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Kaspersky: i prodotti IT non autorizzati sono un rischio per le aziende
Milano, 10 gennaio 2024. Secondo un recente studio, le aziende rischiano di essere vittime di incidenti informatici a causa dell’utilizzo dello shadow IT da parte dei loro dipendenti, a fronte della crescente tendenza alla distribuzione della workforce. Secondo una ricerca di Kaspersky, il 77% delle aziende ha subito incidenti informatici negli ultimi due anni e l’11% di questi è stato causato dall’uso dello shadow IT.
Il recente studio ( 1 di Kaspersky ha dimostrato che, negli ultimi due anni, l’11% delle aziende di tutto il mondo ha subito incidenti informatici dovuti all’uso di dispositivi IT non autorizzati da parte dei dipendenti con conseguenze diverse, che si tratti della fuga di dati riservati o di danni tangibili all’azienda.
Quindi, cos’è lo shadow IT?
Lo shadow IT è la parte dell’infrastruttura IT aziendale che non è di competenza dei dipartimenti IT e di Information Security, ad esempio applicazioni, dispositivi, servizi di cloud pubblico e così via che non vengono utilizzate in conformità alle politicy di sicurezza delle informazioni. L’implementazione e l’utilizzo dello shadow IT possono portare a gravi conseguenze negative per le aziende. Lo studio di Kaspersky ha rivelato che il settore IT è stato il più colpito, subendo il 16% degli incidenti informatici dovuti all’uso non autorizzato dello shadow IT nel 2022 e 2023. Altri settori colpiti dal problema sono le infrastrutture critiche e le società di trasporto e logistica, che hanno registrato il 13%.
Il recente caso di Okta ha dimostrato chiaramente i pericoli dell’utilizzo dello shadow IT. Quest’anno, un dipendente che ha utilizzato un account personale di Google su un dispositivo aziendale ha involontariamente permesso agli attori delle minacce di ottenere un accesso non autorizzato al sistema di assistenza clienti di Okta. Da qui sono riusciti a sottrarre i file contenenti i token di sessione che potevano essere utilizzati per condurre attacchi. Secondo il report di Okta, questo incidente informatico è durato 20 giorni e ha avuto un impatto su 134 clienti dell’azienda.
Delineare le “ombre sfuocate”
Quando si cerca lo shadow IT, cosa bisogna quindi controllare? Può trattarsi di applicazioni non autorizzate installate sui PC dei dipendenti, oppure di unità flash, smartphone, computer portatili e così via.
Esistono anche opzioni meno conosciute: un esempio è il caso dei dispositivi hardware dismessi dopo la modernizzazione o la riorganizzazione dell’infrastruttura IT, che può essere utilizzato “in the shadow” da altri dipendenti con la possibilità di creare altre vulnerabilità che prima o poi si insinueranno nell’infrastruttura aziendale.
Per quanto riguarda gli specialisti e i programmatori IT, come spesso accade, possono creare da soli programmi su misura per ottimizzare il lavoro all’interno di un team/reparto o per risolvere problemi interni, rendendo il lavoro più veloce ed efficiente. Tuttavia, non sempre chiedono al dipartimento di sicurezza informatica l’autorizzazione per l’uso di questi programmi, e questo potrebbe avere conseguenze disastrose.
“I dipendenti che utilizzano applicazioni, dispositivi o servizi cloud non approvati dal dipartimento IT credono che, se provengono da fornitori affidabili, dovrebbero essere protetti e sicuri. Tuttavia, nei “termini e condizioni” i fornitori terzi utilizzano il cosiddetto “modello di responsabilità condivisa”. Questo modello prevede che, scegliendo “Accetto”, gli utenti confermino che eseguiranno aggiornamenti regolari di questo software e che si assumeranno la responsabilità di eventuali incidenti legati al suo utilizzo (comprese la perdita di dati aziendali). Ma in fin dei conti le aziende hanno bisogno di strumenti per controllare lo shadow IT quando viene utilizzato dai dipendenti. Kaspersky Endpoint Security for Business e Kaspersky Endpoint Security Cloud consentono di monitorare applicazioni, Web e dispositivi, limitando l’uso delle risorse non richieste. Il dipartimento di sicurezza informatica dovrà ovviamente effettuare scansioni regolari della rete interna dell’azienda per evitare l’uso non autorizzano di hardware, servizi e applicazioni software non controllati e non sicuri”, ha commentato Alexey Vovk, Head of Information Security di Kaspersky.
In generale, la situazione dell’utilizzo diffuso dello shadow IT è complicata dal fatto che molte organizzazioni non hanno previsto sanzioni ufficiali a carico dei loro dipendenti in caso di una violazione delle policy IT in materia. Inoltre, si presume che lo shadow IT possa diventare una delle principali minacce alla sicurezza informatica aziendale entro il 2025. La buona notizia è che la motivazione che spinge i dipendenti a utilizzare lo shadow IT non è sempre di natura dolosa, anzi più spesso è il contrario. In molti casi, i dipendenti utilizzano questa opzione per aumentare le funzionalità dei prodotti che usano al lavoro, perché ritengono che i software autorizzati siano insufficienti o semplicemente preferiscono il programma più familiare del loro computer personale.
Per ridurre i rischi legati all’utilizzo dello shadow IT in un’organizzazione, Kaspersky consiglia di:
•Garantire la cooperazione tra l’azienda e i reparti IT per discutere regolarmente le nuove esigenze aziendali, ottenere feedback sui servizi IT utilizzati, al fine di crearne di nuovi e migliorare quelli esistenti necessari all’azienda.
•Eseguire regolarmente un inventario delle risorse IT e scansionare la rete interna per evitare la comparsa di hardware e servizi non controllati.
•Quando si tratta di dispositivi personali dei dipendenti, è meglio dare agli utenti un accesso il più possibile limitato alle sole risorse necessarie per svolgere il proprio lavoro. È importante utilizzare un sistema di controllo che consenta l’accesso alla rete solo ai dispositivi autorizzati.
•Svolgere programmi di formazione per migliorare la conoscenza della sicurezza delle informazioni da parte dei dipendenti. Per aumentare l’awareness dei dipendenti, consigliamo il programma di formazione Kaspersky Automated Security Awareness Platform, che fornisce consigli su un corretto comportamento su Internet.
•Investire in programmi di formazione pertinenti per gli specialisti della sicurezza IT. La formazione Kaspersky Cybersecurity for IT Online aiuta a creare best practice facili ma efficaci relative alla sicurezza IT e semplici scenari di risposta agli incidenti per gli amministratori IT generalisti, mentre Kaspersky Expert Training fornisce al team di sicurezza le conoscenze e le competenze più recenti in materia di gestione e mitigazione delle minacce.
•Utilizzare prodotti e soluzioni che consentono di controllare l'uso dello shadow IT all'interno dell'organizzazione. Kaspersky Endpoint Security for Business e Kaspersky Endpoint Security Cloud offrono controlli su applicazioni, Web e dispositivi che limitano l'uso di app, siti Web e periferiche non richieste, riducendo in modo significativo i rischi di infezione anche nei casi in cui i dipendenti utilizzano lo shadow IT o commettono errori dovuti alla mancanza di abitudini cybersicure.
•Effettuare regolarmente un inventario delle risorse IT per eliminare la comparsa di dispositivi e hardware abbandonati.
•Organizzare un processo centralizzato per la pubblicazione di soluzioni scritte autonomamente, in modo che gli specialisti dell'IT e della sicurezza informatica ne vengano a conoscenza tempestivamente.
•Limitare il lavoro dei dipendenti che utilizzano servizi esterni di terze parti e, se possibile, bloccare l'accesso alle risorse di scambio di informazioni cloud più diffuse. (1 L’indagine ha coinvolto 19 Paesi: Brasile, Cile, Cina, Colombia, Francia, Germania, India, Indonesia, Giappone, Kazakistan, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Spagna, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e USA. Gli intervistati erano ingegneri IT e di sicurezza IT di livello Manager+ che lavoravano per PMI con più di 100 dipendenti o per aziende con più di 1.000 dipendenti.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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David Di Donatello 2024 – Paola Cortellesi pronta per il...
Roma, 3 maggio 2024 – C’è grande hype per i David di Donatello in programma questa sera su Rai 1. Carlo Conti e Alessia Marcuzzi saranno i grandi protagonisti del palco ma, a rubare la scena, ci penserà Paola Cortellesi: secondo gli esperti Sisal sarà infatti lei a catalizzare l’attenzione della serata e a far incetta di statuette.
Con ben 19 candidature, e un successo senza precedenti, l’esordio alla regia della Cortellesi “C’è ancora domani”, si prospetta essere il film che otterrà più riconoscimenti: Miglior Film (1,05); Miglior Attrice (1,02), per la magistrale interpretazione di Delia; Migliore Attrice Non Protagonista a Emanuela Fanelli (1,20) e Miglior Attore a Valerio Mastandrea (1,60) che dà il volto a Ivano, simbolo di un patriarcato a lungo combattuto.
Se C’è ancora domani sarà applaudito come una giovane prova di regia magistrale, “Io Capitano” di Garrone - dopo la debacle degli Oscar - potrebbe invece trionfare in casa con il David alla Migliore Regia. Il regista romano su Sisal.it è infatti favoritissimo a 1,30: una vittoria quasi certa che andrebbe a sommarsi a quelle già conquistate in passato per “Gomorra”, “Il racconto dei racconti” e “Dogman”.
Parte invece dietro nei pronostici, nonostante il successo al botteghino, Isabella Rossellini. La vittoria come Miglior Attrice Non Protagonista per “La Chimera” è infatti in quota a 16. Potrebbe svolgere il ruolo di outsider Michele Riondino, anche lui all’esordio alla regia e protagonista della pellicola “Palazzina Laf”: sono ben 5 le candidature e, secondo il pronostico degli esperti Sisal, il David come Migliore Attore Protagonista pagherebbe 20 volte la posta. Per tanti l’opera di Riondino resterà dunque un “film scomodo” ma su cui poter riflettere.
Non ci resta dunque che aspettare le 20.35, quando i riflettori saranno tutti puntati sul leggendario studio 5 di Cinecittà per la premiazione, in una serata che si prospetta piena di emozioni e ospiti speciali del cinema italiano e non solo.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milione di consumatori.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra nell’indice FTSE.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa
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Presentato a Salerno il Raduno di Operazione Nostalgia:...
La storica community dedicata al calcio torna con il primo appuntamento del 2024, in collaborazione con Planetwin365.News, Official Main Partner dell'evento: all'Arechi in campo Totti, Zanetti, Trezeguet, Milito, Barzagli e tanti altri campioni del recente passato della Serie A
Salerno, 3 maggio 2024 – Trentasei nomi che hanno fatto la storia del calcio, tutti in campo a Salerno per una grande festa di sport, amicizia e divertimento. Si terrà sabato 8 giugno allo stadio Arechi il Raduno di Operazione Nostalgia, la storica community dedicata a tutti gli appassionati di calcio, organizzato con il supporto dell'Official Main Partner Planetwin365.News, il portale di intrattenimento e informazione sportiva di Planet Entertainment - SKS365 Group.
L’evento è stato presentato oggi nella conferenza stampa presso il Comune di Salerno, con i rappresentanti dell’amministrazione, gli organizzatori, i Main Sponsor della manifestazione e alcuni tra i protagonisti come l’ex romanista “Pluto” Aldair, Max Tonetto e gli ex Salernitana Arturo Di Napoli e Luca Fusco. Nell’amichevole, scenderanno in campo 36 campioni di calcio rimasti nel cuore dei tifosi di tutta Italia, per un totale di oltre 1.500 gol e 8.500 presenze complessive in Serie A: tra i grandi protagonisti della serata spiccano i due capitani, Javier Zanetti (recordman straniero per presenze in campionato con l'Inter, con 613 presenze) e Francesco Totti, che vanta 619 presenze in Serie A, tutte con la sua Roma.
Il Raduno di Salerno ospiterà inoltre due leggende presenti nella classifica dei migliori marcatori di sempre della Serie A: Antonio Di Natal e (sesto con 209 gol realizzati) e ancora Francesco Totti, secondo con 250 reti. Ben tre degli attaccanti protagonisti del raduno hanno inoltre conquistato il titolo di capocannoniere in campionato (Francesco Totti, Totò Di Natale, David Trezeguet) e sei di loro sono stati campioni del mondo con tre nazionali diverse (Totti, Amelia, Barzagli, Aldair, Trezeguet e Candela).
Il fischio d'inizio dell’incontro è fissato alle ore 20, ma la giornata di festa inizierà già in mattinata nel Fan Village adiacente allo stadio: dalle 10.30 nello stand di Planetwin365.News e degli altri partner del Raduno sono previste diverse attività e momenti di aggregazione per intrattenere i tifosi. Alle 18 si apriranno i cancelli dello stadio, mentre alle 20 è previsto il fischio di inizio dell’incontro.
La giornata a Salerno sarà il primo appuntamento della stagione di Operazione Nostalgia e Planetwin365.News, che proseguirà anche il 7 luglio con il secondo Raduno, stavolta in programma allo stadio “Silvio Piola” di Novara. Un doppio evento per celebrare il decennale di Operazione Nostalgia e replicare il successo dell'edizione 2023, quando a Ferrara accorsero 14 mila tifosi da tutta Italia e più di un milione di persone seguirono la diretta tv su Sportitalia, che quest’anno raddoppierà gli sforzi trasmettendo sui propri canali entrambi i Raduni.
“Siamo entusiasti di portare il nostro Raduno al Sud e in particolare nella città di Salerno alla quale sono legatissimo” dichiara Andrea Bini, Founder di Operazione Nostalgia. “Per festeggiare i 10 anni della nostra realtà, volevamo abbracciare i tifosi di tutta Italia e con questo sogno abbiamo voluto organizzare due raduni, a Salerno e a Novara appunto. Dopo il successo dello scorso anno, il rinnovo della nostra partnership con Planetwin365.News è stata una naturale conseguenza nell’ottica di offrire una esperienza sempre unica e ultra coinvolgente alla nostra community. Tutti i fan e gli appassionati che ci seguono dal Sud Italia sono speciali e non vediamo l’ora di condividere con loro tutte le emozioni di questa giornata, all’insegna dell’amicizia, della partecipazione e dell’amore per il calcio.”
"Siamo felici di essere nuovamente accanto a Operazione Nostalgia per il primo Raduno della stagione e primo in assoluto al Sud Italia - dichiara Gianfranco Pastore, Head of Sponsorships & Partnerships di SKS365. "Questa manifestazione muove di anno in anno numeri sempre più grandi e per Planetwin365.News sarà una fantastica opportunità per continuare a raccontare storie di intrattenimento sportivo e rafforzare ulteriormente il brand in un territorio strategico come quello di Salerno. Ma non si tratta solo di questo: insieme a Operazione Nostalgia continueremo a regalare alle nostre community l’opportunità di vivere delle esperienze uniche coinvolgendo i grandi campioni del recente passato. Siamo sicuri che Salerno ci regalerà emozioni al pari degli eventi precedenti, e il calore di un pubblico che condivide con noi passione per lo sport e valori di inclusione".
I biglietti del raduno a Salerno di Operazione Nostalgia sono acquistabili a questo link: https://sport.ticketone.it/catalog/event-detail/it/50013/90600791/raduno-operazione-nostalgia
Planetwin365.News è un prodotto editoriale realizzato dal gruppo SKS365, uno dei principali operatori nel mercato internazionale del betting e gaming, presente anche nel mercato italiano, online e retail, per il tramite di SKS365 Malta Limited (titolare della concessione GAD15242 e delle concessioni rete fisica 72002 e 4584).
Operazione Nostalgia è una realtà nata sui social media e che nel corso degli anni si è affermata, attraverso il racconto delle emozioni, dei ricordi e dei valori positivi del calcio, sia online, conta ora più di 1 milione di fan, ma anche in eventi fisici che in questi anni hanno saputo radunare più di 30.000 persone e oltre 100 ex giocatori.
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Cambio al vertice di Schneider Electric Italia: Davide...
Stezzano (BG), 3 maggio 2024. Schneider Electric, leader mondiale nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, annuncia che dal 1° giugno 2024 Davide Zardo subentrerà ad Aldo Colombi nel ruolo di Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia
Davide Zardo porta con sé una esperienza diversificata, con un grande equilibrio tra vendite, marketing, innovazione e produzione. Veneziano, classe 1970, laureato in Ingegneria Meccanica, l’Ing.Zardo entra in Schneider Electric nel dicembre 2010 a seguito dell'acquisizione di Uniflair, azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di condizionatori di precisione, e sistemi di refrigerazione, assumendo il ruolo di Business Development Director per l'organizzazione Cooling di Schneider in EMEA.
In seguito opera come Vice President della divisione Secure Power e poi, dal 2018, assume la carica di general manager dell’unità operativa di Pieve di Cento (Bologna) dedicata al business dell’illuminazione di emergenza, che ha rilanciato grazie a una trasformazione significativa a livello di marketing, ingegnerizzazione e produzione.
Prima dell’acquisizione da parte del gruppo Schneider Electric, in Uniflair il manager ha ricoperto funzioni dirigenziali di crescente importanza tra cui direttore tecnico, direttore marketing e infine direttore dello sviluppo del business. Inoltre, tra il 2019 e il 2013, l’Ing. Zardo è stato presidente dell’Istituto Inarch Triveneto (Istituto Nazionale di Architettura), che persegue la promozione dell’architettura contemporanea nel territorio focalizzando sulla qualità della progettazione e sulla filiera integrata.
Davide Zardo succede ad Aldo Colombi che, dopo 35 anni nel Gruppo - di cui 17 anni come Presidente e AD di Schneider Electric S.p.A. e 7 anni alla guida anche dell’organizzazione Centro Est Europa - ha raggiunto l’età pensionabile e quindi si ritirerà dall’attività lavorativa. Durante il suo lungo mandato, l’ Ing. Colombi ha guidato una importante trasformazione dell’azienda, rendendola un indiscusso leader di mercato in Italia non solo nel comparto della gestione dell’energia, ma anche in quello dell’automazione industriale, e creando inoltre solide basi per una crescita sostenibile del gruppo sia in Italia che nell'Europa Centrale e dell'Est.
Oggi Schneider Electric è un gruppo che a livello mondiale conta oltre 150.000 dipendenti ed ha chiuso il 2023 con un fatturato di 36 Miliardi di Euro. In Italia vanta un’ampia e storica presenza con oltre 3.000 dipendenti. La sede principale si trova a Stezzano (BG), vi sono inoltre 5 siti produttivi, 8 sedi commerciali,4 Innovation Hub, un centro logistico integrato, un centro di competenza sulle tecnologie per l’illuminazione di emergenza, un centro di competenza dedicato alle tecnologie di cooling e un centro di competenza globale dedicato alle soluzioni per il mondo retail.
Schneider Electric
L'obiettivo di Schneider è consentire a tutti di sfruttare al meglio le energie e risorse a disposizione, coniugando progresso e sostenibilità per tutti. Questo è ciò che chiamiamo Life Is On. La nostra missione è essere il Partner digitale per la sostenibilità e l'efficienza. Guidiamo la trasformazione digitale integrando tecnologie di processo e per la gestione dell’energia, leader a livello mondiale, connettendo dall’end-point al cloud prodotti, controlli, software e servizi, lungo l'intero ciclo di vita, consentendo una gestione integrata di abitazioni, edifici, data center, infrastrutture e industrie. Siamo la più locale delle aziende globali. Sosteniamo standard aperti ed un ecosistema di partner appassionati dei nostri valori condivisi di scopo, inclusività e valorizzazione delle persone. www.se.com/it
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