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Parigi 2024, Errigo e Tamberi portabandiera azzurri
L'annuncio del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Errigo: "Il cuore mi scoppia di gioia". Tamberi: "Sto vivendo un sogno"
Sono Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi i portabandiera dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lo ha annunciato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso del Consiglio Nazionale del Coni.
Arianna Errigo, pluricampionessa della scherma, oro nel fioretto a squadre e argento individuale a Londra 2012, bronzo a squadre a Tokyo 2020 e mamma dei gemelli Mirea e Stefano, succede nella sua disciplina a Valentina Vezzali, alfiere azzurro nell’edizione londinese. Tamberi, invece, campione olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale ed europeo in carica nel salto in alto, succede, nell’atletica, a Pietro Mennea che sfilò a Seul 1988.
È la seconda volta nella storia delle Olimpiadi Estive che l’Italia Team opta per due portabandiera, recependo le indicazioni del CIO promotore della parità di genere tra gli atleti: era già successo infatti a Tokyo 2020 con Jessica Rossi (tiro a volo) ed Elia Viviani (ciclismo). Errigo e Tamberi riceveranno il Tricolore dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 13 giugno alle 11 al Quirinale, insieme ai portabandiera del Comitato Italiano Paralimpico. I due alfieri sfileranno invece venerdì 26 luglio nell’iconica cerimonia di apertura, prevista lungo la Senna.
Le reazioni di Errigo e Tamberi
"Portabandiera di Parigi 2024 insieme a Gianmarco Tamberi! Il cuore mi scoppia di gioia!", ha scritto Arianna Errigo su Instagram. "Avete presente quando non ci credi neanche dopo che te lo hanno detto? Grazie Giovanni Malagò e grazie a tutta la giunta del Coni per aver creduto in me! Gimbo, sarà un’onore sfilare accanto a te!".
"Un’emozione unica. Un onore infinito", ha poi detto la fiorettista azzurra dicendosi "orgogliosa e quasi incredula per la gioia che provo. Non ci speravo né pensavo, ma sono incredibilmente felice di essere stata scelta come Portabandiera dell’Italia Team e ringrazio il Presidente del Coni Giovanni Malagò e la Giunta del Comitato Olimpico per la fiducia. Arrivo a questa soddisfazione speciale a un anno di distanza dalla nascita di Stefano e Mirea, i miei due gioielli. Avevano solo quattro mesi i miei figli, lo scorso luglio, quando sono tornata in pedana al Mondiale di Milano vincendo un oro a squadre e un argento individuale. Una dimostrazione a me stessa, e a tutte le donne, che si può esser madri e atlete d’alto livello".
"Non ci posso credere", ha commentato Tamberi su Instagram. "Quest'oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione Italiana ai giochi di Parigi 2024 mi riempie d'orgoglio", ha scritto Tamberi sul suo profilo Facebook. "Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo Italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so con ancora più certezza è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita".
"Ho cercato di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito. Mi ero preparato all'idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg, un atleta e un amico del quale nutro un'immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: 'Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi'. Spero con tutto il cuore di poter essere per l'Italia all'altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, la giunta del Coni e il consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato il ruolo porta bandiera all'atletica italiana dopo 32 lunghi anni. Sto vivendo un sogno".
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Lecce-Atalanta 0-2, gol di De Ketelaere e Scamacca
I nerazzurri blindano il quinto posto
L'Atalanta vince 2-0 sul campo del Lecce nel match della 37esima e penultima giornata della Serie A. I nerazzurri si impongono con i gol di De Ketelaere (48') e Scamacca (53'). Il successo consente ai bergamaschi di salire a 66 punti e di blindare il quinto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Il Lecce, già salvo, rimane a quota 37.
L'Atalanta sblocca il risultato al 48' con un gol meraviglioso di De Ketelaere, appena entrato in campo: lanciato a metà campo da Scamacca il belga si porta in area e con un cucchiaio di sinistro scavalca Falcone. L'Atalanta raddoppia al 53' sugli sviluppi di un calcio d'angolo intercettato: Scamacca colpisce di testa anticipando Falcone, 0-2 e game over.
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De Zerbi lascia il Brighton: “Due anni stupendi, ora...
Il tecnico italiano lascia il club dopo 2 stagioni
Roberto De Zerbi a sorpresa lascia il Brighton dopo 2 stagioni. Il 44enne allenatore italiano non sarà più il manager del club al termine della Premier League che si chiude domani. De Zerbi, a questo punto, diventa un candidato alle panchine che si stanno liberando tra Italia e resto d'Europa. Dal Milan al Bayern Monaco, sono diversi i club a cui è stato accostato il nome del tecnico italiano.
"Sono molto triste di lasciare il Brighton, ma sono molto orgoglioso di ciò che i miei giocatori e il mio staff hanno ottenuto con il supporto di tutti nel club e dei nostri fantastici tifosi nelle ultime due stagioni storiche. Abbiamo concordato di porre fine alla mia permanenza al Brighton in modo che io e il club possiamo continuare a lavorare nel modo che meglio si adatta a ciascuno di noi, seguendo le nostre idee e visioni, nonché il nostro lavoro e i nostri valori umani", le parole di De Zerbi. "Ho trascorso due anni intensi e stimolanti lavorando in Premier League, gareggiando in quattro competizioni importanti in questa stagione. Partire ora mi dà il tempo di prendermi una pausa prima di decidere i miei progetti futuri".
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Motonautica, presentata la 71ma edizione del Raid...
Presentata nella sede dell’Associazione Motonautica di Pavia – alla presenza di Enrico Beltramelli (da poco riconfermato come Presidente della Motonautica Pavia), Angelo Poma (Vicepresidente del Comitato organizzatore), Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica di Venezia), Vincenzo Iaconianni (Presidente della Federazione Italiana Motonautica) Fabrizio Fracassi (Sindaco di Pavia) e Pietro Trivi (Assessore allo sport di Pavia) – la 71ª edizione del Raid Pavia-Venezia, la competizione di motonautica più lunga del mondo (413 km) in acque interne, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con l’Associazione Motonautica di Venezia e in programma il prossimo 2 giugno.
L’evento motonautico è realizzato grazie al sostegno della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Pavia e del Comune di Pavia, della Regione Emilia Romagna, della Regione Veneto, del Comune di Venezia e dell’Azienda Interregionale per il fiume Po.
Giampaolo Montavoci ha dichiarato: "essere arrivati alla 71ª edizione fa capire quanto il Raid Pavia-Venezia sia, nel panorama della motonautica, un evento di altissimo prestigio. La larga presenza di piloti e team provenienti da tutto il mondo, conferma il forte appeal che la motonautica ha a livello nazionale e internazionale. Il Raid Pavia-Venezia – ha detto Montavoci – è in tal senso una pietra miliare, che eleva la motonautica ad una caratura internazionale nel mondo dello sport. Ci stiamo impegnando con la collaborazione di tutti a partire dalle Istituzioni per far sì che il mondo del motorsport nautico torni ad un livello di assoluta eccellenza. Eventi come questo sono il giusto volano per raggiungere l’obiettivo".
"Il Raid – ha spiegato Angelo Poma – partirà da Pavia, visto che le condizioni attuali del fiume lo consentono. Il rifornimento sarà, per forza di cose, a Torricella di Sissa che è l’ultimo distributore presente prima della fine del Po". Poma ha poi sottolineato: "Questa potrebbe essere un’edizione storica, visto che il fiume alto e pulito potrebbe consentire di battere il record dei 203 km/h di media, fatto di registrare nel 2005 da Dino Zantelli". Poma ha poi voluto ringraziare tutti gli organizzatori del Raid, sottolineando l’impegno di Enrico Beltramelli, da sempre vicino alla Pavia-Venezia.
Vincenzo Iaconianni ha sottolineato la qualità della gara: "Sono competizioni sempre più difficili da organizzare ed è aumentata anche la sensibilità verso l’ambiente. Il Raid è una gara unica e, come altre, dovrà sempre essere supportato da una Federazione".
Sono ben 148 gli equipaggi iscritti – provenienti da ogni parte del mondo come Stati Uniti, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti – che partiranno da Pavia, attraversando i fiumi Ticino e Po, per arrivare a Brondolo, in provincia di Venezia. Il gran finale prevede una parata in Laguna, fino all’arrivo all’Arsenale dove, nel corso del 5° Salone Nautico Internazionale, si terranno le premiazioni dei vincitori assoluti del 71° Raid Pavia-Venezia. Prima della gara del 2 giugno – che sarà visibile in diretta sui social network e su YouTube – sono previsti diversi eventi di avvicinamento. Venerdì 31 maggio il centro storico di Pavia ospiterà una parata con circa trenta tra motoscafi, gommoni, racer e moto d’acqua che sfileranno per le vie della città. Lo stesso giorno ci sarà l’inaugurazione della mostra multimediale sulla storia della Pavia-Venezia, mentre sabato 1 giugno, sempre a Pavia, si terrà la riunione dei piloti in vista dello start in programma il 2 giugno alle ore 7.