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Philea Forum, Mango (Fondazione Cariplo): “Filantropia attivatore innovazione”
Il Ceo di Cariplo Factory al Research Forum 2024: “Occasione di confronto per migliorare il nostro futuro”
“Gli ecosistemi dell'innovazione sono realtà nell'ambito delle quali convergono sensibilità, attori e competenze diversi. I modelli di collaborazione nell'ambito della filantropia e del mondo del profit hanno generato delle catene di valore estremamente significative. In un evento come questo, che coinvolge tantissimi partecipanti a livello europeo, vogliamo porre al centro l'innovazione e capire quale può essere il ruolo della filantropia come soggetto attivatore”. È il commento di Carlo Mango, direttore dell'Area scientifica e tecnologica di Fondazione Cariplo e Ceo di Cariplo Factory, l’innovation hub che fa da cornice a ‘Breaking bad (habits) - How can foundations move from silos to shaping future innovation ecosystems?’ la due giorni del Research Forum 2024 promossa da Philea, ente con sede a Bruxelles a cui aderiscono le fondazioni del continente, compresa Fondazione Cariplo. Al forum di ricerca aderiscono le più importanti organizzazioni filantropiche europee, 120 le persone che vi partecipano in rappresentanza. Fondazione Cariplo è stata partner di Philea nella costruzione e definizione del programma.
Al centro del dibattito il ruolo delle associazioni filantropiche, anello di congiunzione tra quelle che possono essere le necessità della comunità e la risposta a livello pubblico e istituzionale: “Il nostro ruolo di attore privato senza fini di lucro può essere giocato appieno cercando di fare sistema, includendo attori, sensibilità e competenze diverse - illustra Mango - La filantropia può giocare un ruolo da mediatore culturale tra mondi che non si parlano, come ad esempio il non profit e il profit, e creare valore, dando vita ad un raccordo specifico con le comunità. Questi sono aspetti sui quali stiamo lavorando moltissimo come Fondazione Cariplo, e quindi anche come Cariplo Factory, che è l'impresa strumentale che fa questo tipo di attività, - aggiunge il Ceo di Cariplo Factory - è proprio quella di innestare un dialogo attivo con le comunità che ci consenta di innovare non solo nei settori più tradizionali, come la tecnologia per esempio, ma anche nell'ambito del sociale. In questo senso, stiamo riflettendo molto sul ruolo chiave che vogliamo esercitare nell'ambito dell'innovazione comunitaria, che vede le comunità al centro in una chiave anche di sviluppo e di benessere sociale, che è poi uno dei nostri fini principali” conclude.
Sport
Usyk batte Fury, è il super campione dei pesi massimi
L'ucraino si impone ai punti. Il rematch a ottobre è una certezza
Oleksandr Usyk è il super campione dei pesi massimi. L'ucraino, 36 anni, batte ai punti il 35enne inglese Tyson Fury a Riad, in Arabia Saudita, con un verdetto non unanime. Due giudici assegnano la vittoria a Usyk (115-112 e 114-113), un cartellino per Fury (114-113).
Usyk, detentore della cintura di campione Ibf, Wba e Wbo, strappa al rivale la corone Wbc al termine di un match estremamente equilibrato e di altissimo livello. L'ucraino detiene i 4 titoli: negli ultimi 25 anni non era mai successo nella categoria dei pesi massimi. Usyk, alla 25esima vittoria in una carriera perfetta, impone la prima sconfitta a Fury, che ora ha un record di 34-1-1.
"Grazie al mio paese, l'Ucraina", le parole del vincitore sul ring. "Grazie al mio team, è una grande opportunità per me, per la mia famiglia, per il mio paese. E' un momento splendido, un gran giorno. Sono pronto per un rematch", dice Usyk.
Fury non nasconde la delusione per il verdetto e si prepara alla rivincita in autunno. "Penso di aver vinto il match -dice l'inglese-. Ora torniamo dalle nostre famiglie e ci incontriamo di nuovo a ottobre. Ci riposiamo e di sicuro ci rivediamo a ottobre. Pensav di aver vinto, ma non starò qui a piagnucolare e a cercare scuse", dice il pugile di Manchester.
Sport
Giro d’Italia, oggi quindicesima tappa: orario, dove...
Tappone alpino, Pogacar può dare il colpo di grazia ai rivali
Il Giro d'Italia propone oggi la 15esima tappa, la Manerba del Garda-Livigno (Mottolino) di 220 km. La frazione del 19 maggio 2024 all'insegna delle salite è destinata a dare una nuova spallata alla classifica generale. La maglia rosa Tadej Pogacar, dopo il secondo posto nella crono vinta ieri da Filippo Ganna, può assestare un colpo quasi definitivo alla concorrenza.
Il percorso
Il gruppo affronta oggi ben 5 Gran premi della montagna in una giornata che parte dai 138 metri sul livello del mare a Manerba del Garda e arriva ai 2385 di Livigno. Il gruppo si potrà scaldare già dopo 37 km, quando salirà sul Lodrino, un GPM di terza categoria che fa da prologo all'attacco di Colle San Zeno: un'ascesa di quasi 14 km con pendenze tra il 6,6% e il 14%.
Bisogna gestire 17 km di discesa prima dell'avvicinamento al Mortirolo, GMP di prima categoria: dal km 140 si sale per 12,6 km, con l'asfalto che raggiunge pendenze del 16%. Quindi, dal km 167 inizia la durissima porzione finale della tappa. Corridori alla prova nei 15 km di salita che portano al Passo di Foscagno, un altro GPM di prima categoria destinato a fare selezione a soli 9 km dal traguardo. L'arrivo, a Livigno con l'ultimo GPM di categoria 1, è al culmine dell'ultima ascesa spaccagambe: 4,7% con pendenze fino al 19%.
La tappa in tv e streaming
La quindicesima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 10.40. L'arrivo è atteso tra le 16.30 e le 17.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
Spettacolo
Chi è Sarah, la vincitrice di Amici 2023-2024
La 18enne di Vigevano trionfa in finale
Sarah è la vincitrice di Amici 2024. Nata a Vigevano, in provincia di Pavia, nel 2006, la giovane cantautrice è molto seguita sui social e si definisce testarda, disordinata, indipendente e competitiva. A settembre 2023 fa il suo ingresso nella scuola di Amici e durante il programma pubblica alcuni brani inediti tra cui ‘Touché’, ‘Viole e violini’ e ‘Mappamondo’.
Anche il suo ep, 'Sarah', è uscito il 17 maggio con Warner Music Italy. L’Ep contiene 6 tracce tra cui c'è anche ''Sexy Magica', il nuovo singolo, scritto da Raffaele Esposito e Giampiero Gentile, che, al momento dell’uscita, si è confermato l’inedito più ascoltato tra i singoli dei concorrenti di Amici 23.