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Sinner-Griekspoor, oggi terzo turno Atp Miami –...
Sinner-Griekspoor, oggi terzo turno Atp Miami – Diretta
L'azzurro vince 5-7, 7-5, 6-1
Jannik Sinner batte l'olandese Tallon Griekspoor 5-7, 7-5, 6-1 in 2h23' nel terzo turno dell'Atp Masters 1000 di Miami e vola agli ottavi di finale. L'azzurro, numero 3 del mondo e testa di serie numero 2 in Florida, rimonta contro il numero 25 del tabellone.
Griekspoor, sempre sconfitto dall'altoatesino in 4 confronti diretti, vince il primo set e tiene testa all'azzurro per quasi 2 ore. Sinner sfonda nel finale del secondo set, l'olandese si sbriciola e nel terzo set non c'è partita. Il 22enne altoatesino attende il vincente del match tra lo statunitense Martin Damm e l'australiano Christopher O'Connell.
Contro Griekspoor, Sinner paga a carissimo prezzo l'unico vero passaggio a vuoto. Il numero 3 del mondo viaggia attorno al 70% di prime palle (68%), piazza 15 ace e fa praticamente sempre punto (46/51) quando serve la prima. L'azzurro scende poco a rete (7 punti su 8) anche perché i 36 vincenti spesso consentono di chiudere gli scambi da fondo. Alla fine, non pesano le palle break non concretizzate (3 su 9 vengono convertite) e il terzo set è una passeggiata.
La partita
Terzo set
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 6-1 - Griekspoor alza bandiera bianca, Sinner vince 6-1 il terzo set.
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 5-1 - Sinner sfrutta la chance per il secondo break e vola sul 5-1.
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 4-1 - L'azzurro non concede chance all'avversario nel quinto game e continua la marcia verso la vittoria.
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 3-1 - Griekspoor si scuote e ferma l'emorragia di punti, primo game per l'olandese nel set.
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 3-0 - Con una striscia di 8 punti di fila, l'azzurro prende il largo.
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 2-0 - Griekspoor si ritrova per la prima volta a dover inseguire, la pressione si fa sentire. L'olandese si disunisce, inanella errori e cede il servizio: Sinner scappa.
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5, 1-0 - L'inerzia del match cambia. Sinner si appoggia a 2 ace per aprire il terzo set.
Secondo set
Sinner-Griekspoor 5-7, 7-5 - Finalmente, Sinner sfonda. Serve un game da 14 punti con altri 2 set point. Alla fine l'azzurro sgretola il muro di Griekspoor e vince il secondo set per 7-5 dopo 1h54' di gioco.
Sinner-Griekspoor 5-7, 6-5 - L'azzurro piazza 3 ace, uno dopo l'altro, per l'ennesimo game a zero.
Sinner-Griekspoor 5-7, 5-5 - Griekspoor incappa in 2 errori gratuiti, concede un set point a Sinner ma si toglie dai guai con un vincente e un ace prima di salire 5-5.
Sinner-Griekspoor 5-7, 5-4 - Anche Sinner ricava 2 punti direttamente dalla battuta, tutto liscio.
Sinner-Griekspoor 5-7, 4-4 - Griekspoor piazza 2 ace e indirizza il game.
Sinner-Griekspoor 5-7, 4-3 - Dopo circa 45 minuti di stop si torna a giocare. Sinner riparte con un game a zero.
Sinner-Griekspoor 5-7, 3-3 - Grieskpoor vive il primo momento complicato del secondo set: ha bisogno di un game da 12 punti per acciuffare il 3-3. La pioggia ferma il match.
Sinner-Griekspoor 5-7, 3-2 - Sinner alla battuta viaggia senza intoppi: altro ace, altro game senza concedere punti.
Sinner-Griekspoor 5-7, 2-2 - Griekspoor evita guai nel quarto game e tiene il servizio.
Sinner-Griekspoor 5-7, 2-1 - Iniezione di fiducia per l'azzurro, che piazza un provvidenziale game a zero con il bonus di un ace.
Sinner-Griekspoor 5-7, 1-1 - Griekspoor va come un treno, game a zero con un altro ace.
Sinner-Griekspoor 5-7, 1-0 - Sinner prova a ripartire. Il primo game del secondo set va in archivio con qualche patema. L'azzurro scivola 0-30 ma si tira fuori dalle sabbie mobili.
Primo set
Sinner-Griekspoor 5-7 - Sinner sale 0-30 ma non riesce a completare l'opera. Griekspoor si porta sul 30-30 e poi, nel momento chiave, piazza 2 ace che chiudono il primo set: 7-5 in 50'.
Sinner-Griekspoor 5-6 - Sul 15-15, Griekspoor esce vincitore da un durissimo scambio di 18 colpi e nel punto successivo concede il bis guadagnandosi 2 palle break pesantissime. Sinner annulla la prima con un ace ma alza bandiera bianca sulla seconda: break e Griekspoor serve per il primo set.
Sinner-Griekspoor 5-5 - L'olandese gioca il suo miglior tennis: 1, 2, 3 vincenti e il 5-5 è servito.
Sinner-Griekspoor 5-4 - Non si fanno punti contro il servizio per il terzo game di fila, Sinner avanti.
Sinner-Griekspoor 4-4 - Copione identico per Griekspoor, che apre con un ace e si fa strada con la prima di servizio: game a zero.
Sinner-Griekspoor 4-3 - L'azzurro colleziona il terzo game a zero su 4 turni di battuta.
Sinner-Griekspoor 3-3 - Griekspoor trova la prima palla con continuità, garanzia di un game relativamente tranquillo.
Sinner-Griekspoor 3-2 - Sinner cede i primi 2 punti alla battuta, complice anche un doppio fallo, ma evita guai portandosi sul 3-2.
Sinner-Griekspoor 2-2 - L'azzurro prende il controllo del gioco con la risposta, Griekspoor è costretto a remare e va in difficoltà: 2 palle break, l'olandese le cancella e annulla anche la terza chance con un vincente prima di pareggiare i conti.
Sinner-Griekspoor 2-1 - Sinner non concede nulla nel secondo game al servizio: 4 punti bastano per chiudere il gioco. Griekspoor regge lo scambio lungo, 13 colpi, ma alla fine sbaglia.
Sinner-Griekspoor 1-1 - L'olandese tiene negli scambi anche se soffre un paio di accelerazioni dell'azzurro: 1-1.
Sinner-Griekspoor 1-0 - Sinner apre il match con due ace nel game iniziale e tiene il servizio a zero.
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Giro d’Italia, Paret-Peintre vince decima tappa e...
Il francese della AG2R-La Mondiale arriva a braccia alzate con 29" di vantaggio sul connazionale Romai Bardet
Valentin Paret-Peintre vince oggi in solitaria la decima tappa del Giro d'Italia, la Pompei-Cusano Mutri di 142 km. Il francese della AG2R-La Mondiale arriva a braccia alzate con 29" di vantaggio sul connazionale Romai Bardet (DSM-Firmenich PostNL) e 1'01" sullo sloveno Jan Tratnik (Visma-Lease a Bike). Quarto posto per l'italiano Andrea Bagioli (Lidl-Trek) a 1'18".
Lo sloveno Tadej Pogacar conserva la maglia rosa di leader della corsa con 2'40" sul colombiano Daniel Felipe Martinez (Bora-Hansgrohe) e 2'58" sul gallese Geraint Thomas (Ineos). Domani undicesima frazione con partenza da Foiano di Val Fortore e arrivo a Francavilla a Mare dopo 203 km.
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Serie A, gli squalificati della 37esima giornata
Sono quattro i calciatori che salteranno il prossimo turno di campionato
Si è chiuso ieri sera il 36esimo turno di Serie A, da oggi per i fantallenatori è già tempo di pensare alle sfide in programma nel prossimo turno di campionato.
Di seguito vediamo i calciatori che salteranno causa squalifica la 37esima giornata di Serie A, in programma a partire da venerdì sera con l'anticipo tra Fiorentina e Napoli. L'elenco completo:
- Gabbia (Milan)
- Koopmeiners (Atalanta)
- Romagnoli (Lazio)
- Henry (Verona)
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Parigi 2024, Errigo: “Quando ho saputo di essere...
Intervistata da "La Ragione" la campionessa di scherma scelta come portabandiera azzurra, insieme a Gianmarco Tamberi
Quella di Parigi potrebbe essere l’ultima Olimpiade per Arianna Errigo. O forse no: "valuterò anno dopo anno, non posso più ragionare per quadrienni come facevo prima. Non ho più vent’anni e rimanere a certi livelli è faticoso, devo capire se avrò la voglia di farlo. Non so se sarà l’ultima, ma la vivrò come se lo fosse", dice intervistata da "La Ragione" la campionessa di scherma (36 anni il prossimo giugno) – 3 medaglie olimpiche, 22 mondiali e 19 europee – scelta come portabandiera azzurra (insieme a Gianmarco Tamberi) per gli ormai imminenti Giochi di Parigi. Un incarico che l’ha sorpresa: "era una possibilità che non avevo mai valutato. Quando ho avuto la conferma definitiva non nascondo di essermi sentita anche un po’ in imbarazzo, perché è un ruolo tanto importante che mi porterà a rappresentare l’Italia".
Errigo ha già tre Olimpiadi alle spalle e un oro a squadre, le manca solo la medaglia più importante a livello individuale: "ogni volta mi presentavo con le carte in regola per poter vincere eppure non ci sono ancora riuscita. Quindi non mi resta anche stavolta che arrivare all’appuntamento nel miglior modo possibile. Però sento di potercela fare. Forse anche perché peserà il lato emotivo: sono felicissima di poter gareggiare a un Olimpiade da mamma". A Parigi la schermitrice nata a Monza scenderà infatti in pedana a un anno e pochi mesi dalla nascita dei due gemelli Stefano e Mirea: "ovviamente ora le priorità sono cambiate. Prima esisteva solo la scherma, quindi mettevo le gare al primo posto. Ora non è più così e vivo tutto con molta più serenità. Continuare a praticare scherma con loro è meraviglioso: ci guadagno in felicità, desideravo una famiglia, anche se sono più stanca perché ci sono tante cose da dover gestire", spiega.
In realtà, da mamma Errigo ha già vinto un argento ai Mondiali di Milano del 2023, solo quattro mesi dopo il parto. È la dimostrazione che la maternità non è necessariamente un ostacolo per la carriera sportiva: "se sono riuscita a fare quello che ho fatto è stato anche grazie a chi avevo intorno: dal commissario tecnico, che mi ha spinto a proseguire, alle persone che mi hanno permesso di riuscirci. È vero che la donna è colei che deve mettere tanto di sé stessa, ma senza il giusto contorno è tutto più difficile. C’è bisogno di Federazioni che aiutino di più e di una serie di elementi che diamo sempre per scontati".
Anche lei ha avuto paura di non poter tornare in pedana: "avevo messo in preventivo la possibilità di dovere smettere e lo avrei fatto con serenità. Non avevo assolutamente la certezza di poter rientrare. Volevo farlo, ci volevo provare, ma c’erano una serie di incognite: come avrebbe reagito il mio corpo, la salute, la serenità dei miei bambini e tanti altri fattori". Ma tutto è filato liscio, la fiorettista ha conquistato una medaglia da neomamma a Milano e ora punta all’oro olimpico. Poi si vedrà: "in futuro mi piacerebbe rimanere nel mondo della scherma, anche se ancora non so in quale ruolo. Ho passato una vita in questo ambiente, ho visto tutte le sfaccettature, provato tutte e tre le armi (fioretto, sciabola e spada, ndr). Mio marito è il mio allenatore nonché un maestro di scherma. Insomma, allontanarsi sarebbe difficile".