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Armi Usa all’Ucraina, settimane o mesi per fare la...
Armi Usa all’Ucraina, settimane o mesi per fare la differenza sul campo
Per verificare se e cosa cambierà con l'arrivo a Kiev dei nuovi aiuti degli Stati Uniti ci vorrà del tempo
Gli Stati Uniti invieranno nuove armi all'Ucraina. La Camera dei Rappresentanti ha votato sì al pacchetto da 61 miliardi di dollari. Ora, tocca al Senato che dovrà esprimersi. Poi, dopo al firma di Joe Biden, gli aiuti decolleranno per Kiev. Non tutti, però, e non subito.
"Potrebbero volerci settimane prima di vedere effetti significativi sul campo", nel conflitto in Ucraina esploso con l'invasione russa del Paese nel febbraio di due anni fa. Settimane prima di constatare se qualcosa e cosa cambierà con l'arrivo a Kiev di nuovi aiuti Usa. O forse bisognerà attendere l'anno prossimo. Di "settimane" ha parlato Ben Hodges, con un passato al comando delle forze Usa in Europa, citato dal Guardian, che sottolinea come ci vorrà tempo prima di vedere gli effetti in terra ucraina. Qui i militari lamentano grandi 'problemi' per l'artiglieria. Gli ucraini sono stati costretti ad abbandonare a febbraio la città di Avdiivka e sono sotto pressione a Chasiv Yar. E gli esperti, scrive il giornale, non si aspettano che nel 2024 l'Ucraina cambi la sua posizione sul campo.
Cosa dicono gli esperti
Per Matthew Savill del think tank Rusi (Royal United Services Institute), "il punto è che questi stanziamenti probabilmente potranno solo contribuire a stabilizzare la posizione ucraina per quest'anno e avviare i preparativi per le operazioni nel 2025". E Hodges ritiene che il 2024 possa essere "l'anno della competizione industriale", in cui entrambe le parti cercheranno di accumulare risorse nel tentativo di sferrare il prossimo anno un colpo decisivo.
I 'problemi' per gli ucraini sono di un'entità tale che alcuni hanno riferito, racconta il Guardian, di esser stati costretti a usare granate fumogene contro i russi in mancanza di altre munizioni. Gli ucraini, evidenzia ancora il giornale nella sua analisi, sono anche a corto per quanto riguarda la difesa aerea e missilistica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto alla Nbc di vedere "una possibilità di vittoria" contro la Russia dopo l'approvazione di nuovi aiuti statunitensi per Kiev. "Adesso abbiamo la possibilità di stabilizzare la situazione e prendere l'iniziativa", ha affermato.
In questo contesto i primi aiuti (probabilmente, artiglieria e difesa aerea) potrebbero arrivare subito dopo il voto al Senato Usa, previsto per martedì, sul pacchetto a favore dell'Ucraina. Scorte di alcune munizioni sono già in Europa, evidenzia il giornale britannico, e potrebbero essere trasferite nell'arco di una o due settimane. Nel frattempo anche la Russia ha aumentato le spese per la difesa e sta usando sempre più spesso bombe plananti, lanciate da grandi distanze, mentre i soldati ucraini segnalano un maggior impiego di droni in attacchi contro di loro. I nuovi aiuti statunitensi all'Ucraina "non cambieranno" il fatto che "le forze armate russe migliorano le loro posizioni al fronte", ma "porteranno ad altre vittime dalla parte ucraina", ha sentenziato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Sport
Usyk batte Fury, è il super campione dei pesi massimi
L'ucraino si impone ai punti. Il rematch a ottobre è una certezza
Oleksandr Usyk è il super campione dei pesi massimi. L'ucraino, 36 anni, batte ai punti il 35enne inglese Tyson Fury a Riad, in Arabia Saudita, con un verdetto non unanime. Due giudici assegnano la vittoria a Usyk (115-112 e 114-113), un cartellino per Fury (114-113).
Usyk, detentore della cintura di campione Ibf, Wba e Wbo, strappa al rivale la corone Wbc al termine di un match estremamente equilibrato e di altissimo livello. L'ucraino detiene i 4 titoli: negli ultimi 25 anni non era mai successo nella categoria dei pesi massimi. Usyk, alla 25esima vittoria in una carriera perfetta, impone la prima sconfitta a Fury, che ora ha un record di 34-1-1.
"Grazie al mio paese, l'Ucraina", le parole del vincitore sul ring. "Grazie al mio team, è una grande opportunità per me, per la mia famiglia, per il mio paese. E' un momento splendido, un gran giorno. Sono pronto per un rematch", dice Usyk.
Fury non nasconde la delusione per il verdetto e si prepara alla rivincita in autunno. "Penso di aver vinto il match -dice l'inglese-. Ora torniamo dalle nostre famiglie e ci incontriamo di nuovo a ottobre. Ci riposiamo e di sicuro ci rivediamo a ottobre. Pensav di aver vinto, ma non starò qui a piagnucolare e a cercare scuse", dice il pugile di Manchester.
Sport
Giro d’Italia, oggi quindicesima tappa: orario, dove...
Tappone alpino, Pogacar può dare il colpo di grazia ai rivali
Il Giro d'Italia propone oggi la 15esima tappa, la Manerba del Garda-Livigno (Mottolino) di 220 km. La frazione del 19 maggio 2024 all'insegna delle salite è destinata a dare una nuova spallata alla classifica generale. La maglia rosa Tadej Pogacar, dopo il secondo posto nella crono vinta ieri da Filippo Ganna, può assestare un colpo quasi definitivo alla concorrenza.
Il percorso
Il gruppo affronta oggi ben 5 Gran premi della montagna in una giornata che parte dai 138 metri sul livello del mare a Manerba del Garda e arriva ai 2385 di Livigno. Il gruppo si potrà scaldare già dopo 37 km, quando salirà sul Lodrino, un GPM di terza categoria che fa da prologo all'attacco di Colle San Zeno: un'ascesa di quasi 14 km con pendenze tra il 6,6% e il 14%.
Bisogna gestire 17 km di discesa prima dell'avvicinamento al Mortirolo, GMP di prima categoria: dal km 140 si sale per 12,6 km, con l'asfalto che raggiunge pendenze del 16%. Quindi, dal km 167 inizia la durissima porzione finale della tappa. Corridori alla prova nei 15 km di salita che portano al Passo di Foscagno, un altro GPM di prima categoria destinato a fare selezione a soli 9 km dal traguardo. L'arrivo, a Livigno con l'ultimo GPM di categoria 1, è al culmine dell'ultima ascesa spaccagambe: 4,7% con pendenze fino al 19%.
La tappa in tv e streaming
La quindicesima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 10.40. L'arrivo è atteso tra le 16.30 e le 17.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
Spettacolo
Chi è Sarah, la vincitrice di Amici 2023-2024
La 18enne di Vigevano trionfa in finale
Sarah è la vincitrice di Amici 2024. Nata a Vigevano, in provincia di Pavia, nel 2006, la giovane cantautrice è molto seguita sui social e si definisce testarda, disordinata, indipendente e competitiva. A settembre 2023 fa il suo ingresso nella scuola di Amici e durante il programma pubblica alcuni brani inediti tra cui ‘Touché’, ‘Viole e violini’ e ‘Mappamondo’.
Anche il suo ep, 'Sarah', è uscito il 17 maggio con Warner Music Italy. L’Ep contiene 6 tracce tra cui c'è anche ''Sexy Magica', il nuovo singolo, scritto da Raffaele Esposito e Giampiero Gentile, che, al momento dell’uscita, si è confermato l’inedito più ascoltato tra i singoli dei concorrenti di Amici 23.