Cronaca
Rumori ‘fantasma’ nelle orecchie, App allena...
Rumori ‘fantasma’ nelle orecchie, App allena cervello contro acufene
Approccio che combina terapia del suono e formazione insegna a 'filtrare' e riduce impatto disturbo, studio
Milioni di persone nel mondo sanno cosa vuol dire fare i conti con costanti fischi, ronzii e tintinnii nelle orecchie. Sono i rumori 'fantasma' che caratterizzano l'acufene, un disturbo che può essere debilitante. Potrebbe aiutare a ridurne l'impatto in poche settimane un'App che eroga una sorta di terapia del suono. La strategia associa anche un corso di formazione. Missione: allenare il cervello a superare l'acufene. A mettere a punto l'approccio un team internazionale di ricercatori che riunisce esperti di università australiane, neozelandesi, francesi e belghe. I risultati del loro lavoro sono pubblicati sulla rivista 'Frontiers in Audiology and Otology'. Il metodo sviluppato, spiegano, potrebbe offrire qualche speranza alle persone che soffrono del problema (soprattutto anziani, ma anche bambini) e alle quali spesso viene detto che non c'è molto da fare. Persone che affrontano lunghe attese per le cure, o talvolta non possono permettersi i costi di un supporto specialistico.
La App protagonista dello studio si chiama 'MindEar', e può essere provata da soli su uno smartphone. Lo studio iniziale ha funzionato con 30 pazienti, di cui quasi due terzi hanno sperimentato un "miglioramento clinicamente significativo". Il team sta ora pianificando studi più ampi nel Regno Unito in collaborazione con l'University College London Hospital. L'acufene è molto comune e colpisce fino a una persona su 4, dicono gli esperti. Per alcuni, scompare senza intervento. Ad altri può cambiare la vita in modo negativo influenzando l'udito, l'umore, la concentrazione, il sonno e, nei casi più gravi, causando ansia o depressione. "Nel trial due terzi degli utenti del nostro chatbot hanno notato miglioramenti dopo 16 settimane. Questo periodo è stato ridotto a sole 8 settimane quando i pazienti avevano inoltre accesso a uno psicologo online", afferma l'autore principale Fabrice Bardy, audiologo dell'università di Auckland e co-fondatore di MindEar.
"È noto che la terapia cognitivo comportamentale aiuta le persone con acufene, ma richiede uno psicologo esperto. È costoso e spesso di difficile accesso - afferma Suzanne Purdy, docente di psicologia all'Università di Auckland - MindEar utilizza una combinazione di terapia cognitivo comportamentale, esercizi di consapevolezza e rilassamento, nonché una terapia del suono per aiutare ad allenare la reazione del cervello in modo da poter escludere l'acufene. Il suono che si percepisce passa in secondo piano ed è molto meno fastidioso".
Come funziona? La strategia dei ricercatori sfrutta una dote del nostro cervello che, fin da prima della nascita, impara a filtrare i suoni ritenuti irrilevanti. Man mano che si cresce, il cervello apprende come filtrare i rumori ambientali di una strada trafficata, di un condizionatore, di una persona che dorme russando al nostro fianco. La maggior parte degli allarmi, invece, come quelli dei rilevatori di fumo per fare un esempio, bypassano questo filtro e attivano un senso di allerta nelle persone, anche se dormono. Succede qualcosa di simile con l'acufene. Questo disturbo si verifica quando una persona sente un suono nella testa o nelle orecchie. Pur non essendoci una fonte sonora esterna o un rischio nell'ambiente circostante, la mente reagisce con una risposta di allerta.
Il suono viene percepito come un rumore sgradevole, irritante o invadente, che non può essere disattivato. E il cervello si concentra su di esso con insistenza, allenandosi a prestare ancora più attenzione a questo rumore fantasma. L'approccio con l'App agisce in modo inverso, in pratica: allenando a prestare attivamente meno attenzione all'acufene, diventa più facile disconnettersi. MindEar mira ad aiutare le persone a praticare la concentrazione attraverso un programma di training, mettendo in condizione mente e corpo di sopprimere gli ormoni e le risposte dello stress e riducendo così la concentrazione del cervello sull'acufene, spiegano i ricercatori che auspicano possa diventare uno strumento più accessibile e rapidamente disponibile per chi ancora è in attesa di un supporto per affrontare il disturbo.
Cronaca
Bari, colpito da fulmine: muore 17enne nei campi
E' accaduto a Santeramo in Colle
Un giovane di 17 anni è morto questo pomeriggio nelle campagne di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, colpito da un fulmine, mentre sulla zona imperversava un temporale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il servizio 118 ma, nonostante i soccorsi, il ragazzo non ce l'ha fatta.
Cronaca
Auto giù da cavalcavia su Catania-Messina: 2 feriti, uno...
Intubato un 21enne, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro
Incidente stradale lungo l'autostrada Catania-Messina, all'altezza di Mascali, nella provincia etnea: una Citroen C3 con a bordo due persone è volata giù dal cavalcavia Tagliaborse, finendo dopo un volo di circa sei metri, sulla strada sottostante. Due i feriti, uno è un 21enne ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania. E' stato intubato e le sue condizioni sono gravissime. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e i carabinieri.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 18 maggio
Realizzati tre '5' che vincono 65.544 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Realizzati tre '5' che vincono 65.544 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 24,1 milioni di euro.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
I numeri dell'estrazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 2, 20, 31, 48, 58, 59. Jolly: 46. Superstar: 30.