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Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 30 gennaio...
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 30 gennaio 2024
Cinque schedine vincono 38mila euro con il 5
La prima estrazione del Superenalotto nella settimana va in archivio senza il 6 o il 5+1. Tra le schedine giocate oggi, vengono registrate cinque vincite con 5 punti. Ognuna delle schedine vincenti frutta 38mila euro mentre il jackpot per il prossimo concorso sale a 53,9 milioni in vista dell'estrazione in programma giovedì 1 febbraio.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto ad una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I punteggi che vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come controllare la vincita
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del 30 gennaio
La combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi, martedì 30 gennaio 2024. I numeri vincenti di oggi: 5 - 10 - 76 - 82 - 83 - 89. Numero Jolly: 25. Numero Superstar: 49.
Salute e Benessere
Medicina, studio italiano: chi è seguito da cardiologo ha...
Studio 'Bring-up Prevenzione' presentato al 55.esimo congresso dell'Anmco
Il cardiologo può allungare la vita. "Essere seguito da un cardiologo può migliorare significativamente il profilo di rischio e ridurre la probabilità di recidive ischemiche, come infarto o ictus. I cardiologi possono fare la differenza, migliorando il destino clinico dei pazienti". E' il risultato studio 'Bring-up Prevenzione' presentato al 55.esimo congresso nazionale di Cardiologia dell’Anmco, l'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, in corso a Rimini. "Il 'Bring-up Prevenzione' - spiega il Furio Colivicchi, past president Anmco e direttore Cardiologia clinica e riabilitativa dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma - ha finora incluso 4.790 pazienti provenienti da 189 centri cardiologici distribuiti su tutto il territorio nazionale. Si tratta di pazienti con storia di pregresso infarto o malattia coronarica o malattia ostruttiva degli arti inferiori o patologia cerebrovascolare. Da un’analisi preliminare dei dati raccolti, l’età media di questa popolazione è 67 anni ed il 20% è di sesso femminile. Dati allarmanti sono quelli correlati alla prevalenza dell’obesità, il 20% di questi pazienti sono obesi, e del fumo di sigaretta, infatti il 21% è fumatore".
"In generale, una percentuale significativa di pazienti, pur avendo una precedente diagnosi di malattia cardiovascolare, non ha una ottimale gestione di fattori di rischio, come appunto l’obesità e il fumo di sigaretta. Possiamo quindi migliorare la gestione di questa popolazione di pazienti - avverte Colivicchi - Fondamentale a tale scopo è la consapevolezza del rischio di nuovi eventi come infarto ed ictus ascrivibili a fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e obesità. Inoltre, il 27% dei pazienti inclusi nello studio 'Bring-up Prevenzione' sono diabetici e nell’11% dei casi hanno una malattia renale cronica. Sebbene sia noto che il colesterolo è il fattore causale delle malattie aterosclerotiche, le statine, trattamento di prima linea per questi pazienti, erano impiegate inizialmente solo nel 68% dei pazienti prima della visita cardiologica. Dopo il controllo cardiologico la percentuale è salita al 98%. Questa variazione è espressione del fatto che essere seguito da un cardiologo può migliorare significativamente il profilo di rischio e ridurre la probabilità di recidive ischemiche, come infarto o ictus".
"I cardiologi possono quindi fare la differenza, migliorando il destino clinico dei pazienti. Ulteriori informazioni preziose verranno poi fornite da una dettagliata analisi della gestione terapeutica complessiva di questa popolazione di pazienti, che sarà disponibile alla conclusione dello studio", conclude Colivicchi.
Salute e Benessere
Medicina, De Luca (Anmco): “In nostre cardiologie...
"Dato più basso di sempre ma in strutture prive di Emodinamica tempi d’intervento ancora troppo lunghi"
“Nelle cardiologie italiane il dato della mortalità di tutti gli infarti è al 2%, il più basso di sempre. Non solo, migliorano anche le condizioni dei pazienti ricoverati con infarto miocardico acuto. Le nostre tempistiche di intervento rispettano le indicazioni contenute nelle linee guida internazionali: per gli infarti gravi, ovvero quando il paziente deve essere sottoposto ad angioplastica entro 2 ore dal primo soccorso, rispettiamo i tempi, mentre per gli infarti meno severi, quando il paziente deve essere preso in carica entro le 24 ore, nelle strutture dove manca la cardiologia interventistica (Emodinamica) i tempi sono ancora troppo lunghi”. Così all’Adnkronos Salute Leonardo De Luca, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, a margine del 55esimo congresso nazionale di Anmco, il più importante evento di cardiologia in Italia, a Rimini dal 16 al 18 maggio.
A scattare la fotografia dei pazienti ricoverati con infarto miocardico acuto è lo studio Eyeshot 2. “A distanza di 9 anni dallo studio Eyeshot, la Fondazione per il Tuo cuore e l’Anmco – spiega De Luca che è anche direttore della Cardiologia del San Matteo di Pavia - hanno disegnato un nuovo protocollo di ricerca, appunto l’Eyeshot-2, con lo scopo di aggiornare le conoscenze sull’uso delle terapie antitrombotiche nei pazienti con infarto miocardico ricoverati nelle Unità di terapia intensiva cardiologica. Il Registro di tipo osservazionale, della durata di 4 settimane in ciascun Centro, costituisce un momento importante per la raccolta di dati che possono aiutare i clinici nella scelta delle terapie più adeguate per quei pazienti che sono ad elevato rischio di eventi ischemici ed emorragici”.
Dallo studio, "condotto in 183 centri di cardiologia distribuiti su tutto il territorio nazionale e che ha coinvolto 2806 pazienti di tutte le età (35% con più di 75 anni e il 20% con meno di 55 anni) emergono dati e messaggi interessanti e incoraggianti sulla gestione attuale dei pazienti con infarto che devono essere rivascolarizzati - rimarca De Luca – Innanzitutto, sulla tempistica: rispettiamo le linee guida internazionali per quanto riguarda gli infarti gravi, dobbiamo invece migliorare la tempistica nelle strutture dove non c’è la cardiologia interventistica. Dai dati emersi da Eyeshot2 emerge anche che purtroppo la nostra cardiologia è più invasiva nei pazienti giovani, meno con i pazienti anziani, probabilmente a causa della medicina difensiva", conclude.
Spettacolo
Musica, Spotify cresce del 400% in sei anni: pagati in...
Il mercato della musica incisa è cresciuto complessivamente del 18,8% in un anno
Nel 2023 Spotify ha pagato nel nostro Paese 126 milioni di euro in royalties: un dato, quello della piattaforma di streaming musicale, in crescita del 400% rispetto al 2017. Il mercato della musica incisa in Italia è cresciuto complessivamente del 18,8% rispetto all'anno precedente attestandosi a quota 440 milioni di fatturato.