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Sci, Fisdir Ski Race Cup dal 23 al 24 marzo al passo del...
Sci, Fisdir Ski Race Cup dal 23 al 24 marzo al passo del Tonale
Una collaborazione senza precedenti tra il Comitato Organizzatore Fisdir Ski Race Cup e la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (Fisdir)
La prima Fisdir Ski Race Cup è al rush finale: la grande festa, che vedrà protagonisti i ragazzi del circuito, è prevista il 23-24 marzo 2024 al Passo del Tonale. Lo ricorda l'organizzazione con una nota. "La Fisdir Ski Race Cup è un'entusiasmante avventura che sta unendo la concretezza alla passione per lo sci alpino e alla missione di accompagnare i disabili intellettivi verso l’integrazione nella società. Questo straordinario circuito nazionale, dedicato agli atleti con disabilità intellettiva e relazionale, è il risultato di una collaborazione senza precedenti tra il Comitato Organizzatore Fisdir Ski Race Cup e la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (Fisdir). È un esempio tangibile di come il mondo privato e quello pubblico possano unirsi per colmare vuoti nel panorama sportivo".
"La Fisdir Ski Race Cup nasce dall’idea che, per un disabile intellettivo, lo sci alpino sia uno strumento straordinario per creare energia positiva: autonomia, competenze ed autostima utili nello sport e nella vita. 'The Intellectually Impaired Revolution', questo lo slogan che sta accompagnando il percorso della Ski Race Cup, circuito nazionale di sci alpino Fisdir. La Fisdir Ski Race Cup è molto di più di una competizione sportiva. È un viaggio iniziato a gennaio 2024 a Sestriere (TO), che ha attraversato luoghi come Tarvisio (UD) e Folgaria (TN) nel mese di febbraio, e culminerà nella finale al Passo del Tonale (BS) il weekend del 23-24 marzo 2024, con l’allenamento del sabato e la gara della domenica, seguita dalla premiazione del circuito. Da Est a Ovest abbracciando quelle realtà dell’arco alpino che già operano nel mondo della disabilità. Ogni meeting (nome coniato dall’atletica leggera per attribuire un’importanza maggiore rispetto ad una singola gara o tappa) non è solo una gara, ma un'esperienza completa che include sessioni di allenamento, opportunità di confronto tra atleti e tecnici e momenti di inclusione che vanno oltre il tracciato, creando una vera comunità".
"Il formato innovativo del circuito è stato progettato per ampliare la partecipazione degli atleti con disabilità intellettiva, guidandoli verso l'eccellenza attraverso un percorso di allenamento consapevole. Oltre a fornire opportunità di confronto agonistico a livello nazionale, il circuito è un veicolo per promuovere non solo l'inclusione nella società, ma l’integrazione nella stessa, fornendo solide competenze agli atleti partecipanti. Partendo dal sogno di Rebecca Maestroni e dalla prima gara interregionale Fisdir del 2023, questo circuito è ora una realtà concreta grazie all'impegno di famiglie, sostenitori e appassionati, oltre che della Federazione Italiana Sport degli Intellettivo Relazionali".
"Quando i sogni sono accompagnati dalla concretezza, diventano realtà tangibili. Oggi, celebriamo non solo uno sport (lo sci alpino), ma un movimento che ha creato opportunità di inclusione e integrazione per gli atleti con disabilità intellettiva. Dall’inizio della stagione si sono registrati oltre 70 atleti al cancelletto di partenza, quasi il doppio rispetto alla gara “zero” del 2023 al Tonale. Il progetto piace e la base risponde sempre più numerosa ed affiatata: “siamo come una famiglia che ha la stessa passione e che si ritrova periodicamente”, queste le parole che i ragazzi stanno usando per descrivere il circuito Fisdir Ski Race Cup".
"Il format itinerante ha permesso a più associazioni e ragazzi e ragazze di avvicinarsi a questo sport e trovare l’ambiente più idoneo per partecipare ed integrarsi nella nostra Community. Per il meeting del Tonale, patrocinato dalla Provincia di Brescia e sostenuto dal territorio Bresciano, il Comitato Organizzatore Ciurcuito Fisdir Ski Race Cup ha attivato sia il “Programma Famiglie”, un servizio di agevolazione alle famiglie che consentirà a oltre 10 atleti di partecipare a costi “simbolici”, che un “Premio Fedeltà” per gli atleti che hanno partecipato a tutti i meeting del circuito che consentirà a circa 15 atleti di ricevere gratuitamente gli skipass.Vi aspettiamo al Tonale il 23 e 24 marzo per il gran finale della Fisdir Ski Race Cup 2024. Non si tratta di un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso. Sulla nostra “carovana” di volta in volta salgono attori e protagonisti diversi, accomunati dalla medesima visione: la voglia di integrazione attraverso un movimento ed una Community dove si integrano i valori di Atleti e Persone con Abilità Diverse. Perchè la diversità è solo negli occhi di chi guarda".
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Serie A, gli squalificati della 37esima giornata
Sono quattro i calciatori che salteranno il prossimo turno di campionato
Si è chiuso ieri sera il 36esimo turno di Serie A, da oggi per i fantallenatori è già tempo di pensare alle sfide in programma nel prossimo turno di campionato.
Di seguito vediamo i calciatori che salteranno causa squalifica la 37esima giornata di Serie A, in programma a partire da venerdì sera con l'anticipo tra Fiorentina e Napoli. L'elenco completo:
- Gabbia (Milan)
- Koopmeiners (Atalanta)
- Romagnoli (Lazio)
- Henry (Verona)
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Parigi 2024, Errigo: “Quando ho saputo di essere...
Intervistata da "La Ragione" la campionessa di scherma scelta come portabandiera azzurra, insieme a Gianmarco Tamberi
Quella di Parigi potrebbe essere l’ultima Olimpiade per Arianna Errigo. O forse no: "valuterò anno dopo anno, non posso più ragionare per quadrienni come facevo prima. Non ho più vent’anni e rimanere a certi livelli è faticoso, devo capire se avrò la voglia di farlo. Non so se sarà l’ultima, ma la vivrò come se lo fosse", dice intervistata da "La Ragione" la campionessa di scherma (36 anni il prossimo giugno) – 3 medaglie olimpiche, 22 mondiali e 19 europee – scelta come portabandiera azzurra (insieme a Gianmarco Tamberi) per gli ormai imminenti Giochi di Parigi. Un incarico che l’ha sorpresa: "era una possibilità che non avevo mai valutato. Quando ho avuto la conferma definitiva non nascondo di essermi sentita anche un po’ in imbarazzo, perché è un ruolo tanto importante che mi porterà a rappresentare l’Italia".
Errigo ha già tre Olimpiadi alle spalle e un oro a squadre, le manca solo la medaglia più importante a livello individuale: "ogni volta mi presentavo con le carte in regola per poter vincere eppure non ci sono ancora riuscita. Quindi non mi resta anche stavolta che arrivare all’appuntamento nel miglior modo possibile. Però sento di potercela fare. Forse anche perché peserà il lato emotivo: sono felicissima di poter gareggiare a un Olimpiade da mamma". A Parigi la schermitrice nata a Monza scenderà infatti in pedana a un anno e pochi mesi dalla nascita dei due gemelli Stefano e Mirea: "ovviamente ora le priorità sono cambiate. Prima esisteva solo la scherma, quindi mettevo le gare al primo posto. Ora non è più così e vivo tutto con molta più serenità. Continuare a praticare scherma con loro è meraviglioso: ci guadagno in felicità, desideravo una famiglia, anche se sono più stanca perché ci sono tante cose da dover gestire", spiega.
In realtà, da mamma Errigo ha già vinto un argento ai Mondiali di Milano del 2023, solo quattro mesi dopo il parto. È la dimostrazione che la maternità non è necessariamente un ostacolo per la carriera sportiva: "se sono riuscita a fare quello che ho fatto è stato anche grazie a chi avevo intorno: dal commissario tecnico, che mi ha spinto a proseguire, alle persone che mi hanno permesso di riuscirci. È vero che la donna è colei che deve mettere tanto di sé stessa, ma senza il giusto contorno è tutto più difficile. C’è bisogno di Federazioni che aiutino di più e di una serie di elementi che diamo sempre per scontati".
Anche lei ha avuto paura di non poter tornare in pedana: "avevo messo in preventivo la possibilità di dovere smettere e lo avrei fatto con serenità. Non avevo assolutamente la certezza di poter rientrare. Volevo farlo, ci volevo provare, ma c’erano una serie di incognite: come avrebbe reagito il mio corpo, la salute, la serenità dei miei bambini e tanti altri fattori". Ma tutto è filato liscio, la fiorettista ha conquistato una medaglia da neomamma a Milano e ora punta all’oro olimpico. Poi si vedrà: "in futuro mi piacerebbe rimanere nel mondo della scherma, anche se ancora non so in quale ruolo. Ho passato una vita in questo ambiente, ho visto tutte le sfaccettature, provato tutte e tre le armi (fioretto, sciabola e spada, ndr). Mio marito è il mio allenatore nonché un maestro di scherma. Insomma, allontanarsi sarebbe difficile".
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Giro d’Italia 2024, oggi decima tappa: orario, dove...
Ancora un arrivo in salita, nuova chance per Pogacar?
Il Giro d'Italia affronta oggi la decima tappa, la Pompei-Cusano Mutri di 141 km. La frazione di oggi, con arrivo in salita - in diretta tv e streaming - potrebbe rappresentare una nuova chance per Tadej Pogacar. Lo sloveno, maglia rosa e padrone della corsa, potrebbe piazzare un altro colpo. Il percorso, in realtà, si presenta favorevole ad una fuga composta da uomini lontani dal vertice della classifica.
La tappa propone i primi 50 km pianeggianti, poi si comincia gradualmente a salire. La prima vera svolta potrebbe arrivare con la salita di Camposauro, Gran premio della montagna di seconda categoria dopo 82,5 km. Lo strappo di Guardia Sanframondi, al km 104,8, può rappresentare l'inizio dei fuochi d'artificio prima della lunga salita finale: 18 km con una pendenza che oscilla tra il 5,6 e il 10%.
La tappa in tv e streaming
La decima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 13.15. L'arrivo è atteso tra le 17 e le 17.30.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.