Spettacolo
Sanremo, ira centrodestra per gag John Travolta:...
Sanremo, ira centrodestra per gag John Travolta: “Deplorevole”
Fonti di Fratelli d'Italia bocciano il Festival. In ambienti parlamentari del centrodestra si starebbe ragionando sulla possibilità di sollevare il caso in Aula
La performance di John Travolta a Sanremo 2024 sulle note del ballo del 'Qua Qua' non è piaciuta alla maggioranza. Tant'è vero che, apprende l'Adnkronos, in ambienti parlamentari del centrodestra si starebbe ragionando sulla possibilità di sollevare il caso in Aula o in Commissione per chiedere conto alla tv di Stato di quanto andato in onda nella seconda serata del Festival della canzone italiana. E' soprattutto dalle parti di Fratelli d'Italia che si registra "fastidio" se non addirittura "sconcerto" per la gag che ha visto protagonista la star di Hollywood insieme ad Amadeus e Fiorello. "Uno spettacolo deplorevole", commentano con l'Adnkronos autorevoli fonti parlamentari di Via della Scrofa.
"Parliamo di un personaggio che poteva avere molte narrazioni e invece è stato retribuito per fare un meme", attaccano le stesse fonti, citando il cachet di 200mila euro riconosciuto da Viale Mazzini al protagonista di 'Pulp Fiction' e de 'La febbre del sabato sera'. Sempre nella maggioranza si parla di una "performance dai tratti opachi dopo il caso Ferragni" e questa volta il riferimento è alle inquadrature sulle scarpe indossate dall'attore, un modello di sneakers: e c'è chi parla apertamente di "pubblicità occulta". "C'è una riflessione da fare: questo è diventato il Festival dei meme, non è più il Festival della canzone italiana. Questa ricerca spasmodica della crossmedialità è diventata stucchevole", chiosano i meloniani.
(di Antonio Atte)
Spettacolo
Amici 2023-2024, la finale: primi due eliminati
Lo show incorona il vincitore
Primo eliminato nella finale di Amici 2023 - 2024 in onda stasera 18 maggio 2024 su Canale 5. Dopo la prima manche di esibizioni che ha coinvolto i 4 cantanti, esce di scena Mida. Continuano a competere Sarah, Holden e Petit. In gara anche i ballerini Dustin e Marisol.
Il secondo round tra i 3 cantanti 'superstititi' si snoda con l'esecuzione di 3 cover. Il televoto promuove Sarah, che prosegue il cammino. Uno tra Petit e Holden deve lasciare lo studio: Petit rimane in gara, Holden viene eliminato.
Lo show, come spiega Maria De Filippi, continua con un tabellone tennistico: alla finalissima accederà uno dei cantanti e uno dei ballerini.
Spettacolo
Fedez non parteciperà alla prima puntata dello show...
Avrebbe dovuto essere presente alla puntata d'esordio di 'Da vicino nessuno è normale" su Rai2
Fedez non parteciperà alla prima puntata dello show di Alessandro Cattelan in programma lunedì 20 maggio su su Rai2. "Come concordato con ufficio stampa dell'artista - si legge in una nota di Viale Mazzini -, comunichiamo che, contrariamente a quanto annunciato, per motivi di salute Fedez non potrà partecipare alla puntata d’esordio di 'Da vicino nessuno è normale', il nuovo programma di Alessandro Cattelan in onda da lunedì 20 maggio su Rai 2".
I rumors e la smentita dei giorni scorsi
Nei giorni scosi davidemaggio.it aveva fatto circolare voci circa la mancata partecipazione del rapper alla prima puntata dello show di Cattelan per il presunto coinvolgimento dell'artista nell’ambito dell’indagine relativa al pestaggio di Cristiano Iovino.
Una "notizia" bollata come "fake dalla stessa Rai, oltre che da Fedez stesso che su Instagram aveva scritto: "Mi sembra che il modus operandi della stampa italiana sia quello di diramare notizie e poi smentirle con altre notizie il giorno dopo... Ma a questo punto verificare fonti e veridicità delle notizie prima no? No''.
Spettacolo
Kaspar Capparoni: “Con Abbagnato...
L'attore e regista sarà protagonista domani al Municipale di Piacenza dello spettacolo 'Mothers, Fathers, Sons & Daugthers' accanto a Eleonora Abbagnato, ai giovanissimi Alessandro e Julia Balzaretti, promettenti allievi della scuola del Teatro dell'Opera di Roma, alle star internazionali Vladimir Derevianko e Anne Jung. Nel cast anche Aurora Pica, figlia di Claudio Villa
"Continuo ad amare questo mestiere, ma non nascondo che negli anni il teatro in Italia è stato saccheggiato, distrutto, snaturato, ci sono stati molti maestri, ma nessun passaggio di testimone. Ho accettato con mio figlio Alessandro, allievo alla scuola del Teatro dell'Opera di Roma, di partecipare ad uno spettacolo che facesse 'incontrare' in scena i giovani e i loro genitori. Operazione interessante, particolare, mai vista in Italia con un 'target' internazionale". Con queste parole l'attore Kaspar Capparoni anticipa all'Adnkronos la pièce, che debutta domani al Teatro Municipale di Piacenza, 'Mothers, Fathers, Sons & Daugthers', da un'idea di Daniele Cipriani su testi dello scrittore e giornalista 'royal' Vittorio Sabadin e un collage di musiche che vanno da Ciaikovsky a Schubert, a Cat Stevens.
"Come cita lo spettacolo - aggiunge Capparoni- 'figli si nasce, genitori si diventa'...Parlo molto con i miei figli, Shehèrazade che è nella moda ed ha 31 anni e Alessandro di 15. Come padre sono felice e timoroso della sua scelta. La danza è un mestiere cinico, complesso se non sei disposto a soffrire, ma ha una grande forza di volontà, è dedito alla musica, alla danza, al canto. Alla sua età gli adolescenti fanno ben altro, ma spero possa continuare a studiare fuori dall'Italia. Nel nostro Paese manca purtroppo la meritocrazia". Nello spettacolo anche l'étoile Eleonora Abbagnato con la figlia Julia Balzaretti (anche lei giovane allieva del Teatro dell'Opera di Roma), le star internazionali Vladimir Derevianko e Anne Jung con Aurora Pica, figlia di Claudio Villa.
Ed a proposito dei giovani, prosegue Kaspar Capparoni: "Oggi vedo sfilare giovani che parlano di pace, di guerra, concetti che sembrano predeterminati, predisposti, ma poi non sanno come affrontarli. Non basta scendere in piazza a manifestare, forse bisognerebbe cominciare a manifestare partendo dal nostro piccolo, da semplici azioni quotidiane. Si confondono i diritti con i dover. Stiamo vivendo all'interno di un grande caos, non solo artistico, ma anche politico - aggiunge - Il politically correct non ci ha aiutato, ha creato invece più confusione tra noi adulti, tra i giovani, spesso incastrati in perbenismo assurdo. A volte bisognerebbe essere scorretti, mai degli 'yes man'. L'ho insegnato ai miei figli. A volte, per me, è stato un problema non da poco".