Ultima ora
Monza-Fiorentina 0-1, gol di Beltran
Il Genoa batte in trasferta per 2-1 il Sassuolo
La Fiorentina batte 1-0 il Monza nell'anticipo della 17/a giornata di Serie A, disputato all'U-Power Stadium della città brianzola. A decidere il match il gol di Beltran dopo soli 7 minuti. In classifica i viola salgono al 4° posto con 30 punti, mentre i biancorossi restano fermi in 11/a posizione a quota 21.
Il Genoa batte in trasferta per 2-1 il Sassuolo nell'anticipo disputato al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Al vantaggio dei padroni di casa con Pinamonti al 28', replicano Gudmundsson al 64' su calcio di rigore ed Ekuban all'87'. In classifica i rossoblù agganciano al 13° posto il Frosinone con 19 punti, mentre i neroverdi restano fermi a quota 16 in 15/a posizione.
Salute e Benessere
Stop Ema farmaco contro parto prematuro: rischio cancro...
Veniva utilizzato anche per evitare l'aborto
I medicinali a base di 17-idrossiprogesterone caproato verranno sospesi dal mercato Ue per rischi oncologici nei nascituri. Lo comunica l'Agenzia europea del farmaco, Ema, facendo seguito alla raccomandazione del comitato per la farmacovigilanza e la sicurezza Prac che si è riunito dal 13 al 16 maggio. La revisione su questi prodotti da parte del Prac, annunciata un anno fa dall'Ema, ha concluso che "esiste un rischio possibile, ma non confermato, di cancro nelle persone esposte a 17-idrossiprogesterone caproato nell'utero". La revisione, inoltre, ha valutato nuovi studi da cui emerge la dimostrazione che "il 17-idrossiprogesterone caproato non è efficace nel prevenire le nascite premature. Esistono anche dati limitati sulla sua efficacia in altri usi autorizzati", precisa ancora l'Ema.
In alcuni Paesi dell'Unione europea, ricorda l'ente regolatorio, i farmaci a base di 17-Ohpc sono approvati come iniezioni per prevenire l'aborto o il parto prematuro nelle donne in gravidanza. Sono inoltre autorizzati per il trattamento di vari disturbi ginecologici e della fertilità, compresi i problemi causati dalla carenza dell'ormone progesterone.
"In considerazione della preoccupazione sollevata dal possibile rischio di cancro nelle persone esposte a 17-Ohpc" durante la vita "in utero, insieme ai dati sull'efficacia del 17-Ohpc nei suoi usi autorizzati - continua l'Ema - il Prac ha ritenuto che i benefici del 17-Ohpc non superano i rischi derivanti da qualsiasi impiego approvato. Il comitato raccomanda pertanto la sospensione delle autorizzazioni all'immissione in commercio per questi medicinali. Sono disponibili - puntualizza l'agenzia - opzioni di trattamento alternative".
Sostenibilità
Investimenti sostenibili e responsabili nelle banche...
Nuove raccomandazioni di NGFS per integrare la sostenibilità nella gestione dei portafogli
La Network for Greening the Financial System (NGFS) ha pubblicato un rapporto di copertura e due documenti tecnici sugli Investimenti Sostenibili e Responsabili (SRI) nella gestione dei portafogli delle banche centrali. Questa iniziativa mira a incoraggiare le banche centrali di tutto il mondo a integrare considerazioni di sostenibilità nei loro portafogli, senza compromettere i loro mandati primari.
La NGFS, lanciata al Summit One Planet di Parigi nel 2017, riunisce 138 banche centrali e supervisori di tutto il mondo con l'obiettivo di condividere le migliori pratiche e sviluppare la gestione dei rischi ambientali e climatici nel settore finanziario. La rete mira a mobilitare la finanza mainstream per sostenere la transizione verso un'economia sostenibile.
L'importanza della sostenibilità nei portafogli delle banche centrali
Il rapporto di copertura, intitolato "Investimenti Sostenibili e Responsabili nella Gestione dei Portafogli delle Banche Centrali – Pratiche e Raccomandazioni", presenta dieci raccomandazioni chiave per le banche centrali. Queste raccomandazioni seguono un approccio passo-passo: misurare, agire e valutare, ispirato dai principi delle Nazioni Unite per l'investimento responsabile.
Raccomandazioni chiave per le banche centrali
Le raccomandazioni si concentrano su vari aspetti, tra cui:
- integrazione delle considerazioni di sostenibilità: incorporare criteri di sostenibilità nei quadri di governance;
- misurazione dell'esposizione ai rischi di sostenibilità: valutare l'esposizione ai rischi legati alla sostenibilità;
- implementazione delle politiche SRI: fornire linee guida per l'attuazione delle politiche sugli investimenti sostenibili e responsabili;
- integrazione delle considerazioni di sostenibilità nei processi di reporting: migliorare la trasparenza e la coerenza nella comunicazione dei rischi e delle opportunità legati al clima.
Decarbonizzazione e rischi climatologici
I due documenti tecnici offrono una panoramica dettagliata su come le banche centrali possono considerare il cambiamento climatico nei loro investimenti non monetari. Il primo documento, "Strategie di Decarbonizzazione per i Portafogli Aziendali delle Banche Centrali", esplora le sfide e le opportunità di integrare obiettivi net-zero negli investimenti in azioni e obbligazioni aziendali. Il secondo documento, "Considerare i Rischi Legati al Clima e l'Impatto della Transizione negli Investimenti Sovrani delle Banche Centrali", fornisce metriche e strategie per gestire i rischi e le opportunità climatiche negli investimenti sovrani.
Sostenibilità: una priorità per le banche centrali
Secondo Dr Sabine Mauderer, Presidente della NGFS, le banche centrali devono rispondere ai rischi che il cambiamento climatico pone ai loro bilanci. Adottare pratiche di investimento sostenibili e responsabili (SRI) è essenziale per affrontare questa sfida. Paolo Angelini, Co-presidente del gruppo di lavoro NGFS sul Net Zero per le Banche Centrali, sottolinea che questi documenti forniscono analisi approfondite e orientamenti pratici su come gestire i rischi legati al clima.
L'iniziativa NGFS rappresenta un passo fondamentale verso l'integrazione delle considerazioni di sostenibilità nei portafogli delle banche centrali. Attraverso l'adozione delle raccomandazioni e l'implementazione delle strategie descritte nei documenti tecnici, le banche centrali possono contribuire in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico, garantendo al contempo la stabilità economica e finanziaria.
Sostenibilità
Viaggi sostenibili, tra passione e perplessità
Una ricerca di Booking rivela interesse e consapevolezza, ma anche una crescente stanchezza e disillusione tra i viaggiatori
Con l'urgenza della sostenibilità che diventa sempre più centrale nel nostro dialogo globale, anche l'industria del viaggio fa i conti con la coscienza ambientale. Recentemente, Booking.com ha pubblicato una ricerca, basata su oltre 31.000 viaggiatori in 34 paesi e territori, che getta luce sulle attitudini, le priorità e le influenze dei consumatori riguardo ai viaggi sostenibili. I risultati, sebbene rivelino un costante interesse e consapevolezza, evidenziano anche una crescente stanchezza e disillusione tra i viaggiatori.
Viaggiatori sostenibili, ma non troppo
L'83% dei viaggiatori conferma che i viaggi sostenibili sono importanti per loro. Tuttavia, una rivelazione significativa è emersa: mentre il 45% delle persone riconosce l'importanza di viaggiare in modo sostenibile, non è una priorità primaria durante la pianificazione o la prenotazione di un viaggio.
Ma c'è dell'altro. Il 33% crede che i danni siano già stati fatti e che sia troppo tardi per cambiare rotta, mentre il 25% non vede il cambiamento climatico come una minaccia seria.
Nonostante le sfide, il 75% dei viaggiatori globali intende viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi. Mentre il 43% prova sensi di colpa quando effettua scelte di viaggio meno sostenibili, il 32% è motivato dalla convinzione che sia la cosa giusta da fare.
Tuttavia, ci sono ostacoli lungo il percorso. Il 28% è stanco di sentir parlare del cambiamento climatico, mentre un altro 28% ritiene che la sostenibilità sia un lusso che non possono permettersi durante il loro tempo prezioso in viaggio. Questo senso di disillusione potrebbe ostacolare gli sforzi per un'industria del viaggio più sostenibile.
Ma non tutto è perduto. Il 71% vuole lasciare i luoghi che visita in uno stato migliore di quando li ha trovati, mentre il 45% crede di avere il potenziale per contrastare gli impatti sociali dei viaggi. È un segno che c'è una volontà diffusa di fare meglio e fare di più.
Gli italiani fanno i conti con la sostenibilità
E cosa pensano gli italiani di tutto questo? Il 92% di loro considera la sostenibilità una priorità quando si imbarcano in una nuova avventura. Ma non tutto è rose e fiori: il 29% pensa che sia troppo tardi per fare la differenza, mentre il 24% non vede il cambiamento climatico come una questione urgente.
Ma c'è speranza! L'80% degli italiani si impegna a viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, con un senso di colpa che accompagna le scelte meno eco-friendly (54%). E non è solo una questione di buone intenzioni: ci sono anche destinazioni che si distinguono per le loro pratiche sostenibili nel 2024, offrendo un'opportunità tangibile per fare la differenza.
Nonostante le sfide, i viaggiatori che fanno scelte più consapevoli riconoscono il valore aggiunto delle esperienze di viaggio sostenibili. Il 62% si sente la migliore versione di se stesso durante tali viaggi, mentre il 67% è ispirato a essere più sostenibile nella vita quotidiana dopo aver assistito a pratiche sostenibili durante i viaggi.
Con il 44% dei viaggiatori che ritiene che i governi detengano il maggior potenziale per contrastare gli impatti economici dei viaggi e il 43% che pensano i fornitori di servizi di viaggio ha la chiave per contrastare i fattori ambientali, queste nuove intuizioni illuminano la necessità di una maggiore collaborazione per rimediare ai nascenti sentimenti di impotenza dei consumatori e garantire la priorità continua di un settore di viaggio più sostenibile.