Cronaca
Sciopero dei trasporti oggi 24 gennaio, orari e fasce di...
Sciopero dei trasporti oggi 24 gennaio, orari e fasce di garanzia
La protesta di 24 ore indetta dai sindacati di categoria
Stop a bus, metropolitane, tram e treni oggi, 24 gennaio, per il primo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale del 2024. A proclamare la protesta di 24 ore, che si svolge con modalità diverse tra città e regioni, sono Usb, Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa.
I motivi dello sciopero
Aumenti salariali dignitosi, migliori condizioni di lavoro, blocco delle privatizzazioni, tutela delle salute e sicurezza. Queste in sintesi le principali ragioni dello sciopero indetto dai sindacati di categoria.
Orari e fasce di garanzia
Genova
AMT Servizio urbano da inizio servizio alle ore 05,30 dalle ore 09.30 alle ore 17.00, dalle ore 21 a fine servizio Servizio Provinciale da inizio servizio alle ore 06.00, dalle ore 09.00 alle ore 17.00, dalle ore 20.00 a fine servizio Ferrovia Genova Casella inizio servizio alle ore 06.30, dalle ore 09.30 alle ore 17.30, dalle ore 20.30 a fine servizio.
Imperia
AMT dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e dalle ore 20,30 a fine turno.
Torino
Servizio urbano – suburbano- metropolitana e centri di servizi al cliente, dalle 00:01 alle 05:59 – dalle ore 09:01 alle ore 13:59 e dalle 15:01 a fine servizio extraurbano e servizio ferroviario sfmA – Venaria-Aeroporto-Ceres dalle ore 08:01 alle ore 13:59 e dalle 15:01 a fine servizio servizio Ferroviario sfm1-Rivarolo-Chieri dalle ore 00:01 alle ore 05:59; dalle 09:01 alle 17:59 e dalle 21:01 a fine servizio.
Novara
Ferrovienord spa ramo Milano e ramo Iseo: circolazione Treni dalle 00:01 alle 05:59 – dalle 09:01 alle 17:59 e dalle 21:01 a fine servizio.
Milano
Dalle ore 00:01 alle 05:29 - dalle 08.31 alle 12.29 e dalle ore 15.31 a fine servizio.
Brescia
Dalle ore 00:01 alle ore 05:59 – dalle 09:01 alle 11:29 e dalle 14:31 a fine servizio.
Bolzano e provincia
Servizi su gomma, funicolare, funivia e trenino del Renon: dalle 00:01alle ore 05.59, dalle 9.00 alle ore 11.59 e dalle 15.00 a fine servizio; personale viaggiante ferroviario astensione dalle 00:01 alle 5.59 - dalle ore 9.00 alle 17.59 e dalle ore 21.00 a fine servizio.
Trento
Servizi su gomma, funivia e ferrovie FTM e FTB, dalle 00:01alle ore 5.29 dalle ore 8.30 alle 15.59 e dalle ore 19.00 a fine turno di servizio.
Vicenza
Dalle 00:01 alle 05:29 – dalle 08:30 alle 11:59 e dalle 15:00 a fine servizio.
Trieste
Dalle 02:01 alle 05:59 - dalle ore 09:01 alle 12:59 e dalle 16:01 a fine servizio
Gorizia
Dalle 00:01 alle 05:59 – dalle 09:01 alle 11:59 e dalle 15:01 a fine servizio.
Bologna e Ferrara
Movimento e biglietterie dalle 08:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino a fine servizio; servizio scolastico dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:00 a fine servizio.
Modena
Servizio urbano dalle 00:01 alle 06.29; dalle ore 08.31 alle ore 11.59; dalle 16.01 a fine servizio; servizio extra urbano da inizio servizio alle 05.59 e dalle 08.31 alle 12.29 dalle 16.01 a fine servizio.
Reggio Emilia
Servizio urbano ed extraurbano dalle ore 09.00 alle 13.00; dalle 15.30 a fine servizio.
Piacenza
Servizio urbano dalle 00:01 alle 07.00; dalle ore 10.00 alle ore 12.00; dalle 15.00 a fine servizio; servizio extraurbano dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 15.00 a fine servizio.
Toscana
Dalle ore 00:01 alle ore 04:14 - dalle ore 08:15 alle ore alle ore 12:29 e dalle 14:30 a fine servizio.
Marche
Dalle ore 08:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio.
Lazio
Servizio notturno di superficie con turni a cavallo della mezzanotte, intero turno; servizio diurno dalle ore 08:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio
Campania
ANM: dalle ore 05,30 alle 08,30 e dalle 17,00 alle 20,00 (ultima partenza utile 30 minuti prima); SIPPIC Funicolare: dalle ore 05,30 alle 08,30 e dalle 17,00 alle 20,00; ATC Capri: dalle ore 05,30 alle 08,30 e dalle 17,00 alle 20,00 (ultima partenza utile 30 minuti prima); EAV Autolinee dalle ore 6.20 alle 8.15 e dalle ore 13.30 alle 17.35 Ferrovia Linee Vesuviane dalle ore 6.18 alle 8.02 e dalle ore 13.18 alle 17.32; Funivia le prime tre ore e le ultime tre ore di esercizio; EAV Linee Flegree: dalle ore 05.00 alle 8.00 e dalle ore 14.30 alle 17.30; EAV Metro Campania Nord-Est (ex Ferrovia Alifana e Benevento) Napoli (linea Napoli Giugliano - Aversa) dalle ore 6.00 alle 8.30 e dalle ore 16.30 alle 20.00; EAV Metro Campania Nord-Est (ex Ferrovia Alifana e Benevento) Napoli (linea Napoli/Piedimonte Matese) dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00; Napoli (linea Napoli/Benevento) dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00; AIR Mobilità: dalle ore 6.00 alle ore 8.00, dalle ore 13.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00; AMU: dalle ore 7:00 alle ore 9:00, dalle ore 13:00 alle ore 15:00 e dalle ore 20:00 alle ore 22:00.
Basilicata
Dalle 00:01 alle ore 05:29 – dalle 08:31 alle 12:29 e dalle 15:31 a fine servizio.
Puglia
Dalle 00:01 alle ore 05:29 – dalle 08:31 alle 12:29 e dalle 15:31 a fine servizio
Calabria
Dalle 00:01 alle ore 04:59 – dalle ore 08:01 alle 17:59 e dalle 21:00 a fine servizio; nella società SAJ - S.r.l saranno garantiti i servizi minimi dalle 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 13:00 alle ore 16:00.
Sicilia
Da inizio turno fino alle ore 06,30; dalle 09.30 alle ore 12,30 e dalle 15,30 fino a fine servizio Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato - settore TPL
Cronaca
Terremoto nel veronese, scossa magnitudo 3.3
La scossa a 2 km a nord di Bussolengo
Un terremoto di magnitudo 3.3 è stato localizzato oggi dalla Sala Sismica Ingv-Roma 2 km a nord di Bussolengo, nel veronese, alle 22.50 ora italiana a una profondità di 23 km.
Cronaca
Caso Yara, difesa di Bossetti visiona i reperti:...
In uno scatolone con gli effetti personali della ragazza anche 54 provette con le tracce genetiche precedentemente conservate in frigo a 80 gradi sotto zero
Due ore e quarantacinque minuti. Tanto è durata l'udienza in cui, per la prima volta a quasi 14 anni dall'omicidio di Yara Gambirasio, la difesa di Massimo Bossetti ha potuto visionare (ma non fotografare) i reperti che hanno portato alla condanna in via definitiva all'ergastolo dell'imputato. Nel pomeriggio, davanti ai giudici della corte d'Assise di Bergamo, in un'udienza a porte chiuse a cui Bossetti ha partecipato in video collegamento dal carcere a Bollate, gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini, insieme ai consulenti che hanno lavorato al caso, hanno potuto guardare quanto rimasto sigillato a lungo in uno scatolone.
Tra i reperti, ancora ben conservati, gli slip su cui è stata trovata la traccia genetica mista, della vittima e dell'allora Ignoto 1, considerata la prova regina contro Bossetti; la felpa che Yara indossava il 26 novembre 2010, giorno della scomparsa; il giubbotto che aveva nel campo di Chignolo d'Isola dove è stata trovata senza vita tre mesi dopo. E anche le 54 provette di Dna - trasferite da un frigorifero dell'ospedale San Raffaele di Milano all'Ufficio corpo di reati del tribunale di Bergamo - che hanno acceso un aspro scontro tra difesa e accusa.
"Finalmente dopo 5 anni dall'autorizzazione abbiamo avuto la possibilità di vedere i reperti, ma lascia davvero tanto amaro in bocca vedere le 54 provette di Dna, più altri 23 campioni diluiti, in una scatola, senza la giusta conservazione (prima del trasferimento era conservati in un frigo a una temperatura di 80 gradi sotto zero). In quella scatola c'è tutto il processo, c'è la vita di un uomo e l'hanno distrutta" spiega Salvagni, interpellato dall'Adnkronos. L'udienza di oggi è, per ora, l'ultima mossa difensiva prima di altre iniziative per provare a chiedere la revisione del processo.
Cronaca
Studenti pro Palestina, Viminale: “Particolare...
E' quanto si è deciso nel corso del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Particolare attenzione a impedire che persone estranee al mondo universitario possano infiltrarsi nelle manifestazioni al solo scopo di strumentalizzare il dissenso, alimentando forme di violenza che, per loro natura, sono incompatibili con la libera manifestazione del pensiero. E' quanto stabilito nel corso del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto questo pomeriggio al Viminale, presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Al vertice hanno partecipato il vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Francesco Bonini, i vertici delle Forze di polizia e delle agenzie di informazione e sicurezza.
È stato effettuato un attento monitoraggio delle numerose manifestazioni che, dopo la crisi in Medio Oriente, stanno interessando gli atenei italiani, e nel corso delle quali solo in un numero limitato di casi si sono registrate criticità. Durante l’incontro è stata evidenziata anche la proficua collaborazione tra rettori e rappresentanti delle forze dell’ordine, grazie alla quale è stato possibile limitare le tensioni. Anche alla luce di quanto finora emerso, è stata inoltre condivisa la necessità di proseguire con le efficaci attività di mediazione da parte dei responsabili delle università e delle forze di polizia per prevenire ripercussioni sull’ordine pubblico.