Politica
Politica, cresce disaffezione sui social: domani evento di...
Politica, cresce disaffezione sui social: domani evento di SocialPol
Verrà presentata domani l'analisi del team di SocialData
Solo il 12% delle conversazioni sui social nel 2023 ha riguardato la politica, denotando un alto livello di disaffezione da parte degli italiani, mentre oltre il 58% delle discussioni tra gli utenti sul tema risultano fortemente polarizzate. È quanto emerge da un’analisi del team di SocialData, che verrà presentata domani nel corso del dibattito “Elezioni europee: vincerà la polarizzazione? Gli italiani al voto tra tribù elettorali e disaffezione”, organizzato da SocialPol.
SocialPol, del gruppo SocialCom, si occupa di comunicazione politica ed istituzionale, ed è composta da una squadra di comunicatori che si distinguono per le loro notevoli competenze, acquisite lavorando con alcune delle più prestigiose istituzioni e i più importanti partiti politici del Paese. Professionalità eterogenee, che condividono l'idea comune secondo la quale la creazione del consenso è espressione di concreta attuazione e promozione dei valori fondanti della nostra Costituzione. L’evento di presentazione della ricerca si terrà mercoledì 17 gennaio, alle 18.30, presso l’Enoteca Spiriti di Piazza di Pietra, a Roma.
Interverranno Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia; Dario Nardella, sindaco di Firenze; Carlo Fidanza, europarlamentare; Monica Nardi e Luigi Di Gregorio, advisor di SocialPol. A moderare l’evento sarà Costanza Crescimbeni, vicedirettrice del Tg1. Sarà un’occasione di confronto per capire come la polarizzazione sui social media influenzi il comportamento elettorale e per discutere le strategie per affrontare la crescente disaffezione verso la politica. Dall’analisi emerge infatti una sfida cruciale per i comunicatori e i politici: come coinvolgere un elettorato sempre più distaccato e, allo stesso tempo, come gestire la polarizzazione che domina il dibattito online.
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Mattarella a ‘La Sapienza’: “Per...
"Quel che penso di quanto avviene a Gaza l'ho detto pubblicamente"
"Una lettera che è stata pubblicata da alcune agenzie di stampa e su alcuni quotidiani mi ha sollecitato a non rinchiudermi in quella che è stata definita la torre d'avorio del Rettorato e venendo ho visto un cartello che sostanzialmente mi chiedeva cosa penso di quanto avviene a Gaza. E' quello che si registra in diversi atenei in questo momento. Non voglio lasciare questa domanda senza risposta. Quel che penso di quanto avviene a Gaza l'ho detto pubblicamente e non in circostanze fortuite o informali, ma in occasioni pienamente significative come nell'intervento che ho fatto otto giorni fa all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, o con la lettera che l'altro ieri ho inviato per la Festa della Repubblica di Israele, anche reiterando la richiesta di un immediato cessate il fuoco. Per la nostra Repubblica tutte le violazioni dei diritti umani vanno denunciate e contrastate: tutte, ovunque, sempre". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Università 'La Sapienza' in occasione della Giornata del laureato.
"La condizione e la questione della pace in Medio Oriente, del diritto all'esistenza in sicurezza di Israele, dei diritti del popolo palestinese, e tra questi diritti quello di avere uno Stato in cui riconoscersi, è una questione - ha puntualizzato il Capo dello Stato - che la comunità internazionale avverte con grande preoccupazione e non da oggi. E non soltanto da quando l'assassinio di tante persone inermi ad opera di Hamas ha innescato una spirale di spaventosa violenza. Tutto quel che riguarda la dignità delle persone, di ogni persona, la loro libertà, l'esigenza di rispettare il diritto umanitario, è indicato nella nostra Costituzione ed è quindi doveroso per la Repubblica italiana. Questo vale in ogni direzione. Questo criterio vale per le popolazioni civili, tra cui bambini, anziani, come per Gaza, come per il popolo palestinese, con migliaia di vittime, con molti orfani, con un gran numero di persone senza casa".
"Vale - ha scandito Mattarella - per i ragazzi e le ragazze uccise e stuprate mentre ascoltavano musica in un rave il 7 ottobre dell'anno passato in Israele. Vale pensando anche ai bambini sgozzati in quel giorno. Vale per il rapper condannato all'impiccagione perché ha diffuso una canzone sgradita al regime del suo Paese, l'Iran. Vale per Mahsa Amini e per tante ragazze iraniane che dopo di lei sono state incarcerate, torturate, sovente uccise, per il rifiuto di indossare il velo o perché non lo indossavano bene. Vale per le ragazze cui è proibito di frequentare l'università e addirittura la scuola come avviene in Afghanistan".
"Per la nostra Repubblica - ha ribadito il Capo dello Stato - tutte le violazioni dei diritti umani vanno denunciate e contrastate. Tutte. Ovunque. Sempre. Perché la dignità umana, la rivendicazione della libertà, la condanna della sopraffazione, il rifiuto della brutale violenza non cambiano valore a seconda dei territori, a seconda dei confini tra gli Stati, a seconda delle relazioni internazionali tra parti politiche o movimenti".
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Meloni: “Lanceremo un piano d’azione...
La presidente del Consiglio annuncia che il tema sarà al centro dei lavori del G7: "La rivoluzione non si può fermare, ma dobbiamo lavorare per fare in modo che questo processo sia sempre a misura d'uomo"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni annuncia oggi "un piano d'azione sull'Intelligenza artificiale" che sarà al centro dei lavori del G7. "Non possiamo da una parte fermare" la "rivoluzione", "ma dobbiamo lavorare per fare in modo che questo processo sia sempre a misura d'uomo, che sia cioè incentrato sull'uomo, controllato dall'uomo e che abbia l'uomo come suo ultimo fine".
"L'Ia investirà prima o poi tutto il mondo del lavoro"
"L'intelligenza artificiale sarà una risorsa se il suo sviluppo migliorerà la qualità del lavoro, se lo renderà più efficiente, sempre più a misura di persona. Non sarà una risorsa, al contrario, se condurrà semplicemente alla sostituzione dei lavoratori o all'espulsione di milioni di lavoratori dal mercato del lavoro".
"L'intelligenza artificiale investirà prima o poi, e con accenti diversi, tutto il mondo del lavoro, e non sarà limitato a profili di eccellenza tecnologica. In futuro continueremo ad avere bisogno di operai, di insegnanti, di artigiani, di medici sarà il modo di svolgere quei lavori e sarà necessario acquisire le competenze necessarie per farlo. Per questo io sono convinta che sia fondamentale lavorare tutti insieme per promuovere un vasto programma di re-skilling e up-skilling per tutti, giovani e adulti, lungo tutto l'arco della vita e nei luoghi di lavoro e nelle società. Perché come ci dice la Banca Mondiale, l'80% della ricchezza delle nazioni più avanzate è rappresentata dal sapere. È il sapere, è la competenza che fanno la differenza in questo tempo. È una priorità sulla quale dobbiamo avere il coraggio e la forza di investire".
Tema Intelligenza artificiale al centro del G7
"Allora sono temi che stanno a cuore a questo governo e che questo governo porterà anche in ambito G7 in quest'anno di Presidenza italiana. Stiamo lavorando per lanciare, nell'ambito della nostra Presidenza - dice dunque la presidente del Consiglio - un piano d'azione sull'uso dell'Intelligenza artificiale, particolarmente nel mondo del lavoro. È una sfida che io considero particolarmente impegnativa, ne siamo ovviamente consapevoli però sono anche convinta che il sistema Italia in tutte le sue articolazioni abbia il coraggio, la visione, la capacità che servono per occuparsi anche dei temi più difficili e individuare le soluzioni più innovative".
"Dati su lavoro? Siamo su strada giusta, ma non ci culliamo sugli allori"
Il lavoro è "al centro del nostro impegno alla guida della nazione". "In questo anno e mezzo di governo abbiamo fatto le nostre scelte - spiega la presidente del Consiglio -, abbiamo adottato i nostri esercitare allo Stato, cioè mettere le aziende e i lavoratori nella condizione di creare occupazione e ricchezza e redistribuire nel modo più giusto possibile quella quota di ricchezza che con le tasse torna nelle mani dello Stato e che deve essere utilizzata per aiutare le persone più fragili e più esposte. Allora, fin dal nostro insediamento abbiamo lavorato esattamente in questa direzione e i primi risultati ci dicono che siamo sulla strada giusta".
"Da quando siamo al governo - dice la presidente del Consiglio - abbiamo 600mila occupati in più, il tasso occupazionale ha toccato il record dei 62,1%. Abbiamo superato per la prima volta il tetto dei 10 milioni di lavoratrici, i contratti stabili aumentano, la precarietà diminuisce e si riducono anche gli inattivi, cioè coloro che non solo non lavorano ma che hanno anche smesso di cercarlo un lavoro. È un segnale molto positivo, di grande fiducia nell'economia e nel futuro che voglio ringraziare ancora una volta ha salutato con soddisfazione. Non intendiamo ovviamente cullarci sugli allori, cioè non significa che vada tutto bene. Noi continuiamo a lavorare per consolidare questi dati e migliorarli ancora. Proprio per questo in occasione del 1° maggio abbiamo approvato un ulteriore pacchetto di norme che libera circa 3 miliardi di euro per incentivare l'assunzione di donne, giovani, lavoratori più fragili, soprattutto al sud".
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Europee 2024, sondaggio: Fratelli d’Italia scende al...
L'indagine dall'istituto demoscopico Euromedia Research per Porta a Porta
Fratelli d'Italia scende, cala anche il Pd, sale la Lega. Secondo i risultati del sondaggio Porta a Porta, realizzato dall'istituto demoscopico Euromedia Research relativo alle intenzioni di voto in vista delle prossime elezioni europee 2024, la Lega risale dello 0,8% ottenendo il 9,2%, mentre Azione raggiunge la zona 'salvezza' con il 4,0%. In calo Fratelli d'Italia, che perde lo 0,5% rispetto alla rilevazione dello scorso primo maggio attestandosi al 27%. Scende dello 0,2% il Partito democratico, che si porta al 20,3% alle spalle del partito di Giorgia Meloni. In lieve discesa anche il Movimento 5 Stelle (16,7%) e Forza Italia (8,5%).
Secondo il sondaggio, si collocano sopra la soglia di sbarramento sia la lista Stati Uniti d'Europa (4,5%) che l'Alleanza Verdi Sinistra (4,2%). Resterebbero invece fuori dal Parlamento europeo le liste Pace terra dignità di Michele Santoro (2,7%) e Libertà di Cateno De Luca (2%).