Economia
Abbigliamento yoga da donna: quando, come e perchè
Con il giusto approccio, l’abbigliamento per yoga da donna diventa a pieno titolo la categoria di capi di vestiario più versatili dell’intero guardaroba, indossabili in palestra, a casa, nelle occasioni informali e, se non abbiamo paura di un look alternativo, anche nelle occasioni non del tutto informali: lo vediamo sulle passerelle di New York e di Parigi, e tra le proposte di almeno un brand italiano: DEHA.
In collaborazione con la redazione di FiloBlu
L'abbigliamento da yoga ha superato i confini dello sportswear ed è diventato un'espressione di benessere fisico e stile senza sforzo, fondendosi armoniosamente con il percorso olistico della disciplina e “sdoganando” magliette e pantaloni per yoga da donna negli outfit più svariati. Parliamo quindi di un inedito connubio di comfort, stile e versatilità, che però si basa su alcuni requisiti minimi.
Ecco perché il set di abbigliamento per yoga va scelto bene…
L’abbigliamento per yoga da donna che ci piace
L’abito fa il monaco, e un set di abbigliamento per yoga da donna adeguato può davvero migliorare le performance in palestra. Perfezionare la posizione del cane che guarda in giù o provare una nuova posa di equilibrio è abbastanza impegnativo di per sé, ma diventa ancora più difficile quando lo si fa con addosso vestiti troppo larghi o troppo stretti. Ecco perché è importante acquistare abiti che siano traspiranti, flessibili e comodi.
Le scelte di abbigliamento per lo yoga dipenderanno in gran parte dalle preferenze personali, così come dallo stile di yoga che intendi praticare. Ma a grandi linee, ecco cosa dovrebbe comprendere un set ideale:
● Parti inferiori traspiranti e flessibili come leggings o pantaloni da yoga per donna.
● Un reggiseno sportivo o una canotta integrata che offra il sostegno sufficiente.
● Maglietta o top da yoga per donna, stretto o comunque aderente, in modo che non si muova troppo.
● Uno strato superiore comodo e caldo per la savasana di fine classe (posizione del cadavere) o dopo la lezione.
Come per tutto il vestiario destinato alle attività sportive, parliamo quindi di comfort, flessibilità e capacità traspirante. Ma perchè limitarsi a questo?
Dai leggings alla canotta da yoga per donna: si parla di athleisure
Una volta si diceva “top da yoga per donna”, oggi si parla di athleisure, un termine che deriva dalla combinazione delle parole "athletic" (atletico) e "leisure" (tempo libero). Questo stile di abbigliamento è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, riflettendo uno spostamento verso uno stile di vita più attivo e un desiderio di comfort senza sacrificare lo stile. L'athleisure può includere capi come leggings, felpe, t-shirt e scarpe da ginnastica che sono pensati per essere indossati in varie situazioni. Senza dubbio un look casual, ma curato ed estremamente versatile. Gli abiti da yoga rientrano a pieno diritto in questa categoria: significa che lo stile rientra a pieno titolo nei requisiti essenziali.
E c’è un brand italiano che, in questo senso, ha saputo anticipare la moda.
DEHA reinventa il set abbigliamento da yoga per donna
A buon diritto nel novero delle eccellenze italiane, DEHA nasce dalla volontà di fondere sportswear e moda, con l'intento di soddisfare le esigenze di comfort, libertà di movimento e stile delle donne che integrano lo sport nella loro quotidianità, superando il concetto che l'abbigliamento yoga da donna sia adatto solo all'attività fisica.
Questo si traduce in una proposta che spazia dai leggings ai pantaloni da yoga larghi per donna, top e maglie a maniche lunghe, pantaloni da odalisca e jogger lounge: capi di vestiario
che possono trovare spazio negli outfit più vari, abbracciando il concetto di athleisure e rielaborando il concetto di casual.
Economia
Sciopero nazionale dei taxi oggi 21 maggio. Lo stop dalle 8...
A Roma il sit-in di protesta a piazza Santi Apostoli
Sciopero nazionale dei taxi oggi 21 maggio. Dalle 8 alle 22 le auto bianche si fermeranno in tutta Italia. Verrà comunque "garantito il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati", fanno sapere i sindacati.
I motivi della protesta
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria Unica CGIL - FAST - UGL - UTI - TAM - CLAAI Unione Artigiani - SATaM - Or.S.A. Taxi - Uritaxi - ATLT - ATI Taxi - SITAN/Atn - USB Taxi - Unimpresa - Federtaxi CISAL contro "il riassetto del trasporto pubblico non di linea previsto dai decreti attuativi recentemente presentati dal Ministero dei Trasporti, con particolare riferimento alle disposizioni che dovranno regolamentare le piattaforme digitali di intermediazione". Quello che preoccupa maggiormente i tassisti è infatti l'ingresso delle multinazionali e della politica degli algoritmi.
"No a rider del volante"
"Chi sale su un taxi - sottolinea il coordinatore nazionale di Unica Taxi Filt Cgil, Nicola Di Giacobbe - sa che il corrispettivo della corsa è fissato da un tassametro, che applica tariffe fissate dalle autorità competenti e non da un algoritmo" e "non vogliamo consegnare gli utenti a un finto mercato dominato da pochi attori multinazionali, con prezzi al posto di tariffe". Per Di Giacobbe, per migliorare la disponibilità di taxi basterebbe applicare le leggi esistenti che "consentono da sempre alle amministrazioni l'emissione di nuove licenze".
E soprattutto "l'attacco ai taxi è anche un attacco al lavoro, mirato a creare rider del volante. Finti lavoratori autonomi, dai quali ricavare laute commissioni lasciando loro costi e incertezze. ci opponiamo alla cosiddetta 'uberizzazione' del lavoro, sanzionata già varie volte dalla magistratura, che ha anche parlato di 'schiavitù'. Contro la retorica della modernità e della concorrenza, che serve solo a mascherare sfruttamento e precarizzazione".
Sit in a Roma
A Roma in Piazza Santi Apostoli si terrà un sit-in di protesta dalle 11 alle 17.
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730 precompilato 2024, da oggi si può inviare: come fare, i...
Come accedere, caricare i dati e mandarli
I modelli precompilati, disponibili in sola consultazione dallo scorso 30 aprile, possono adesso essere trasmessi all'Agenzia delle Entrate, con o senza modifiche. Debutta quest'anno la nuova modalità di compilazione semplificata per aiutare i cittadini a orientarsi con più facilità tra i dati del 730 e fare click in autonomia. Un video sul canale YouTube dell'Agenzia illustra le novità, mentre una nuova guida spiega come accedere, eventualmente integrare i dati e procedere fino all'invio. La scadenza è fissata al 30 settembre per chi presenta il 730 e al 15 ottobre 2024 per chi, invece, utilizza il modello Redditi. Per visualizzare e inviare la dichiarazione occorre entrare nella propria area riservata con Spid, Cie o Cns. In alternativa, è sempre possibile delegare un familiare o una persona di fiducia.
Spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni, interessi sui mutui nella top five dei dati precaricati dal Fisco, che ammontano quest'anno a circa 1 miliardo e 300 milioni.
È ora aperto il canale per l'invio: dopo aver visualizzato la propria dichiarazione, disponibile dallo scorso 30 aprile in semplice consultazione, i contribuenti possono adesso entrare nell’applicativo e procedere a eventuali integrazioni-modifiche o accettare e trasmettere il modello così come predisposto dal Fisco. Chi ha i requisiti per presentare il 730 può scegliere, in alternativa alla modalità tradizionale, la nuova compilazione semplificata per visualizzare le informazioni all'interno di un’interfaccia più facile da navigare grazie alle nuove sezioni famiglia, casa, lavoro, spese. In questo caso, dopo aver accettato o modificato i dati, sarà il sistema a inserirli automaticamente all’interno del modello. Altra novità 2024 è la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta.
Tutte le informazioni utili per i cittadini sono raccolte in una guida online sul sito dell’Agenzia, mentre un nuovo video pubblicato sul canale istituzionale YouTube illustra in pillole le modalità per accedere e le date da ricordare. Sempre aggiornato, inoltre, il sito dedicato “Info e assistenza” dove sono raccolti tutti i contenuti sulla stagione dichiarativa 2024 e le risposte alle domande più frequenti. Anche quest’anno chi preferisce può delegare un familiare o un’altra persona di sua fiducia a operare online nel suo interesse: è possibile richiedere l’abilitazione in videochiamata con un funzionario del Fisco o facendo click nell’apposita funzionalità disponibile nella propria area riservata. In alternativa, è possibile inviare una pec o presentare la richiesta di abilitazione presso un qualunque ufficio dell’Agenzia.
Spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni, interessi sui mutui nella top five dei dati precaricati dal Fisco, che ammontano quest’anno a circa 1 miliardo e 300 milioni. Tra le novità 2024, i dati relativi ai rimborsi per il “bonus vista” che si aggiungono alle voci già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali ecc.
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Real estate, nata Stabilis: fondata da Malchiodi, Grom,...
Lavora su opportunità di investimento immobiliare in posizioni privilegiate per generare rendimenti e valore aggiunto
E' nata Stabilis, società di gestione degli investimenti e sviluppo immobiliare fondata da Alessandro Malchiodi, che è anche il Ceo, Federico Grom, Livio e Gabriele Tagliacozzo. Tutti professionisti di grande esperienza nel settore Real Estate.
La mission indicata è quella di "eccellere nell’individuare opportunità di investimento immobiliare in posizioni privilegiate per generare rendimenti e valore aggiunto per i nostri clienti attraverso lo sviluppo, il riposizionamento e l’attività di asset management". Il target principale sono family office e investitori privati interessati ad investimenti su territorio nazionale, nelle principali città europee e in altri mercati trasversali. L’attività si rivolge principalmente agli asset immobiliari in Italia, con particolare focus su Milano e Roma.
Il cuore dell’attività di Stabilis si articola prevalentemente in due distinte aree d’azione. Investment management, individuando le più promettenti e proficue opportunità di investimento in base alle esigenze di ciascun profilo. Asset management, conducendo in maniera semplice, agevole e fluida, grazie a un approccio attivo, la gestione patrimoniale di ciascun cliente.
La società sviluppa e coordina investimenti immobiliari risolvendo le complessità legate ai rapporti con la pubblica amministrazione, le sfide tecniche, edilizie e commerciali con lo scopo di soddisfare le esigenze e le aspettative di ogni cliente. Gli investimenti di Stabilis sono guidati da una chiara visione dell'exit strategy e del posizionamento finale degli asset immobiliari.