenario per l'estate
L'Isw delinea uno scenario ben diverso per le prossime settimane, con riflettori accesi sull'estate. "Le forze russe probabilmente perseguiranno nei prossimi mesi un'operazione offensiva ei prossimi mesi che mira a estendere le forze ucraine su un'ampia linea del fronte e a mantenere una pressione regolare per tentare di indebolire la linea difensiva ucraina", la sintesi del think tank.
Le forze di Mosca "sperano di effettuare una penetrazione operativamente significativa ovunque lungo la linea del fronte, ma probabilmente daranno priorità all'area di Chasiv Yar", dove è più concreta la prospettiva di "un'avanzata operativamente significativa".
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Ucraina, Russia abbatte 9 missili Usa Atacms e un drone...
Intercettati e distrutti anche tre droni ucraini sulla regione russa di Belgorod e altri 57 sulla regione di Krasnodar
La Russia ha abbattuto nove missili americani Atacms e un drone ucraino lanciati contro la Crimea la scorsa notte. Lo rivendica il ministero della Difesa di Mosca in un post su Telegram, nel quale annuncia anche di aver intercettato e distrutto tre droni ucraini sulla regione russa di Belgorod e altri 57 sulla regione di Krasnodar.
Kharkiv, Zelensky: "Situazione non stabilizzata"
A Kharkiv la situazione è intanto "sotto controllo, ma non stabilizzata", ha ammesso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista all'Afp rilanciata ieri anche dai siti di Kiev, la prima a un media straniero da quando il 10 maggio scorso, a sorpresa, i russi hanno lanciato un'offensiva contro la seconda città del Paese. Zelensky ha ribadito che l'Ucraina "ha circa il 25% di quello di cui ha bisogno" per quanto riguarda la difesa aerea, "per raggiungere la parità" con la Russia servirebbero "120-130" caccia F-16.
Il presidente ucraino ha poi criticato le restrizioni imposte sull'uso delle armi fornite dall'Occidente, che non possono essere usate per colpire il territorio russo. "Loro possono attaccare con qualsiasi arma dal loro territorio contro il nostro - ha denunciato - E' il più grande vantaggio che ha la Russia. Noi non possiamo fare niente ai loro sistemi, che sono collocati in territorio russo, con le armi occidentali".
Secondo la denuncia di un funzionario ucraino, il capo del dipartimento investigativo della polizia regionale di Kharkiv, Serhii Bolvinov, le forze russe hanno catturato 40 civili da una città nella regione di Kharkiv. Parlando con l'emittente Suspilne, il funzionario ha detto che i civili sono stati catturati mentre cercavano di sfuggire a un bombardamento russo. "Le persone vengono tenute in scantinati, interrogate e coloro che conducono gli interrogatori si definiscono dipendenti dell'FSB", ha dichiarato.
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Gaza, serie di raid israeliani: 20 morti. Sullivan oggi da...
Tra le vittime a Nuseirat 19 persone della stessa famiglia. Giornalista ucciso a Jabalia. Iran conferma: in corso negoziati indiretti con gli Usa in Oman
Almeno 20 civili palestinesi, tra cui un giornalista, sarebbero rimasti uccisi e diversi altri feriti in una serie di raid dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dal giornale 'Filastin', vicino ad Hamas, 19 persone sono morte in seguito ad un attacco a nord del campo profughi di Nuseirat. Sarebbero tutti membri della stessa famiglia. Secondo quanto riferito da al Jazeera, solo una bambina di 10 anni sarebbe sopravvissuta all'attacco e al momento è ricoverata nell'ospedale al Aqsa.
Nei raid sul campo profughi di Jabalia è morto inoltre, come informa l'agenzia Wafa, un giornalista, Abdullah al Najjar, due giorni dopo l'uccisione di quattro suoi colleghi in altri attacchi israeliani. Dal 7 ottobre sono 148 i reporter rimasti uccisi.
Dopo Riad, Sullivan in Israele: vedrà Netanyahu
Incontro a Riad tra il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e il consigliere della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Spa, è stata esaminata "la versione semifinale degli accordi strategici" tra Arabia Saudita e Stati Uniti, che comprendono anche la normalizzazione dei rapporti tra Riad e Israele.
"Durante l'incontro sono state esaminate le relazioni strategiche tra i due Paesi e i modi per rafforzarle in vari campi. È stata discussa la versione semifinale della bozza di accordi strategici, che sono quasi finalizzati", ha precisato la Spa, secondo cui Mbs, l'acronimo con cui è noto il principe, e Sullivan hanno anche discusso di come "trovare un modo credibile di procedere sulla questione palestinese e per una soluzione basata due Stati che soddisfi le aspirazioni e i diritti legittimi del popolo palestinese”.
Il consigliere per la sicurezza americana e bin Salman "hanno anche discusso degli sviluppi regionali, tra cui la situazione nella Striscia di Gaza e la necessità di fermare la guerra, facilitando al contempo l'ingresso degli aiuti umanitari", ha reso noto ancora l'agenzia saudita. Lasciata Riad, Sullivan è atteso in Israele, dove vedrà il premier Benjamin Netanyahu.
Iran conferma negoziati indiretti con Usa in Oman
L'Iran ha intanto confermato che sta tenendo negoziati indiretti con gli Stati Uniti in Oman. Citato dall'agenzia di stampa Mehr, l'ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, Saeed Iravani, ha detto: "Questi negoziati sono un processo in corso", non sono i primi e non saranno gli ultimi. Il rappresentante di Teheran non ha fornito dettagli sul contenuto dei colloqui, che, secondo quanto rivelato ieri dal sito americano Axios, riguarderebbero il tentativo di evitare un'ulteriore escalation regionale della guerra a Gaza. Ai colloqui che si sono tenuti nella settimana appena conclusa - i primi da gennaio, sempre in Oman, e i primi dopo l'attacco iraniano a Israele del 13 aprile scorso - avrebbero partecipato il consigliere di Joe Biden per il Medio Oriente, Brett McGurk, e l'inviato ad interim per l'Iran Abram Paley.