Economia
Agriturismo in forte crescita in Italia
Nel 2022, secondo i dati Istat, nel nostro Paese le aziende di agriturismo sono 25.849 con una crescita dell'1,8% rispetto all'anno precedente, ma con punte del 2,4% nel Nord-Est e del 2,7% nel Nord-Ovest. Il tasso di attivazione più alto a livello regionale è stato registrato in Toscana +30%. Un trend in costante crescita negli ultimi vent'anni circa con un +3,8% di aziende dal 2004 per un valore della produzione agrituristica nel 2022 di 1,5 miliardi di euro. In sintesi, dai primi anni del Duemila le aziende sono quasi raddoppiate con un tasso di crescita pressoché omogeneo in tutte le aree del territorio nazionale. Sono aumentate decisamente le strutture di agriturismo che offrono degustazioni con un tasso medio annuo di crescita del 4,5%, un dato connesso ad una maggiore promozione delle specialità enogastronomiche regionali italiane. Le realtà che offrono anche ristorante sono circa la metà del totale con una crescita minima rispetto al 2021 (+0,9%).
Le nuove aziende agrituristiche nel 2022 sono state 1.386 di cui quasi la metà (46,5%) nelle regioni del Centro Italia, il 42,8% in quelle del Nord e poco più del 10% nel Mezzogiorno. Nello stesso anno sono 943 le aziende che hanno chiuso i battenti, il 52% nel Centro, il 33,7% nel Nord, il 14,2% nel Mezzogiorno. Il successo degll'agriturismo italiano è sottolineato dal numero di presenze, oltre 4 milioni nel 2022, con un incremento del 35% sull'anno precedente e dell'8,5% rispetto al 2019, ultimo anno pre pandemia. Tra le presenze in agriturismo dal 2021 al 2022 si segnala un aumento del 73% degli stranieri e dell'11,5% degli italiani. Tra gli altri dati interessanti resi noti dall'Istat, la densità di aziende turistiche per regione che vede la Liguria al primo posto con oltre 30 per 100 kmq di territorio, secondo il Trentino Alto Adige con poco meno di 30 per 100 kmq e terza la Toscana con poco meno di 25. Le aziende che offrono anche alloggio sono il 78% di quelle attive, di cui il 40% si trova nelle regioni del Centro, con un aumento dell'1,6% rispetto al 2021. La Toscana con il 24,3% del totale si conferma la regione regina dell'agriturismo con alloggio.
A livello di offerta complessiva, viene sempre più premiata la multifunzionalità dell'agriturismo ovvero le strutture che propongono almeno tre servizi: nel 2022 le aziende multifunzionali sono circa una su tre con un aumento del 43% rispetto al 2004 e rappresentano il 28,2% di tutte le strutture attive. Inoltre, si segnala un maggiore valore culturale delle strutture con iniziative come le fattorie didattiche: nel 2022 l'8,2% delle aziende offre questa opzione (nel 2010 era il 3,9%), il 58% di queste è localizzata nel Nord.
Economia
Agricoltura rigenerativa, Scaglia (Syngenta): “Suolo...
"Il suolo sta alla base della produzione agricola e ci siamo resi conto nel corso degli anni, che il depauperamento del suolo può essere irreversibile. Di conseguenza, poter mantenere il livello produttivo in termini sia di qualità che di sostenibilità ambientale ed economica, è fondamentale per il futuro dell'agricoltura”. Sono le parole di Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta, durante l’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science.
Economia
Russia, banche europee nel mirino: chiesti sequestri per...
La Bce invita ad accelerare le exit strategy dal mercato. Lunedì 'tavolo Russia' alla Farnesina
Un tribunale di San Pietroburgo ha ordinato il sequestro di beni in Russia per un valore di oltre 700 milioni di euro appartenenti a tre banche europee, UniCredit, Deutsche Bank e Commerzbank.
Il congelamento - sottolinea il Financial Times - "segna una delle più grandi mosse" contro i gruppi stranieri, dopo che la maggior parte delle banche internazionali ha ritirato o liquidato le proprie attività in Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin nel febbraio 2022.
Alla base del maxi sequestro le contestazioni di Ruskhimalliance, una filiale di Gazprom, per la mancata realizzazione di un impianto di trattamento del gas e di impianti di produzione di gas naturale liquefatto a Ust-Luga vicino a San Pietroburgo.
Un contratto in proposito era stato firmato a luglio 2021, ma sospeso dalla società di ingegneria tedesca Linde, dopo il varo delle sanzioni dell'Ue. Ruskhimalliance si è così rivolta alle banche garanti, che si sono rifiutate di adempiere ai loro obblighi perché "il pagamento alla società russa potrebbe violare le sanzioni europee".
Il caso Unicredit
In dettaglio il tribunale ha sequestrato beni di UniCredit per un valore di 463 milioni di euro, pari a circa il 4,5% dei suoi asset nel paese, mentre il congelamento dei beni di Deutsche Bank è pari a 238,6 milioni di euro.
Il Financial Times spiega che la corte ha, inoltre, stabilito che la banca tedesca non può vendere le proprie attività in Russia senza l'approvazione di Putin. Ancora ignoti i dettagli dell'azione nei confronti di Commerzbank, per i quali Ruskhimalliance ha chiesto un congelamento fino a 94,9 milioni di euro. Nell'elenco dei garanti, peraltro, figurano anche la Bayerische Landesbank e la Landesbank Baden-Württemberg: anche contro di loro la società russa ha intentato una causa presso il tribunale di San Pietroburgo.
Ad aprile un tribunale russo aveva ordinato il sequestro di fondi per oltre 400 milioni di dollari da parte di JPMorgan Chase a seguito di un ricorso legale da parte della banca statale russa VTB, ma una successiva sentenza avrebbe annullato parte del sequestro.
La vicenda sarà al centro del 'tavolo Russia', convocato per lunedì mattina dal ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina, con aziende e istituzioni impegnate nel mercato russo.
Economia
Agricoltura rigenerativa, ass. Beduschi: “Se uomo...
"Se si dà all'uomo il primato che gli spetta, che è quello di governare la natura con intelligenza, a volte anticipando i meccanismi naturali che avvengono magari millenni, noi salveremo l'agricoltura, salveremo il pianeta e salveremo le persone in modo corretto con la salute e la salubrità che i prodotti italiani da sempre garantiscono”. Lo ha detto Alessandro Beduschi, assessore di regione Lombardia all'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, a margine dell’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science Festival.