Economia
Sostenibilità, Bilotta (Inps): “Con orgoglio al...
Sostenibilità, Bilotta (Inps): “Con orgoglio al Villaggio per la Terra, in linea con nostri principi”
L’ente previdenziale presente in postazione mobile, offrendo servizi interattivi e di consulenza dedicata alle donne
“Inps partecipa all’iniziativa del Villaggio per la Terra perché è in linea con i principi e con i valori istituzionali. Siamo qui per promuovere e testimoniare la cultura dello sviluppo sostenibile in linea con l’Agenda 2030”. Così Laura Bilotta, Responsabile del Team Iniziative di Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali di Inps, all’interno della giornata conclusiva del Villaggio della Terra, nell’ambito delle celebrazioni italiane dell’Earth Day 2024, svoltesi a Villa Borghese dal 18 al 21 aprile.
L’ente previdenziale ha presenziato con una postazione mobile presso il Galoppatoio di Villa Borghese e con uno stand sito alla Terrazza del Pincio, con l’offerta di “servizi di informazione e consulenza sulle prestazioni istituzionali. Abbiamo un ambito dedicato all’ascolto e all’assistenza delle donne, a cura del comitato unico di garanzia dell’Inps, che cura e tutela diritti e parità di genere e sociale”, ha affermato Bilotta.
Le iniziative dell’istituto hanno abbracciato tutto il weekend capitolino, con offerte interattive dedicate ai bambini e ai ragazzi: “Durante questi tre giorni, oltre ad offrire informazione e consulenza al pubblico, abbiamo organizzato dei laboratori d’approfondimento. Sui temi dell’educazione previdenziale nel laboratorio ‘Vivi il presente, guarda il futuro’, rivolto ai ragazzi più grandi, abbiamo cercato di dare informazione su come funzioni il sistema di previdenza italiano, con ragguagli circa il primo approccio al mondo del lavoro, sia dal punto di vista dei diritti che dei doveri contrattuali”, ha ricordato Bilotta, aggiungendo come ”la protezione civile Inps ha lavorato tanto anche con i bambini, insegnando loro la prevenzione in caso d’emergenza, soprattutto in caso di terremoti, all’interno del laboratorio IO MI PROTEGGO. Insieme abbiamo creato una bella sinergia, testimoniando valori di buone pratiche di sostenibilità”.
Nella mattinata del 21 aprile, sul palco della Terrazza del Pincio si è tenuto lo spettacolo - fatto di balli e canti - d’introduzione alla Marcia per la Terra - la ‘Race4Unity’ che ha visto l’orgogliosa partecipazione del team Inps presente a Villa Borghese, con che Bilotta che ha concluso: “Oggi l’Inps partecipa anche alla Marcia per la Terra, che assume in questo momento anche la fondamentale valenza di Marcia per la Pace”.
Economia
Bonus verde, come funziona
La detrazione Irpef va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo
Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
Economia
Barbano si insedia al ‘Messaggero’: “Il...
Da oggi alla direzione del quotidiano, dove succede a Massimo Martinelli
"Con emozione torno nel gruppo editoriale in cui ho lavorato per ventidue anni, a dirigere il giornale in cui ne ho trascorsi tredici, cinque dei quali da vicedirettore. Rientrare nello storico palazzo di via del Tritone e ritrovare la redazione appassionata e competente che ho lasciato dodici anni fa, irrobustita da tanti giovani talenti, è un'emozione che mette i brividi e, insieme, dà l'energia necessaria a una sfida tanto grande". Comincia così il fondo di Alessandro Barbano, da oggi alla direzione del 'Messaggero', dove succede a Massimo Martinelli.
"La mia nuova avventura inizia in un tempo di transizione - scrive Barbano - L'Italia si rimette in moto dopo un decennio che ha visto per due volte la lesione della fisiologia parlamentare, surrogata da governi tecnici. Ma è ancora un Paese dove si parla più di quanto si fa. L'eccesso di parola ha due forme: la politicizzazione, per cui tutto si declina in politica; e la polarizzazione, per cui il reale, e da tempo anche il virtuale, si raccontano in bianco o in nero". "Dietro l'illusione di una libertà di pensiero aperta a tutti, il virus dell'opinione fa una democrazia senza qualità", sottolinea il direttore del Messaggero, spiegando che se "l'Italia è un Paese dove il discorso pubblico è malato", ciò nonostante "da due anni quello stesso Paese incattivito e sostanzialmente immobile (...) è tornato a muoversi".
"Nell'attuale assetto bipolare della politica non ci sono alternative al governo in carica", scrive Barbano, secondo cui "per l'inconciliabilità di programmi e linguaggi, l'opposizione è ancora lontana dal rappresentare un'opzione competitiva". Tuttavia "questa non è, da sola, una ragione sufficiente per considerare già vinta la sfida di Giorgia Meloni". "Noi - assicura Barbano - valuteremo ciò che accadrà con lo spirito critico e l'indipendenza che il Messaggero coltiva da sempre" e lo faremo "dal cuore della Capitale, in un punto di osservazione straordinario". "Un giornale critico, immedesimato ma indipendente, che non sta pregiudizialmente con nessuno", e che racconterà le notizie "nella loro complessità, con il rispetto e l'amore che si devono alle parole" con "il metodo del dubbio e della verifica". "Il lessico della verità è ragionevole misura delle cose. Sta qui il senso più profondo dell'impegno che assumo", conclude Barbano.
Economia
Libertà di stampa, classifica 2024: Italia 46esima, perde 5...
World Press Freedom Index 2024, la classifica stilata da Rsf
Norvegia, Danimarca e Svezia sul podio del World Press Freedom Index 2024, la classifica della libertà di stampa stilata da Rsf. Ma bisogna scorrere la classifica e scendere fino al 46esimo posto per trovare l'Italia. Meglio fanno Tonga, Fiji, Slovenia. A chiudere la classifica, Afghanistan, Siria ed Eritrea, fanalini di coda rispettivamente ai posti numero 178, 179 e 180. Oggi, 3 maggio, si celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa.
"Alcuni gruppi politici alimentano l’odio e la sfiducia nei confronti dei giornalisti insultandoli, screditandoli e minacciandoli - si legge nel report che accompagna la classifica di quest'anno - Altri stanno orchestrando un’acquisizione dell’ecosistema mediatico, sia attraverso media di proprietà statale sotto il loro controllo, sia attraverso media di proprietà privata attraverso acquisizioni da parte di uomini d’affari alleati. L’Italia di Giorgia Meloni (46esima) – dove un membro della coalizione parlamentare al potere sta cercando di acquisire la seconda più grande agenzia di stampa (Agi) – è scesa di cinque posizioni quest’anno".
In generale, però, Italia a parte, la situazione internazionale desta qualche preoccupazione perché "un numero crescente di governi e autorità politiche non stanno assolvendo al proprio ruolo di garanti del miglior ambiente possibile per il giornalismo e del diritto del pubblico ad avere notizie e informazioni affidabili, indipendenti e diversificate. RSF - si legge ancora nello studio - vede un preoccupante calo del sostegno e del rispetto per l’autonomia dei media e un aumento della pressione da parte dello Stato o di altri attori politici".