Cronaca
Strage Palermo, da Barreca nessun pentimento: “Erano...
Strage Palermo, da Barreca nessun pentimento: “Erano vinti dal diavolo”
A riferirlo l'avvocato del 54enne: "E' in uno stato di delirio costante". Il legale della coppia: "Delitto raccapricciante"
Nessun segno di pentimento, fino a questo momento. Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni arrestato con l'accusa di avere sterminato la famiglia durante un rito di esorcismo ad Altavilla Milicia (Palermo), continua a ribadire che la moglie, Antonella Salamone di 40 anni, e i figli Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni, sono stati "vinti dal diavolo". A dirlo è stato lo stesso Barreca al suo legale, l'avvocato Giancarlo Barracato, che lo ha incontrato diverse volte.
In carcere ci sono anche Massimo Carandente e Sabrina Fina, oltre alla figlia 17enne di Barreca che è "in uno stato di delirio costante", ha detto all'Adnkronos il legale del 54enne.
"Sono riuscito a vedere entrambi i miei assistiti, sia Sabrina Fina che Massimo Carandente. Hanno fornito la loro versione dei fatti e mi hanno fornito degli spunti da approfondire ma non posso dire altro. Certamente sono sconvolti da quello che è successo. Si deve cercare di capire a fondo la vicenda", ha detto dal canto suo Marco Rocca, legale della coppia, dopo avere lasciato il carcere Pagliarelli di Palermo.
"Sono molto provati da questa situazione. Mi hanno detto che si sono incontrati in quella villetta perché si conoscevano", ha detto ancora Rocca che ha incontrato oggi per la prima volta i suoi assistiti. "Non hanno mai parlato di esorcismo", ha detto ancora Rocca. "Hanno fornito una versione alternativa, diciamo così - ha aggiunto - ma non posso dire altro. Hanno dichiarato che sono stati in quella casa, in determinati frangenti". "Da quello che ho capito il loro era un rapporto di amicizia, nato per caso, forse dai social", ha sottolineato il legale.
I legali di Sabrina Fina e Massimo Carandente, chiamati in un primo momento, gli avvocati Sergio e Vincenzo Sparti, hanno rinunciato sabato al loro mandato. "Ho avuto solo modo di leggere l'ordinanza - aveva detto Rocca prima di entrare un carcere - in modo da capire di cosa stiamo parlando. All'esito della lettura io non ho idea di come siano andati i fatti. Voglio parlare con i due indagati. E' certamente un delitto raccapricciante e voglio capire come sono andate le cose". E sulla rinuncia del mandato dice "c'è anche una pressione mediatica enorme. Io vengo per capire le vicissitudini, vedremo".
Cronaca
Sciopero ferrovie 19-20 maggio, Salvini firma precettazione
La decisione è stata presa in vista del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna all'Autodromo di Imola
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato la precettazione nei confronti delle sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario tra domenica e lunedì. La decisione è stata presa in vista del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna all'Autodromo di Imola per il quale sono stimate presenze per oltre 200mila appassionati di F1. Lo sciopero del personale Ferrovie dello Stato proclamato da alcune sigle sindacali autonome era in programma dalle 3.00 di domenica 19 maggio alle ore 2.00 di lunedì 20.
Cronaca
Farmaco anti-obesità funziona anche contro alcolismo e...
Ricercatori hanno osservato che chi assume il farmaco non ha più toccato un bicchiere di vino. Il medicinale di Novo Nordisk sarà sperimentato anche contro malattie del fegato
Non finisce di stupire il farmaco anti-obesità di Novo Nordisk con il principio attivo semaglutide. Dopo il successo mondiale, di vendite e profitti, ora Wegovy* potrebbe diventare utile nella lotta all'alcolismo e alle malattie del fegato. Novo Nordisk - riporta il 'Financial Times' - sta sperimentando i suoi farmaci dimagranti per verificare se possano aiutare chi ha problemi con l'alcol e curare alcune patologie epatiche.
Alcuni ricercatori che hanno analizzato gli effetti di semaglutide hanno riportato che, oltre a controllare i livelli di insulina e di zucchero nel sangue, può anche potenzialmente influenzare le aree del cervello che regolano il nostro desiderio di cibo, ma anche dell'alcol. Un servizio pubblicato online sul 'New York Times' aveva evidenziato che chi assume il farmaco anti-diabete Ozempic*, sempre di Novo Nordisk e sempre con il principio attivo semaglutide, non ha più toccato un bicchiere di vino. Molti indizi che hanno portato il gruppo farmaceutico danese a puntare anche su questo fronte.
E infatti Novo Nordisk, riferisce il Ft, "ha avviato il reclutamento per uno studio di fase II" che "dovrebbe concludersi a giugno 2025", con l'obiettivo di "verificare su circa 240 pazienti che utilizzano semaglutide e cagrilintide, principio attivo di un altro farmaco di Novo Nordisk in fase di sviluppo per la perdita di peso, se" queste molecole "possano intervenire sui danni al fegato e ridurre il consumo di alcol nei partecipanti al trial con una malattia epatica alcolica. L'azienda è già al lavoro sul fronte delle malattie epatiche legate all'obesità, ma questo è il primo studio a valutare l'efficacia della nuova generazione di trattamenti dimagranti sulla malattia epatica alcolica".
Semaglutide ha mostrato benefici per la salute oltre la perdita di peso. Uno studio recente ha dimostrato che potrebbe ridurre del 18% il rischio di morte nei pazienti con malattie cardiovascolari.
Cronaca
Medicina, cardiologo Gabrielli: “Ancora molto da fare...
Il presidente Fondazione per il tuo Cuore al congresso Anmco, '30% pazienti a rischio sono diabetici, 20% fumatori attivi e 20% obesi'
“Rispetto al passato, un numero maggiore di pazienti viene dimesso vivo dopo il trattamento delle sindromi coronariche acute (Sca) o rivascolarizzazione coronarica ed è esposto a trattamenti di prevenzione secondaria. Recenti dati nazionali mostrano che oltre il 30% dei pazienti ricoverati per un evento atero-trombotico acuto ha un'ulteriore ospedalizzazione nell'anno successivo alla dimissione. In questo contesto, l'adesione alle raccomandazioni delle Linee guida sulle strategie di prevenzione secondaria appare largamente insufficiente". Così all’Adnkronos Salute Domenico Gabrielli, Direttore Uoc Cardiologia e del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare dell'Ospedale San Camillo Forlanini di Roma e presidente della Fondazione Per il tuo Cuore, in occasione del 55esimo congresso nazionale di Anmco, il più importante evento di cardiologia in Italia, a Rimini dal 16 al 18 maggio.
Per Gabrielli "c'è ancora molto lavoro da fare sulla prevenzione cardiovascolare, non solo secondaria. Lo dicono i risultati di un nostro studio". L'esperto snocciola i dati dello studio Bring-Up Prevenzione - presentato oggi al Congresso di Rimini - avviato da Fondazione Per il Tuo Cuore e Anmco, condotto dal 15 settembre 2023 al 29 febbraio 2024 "in 189 ospedali, dei quali il 33% al Sud, il 47,1% al Nord e il 19,8% al Centro, e che ha coinvolto 4790 pazienti over 67".
Bring-Up Prevenzione è uno "studio osservazionale, prospettico e multicentrico – spiega Gabrielli - condotto su un campione ampio e rappresentativo di Centri cardiologici italiani e basato su programmi di tipo educazionale e sulla raccolta dei dati dei pazienti, con l’obiettivo di cercare di ridurre il divario tra ciò che è disponibile e raccomandato e ciò che avviene effettivamente nella pratica clinica”.
Dalla ricerca "emerge che il 55% dei pazienti a rischio cardiovascolare è a target per i valori di Ldl, il cosiddetto 'colesterolo cattivo' (inferiori ai 70 milligrammi per decilitro). Non è tutto: tra i pazienti coinvolti nello studio 30% sono diabetici, 20% fumatori attivi e 20% obesi quindi bisogna fare molto di più per la prevenzione e l'adeguatezza degli stili di vita" conclude.