Cultura
Vannacci: “Feltrinelli nasconde il mio libro?...
Vannacci: “Feltrinelli nasconde il mio libro? E’ censura morale”
Il generale all'Adnkronos: "Ciò che è ritenuto scomodo o comunque non intonato con il pensiero dominante" viene boicottato
"E' sintomatico dell'epoca nella quale viviamo: ciò che è ritenuto scomodo o comunque non intonato con il pensiero dominante viene in qualche modo censurato, se non fisicamente, almeno dal punto di vista morale". Così il generale Roberto Vannacci commenta all'Adnkronos l'iniziativa delle librerie Feltrinelli dove l'ultimo suo lavoro, 'Il coraggio vince', non è esposto nelle vetrine, non si trova nemmeno tra gli scaffali, per averlo bisogna fare esplicita richiesta o affidarsi all'acquisto online.
"La storia si ripete. Ognuno fa quello che vuole, intendiamoci, la libertà di pensiero è diritto di ciascuno, ma le librerie che ritengono certe opere scomode o che non piacciono o che le tengono sottobanco conferma la censura morale delle persone", conclude.
Cultura
Vittorio Vaccaro debutta con ‘La cucina è il teatro...
Disponibile in libreria e online il primo volume firmato dall’attore e conduttore da sempre attento alle tematiche legate alla famiglia
Vittorio Vaccaro mette un nuovo importante tassello nella sua carriera e, dopo la lunga esperienza in teatro e in tv, gli impegni cinematografici, le rubriche radiofoniche e i tour musicali con la sua band, arriva il debutto nell’editoria. È, disponibile in libreria e online 'La cucina è il teatro della vita'. Il racconto parte dalla Sicilia, dove l’autore è nato, e arriva a Milano. La passione di Vittorio Vaccaro per la cucina non poteva non essere protagonista della sua prima opera che alterna racconti di esperienze vissute e descrizioni di gustose ricette. Cucina e famiglia sono i due temi legati a doppio filo, perché la cucina è il cuore pulsante di una casa, il luogo dove si mangia, si ama, si litiga, si fa la pace, si sperimenta, ci si confessa, si studia, si cresce: un vero teatro della vita.
Famiglia allargata, educazione dei figli, separazione, divisione dei ruoli, responsabilità tra uomo e donna, genitorialità, superamento degli stereotipi di genere sono solo alcuni degli argomenti toccati dal libro edito da Giraldi Editore: “Non avrei mai pensato di poter scrivere un libro che parlasse anche di me. Ma la vita ci stupisce sempre e ci regala occasioni che mai avremmo lontanamente pensato -– racconta Vittorio Vaccaro -. È pur vero che le occasioni bisogna imparare a riconoscerle e farle proprie. Ci vuole, di certo, un po’ di coraggio e imprudenza, decidere di buttarsi nell’avventura e viversela. La mia avventura è cominciata il giorno in cui mi sono ritrovato parte di una famiglia allargata. Ora sono papà e compagno in una dimensione nuova che ti mette di fronte a dinamiche ignote, che ti pone davanti ad alcune idee granitiche che vengono polverizzate da ciò che avviene all’interno di una casa fatta da figli di genitori diversi. Ma è una ricchezza che mi ha portato a volerla raccontarla a chi, come me, ha la fortuna di viverla".
Cultura
G7, a Barletta summit internazionale di Filosofia
Nella città della disfida due giorni di riflessioni sul tema 'Convivialità e dialogo tra popoli' con la presenza di alcuni tra i più grandi intellettuali dei Paesi del G7
Barletta si appresta a vivere un prestigioso evento internazionale organizzato nell’ambito del G7 che, come è noto, vedrà il suo appuntamento principale nel vertice dei leader mondiali a Borgo Egnazia dal 13 al 16 giugno prossimi. La città della disfida è stata scelta per ospitare il Summit internazionale di Filosofia "Convivialità e dialogo tra i popoli" sui temi dei saperi nella società del XXI secolo, in programma al Teatro comunale Giuseppe Curci il 23 e il 24 maggio. L’evento è organizzato, con l’Alto patrocinio della presidenza italiana del G7, dal Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica dell’università degli studi di Bari Aldo Moro, dalla presidenza della XXV edizione del congresso mondiale di Filosofia 2024 e dal Comune di Barletta in collaborazione con la Regione Puglia.
Nelle due giornate di riflessione filosofica è prevista la presenza di alcune tra le maggiori figure intellettuali dei paesi del G7, e non solo, tra i quali, per citarne alcuni: Maurice Aymard dell'Ehess di Parigi, Michael Beaney della Freie Universität di Berlino, Mario De Caro dell'Università di Roma Tre, Rolf Elberfeld dell'università di Hildesheim, Nkolo Foe dell'Ecole normale supérieure Yaoundé, Mayuko Uehara dell'università di Kyoto, Fabrizia Giuliani dell'Università di Roma 'Sapienza', Marienza Benedetto dell'università di Bari. La due giorni si svilupperà in due momenti ben distinti: la prima, durante le mattinate gli ospiti internazionali si riuniranno in sessione chiusa presso il Castello di Barletta durante le quali verrà redatto un documento sul tema dell’interculturalità nel XXI secolo che sarà inviato alla presidenza del G7. La seconda, nelle due serate aperte al pubblico nel Teatro Curci con discussioni aperte a beneficio della cittadinanza a cui seguiranno momenti di intrattenimento.
Il sindaco di Barletta Cosimo Cannito e l'assessore alla Cultura Oronzo Cilli sottolineano il valore esponenziale dell'evento, di assoluto richiamo che "Cci colloca al centro di un confronto tematico di eccelso livello. La città sarà per due giorni al centro di dibattito internazionale di primissimo piano ed è un onore poterlo ospitare nella nostra città e dar così risalto al patrimonio storico e culturale. È un'ulteriore testimonianza del potenziale che Barletta può e deve proporre al territorio, a tutto il Paese, a scenari sempre più ampi e innovativi nei confronti dei quali la nostra attenzione è sempre alta".
Cultura
E’ morta la scrittrice Alice Munro, nel 2013 premio...
La scrittrice canadese aveva 92 anni, da un decennio era malata di demenza senile
E' morta Alice Munro. La scrittrice canadese, premio Nobel per la letteratura nel 2013, aveva 92 anni. La scrittrice è deceduta in una casa di cura in Ontario. Soffriva di demenza da oltre un decennio.
Nel 2013 era stata insignita del Premio Nobel per la letteratura come "maestra del racconto breve contemporaneo" e subito dopo annunciò il suo ritiro dalla scrittura. Munro non si recò a ritirare il prestigioso riconoscimento dell'Accademia Svedese a Stoccolma perchè già malata. Era nata a Wingham, nell'Ontario, il 10 luglio 1931.
Definita "la Cechov canadese", Munro ha sviluppato un'opera basata su forme e argomenti tradizionalmente ignorati dal mainstream letterario. Solo in tarda età la reputazione della scrittrice ha cominciato a crescere: le sue storie sobrie di gente apparentemente semplice in un Canada non drammatico e di provincia hanno accumulato una serie di riconoscimenti importanti: per tre volte il Governor General's Literary Award, il National Book Critics Circle Award, l'O. Henry Award e il Man Booker International Prize. Tanti riconoscimenti culminati nel Nobel letterario, prima canadese a conquistarlo.
Acclamata per i suoi racconti sull'oscurità e il desiderio che si trovano nella vita di tutti i giorni, ha pubblicato numerose raccolte di storie brevi e un romanzo. In Italia Munro è stata ha pubblicata da Einaudi: "Il sogno di mia madre "(2001), "Nemico, amico, amante..." (2003), "In fuga" (2004), "Il percorso dell'amore" (2005), "La vista da Castle Rock" (2007), "Segreti svelati" (2008), "Le lune di Giove" (2008), "Troppa felicità" (2011), "Chi ti credi di essere?" (2012), "Scherzi del destino" (2013), "Danza delle ombre felici" (2013), "Uscirne vivi" (2014), "Lasciarsi andare" (2014), "Amica della mia giovinezza" (2015), ""Mobili di famiglia" (2016), "Una cosa che volevo dirti da un po'" (2016) e "La vita delle ragazze e delle donne" (2018). (di Paolo Martini)